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CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO PER LA DISCIPLINA DI INCENTIVAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA' VALIDO PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 2002/2005 E PER LA PARTE ECONOMICA ANNO 2010 Premesso che: a) in data 23/10/2010 è stata sottoscritta la ipotesi di contratto decentrato integrativo del personale non dirigente del Comune di Valmozzola per il quadriennio normativo 2002-2005 e per l annualità economica 2010; b) tale ipotesi di contratto è stata inviata al Revisore dei Conti del Comune; c) Il Revisore, nel relativo parer, non ha proceduto a rilevare irregolarità circa l ipotesi di cui sopra per cui la Giunta ha, con deliberazione in data 19/11/2010 n.69 autorizzato il presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva del CCDI, così come previsto dallo stesso art. 4, terzo comma C.C.N.L. del 22.01.2004 di cui sopra. In data 20/11/2010 nella sede del Comune di Valmozzola ha avuto luogo l incontro tra: - la delegazione di parte pubblica: Presidente: Caffarra Maddalena - la delegazione sindacale: Organizzazione Sindacale Territoriale CGIL: Spagnoli Paolo CISL: Rampini Dante R.S.U. (soggetto unitario) : Galli Loredana È presente, altresì, come uditore interessato il Sindaco del Comune Al termine della riunione le parti sottoscrivono l allegato Contratto Collettivo Decentrato integrativo per la disciplina di incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, valido per il quadriennio normativo 2002/2005 e per la parte economica anno 2010. - Preliminarmente si prende atto dell entrata in vigore del collegato al lavoro che ripristina al 2% la percentuale massima di cui al quinto comma art. 92 del D.Lgs. n. 163/ 06 una somma non superiore al 2% dell importo a base di gara di un opera o un lavoro, comprensiva anche degli oneri previdenziali ed assistenziali a carico dell amministrazione, a valere direttamente sugli stanziamenti di cui all art. 93 comma 7, è ripartito per ogni singola opera o lavoro, con le modalità ed i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata ed assunti in un regolamento adottato dall amministrazione, tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano di sicurezza, della direzione lavori, del collaudo nonchè tra i loro collaboratori. La percentuale effettiva del limite massimo del 2% è stabilità nel regolamento in rapporto all entità e complessità dell opera da realizzare... OMISSIS.... Viene stabilito d accordo con l Amministrazione che la percentuale venga fissata nella misura massima consentita e cioè il 2%, da ripartirsi con le modalità già stabilite nel regolamento approvato con delibera di G.C. n. 21 del 31/03/2004 e che, in analogia a quanto stabilito in occasione della precedente modifica da parte della Corte dei Conti, tale percentuale si applichi solo con riferimento agli incarichi affidati dopo il 24.11.2010, data di entrata in vigore dell art. 35 della legge 183/2010; 1

Si prende poi in esame la delibera di costituzione del fondo 2010, n. 60 del 22/10/2010, facendo presente che trattandosi di produttività 2010 (anno di transizione rispetto alla piena applicazione del D.Lgs. n. 150/ 09 prevista per l anno 2011), si provvede applicando le disposizioni previgenti l entrata in vigore dello stesso decreto legislativo e dando atto che viene rispettato il parere della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo - Lombardia n. 287/2010 in quanto il PRO 2010 è stato approvato con delibera di G.C. n. 19 del 02.04.2010 e il fondo di produttività costituito nel luglio 2010, per la parte stabile e nell ootobre 2010 nel complesso : quindi erano già noti e assegnati gli obiettivi, gli indicatori e le risorse a disposizione (infatti la sezione regionale di controllo ha ritenuto nel suo parere che gli obiettivi, le modalità di valutazione e le risorse a disposizione per salario accessorio devono essere fissati per tempo onde consentire un processo virtuoso di distribuzione della produttività). Si rticorda poi quanto riportato nella delibera n. 60 del 22/10/2010 di costituzione del Fondo e cioè: 1. dell art. 8 commi 2 e 9 C.C.N.L: dell 11.04.2008, in virtù dei quali le risorse stabili a decorrere dal 31.12.2007, a valere per l anno 2008, sono state incrementate con un importo corrispondente allo 0,6% del monte salari dell anno 2005 e che tale importo si è consiolidato nel 2010 ( vedasi parer ARAN prot.n. 7779/07); 2. dell accordo sindacale del 15/03/2006 con il quale sono stati fissati i criteri per la distribuzione della produttività ossia per un 65% in base al risultato e per il 35 % in base al comportamento; 3. dell art. 4 CCNL 31.07.2009, che prevede al secondo comma lettera a) la disponibilità di risorse aggiuntive per la contrattazione decentrata integrativa, di natura variabile, ai sensi dell art. 31, comma 3, del CCNL 22.01.2004, a decorrere dal 31.12.2008 ed a valere solo per l anno 2009, per cui di conseguenza nulla è conteggiato per il fondo 2010; 4. dell inserimento tra risorse variabili ( art. 15, comma1 lett.k) della somma di 181,97 per monitoraggio cittadini stranieri; Al termine della riunione le parti sottoscrivono l'allegata Ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato integrativo per la disciplina di incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, valido per il quadriennio normativo 2002/2005 e per la parte economica anno 2010. TITOLO I Disposizioni generali ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E DURATA Il presente contratto disciplina le modalità di utilizzo delle risorse destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l'anno 2010, in applicazione del disposto dell'art. 5, comma 1, del CCNL 1.4.1999, come sostituito dall'art. 4 del CCNL del 22.1.2004. La disciplina dei singoli istituti inerenti l'utilizzo delle risorse di cui al comma precedente, salvo diversa successiva disposizione derivante dalla contrattazione collettiva nazionale o accordo tra le parti stipulanti il presente contratto, è peraltro da ritenersi valida per l'intero quadriennio 2002/2005. Il presente contratto nei limiti delle risorse complessive e di quelle destinate ai singoli istituti del salario accessorio, nonché per la disciplina relativa alle modalità ed ai criteri di utilizzo delle risorse s'intende rinnovato tacitamente di anno in anno fino alla sottoscrizione del successivo che ne definirà per l'anno di riferimento i nuovi importi. In applicazione dell'art. 17, comma 4 del CCNL del 1.4.1999, tuttora vigente, non è nella disponibilità della parte pubblica assumere decisioni unilaterali sulle materie disciplinate dal presente contratto. ART. 2 2

INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELLE CLAUSOLE CONTROVERSE Dato atto che: 1 "le pubbliche amministrazioni non possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi in contrasto con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali o che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione. Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate." (art. 40, comma 3 del D.lgs 165/01); 2 le clausole relative all'applicazione degli specifici istituti contrattuali relativi al trattamento economico dei lavoratori in contrasto con disposizioni imperative di legge o di CCNL vigenti sono date come non apposte e automaticamente sostituite da queste ultime; nel caso in cui sorgano controversie sull'interpretazione di legittime clausole contenute nel presente contratto le parti si incontrano entro trenta giorni a seguito di specifica richiesta formulata da uno dei sottoscrittori per definire contestualmente il significato. L'eventuale accordo d'interpretazione autentica sostituisce fin dall'inizio della vigenza la clausola controversa. TITOLO II Costituzione del fondo relativo alle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ART. 3 COSTITUZIONE DEL FONDO DI CUI ALL'ART. 31 CCNL 22/01/2004 Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività, in applicazione dell'art. 31 del CCNL del 22/01/2004, per l'anno 2010 risulta così costituito: 1. risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell'anno 2003 secondo la previgente disciplina contrattuale con le integrazioni previste dall'art. 32, commi 1 e 2 dello stesso CCNL nonché le integrazioni previste art.4, comma 1 de CCNL 08/02/2006 ed ancora dal secondo comma, art.8 del C.CN.L. 11/04/2008 E così composte: 2. CONTRATTO C.C.N.L. 01/04/1999 RISORSE DECENTRATE STABILI ANNO 2010 DESCRIZIONE Art. 14 comma 4 - riduzione 3% risorse destinate al lavoro straordinario anno 1999 (vedi all. 1) IMPORTI PARZIALI IMPORTO IN EURO 34,00 Art. 15 comma 1 lettera a) risorse ex art. 31 comma 2 9.192,16 ex lett. b) fondo per la remunerazione di particolari condizioni di disagio pericolo o danno 478,45 ex lett. c) fondo per compensare particolari posizioni di lavoro e responsabilità 3.150,39 ex lett. d) fondo per la qualità della prestazione individuale 479.28 ex lett. e) fondo per la produttività collettiva e per il miglioramento dei servizi 5.085,04 Art. 15 comma 1 lettera b) risorse aggiuntive destinate nell'anno 1998 al trattamento economico accessorio Art. 15 comma 1 lettera c) risparmi di gestione destinati nell'anno 1998 al trattamento economico accessorio Art. 15 comma 1 lettera g) risorse destinate per l'anno 1998 al finanziamento dell'istituto del L.E.D. 201,93 1.846,14 3

C.C.N.L. 05/10/2001 C.C.N.L. 22/01/2004 C.C.N.L 08/02/2006. Art. 15 comma 1 lettera h) risorse destinate al finanziamento dell'indennità di direzione e di staff per il personale ex VIII Q.F. Art. 15 comma 1 lettera i) minori oneri derivanti da riduzione di posti di organico del personale con qualif.dirigenziale Art. 15 comma 1 lettera j) risorse pari allo 0,52% monte salari anno 1997 Art. 15 comma 1 lettera l) risorse del personale trasferito per processi di decentramento e delega di funzioni Art. 15 comma 5 risorse da destinare ad incrementi della dotazione organica in relazione all'attivazione di nuovi servizi e/o accrescimento degli esistenti dall'01/01/04 Art. 4 comma 1 incremento 1,1% del monte salari anno 1999 Art. 4 comma 2 recupero RIA e assegni personali acquisiti al fondo personale cessato con decorrenza 01/01/04 Eliminazione quota soggetti incaricati posizioni organizzative Art. 32 comma 1 incremento 0,62% del monte salari anno 2001 pari a 197.430,00 Art. 32 comma 2 incremento 0,50% del monte salari anno 2001 (non applicato perchè spesa perso. Sup.al 39 % personale) Quote retribuzioni progressioni economiche acquisite al fondo personale cessato Quota una tantum dello 0,62% del monte salari anno 2001 quale arretrato annualità 2003 (utilizzab.solo per l'anno 2004) Quota una tantum dello 0,50% del monte salari anno 2001 quale arretrato annualità 2003 (utilizzab.solo per l'anno 2004) Art. 4, comma 1 incremento del 0,50% del monte salari 2003 Art. 4 comma 2, lett.a) e b) incremento massimo dello 0,30% del monte salari anno 2003 (non applicati perchè spesa perso. Sup.al 32 % personale 1.321,30 1.368,61 336.84-2.659,76 749,27 482,40 669,00 C.C.N.L 11/04/2008 Art. 8, comma 2: incremanto 0,60% monte salari 2005 964,59 TOTALE RISORSE DECENTRATE STABILI 14.506,48 4

CONTRATTO Gli oc.c.n.l. 01/04/1999 RISORSE DECENTRATE VARIABILI ANNO 2010 DESCRIZIONE Art. 15 comma 1 - lettera d) (sostituito da art. 4 comma 4 CCNL 05/10/2001) somme derivanti dall'applicazione dell'art. 43 della Legge 449/1997: economie derivanti da contratti di sponsorizzazione, accordi di collaborazione e convenzioni con soggetti pubblici e privati IMPORTI IMPORTO IN PARZIALI EURO Art. 43 comma 4 - le amministrazioni individuano le prestazioni non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo da parte dell'utente e l'ammontare del contributo ri Art. 43 comma 5 - i titolari di centri di responsabilità amministrativa definiscono obiettivi di risparmi di gestione da conseguire in ciascun esercizio Art. 15 comma 1 - lettera l) economie derivanti da trasformazione del rapporto di lavoro da full time a part time ai sensi e nei limiti dell'art. 1 - comma 57 e seguenti L. 662/1996 e successive integrazioni e modificazioni Art. 15 comma 1 - lettera k) (come da art. 4 comma 3 CCNL 05/10/2001 risorse che specifiche disposzioni di legge finalizzano all'incentivazione di prestazioni o risultati del personale Monitoraggio cittadini stranieri 181.97 Compensi per liquidazione delle spese nel processo tributario ( art. 12 comma 1 lett. b) del D.L. 437/96 convertito in L. 556/96 Art. 15 comma 1 - lettera m) risparmi derivanti dall'applicazione della disciplina dello straordinario di cui all'art. 14 a consuntivo anno 2003 Art. 15 comma 2 ove sussista la capacità di bilancio dell'ente si possono integrare le somme del fondo sino all' 1,2% massimo su base annua del monte salari del personale riferito all'anno 1997 pari a 133.751,00 (vedi all. 12) Art. 15 comma 4 risparmi di gestione e risorse aggiuntive previo accertamento di servizi di controllo interno 5

C.C.N.L. 14/09/2000 Art. 15 - comma 5 - risorse necessarie a sostenere oneri del trattamento economico accessorio in caso di attivazione di nuovi servizi e processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento di quelli esistenti ai quali sia correlato un aumento delle Art. 17 - comma 5 - le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell'anno successivo. Economie derivanti dall'anno 2003 Art. 17 - comma 5 - le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell'anno successivo. Economie derivanti dall'anno 2005 TOTALE RISORSE DECENTRATE VARIABILI 181,97 TITOLO III Utilizzo delle Risorse Stabili Le parti convengono di destinare le risorse stabili al finanziamento degli istituti economici enunciati nei seguenti articoli. ART. 4 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI - ART. 17, COMMA 2, LETT. B) DEL CCNL DELL'1.4.1999. Ai sensi dell'art. 34, comma 1, del CCNL del 22.1.2004, le risorse economiche già destinate alla progressione orizzontale all'interno della categoria sono interamente a carico del fondo di cui al precedente art. 3 per un importo di 3.813,71. Inoltre in questa sede si decide per l anno 2010 di effettuare alcune progressioni orizzontali. Ovviamente tale progressione, nel rispetto dei principi stabiliti dai CCNL, dalla giurisprudenza della Corte dei Contii e da ultimo dal d.lgs. 150/09 sarà attuata in base a criteri meritocratici e quindi sulla base di quanto sancito dal Contratto decentrato di Ente e dai principi integrativi e di completamento concordati in questa seduta, ai sensi dell art. 16 CCNL 31/03/99. In particolare viene disposto che otterrà la progressione orizzontale chi percepisca un punteggio percentuale pari al 60 % ed inoltre, nel rispetto del disposto del.lg. 150/09 in tale processo saranno coinvolte solo alcune figure ( di cat. B e C). Con riferimento alle figure coinvolte viene rispettato il disposto dell art. 9 del CCNL 11/04/2008 che impone la permaneza di almeno due anni nella posizione economica precedente prima di attuare un ulteriore passaggio. In ogni caso ipotizzando che tali figure riescano ad ottenere un passaggio in progressione orizzontale la somma complessiva delle risorse stabili da impegnare è di 4.850,00 ART. 5 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELL'INDENNITA' DI COMPARTO PER L ANNO 2010 Parte delle risorse stabili sono destinate alla corresponsione, per l anno 2010, dell'indennità di comparto secondo la disciplina dell'art. 33 e per gli importi indicati in tabella D del CCNL del 22.01.2004. 6

Per l'anno 2010 le quote mensili dell'indennità di comparto finanziate con risorse decentrate stabili sono pari a: Dipendente Categoria all'01/01/04 Indennità di comparto complessiva anno 2010 Tab. D Colonne (2) e (3) Importo mensile unitario Finanz.con risorse decentrate (3) n. 2 D 39,00 1.014,00 n. 1 C 34,45 447,85 n. 4 B 29,58 1.538,16 Totali TOTALE FINANZIATO RISORSE DECENTRATE STABILI 3.000,01 ART. 6 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DELL'INDENNITA' DI RESPONSABILITA' DI PARTICOLARI CATEGORIE DI LAVORATORI. Indennità per particolari responsabilità, art. 17,comma 2,lett.f) CCNL 01.04.99 sostituito dall art.7 dal C.C.N.L. 09/05/2006: Tipologia di responsabilità Responsabile servizio ufficio tecnico n. dipendenti interessati Somma prevista 1 2.000,00 TOTALE 2.000,00 ART. 7 RIEPILOGO COMPLESSIVO DELLE RISORSE Di seguito si riepilogano le risorse complessivamente destinate al finanziamento delle risorse umane e della produttività nonché del lavoro straordinario stanziate per l'anno 2010 Descrizione Importo in euro Risorse decentrate stabili 14.506,48 Risorse decentrate variabili 181,97 Totale costo contrattaz.coll. decentrata 14.688,45 Fondo Lavoro straordinario Totale generale 14.688,45 UTILIZZO PER L ANNO 2010 Importo in euro Indennita comparto 3.000,01 Progressioni orizzontali ( ipotetiche)* 4.850,00 Indennita particolari responsabilita 2.000,00 Monitoraggio cittadini stranieri 181,97 7

Totale 10.013,98 Somme a disposizione 14.688,45 Totale per produttivita 4.674,47 *impotizzando che le figure individuate conseguano la progressione. ART. 9 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER IL FINANZIAMENTO DEI COMPENSI DESTINATI AD INCENTIVARE LA PRODUTTIVITA' ED IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI. Successivamente al finanziamento prioritario degli istituti economici evidenziati agli articoli precedenti, si destinano per l'anno in corso risorse stabili per finanziare i compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi per l'importo pari a 4.674,47 che saranno distribuiti tenendo conto degli obiettivi che sono individuati nella delibera di approvazione del PRO 2010 e che anche per l anno 2010 non verranno distribuite fra le varie aree in base a parametri fissi (numero dei lavoratori presenti nell ambito di ciascun settore e della categoria di appartenenza ponderato con la categoria di inquadramento) bensì data la situazione contingete in cui versa valmozzola in relazione alla complessità e gravosità ( in termini di tempo e disponibilita ) degli obbiettivi indicati nel PRO. Nell'ambito delle risorse assegnate a ciascun settore, il Direttore generale, utilizzando la scheda di valutazione di seguito allegata che dovrà essere compilata dal Responsabile del Servizio preposto al settore o in mancanza, dallo stesso Direttore Generale, provvederà a valutare il conseguimento degli obiettivi assegnati con il PRO secondo i criteri indicati nella seduta del 15/03/2006 ossia per un 65% in base al risultato e per il 35 % in base al comportamento Le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell'anno successivo. Circa invece l erogazione delle risorse variabili le stesse, essendo finalizzate, saranno attribuite al personale cui si riferiscono. TITOLO IV DISPOSIZIONI FINALI ART. 10 DISPOSIZIONE FINALE. Per quanto non previsto dal presente CCDI in relazione agli istituti dallo stesso disciplinati si rinvia alle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro attualmente vigenti. Le disposizioni contenute in precedenti contratti collettivi decentrati integrativi nelle materie non disciplinate dal presente contratto conservano la propria efficacia sino alla loro sostituzione fatto salvo quanto disposto nei precedenti articoli 1 e 2. PER LA DELEGAZIONE TRATTANTE SINDACALE DI PARTE PUBBLICA PER LA DELEGAZIONE Rampini Dante -------------------------- Spagnoli Paolo Caffarra Maddalena -------------------------- Galli Loredana 8

Allegato a) Settore Servizio Dipendente BUDGET ASSEGNATO: VALUTAZIONE 65 % IN BASE AL RISULTATO: Indicatori: Rispetto Tempi prefissati per il raggiungimento obiettivo: % Qualità del risultato raggiunto: % VALUTAZIONE 35 % IN BASE AL COMPORTAMENTO TENUTO: Indicatori: rispetto del piano di lavoro: % collaborazione con i colleghi: % rapporto con l utenza esterna: % rapporti con gli amministratori : % TOTALE: ( Risultato + comportamento): Osservazioni in merito alla valutazione degli obiettivi/progetti da parte del Responsabile di Settore: Data Il Responsabile di Settore Per presa visione: Il Dipendente 9