DETERMINA N. 10 DEL 25/02/2014

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1 COMUNE DI GIOIOSA JONICA Provincia di Reggio Calabria Partita IVA Tel. (0964) Fax UFFICIO FINANZIARIO RAGIONERIA E TRIBUTI IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DETERMINA N. 10 DEL 25/02/2014 Oggetto : Costituzione fondo risorse decentrate stabili anno L anno duemilaquattordici, il giorno Venticinque, del mese di Febbraio IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Vista la legge , n. 142; Vista la legge , n. 241; Visto il D. Lgs , n. 29; Vista la legge , n. 127; Visto il Regolamento di Contabilità; Vista la delibera G.M. 102 del 2013, immediatamente eseguibile, riguardante l approvazione del piano esecutivo di gestione; CONSIDERATO che il fondo si articola in risorse decentrate stabili (art.31, comma 2 CCNL 22/01/2004) e risorse decentrate variabili (art.31, comma 3 CCNL 22/01/2004); VISTO in particolare che l art. 31, comma 2, del CCNL 22/01/2004 disciplina le risorse finanziarie destinate all incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività aventi carattere di certezza, stabilità e continuità;

2 VISTO il decreto del Sindaco con cui il sottoscritto è stato nomibato Responsabile dell area Economico Finanziaria ; VISTO altresì, che il comma 3 dell art. 31, sopra richiamato, disciplina le risorse aventi carattere di eventualità e di variabilità derivante dall applicazione delle discipline contrattuali, la cui quantificazione e rimessa alla volontà dell Amministrazione nel rispetto dei vincoli di bilancio; DATO ATTO che le risorse decentrate stabili che hanno carattere di certezza, stabilità e continuità, determinate secondo la vigente disciplina contrattuale, vengono definite in un unico importo che resta confermato anche per gli anni successivi salvo integrazioni previste dai Contratti Collettivi Nazionali o da specifiche disposizioni di legge; RICHIAMATO l art.9, co.2 bis, del D.L. n. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2010, che così recita: A decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio ; DATO ATTO che nel corso dell anno 2013 il personale in servizio non si è ridotto di alcuna unità, conseguentemente non si dà luogo a nessuna nuova quantificazione; RITENUTO pertanto di dover procedere in merito; VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO lo Statuto dell Ente; VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità; VISTO il Regolamento Comunale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; VISTO che il responsabile del servizio interessato attesta, ai sensi dell art. 147 bis comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e del relativo regolamento comunale sui controlli interni, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla legittimità, regolarità e certezza dell azione amministrativa e della sua conformità alla vigente normativa comunitaria, nazionale, regionale, statutaria e regolamentare ;

3 D E T E R M I N A DI Considerare la premessa parte integrante e sostanziale del presente atto; DI DARE ATTO che il fondo delle risorse decentrate stabili (art.31, comma 2, CCNL 22/01/2004) per l anno 2014 risulta di ,75 così come da prospetto allegato alla presente, per farne parte integrante e sostanziale; DI PRENDERE ATTO che dal fondo così come determinato la somma oggetto di contrattazione decentrata è pari ad ,83,al netto degli oneri previdenziali, così calcolata: - Totale fondo decentrato , Spesa PEO per personale in servizio , Indennità di comparto a carico del fondo ,74 - Reinquadramento ,02 - Incentivi Ici,ex-Merloni,Istat ecc.. ========== TOTALE ,83 ============ DI DARE ATTO che le somme che saranno previste nel Bilancio di Previsione 2014, ai fini del contenimento della spesa del personale come ammonito e sanzionato ripetutamente dalla Corte dei Conti Calabria, e come previsto dall art. 9 co. 2 del D.L. n. 78/2010 relativo al blocco delle retribuzioni, ammonteranno ad ,00 oltre oneri previdenziali; DI TRASMETTERE la presente deliberazione al Sidaco, al Segretario Comunale, quale presidente della Delegazione Trattante, alle Organizzazioni Sindacali ed alle RSU dell Ente; DI PUBBLICARE il presente atto all Albo Pretorio On-Line nei tempi e nei modi previsti per legge. IL RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO (Dott. Gianfranco Alì)

4 ALLEGATO A) Costituzione del fondo relativo alle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività, in applicazione dell'art. 31 del CCNL del 22/01/2004, per l'anno 2014 risulta così costituito: 1. risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell'anno 2014 secondo la previdente disciplina contrattuale con le integrazioni previste dall'art. 32, commi 1 e 2 dello stesso CCNL e così composte: RISORSE DECENTRATE STABILI ANNO 2014 CONTRATTO DESCRIZIONE IMPORTO IN LIRE IMPORTO IN EURO 01/04/1999 Art. 14 comma 4 - riduzione 3% risorse destinate al lavoro straordinario anno 1999 Art. 15 comma 1 lettera a) risorse ex art. 31 comma ,79 ex lett. b) fondo per la remunerazione di particolari condizioni di disagio pericolo o danno ex lett. c) fondo per compensare particolari posizioni di lavoro e responsabilità ex lett. d) fondo per la qualità della prestazione individuale ex lett. e) fondo per la produttività collettiva e per il miglioramento dei servizi Art. 15 comma 1 lettera b) risorse aggiuntive destinate nell'anno 1998 al trattamento economico accessorio Art. 15 comma 1 lettera c) risparmi di gestione destinati nell'anno 1998 al trattamento economico accessorio Art. 15 comma 1 lettera f) risparmi ex art.2 comma 3 D.Lgs. n. 29/1993 Art. 15 comma 1 lettera g) risorse destinate per l'anno 1998 al finanziamento dell'istituto del L.E.D. Art. 15 comma 1 lettera h) risorse destinate al finanziamento dell'indennità di direzione e di staff per il personale ex VIII Q.F. Art. 15 comma 1 lettera i) minori oneri derivanti da riduzione di posti di organico del personale con qualif.dirigenziale ,20 Totale ,99 Art. 15 comma 1 lettera j) risorse pari allo 0,52% monte salari anno 1997 pari a ,96 05/10/2001 Art. 15 comma 1 lettera l) risorse del personale trasferito per processi di decentramento e delega di funzioni Art. 15 comma 5 risorse da destinare ad incrementi della dotazione organica in relazione all'attivazione di nuovi servizi e/o accrescimento degli esistenti dall'01/01/04 Art. 4 comma 1 incremento 1,1% del monte salari anno 1999 pari a Art. 4 comma 2 recupero RIA e assegni personali acquisiti al fondo personale cessato con decorrenza 01/01/ , ,51

5 22/01/2004 Quote mantenimento potenzialità Fondo Progressioni Economiche al 05/10/2001 Art. 32 comma 1 incremento 0,62% del monte salari anno 2001 pari a Art. 32 comma 2 incremento 0,50% del monte salari anno 2001 pari a Quote retribuzioni progressioni economiche acquisite al fondo personale cessato periodo Quote mantenimento potenzialità Fondo Progressioni Economiche all'01/01/2004 Quota una tantum dello 0,62% del monte salari anno 2001 quale arretrato annualità 2003 (utilizzab.solo per l'anno 2004) 3.556, ,98 Quota una tantum dello 0,50% del monte salari anno 2001 quale arretrato annualità 2003 (utilizzab.solo per l'anno 2004) Art. 4, comma 1, CCNl Biennio Economico 2004/2005 Gli enti nei quali il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti non sia superiore al 39% incrementano le risorse decentrate di cui all art. 31, comma 2 CCNL con un importo corrispondente allo 0,50% del monte salari 2003, esclusa la quota dirigenza 5.328,54 Art. 8, comma 2 CCNL Biennio Economico 2006/2007 Gli enti locali, a decorrere dal ed a valere per l anno 2008, incrementano le risorse decentrate di cui all art. 31, comma 2, del CCNL con un importo corrispondente allo 0,60% del monte salari dell anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39% 7.284,10 TOTALE RISORSE DECENTRATI STABILI ,76

6 2. risorse aventi carattere di eventualità o di variabilità derivanti dalle discipline contrattuali vigenti e nel rispetto dei criteri e delle condizioni prescritte dall'art. 31, comma 3 dello stesso CCNL, così composte: RISORSE DECENTRATE VARIABILI ANNO 2014 CONTRATTO DESCRIZIONE IMPORTO IN LIRE 01/04/1999 Art. 15 comma 1 - lettera d) (sostituito da art. 4 comma 4 CCNL 05/10/2001) somme derivanti dall'applicazione dell'art. 43 della Legge 449/1997: economie derivanti da contratti di sponsorizzazione, accordi di collaborazione e convenzioni con soggetti pubblici e privati Art. 43 comma 4 - le amministrazioni individuano le prestazioni non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo da parte dell'utente e l'ammontare del contributo richiesto Art. 43 comma 5 - i titolari di centri di responsabilità amm. va definiscono obiettivi di risparmi di gestione da conseguire in ciascun esercizio Art. 15 comma 1 - lettera l) economie derivanti da trasformazione del rapporto di lavoro da full time a part time ai sensi e nei limiti dell'art. 1 - comma 57 e seguenti L. 662/1996 e successive integrazioni e modificazioni Art. 15 comma 1 - lettera k) (come da art. 4 comma 3 CCNL 05/10/2001 risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all'incentivazione di prestazioni o risultati del personale Art. 18 L. 109/94 IMPORTO IN EURO Art. 59 comma 1 - lettera p) D.Lgs. 446/97 somme corrisposte per l'incentivazione del personale che svolge attività finalizzate al recupero dell'evasione ICI Compensi corrisposti per le attività di rilevazioni statistiche ISTAT 14/09/2000 Compensi per liquidazione delle spese nel processo tributario ( art. 12 comma 1 lett. b) del D.L. 437/96 convertito in L. 556/96 Art. 15 comma 1 - lettera m) risparmi derivanti dall'applicazione della disciplina dello straordinario di cui all'art. 14 a consuntivo anno 2003 Art. 15 comma 2 ove sussista la capacità di bilancio dell'ente si possono integrare le somme del fondo sino all' 1,2% massimo su base annua del monte salari del personale riferito all'anno 1997 pari a Art. 15 comma 4 risparmi di gestione e risorse aggiuntive previo accertamento di servizi di controllo interno Art comma 5 - risorse necessarie a sostenere oneri del trattamento economico accessorio in caso di attivazione di nuovi servizi e processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento di quelli esistenti ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio (non per incremento stabili delle dotazioni organiche) Art comma 5 - le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell'anno successivo. Economie derivanti dall'anno 2003 Art. 54 quota parte del rimborso spese per ogni notificazione di atti dell'amministrazione finalizzata al finanziamento di incentivi di produttività a favore di messi notificatori TOTALE RISORSE DECENTRATE VARIABILI