Bonifica siti contaminati
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- Carolina Spano
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1 Bonifica siti contaminati D.M. 5 ottobre 1999 n. 471 (G.U. 15/12/1999, n. 293) Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti contaminati (abrogato) D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (G.U. 14/4/2006, n S.O. n. 96L) Norme in materia ambientale Parte IV - Norme in materia di gestione dei rifiuti e (Titolo V) di bonifica dei siti contaminati Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 Gazzetta Ufficiale n. 24 del 29 gennaio Suppl. Ordinario n. 24/L "Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale"
2 Concetti-base sorgente (CdP) contaminanti indice (individuati a seguito della caratterizzazione del sito, dipendono anche dai valori di fondo naturali) matrici ambientali (suolo, sottosuolo, aria, acque s. e s.) vie di esposizione (percorsi) punto di esposizione modalità di esposizione bersagli (ricettori finali, SAR) punto di conformità (qui, per le sostanze cancerogene, il livello di rischio accettabile si assume pari a 10-6, cioè una probabilità su di contrarre cancro nel corso della vita; per le sostanze non cancerogene il rischio accettabile comporta un HI (hazard index) minore o eguale a 1)
3 Contatto dermico
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5 Punto di esposizione/conformità D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 sorgente CSC: concentrazione soglia di contaminazione -il superamento, nelle diverse matrici ambientali, porta alla caratterizzazione del sito ed all analisi di rischio sito-specifica
6 Se nel POE l analisi indica un rischio non accettabile: si procede alla bonifica; il livello a cui spingere la bonifica viene definito applicando a ritroso l analisi di rischio e determinando le concentrazione soglia di rischio (CSR) nel sito; qui le CSR potranno avere concentrazione > CSC (LAS: livelli di accettabilità del sito) purché compatibili con le CSC al POE
7 Punto di esposizione/conformità Esempio As (CSC = 10 µg/l) in realtà in S4 As=50 µg/l sorgente in S5 in base all analisi di rischio sito specifica deve risultare CRS = CSC; perché ciò si verifichi, applicando l analisi di rischio a ritroso, in S4 la concentrazione non deve essere superiore a 30 µg/l 30 µg/l indica dunque la CSR all interno del sito e rappresenta anche il livello a cui spingere la bonifica
8 Punto di esposizione/conformità? sorgente Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 = confine del sito (CSR=CSC)
9 Definizioni CSC: concentrazione soglia di contaminazione - il superamento, nelle diverse matrici ambientali, porta alla caratterizzazione del sito CSR: concentrazione soglia di rischio - da determinare con l analisi di rischio sito specifica ed utilizzando i risultati della caratterizzazione. I livelli di concentrazione così definiti rappresentano i LAS (livelli di accettabilità del sito) sito potenzialmente contaminato: un sito dove, nelle matrici ambientali, risultino superate una o più CSC sito contaminato: sito dove le concentrazioni risultano > CSR sito non contaminato: sito dove, nelle matrici ambientali, le concentrazioni sono inferiori alle CSC o, se superiori, sono comunque inferiori alle CSR
10 Iter operativo in caso di Inquinamento D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Art. 242 superamento: no Ripristino zona contaminata 1/2 Indagine preliminare per accertare il superamento delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) superamento: si (anche per un solo parametro) misure di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza; presentazione alla Regione del piano di caratterizzazione nei successivi 30 gg; la Regione esamina, e se ritenuto corretto, autorizza il piano di caratterizzazione (entro 30 gg); analisi del rischio sito per la determinazione delle concentrazioni soglie di rischio (CSR); i risultati vengono presentati alla Regione entro 6 mesi;
11 Iter operativo in caso di Inquinamento L analisi del rischio indica il superamento delle concentrazioni soglia di rischio (CSR)? no Art. 242 D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Approvazione del documento dell analisi del rischio e chiusura del procedimento con eventuale richiesta di monitoraggio si presentazione alla Regione (nei 6 mesi successivi all approvazione del documento dell analisi del rischio) del progetto operativo degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza (operativa o permanente) la Regione si esprime sul progetto nei 60 gg. successivi alla sua presentazione e fissa i tempi di realizzazione 2/2
12 PIANO DI CARATTERIZZAZIONE DI UN SITO Sequenza logica delle operazioni Raccolta e sistematizzazione dei dati esistenti Modello Concettuale Preliminare Piano di indagine Elaborazione dei risultati Modello Concettuale Definitivo Analisi del Rischio sito-specifica Progettazione intervento
13 Definizioni bonifica è finalizzata ad eliminare le fonti e le sostanze inquinanti o a ricondurre le concentrazioni delle stesse sostanze (in suolo, sottosuolo, acque sotterranee e superficiali) ad un livello uguale o inferiore alle CSR definite in base all analisi di rischio messa in sicurezza messa in sicurezza d emergenza interventi finalizzati alla rimozione ed all isolamento delle fonti inquinanti, al contenimento della diffusione degli inquinanti per impedirne il contatto con l uomo e con i ricettori ambientali circostanti in attesa di successivi interventi di bonifica o di messa in sicurezza operativa o permanente (condizioni di emergenza: pericolo di incendi o esplosioni, contaminazione di pozzi, presenza di prodotto in fase separata sul suolo, nelle acque superficiali o sotterranee) messa in sicurezza operativa interventi tali da comportare compatibilità e continuità con lavorazioni in atto in attesa di operazioni di bonifica o di messa in sicurezza permanente messa in sicurezza permanente interventi atti ad isolare in maniera definitiva le fonti inquinanti
14 Valutazione del rischio assoluto sanitario-ambientale connesso allo studio di siti contaminati molto diffusa negli USA, descrive il rischio come valutazione quantitativa ed assoluta degli impatti di una contaminazione sulla salute umana e sull ambiente; per effettuare tale analisi sono stati preparati diversi software, ad esempio: ROME pubblicato on line dall APAT - sito WEB e Software/software Rome 2.1 GIUDITTA sviluppato e continuamente aggiornato dalla Provincia di Milano - sito WEB italiano.shtlm
15 Questi programmi si ispirano alla stessa procedura messa a punto dall USEPA (United States Environment Protection Agency) e descritta nello standard ASTM (American Society for Testing and Materials) PS104 cui fa anche riferimento il: D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (G.U. 14/4/2006, n S.O. n. 96L) Norme in materia ambientale Parte IV Norme in materia di gestione dei rifiuti e (Titolo V) di bonifica dei siti contaminati
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