Scheda n LISTE DI CONTROLLO MOVIMENTAZIONE MERCI. Merci a gancio (Compilata dal responsabile delle operazioni)



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4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

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Scheda n LISTE DI CONTROLLO MOVIMENTAZIONE MERCI Merci a gancio (Compilata dal responsabile delle operazioni) Possibile pericolo e problemi AMBIENTI E LUOGHI DI LAVORO:BANCHINA E NAVE Deficienze della nave Traffico veicolare Verifiche ed indicazioni per migliorare la sicurezza Richiede la copia della dichiarazione del comandante sullo stato della nave e verificare eventuali dificienze; Verificare che la zona operativa sia stata adeguatamente delimitata Verificare che automezzi e vagoni ferroviari, in attesa di carico/scarico, siano posizionati al di fuori dell area operativa e negli appositi spazi specificamente adibiti. Verificare che i percorsi per gli automezzi di emergenza siano sempre sgombri. Verificare che nelle aree operative sostino solamente merci e automezzi/vagoni sotto carico Verificare che per il posizionamento dei carri ferroviari vengano usati i mezzi meccanici idonei; eventuali segnalazioni... Ulteriori Informazioni (Normative) DPR 303/56 D.lgs 304/91 D.lgs. 285/92 codice stradale DPR 459/96 1

Traffico veicolare Accertarsi, prima dell impiego, che le macchine operatrici abbiano: fanaleria sufficiente in particolare per le ore notturne avvisatore acustico per la retromarcia luce gialla lampeggiante freno di soccorso protezioni tali da difendere il guidatore da contatti violenti contro la merce;...... Verificare che nessun autoveicolo,comprese le Macchine.Operatrici, superino mai la velocità di 20 km ora all interno della zona operativa o quella indicata dal piano di circolazione dell Azienda. Eventuali segnalazioni... DPR 303/56 D.lgs 304/91 D.lgs. 285/92 codice stradale DPR 459/96 Accertarsi che alla manovra dei mezzi meccanici di siano avviati lavoratori inseriti nella lista del personale abilitato ed idoneo. Eventuali segnalazioni... Carichi Sospesi Operazioni non controllabili sulla nave Superfici pericolose Verificare che esistano spazi operativi adeguati per la protezione dei lavoratori dai carichi sospesi Verificare costantemente affinchè i lavoratori non sostino mai sotto i carichi sospesi e nel raggio di azione delle macchine operatrici Disporre la presenza del segnalatore a bordo della nave quando il manovratore non abbia la completa visione della zona operativa; Controllare che tutti i lavoratori siano lontani dalla stiva e relativa coperta durante l'apertura/chiusura dei boccaporti Verificare che non vi siano spandimenti importanti di olii e/o combustibili, perdite di liquidi da fusti o serbatoi dei macchinari 2

MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI Presenza di sostanze pericolose Deficienze equipaggiamento protettivo personale Deficienze degli accessori degli apparecchi di Richiedere la scheda dei dati di sicurezza; Verificare che le prescrizioni riportate dalle schede vengano attuate con particolare riguardo a quelle sui Dispositivi individuali di sicurezza e le informazioni ai lavoratori sui rischi indicati. Verificare che i colli contenenti merci pericolose in attesa di imbarco non siano depositati in aree operative e che non vi siano spandimenti. in caso di fuoriuscite avvertire immediatamente il R.P.P. Verificare che i lavoratori siano forniti ed indossino sempre i seguenti D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) : elmetto, guanti, scarpe antinfortunistiche, eventualmente anche protettori auricolari e dispositivi di protezione respiratoria. Verificare che effettivamente i tiranti e brache in fune metallica o in catena, i tiranti di nastro o fibre artificiali e gli altri accessori di (distanziatori, morsetti, ganci anelli ecc.) siano.di adeguata portata in relazione ai carichi da sollevare e alle modalità operative. Verificare che durante l uso tutti gli accessori di siano usati in modo corretto e predisporre l immediata sostituzione quando presentino 1) i tiranti e brache in fune metallica uno o più trefoli rotti piegature permanenti infiascature fuori uscita dell anima i manicotti danneggiati 2) le brache in catena anelli rotti anelli consumati anelli deformati 3) i tiranti di nastro o fibre artificiali segni di deterioramento dovuti a sfregamento deformazioni dovute a forti schiacciamenti tagli trasversali per corrosione da agenti chimici DPR 1008/68 D.M.28-01-92 Monistero Sanità DPR 549/96 D.lgs. 475/92 D.lgs. 493/96 3

Deficienze dei carichi e/o delle modalità di preparazione e Verificare che la merce da sollevare non presenti spigoli taglienti e nel caso usare i paraspigoli. Verificare che su ogni collo da sollevare sia conosciuto il peso lordo Verificare che il peso del collo o la somma dei pesi dei vari colli da sollevare non superi la portata delle attrezzature di e del meccanismo di Per merce imballata con casse /gabbie accertarsi che: l'imballaggio sia integro sia segnato il punto di presa, altrimenti la presa del carico sia idoneo alla tipologia dell imballaggio sia predisposto spazio sufficiente per l'inserimento delle brache non vengano sollevate casse/gabbie sovrapposte senza che queste siano saldamente trattenute dalle attrezzature di Per merce palettizzate verificare che: le pallets siano di adeguata resistenza le pallets siano integre nella loro struttura l'altezza del carico non sia superiore alla lunghezza della base maggiore non vengano reimpiegate pallets a perdere la merce formi un tutt'uno con le pallets tramite regggette in nylon o altro materiale.se quanto sopra non fosse realizzato verificare che la merce sia saldamente trattenuta dalle attrezzature di la merce non fuoriesca dalle pallets 4 DPR 549/96 D.lgs. 475/92 D.lgs. 493/96

Deficienze dei carichi e/o delle modalità di preparazione e Per merce palettizzate verificare che: le pallets siano di adeguata resistenza le pallets siano integre nella loro struttura l'altezza del carico non sia superiore alla lunghezza della base maggiore non vengano reimpiegate pallets a perdere la merce formi un tutt'uno con le pallets tramite regggette in nylon o altro materiale se quanto sopra non fosse realizzato verificare che la merce sia saldamente trattenuta dalle attrezzature di la merce non fuoriesca dalle pallets l'accatastamento delle pallets non sia superiore a quattro file sovrapposte le pallets vengano movimentate accuratamente e con ordine il posizionamento avvenga su una base solida e regolare Per merce in fusti se fusti sciolti e sollevati singolarmente verificare che: il bordo sia integro non ci sia alcun foro anche se non causa fuoriuscite il tappo sia perfettamente stagno non vengano sollevati grappoli di fusti in numero tale da non garantire una sicura presa di ogni fusto in qualsiasi situazione (per es. ogni fusto deve gravare con tutto il suo peso sulla propria catena di sostentamento e non su altri fusti altrimenti l attrezzo di presa potrebbe sganciarsi) se sollevati con portellone i fusti siano trattenuti dalle attrezzature di se sollevati con pallets mediante sollevatore a C autoequilibrante i fusti siano solidamente vincolati sull attrezzo stesso mediante funi metalliche o altro dispositivo DPR 549/96 D.lgs. 475/92 D.lgs. 493/96 5

Deficienze dei carichi e/o delle modalità di preparazione e Nel caso si rendesse necessario portare in orizzontale i fusti posizionati verticalmente verificare che siano state previste tutte le precauzioni affiché l'operazione avvenga senza danneggiare i fusti e/o causare lesioni ai lavoratori Nel caso fossero usati i carrelli con forche controllare sempre che i conduttori dei carrelli operino con la massima attenzione per impedire la possibile foratura dei fusti con la punta delle forche SIDERURGICO LAMIERE Verificare che: sopra le lamiere non siano depositati avanzi di fardaggi il rapporto spessore/dimensioni è tale da causare una flessione delle lamiere eccessiva e pertanto prevedere di sei morsetti la lunghezza del distanziatore sia sempre proporzionata a quella delle lamiere (non devono mai essere sollevate lamiere che prevedono distanziatori a quattro pinze con distanziatori a sei o più pinze) le lamiere, se devono essere sollevate in più strati, siano tutte uguali in modo da essere tutte trattenute dalle brache l apertura della stiva sia sufficientemente larga per il passaggio delle lamiere al fine di non dovere ricorrere a manovre complesse non ci sia vento tale che possa far oscillare il carico gli spigoli delle lamiere non richiedano l uso delle scarpette di protezione delle funi; le lamiere, nel caso non siano spessorate, sia prevista una idonea procedura che permetta una loro agevole imbracatura TUBI Verificare che: Nella fase di trasporto e posizionamento nel punto di i tubi trasportati siano adeguatamente fissati tra loro da idonee legature.si ricorda che la tappatura con cunei non offre alcuna sicurezza contro la loro caduta; Nella fase di aggancio e successivo effettuato da camions e/o carri ferroviari non operino contemporaneamente sulla merce uomini e macchine operatrici; Nella fase di movimentazione sia in imbarco che sbarco, i camion e/o carri ferroviari siano dotati di candelieri contro la caduta del carico; Qualora i tubi siano dotati di tappo di protezione ai loro estremi, l attrezzo di presa sia compatibile con il punto di aggancio, altrimenti usare le brache di ; Qualora vengano usati i ganci per tubi, vengano sempre impedite le oscillazioni dei ganci non utilizzati; In stiva i tubi siano sempre assicurati in modo da evitare il loro rotolamento;... 6

VERGELLA Verificare che: Nel caso di rizzaggio con l uso di brache infilate a collana queste siano periodicamente tranciate al fine di impedire la loro violenta oscillazione durante lo sfilamento (oppure venga adottata un idonea procedura alternativa che ne impedisca l oscillazione); i fili metallici terminali delle varie matasse non siano fissati fra loro con conseguente ed imprevedibile di matasse contigue; I lavoratori siano dotati di adeguate attrezzature al fine di impedire che rimangano intrappolati all interno delle matasse per effettuare la loro imbracatura; In considerazione del piano di lavoro irregolare determinato da questi materiali, prima di effettuare il, i lavoratori abbiano il tempo sufficiente per allontanarsi; COILS Verificare che: Nel caso di uso di gancio a C vengano sollevati sempre un coils alla volta; Nel caso di uso di tenaglia automatica i lavoratori, durante il suo posizionamento manuale per l afferramento del coils, non posino le mani nei punti dove esiste il pericolo di cesoiamento durante la sua chiusura; Nel caso di con brache a botte gli spigoli affilati non richiedano l uso di scarpette di protezione delle funi; In considerazione del piano di lavoro irregolare determinato da questi materiali, prima di effettuare il, i lavoratori abbiano il tempo sufficiente per allontanarsi; Nel caso di rizzaggio con l uso di brache infilate a collana queste siano periodicamente tranciate al fine di impedire la loro violenta oscillazione durante lo sfilamento (oppure venga adottata un idonea procedura alternativa che ne impedisca l oscillazione); Nel caso i coils siano confezionati con lamierino di protezione, questo non presenti rotture e deformazioni; 7

Deficienze dei carichi e/o delle modalità di preparazione e MERCE CONFEZIONATA IN LEGACCI (billette, blumi, brame, tondino, barre legname, cellulosa) Verificare che; Nella fase di aggancio/sgancio effettuata con camion, carri ferroviari: Siano messe a disposizione dei lavoratori scale portatili e/o piattaforme a pantografo/ I lavoratori abbiano spazio sufficiente per allontanarsi dal carico in fase di /ammaino; Nella fase di aggancio e successivo non operino contemporaneamente sulla merce uomini e macchine operatrici; Nella fase di movimentazione sia in imbarco che sbarco, i camion e/o carri ferroviari siano dotati di candelieri contro la caduta del carico; I legacci non siano incastrati tra loro con il pericolo pertanto di determinare anche il di fasci non agganciati; I legacci non presentino spigoli taglienti tali da richiedere l uso di scarpette di protezione delle funi; la lunghezza del distanziatore sia sempre proporzionata a quella dei legacci; l apertura della stiva sia sufficientemente larga per il passaggio dei legacci al fine di non dovere ricorrere a manovre complesse non venga mai sollevato il carico utilizzando come presa il legaccio di confezionamento. (Questa operazione è ammessa solamente quando il legaccio è dotato di idonea certificazione) In considerazione del piano di lavoro irregolare determinato da questi materiali, prima di effettuare il, i lavoratori abbiano il tempo sufficiente per allontanarsi; Qualora per l imbracatura sia necessario effettuare l operazione a sospendere i lavoratori siano dotati di attrezzi adeguati per inserire le brache; I legacci non siano incastrati tra loro con la possibilità pertanto di movimenti non previsti di fasci contigui;... MARMI E GRANITI Al fine di prevedere movimenti imprevisti verificare se in stiva si presentano: stivati in modo regolare e per strati uniformi franati in bilico tra loro appoggiati ad altra merce Se per l imbracatura necessita effettuare l operazione a sospendere verificare che: le brache usate per la sospensione siano di adeguata portata ed integre; il cavo sia posizionato in modo che l appiglio sia sicuro, non sia smussato e non presenti linee di fratture; prima di avvicinarsi al masso sia atteso un tempo sufficiente per verificare la tenuta della sospensione; ci sia sempre spazio sufficiente per operare a debita distanza per non essere schiacciato, afferrato, strisciato, colpito dalla caduta del masso sospeso ; siano sempre a disposizione ed utilizzati gli attrezzi per inserire le brache del ; 8

COLLI ECCEZIONALE E CARPENTERIA Accertarsi che esista un piano di fattibilità presentato dall agenzia di spedizione: Qualora i punti di imbracatura siano in quota e non siano utilizzabili le strutturo del collo adeguatamente predisposte, disporre l uso di cinture di sicurezza e scale idonee; Qualora si necessario la guida con funi, accertarsi che l area di manovra non presenti pericoli di caduta; D.lgs 626/94 DPR 547/55 DPR 549/96 convenz ione OIL 152 D.lgs. 475/92 D.lgs. 493/96 9