VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. ATTO 36 SEDUTA DEL 28/09/2017 ORE 18:30 OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI APPLICAZIONE E DELLE MODALITÀ DI CALCOLO DEI CANONI DI LOCAZIONE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP), IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE N. 894 DEL 13/06/2016 E N. 739 DEL 31/05/2017 E CONTESTUALE ABROGAZIONE REGOLAMENTO VIGENTE. ADUNANZA DI Prima SEDUTA pubblica ordinaria L anno DUEMILADICIASSETTE il giorno VENTOTTO del mese di SETTEMBRE alle ore 18:30 nella Sala delle adunanze Consiliari, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legge, vengono oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: Consigliere Pres Ass Consigliere Pres Ass BRICOLI GIORDANO X BRINDANI ALESSANDRA X MONICA ANTHONY X PAOLETTI ERMES X GRECI DANIELE X ZANI GIORGIO X CONTI DANIELA X BONATI DANIELE X DI MARTINO FEDERICA X SCHIARETTI GIACOMINA X LAMORETTI MAURO X ROMANO MARCO X CANETTI LUCA X Partecipa il Segretario Comunale Francesca Scarmiglia che provvede alla redazione del presente Verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco Bricoli Giordano assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopraindicato. Nomina scrutatori i Consiglieri:
OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI APPLICAZIONE E DELLE MODALITÀ DI CALCOLO DEI CANONI DI LOCAZIONE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP), IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE N. 894 DEL 13/06/2016 E N. 739 DEL 31/05/2017 E CONTESTUALE ABROGAZIONE REGOLAMENTO VIGENTE. Si dà atto che per quanto riguarda il contenuto degli interventi si rimanda alla registrazione della seduta archiviata nella home page / Sezione Registrazioni Sedute Consiglio comunale, del sito istituzionale. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 e S.m.i. disciplina l intervento pubblico nel settore abitativo, in particolare l art. 35 stabilisce che il canone di locazione di edilizia residenziale pubblica sia determinato dal Comune sulla base dei parametri oggettivi definiti dall assemblea legislativa regionale, tenendo conto del valore dell immobile e del reddito del nucleo familiare dell assegnatario; Richiamate: - la Deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 15 del 9 giugno 2015, che conferiva mandato alla Giunta Regionale di definire, entro il termine di un anno dalla data di pubblicazione della medesima sul Burert, la disciplina relativa al requisito del reddito di accesso e permanenza nell ERP e alla metodologia per la determinazione dei canoni di edilizia residenziale pubblica; - la Deliberazione di giunta regionale n. 894 in data 13 giugno 2016 recante Determinazione dei requisiti economici per l accesso e la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica e della modalità per il calcolo e l applicazione dei canoni erp ; Dato atto che: con D.G.R. n. 894/2016, ha proceduto alla regolamentazione in materia di requisiti economici per l accesso e la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica e le modalità di calcolo e applicazione dei canoni di erp, dando mandato ai Comuni di determinare alcuni elementi (incidenza del canone sull ISEE nella fascia di protezione, canone minimo, scontistica nella fascia d accesso, valori in Euro/mq degli alloggi per determinare il canone oggettivo ecc.) il comune di Langhirano ha recepito i contenuti della delibera regionale con proprio atto di consiglio comunale n. 42 del 28/11/2016. Richiamata la delibera regionale n. 2228/2016 Determinazioni relative all applicazione dei canoni erp stabiliti dalla deliberazione della giunta regionale n. 894/2016 che ha posticipato l applicazione delle nuove modalità di calcolo del canone erp ;
Dato atto, altresì, che le Acer nel periodo dal 1 gennaio al 30 giugno 2017 hanno fornito ai tavoli territoriali di concertazione delle politiche abitative e alla Regione Emilia Romagna dati relativi all impatto sui canoni erp derivante dall applicazione della nuova disciplina dell ISEE, evidenziando alcune criticità derivanti dall applicazione del nuovo regolamento al quale sono stati proposti dei correttivi; Vista la deliberazione di G.R. n. 739 del 31/05/17 avente per oggetto Correttivi alla metodologia per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di ERP definita dalla DGR n. 894/2016; Considerato, altresì, che - nel rispetto dei vincoli stabiliti dalla vigente normativa regionale, il Comune intende contestualmente garantire l equilibrio tra la sostenibilità dei canoni di locazione per gli assegnatari ed il monte canoni annuo, necessario soprattutto al finanziamento dei lavori di manutenzione ed investimento sul patrimonio ERP; - l eventuale maggior gettito derivante dall applicazione del nuovo canone di locazione sarà destinato prioritariamente al finanziamento di attività di manutenzione straordinaria, recupero di alloggi vuoti ed interventi di riqualificazione energetica del patrimonio esistente, nonché in attività di co-finanziamento dell Agenzia per la locazione e in altre attività disciplinate nell art. 36 della L.R.24/2001 e s.m.i. ; Dato atto che: - la presente proposta di Deliberazione e l allegato Regolamento sono stati illustrati nella 2^ Commissione Consiliare Problemi del lavoro, Servizi Sociali, Immigrazione, Politiche della casa, Istruzione nella seduta del 21/09/17; - la precedente disciplina, approvata con atto di C.C. n. 42 del 28.11.2016, relativa al canone si intende superata dal 1 ottobre 2017; - il nuovo canone entra in vigore dal 1 ottobre 2017 e sarà aggiornato al 1 ottobre di ogni successivo anno, in base all ISEE del nucleo assegnatario, determinato secondo la normativa vigente in materia ISEE; - il canone così calcolato verrà applicato in via provvisoria per la durata di un anno e potranno essere successivamente apportati dei correttivi da parte della Giunta Comunale, nel rispetto dei parametri definiti dalla normativa regionale in vigore. Visti: - la Legge Regione Emilia-Romagna 8 agosto 2001, n 24 e S.m.i. - Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo ; - il Regolamento per la definizione delle condizioni di applicazione e delle modalità di calcolo dei canoni di locazione di edilizia residenziale pubblica (ERP), in attuazione delle disposizioni di cui alle Deliberazioni di Giunta Regionale N. 894 del 13/06/2016 e n. 739 del 31/05/2017, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale alla lettera A; - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n 267 e successive modificazioni e integrazioni; - lo Statuto dell Ente; - Visto lo schema di regolamento composto di n. 10 articoli e ritenutolo meritevole di approvazione;
Preso atto che il presente atto deliberativo non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico/finanziaria o sul patrimonio dell Ente; Dato Atto che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti, ai sensi dell art. 49, 1 comma, del D.Lgs.vo n. 267/2000 e s.m.i, da ultimo modificato dall art. 3, comma 1, lett.b) del D.L. n. 174 del 10/10/2012, convertito in L. n. 213 del 07/12/2012, i seguenti pareri: favorevole, da parte del Responsabile del Servizio Competente, in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa; favorevole, da parte del Responsabile del Settore Finanziario, Roberta Ferzini, in ordine alla regolarità contabile, non comportando il presente atto riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente; Con voti favorevoli n. 13 unanimi espressi da n. 13 consiglieri presenti e votanti: DELIBERA 1) di approvare per le motivazioni in premessa citate, il Regolamento per la definizione delle condizioni di applicazione e delle modalità di calcolo dei canoni di locazione di edilizia residenziale pubblica (ERP), in attuazione delle disposizioni di cui alle Deliberazioni di Giunta Regionale N. 894 del 13/06/2016 e n. 739 del 31/05/2017, composto di n. 10 articoli, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale alla lettera A, che ha definito: - la misura del canone di locazione ERP minimo in Euro 44 mese per alloggio; - il rapporto percentuale tra canone di locazione e reddito Isee per la fascia di protezione, in misura pari al 18%; - i seguenti valori puntuali al metro quadrato annui per il calcolo del canone oggettivo: PERIMETRO DEL TERRITORIO ZONE RURALI E FRAZIONI BASSA MEDIA ALTA BASSA MEDIA ALTA 36 42 44 27 33 35 - la percentuale di sconto sul canone oggettivo, per la fascia di accesso, in misura lineare. La percentuale massima di sconto è del 50% e si riduce fino al 5% in misura lineare all aumentare del reddito Isee; - che ai nuclei nella fascia di permanenza verrà applicato l intero canone oggettivo incrementato dal 5% al 20% in relazione a livelli ISEE compresi nella fascia di permanenza. - per i nuclei familiari con provvedimento di decadenza sospeso, la maggiorazione del canone di locazione definito per la permanenza in misura pari al 25% in caso di superamento dei limiti di reddito dell ISEE e del patrimonio mobiliare. Si precisa che, in
base all art. 30 comma 3 della LR 24/2001 e s.m.i., la dichiarazione di decadenza per superamento dei limiti di reddito per la permanenza comporta il pagamento del canone concordato ai sensi della L. 431/98. Il canone concordato è determinato utilizzando i valori relativi alla fascia minima stabiliti dagli Accordi Territoriali relativi al Canone Concordato e, qualora fosse inferiore, al canone oggettivo; - la sanzione per il mancato rilascio dell alloggio in caso di decadenza in misura pari al 20 % del canone concordato. Il canone concordato è determinato utilizzando i valori relativi alla fascia minima stabiliti dagli Accordi Territoriali relativi al Canone Concordato e, qualora fosse inferiore, al canone oggettivo; - le seguenti azioni di mitigazione rivolte ai nuclei fragili e vulnerabili che superino il valore ISEE o del patrimonio mobiliare al massimo del 20% ed ai nuclei che superino il valore ISEE o del patrimonio mobiliare al massimo del 10%: o o sospensione dell emissione della dichiarazione di decadenza per 2 anni; nei casi ritenuti opportuni dal Servizio Sociale / Sanitario, la sottrazione dell alloggio dal patrimonio ERP con sostituzione di analogo patrimonio ERS e cambio del contratto di locazione; - rientrano nella condizione di fragilità o vulnerabilità i nuclei familiari costituiti da 1 o 2 persone, nei quali almeno un componente del nucleo stesso abbia età pari o superiore a 75 anni e/o abbia una disabilità superiore al 67%, oltre che quelli in qualsiasi condizione attestata da relazione del Servizio Sociale e/o Sanitario; - l indennità da applicare nei casi di coabitazione di terze persone estranee al nucleo familiare in misura pari al 20% del canone stesso; - la mobilità tra alloggi ERP relativa alle condizioni di sottoutilizzo non rientri nel limite percentuale annuo previsto dal Regolamento comunale; 2) di dare atto che : - la precedente disciplina relativa al canone, approvata con atto C.C. n. 42 del 28.11.2016, si intende superata dal 1 ottobre 2017, - il nuovo canone entra in vigore dal 1 ottobre 2017 e sarà aggiornato al 1 ottobre di ogni successivo anno, in base all ISEE del nucleo assegnatario, determinato secondo la normativa vigente in materia ISEE. - il canone così calcolato verrà applicato in via provvisoria per la durata di un anno e potranno essere successivamente apportati dei correttivi da parte della Giunta Comunale, nel rispetto dei parametri definiti dalla normativa regionale in vigore. 3) di conferire mandato all ente gestore del patrimonio comunale di ERP - Acer Azienda Casa Emilia Romagna di Parma, di dare pronta applicazione a quanto deliberato; 4) di dare atto che la presente deliberazione è stata istruita dal Responsabile del procedimento Rossi Lucia, il quale provvederà all adozione di tutti gli atti di gestione successivi, ivi compreso l eventuale adozione del provvedimento finale; 5) di prendere atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico/finanziaria o sul patrimonio dell Ente. 6) di dare atto che la presente deliberazione è soggetta agli oneri di pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Langhirano di cui all art. 23 del D.lgs. 33/2013. 7) di provvedere, alla ripubblicazione del presente atto, dopo la data della sua esecutività per un periodo di 15 giorni, dando atto che il presente regolamento entra in vigore il 1 ottobre 2017 per disposizione normativa;
8) di dare atto che il presente regolamento sostituisce la precedente disciplina di cui all atto del Consiglio Comunale n. 42 del 28.11.2016; 9) di dichiarare, con separata unanime votazione (n. 13 Consiglieri presenti e votanti) la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma del D.Lgs n. 267/2000, stante la necessità di rispettare il termine del 1 ottobre stabilita dalla Regione Emilia Romagna, quale data di entrata in vigore del presente regolamento. Letto, confermato e sottoscritto: il Sindaco Bricoli Giordano il Segretario Comunale Francesca Scarmiglia