Determinazione n. 261 del IL RESPONSABILE DELL AREA

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1 COPIA Comune di GRAFFIGNANA (Provincia di LODI) AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Determinazione n. 261 del Oggetto: COSTITUZIONE DEL FONDO SALARIO ACCESSORIO PER L ANNO IL RESPONSABILE DELL AREA VISTA la delibera G.C. n. 151 del , con la quale è stato approvato il regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi; VISTI gli artt. 107 e 151 comma 4 del Dlgs 18/8/2000 n. 267, come integrati dall art. 21 del D. lgs 30/03/2001 n. 165; VISTA la deliberazione C.C. n 14 del con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione 2013; PREMESSO che il fondo salario accessorio, ai sensi degli artt. 31 e seguenti del C.C.N.L , si articola in risorse: a) decentrate stabili (art. 31 c. 2 del CCNL 22/1/2004), le quali hanno carattere di certezza, stabilità e continuità e sono state determinate con riferimento all anno 2003 secondo la previgente disciplina contrattuale e con le integrazioni previste dall art. 32, commi 1 e 2 del medesimo CCNL 2004 e dai successivi Contratti Collettivi Nazionali, per essere definite in un unico importo che resta confermato, con le stesse caratteristiche, anche per gli anni successivi; b) decentrate variabili (art. 31 comma 3 del CCNL 22/1/2004) le quali: -presentano carattere di eventualità e variabilità e vengono determinate annualmente secondo quanto prescritto dall art. 15 del CCNL 1/4/1999; -devono essere previste a bilancio, debitamente motivate, formalizzate in un atto di indirizzo fornito dalla Giunta Municipale in relazione agli obiettivi necessari al perseguimento del proprio programma di governo, con possibilità di incremento ai sensi dell art. 15, comma 1 lettera k) e comma 2 del CCNL 01/04/1999 e per l applicazione della disciplina dell art. 15 comma 5 del medesimo CCNL; EVIDENZIATO che la quantificazione del fondo salario accessorio, da formalizzare in apposito atto da redigersi prima dell inizio delle trattative con la parte sindacale, in quanto atto di natura meramente tecnica compete al Responsabile dell Area Economico- Finanziaria,Tributi e Personale; RICHIAMATO l art. 9, comma 2-bis del D.L. 78/2010 che introduce un tetto alle risorse destinate al trattamento accessorio, prevedendo che dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2013, l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale di ciascuna delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio;

2 ATTESO in particolare che, ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica disposti dalla citata disciplina di cui all art. 9, comma 2-bis del d.l. 78/2010 (convertito in legge 122/2010), occorre in via preliminare rappresentare quanto segue: a) la verifica del rispetto del vincolo di contenimento delle risorse decentrate nei limiti del corrispondente importo dell'anno 2010 si ritiene debba effettuarsi considerato: -al netto delle risorse previste da specifiche disposizioni di legge, quali quelle di cui all art. 15, comma 1, lett. k, CCNL 1 aprile 1999 relative alle incentivazioni per la progettazione di opere pubbliche; -al netto delle eventuali economie provenienti dall anno precedente; -al lordo delle risorse previste da specifiche disposizioni di legge, quali quelle di cui all art. 15, comma 1, lett. k, CCNL 1 aprile 1999 relative al recupero dell evasione ICI e quelle di cui alla lett. d ) del citato art. 15, vale a dire le risorse derivanti dall attuazione della disciplina di cui all art. 43 della legge 449/1997 ( contratti di sponsorizzazione); b) la decurtazione dell ammontare del fondo in questione, da effettuarsi in proporzione alla riduzione del personale in servizio, deve avvenire assumendo quale base di calcolo le risorse decentrate stabili e le risorse variabili, al netto di quelle sopra citate; VISTO altresì il Parere del della Corte dei Conti Lombardia in merito alla decurtazione del fondo salario accessorio nel caso dell istituzione in corso d anno di una nuova Posizione Organizzativa con conseguente corresponsione della relativa indennità; DATO ATTO : -che la somma dalla quale partire per individuare il tetto da non superare è rappresentata dal valore del fondo salario accessorio 2010 pari ad ,67; -che tale importo va considerato al netto delle seguenti voci : somme derivanti dall applicazione automatica di disposizioni legislative e contrattuali nazionali sostanzialmente ascrivibili all art. 15 comma 1 lett. K del CCNL 1/4/99 ( riconfermato nella sua applicazione dall art. 31 comma 3 CCNL 22/1/2004) incentivi per la progettazione di opere pubbliche pari a 0,00; somme venutesi a determinare solo per l'anno 2010 quali risorse non utilizzate fondo anno 2009 confluite nel fondo anno 2010, pari ad 0,00 -che il fondo salario accessorio 2010, al netto degli importi sopra specificati, è pari ad ,67; -che tale importo costituisce, ai sensi dell'art. 9 del D.L. 78/2010 convertito nella L. 122/2010, il tetto di spesa da non superare, per ciascun anno, nel triennio ; PRESO ATTO delle direttive dell Amministrazione comunale per la commissione trattante di parte pubblica in merito alla conduzione della contrattazione decentrata integrativa per l anno 2013, tenuto conto dei progetti-obiettivo di miglioramento proposti e valutati positivamente dal Nucleo Indipendente di Valutazione, giusta deliberazione G.C. n 68 del ; DATO ATTO CHE, in merito ai presupposti legittimanti l integrazione del Fondo parte variabile, ricorrono le condizioni di applicazione in quanto: l ente ha attivato puntuali sistemi di valutazione delle prestazioni e delle attività; il limite di spesa del Fondo dell anno 2010 ( ,67) risulta rispettato; l applicazione del fondo così come più sopra delineato porta le spese nette per il personale dipendente nell anno 2013 alla somma di ,40 (impegni finali); il limite di spesa per il personale dipendente relativo all anno 2012 ( ,84) al netto delle componenti escluse dal calcolo risulta pertanto rispettato; RITENUTO quindi di provvedere alla costituzione del fondo salario accessorio per l anno parte stabile e variabile; Tutto ciò premesso,

3 Visto l ordinamento finanziario e contabile degli enti locali; Attesa la propria competenza ai sensi del regolamento comunale sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi; DETERMINA 1) Di quantificare come di seguito la riduzione del fondo salario accessorio per l anno 2013 a seguito dell istituzione in data di una nuova Posizione Organizzativa (Area Economico-Finanziaria e Tributi) con conseguente corresponsione della relativa indennità: INDENNITA DI MANEGGIO VALORI: QUOTA ANNUA 200,00 COMPENSO PER SPECIFICHE RESPONSABILITA : QUOTA ANNUA 2.000,00 INDENNITA DI REPERIBILITA : QUOTA ANNUA 804,96 COMPENSO DI PRODUTTIVITA : MEDIA DEGLI IMPORTI PERCEPITI NEL TRIENNIO PRECEDENTE 1.447,95 TOTALE IMPORTO IN RIDUZIONE DEL FONDO SALARIO ACCESSORIO 4.452,91 2) Di quantificare come di seguito la riduzione del fondo salario accessorio per l anno 2013 a seguito del collocamento a riposo in data di un operaio specializzato/autista scuolabus/cantoniere (Area Tecnico-Manutentiva): INDENNITA DI REPERIBILITA : QUOTA ANNUA 835,92 INDENNITA' DI RISCHIO: QUOTA ANNUA 349,92 COMPENSO DI PRODUTTIVITA : MEDIA DEGLI IMPORTI PERCEPITI NEL TRIENNIO PRECEDENTE 1.152,03 TOTALE IMPORTO IN RIDUZIONE DEL FONDO SALARIO ACCESSORIO 2.337,87 3) Di approvare, in applicazione degli artt. 31 e 32 del CCNL del 22/01/2004 e di quanto in premessa indicato, la costituzione del fondo salario accessorio per l anno 2013 come di seguito indicato : a) Risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità con le integrazioni previste dall art. 32, commi 1 e 2 dello stesso CCNL (risorse decentrate stabili), dall art. 4 comma 1 del CCNL 9/5/2006 e dell art. 8 comma 2 del CCNL 11/04/2008, composte come sotto riportato: Tabella A 1.a Risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità contenute nel CCDI del 2005, art.31, comma 2 del CCNL ,08 1.b Risparmi di cui all'art. 2, comma 3, D.Lgs 165/01 non contenuti nel CCDI del 2005 in applicazione 0,00 di successive disposizioni. 1.c Risorse destinate al trasferimento di personale conseguente al decentramento di funzioni avvenute 0,00 o che avverranno nel d Risorse derivanti dall'applicazione dell'art.15, comma 5, del CCNL dell' per il trattamento 0,00 accessorio del personale che si prevede di assumere (anche a tempo determinato) nel corso del 2006 dovute all'incremento della dotazione organica. 1.e Risorse derivanti dall'integrazione dell importo annuo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam in godimento al personale che ha cessato o cesserà il servizio nel corso del ,00 1.h 1% del monte salari dell anno 2007 in applicazione dell art. 4 comma 2 lettera a) del C.C.N.L. del 0, TOTALE PARTE FISSA ,08 b) risorse aventi carattere di eventualità o di variabilità derivanti dalle discipline contrattuali vigenti e nel rispetto dei criteri e delle condizioni prescritte dall art. 31, comma 3 dello stesso CCNL, così composte: 2.a Risorse che si prevedono di integrare con l'attuazione dell'art. 43, commi 1,2,3 della legge 449/97 (contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione). Modif. art.4, commi 3 e 4 CCNL ,00

4 2.b Quota delle risorse previste in applicazione dell'art. 43, comma 5, legge 449/97 (risparmio del 2% 0,00 delle spese correnti non obbligatorie). 2.c Risorse derivanti dalla quota di risparmio della trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo 0,00 pieno a tempo parziale (art. 1 c.59, L. 662/96) dall' d Eventuali risparmi dovuti alla disciplina del lavoro straordinario per l'anno ,00 2.e Risorse derivanti dall'applicazione dell'art.15, comma 5, del CCNL dell' per il trattamento 0,00 accessorio del personale dovute dall'ampliamento dei servizi e dalle nuove attività. 2.f Risorse derivanti dall' integrazione dello 1,2% su base annua calcolate sul monte salari del ,00 (art. 15, comma 3, CCNL ). 2.g Risorse derivanti da eventuali rimborsi delle spese di notificazione degli atti dell'amministrazione 0,00 finanziaria destinate al personale. 2.h Risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all incentivazione di prestazioni o di 0,00 risultati del personale (art. 15 comma 1, lettera k) del CCNL ) da utilizzarsi secondo la disciplina dell art. 17 dello stesso CCNL; 2.i Risorse derivanti dall art. 4, comma 2, lett a)1, CCNL del fino a un massimo dello 0,3% 0,00 monte salari del 2003 se il costo del personale è compreso tra il 25% e il 32% delle entrate correnti anno j Risorse derivanti dall art.4, comma 2, lett. a), CCNL del fino al 1% del monte salari anno ,00 TOTALE PARTE VARIABILE 0,00 4) di quantificare il fondo complessivo per lo sviluppo delle risorse umane e della produttività per l anno 2012, detratte le somme derivanti dalla riduzione del personale in servizio, in ,08 e come di seguito distinto : Risorse stabili ( tabella A) ,08 Risorse variabili ( tabella B ) 0,00 Somme non utilizzate o non attribuite del fondo dell anno precedente 0,00 TOTALE FONDO RISORSE DECENTRATE ,08 5) di dare atto che il fondo salario accessorio 2013 come definito con il presente provvedimento : - consente di rispettare i vigenti limiti in tema di contenimento della spesa del personale; - risulta compatibile con il vincolo di finanza pubblica previsto al richiamato art. 9 comma 2 bis del DL 78/2010 posto che il suo ammontare complessivo non supera il corrispondente ammontare dell esercizio 2010 (pari ad ,67) ed è stato inoltre ridotto in misura proporzionale all istituzione di una nuova Posizione Organizzativa in data e del collocamento a riposo di un operaio specializzato/autista scuolabus/cantoniere categoria B6 in data ) di dare atto che a carico delle risorse stabili sono finanziati istituti economici previsti dal CCNL, acquisiti stabilmente nel trattamento economico di ciascun dipendente o comunque finanziati annualmente con risorse della parte stabile: - progressioni economiche orizzontali (art. 5 CCNL 31/3/99); - quota di finanziamento dell indennità di comparto (CCNL 22/1/2004 art. 33 quota b); 7) di dare atto che a carico delle risorse stabili sono finanziati istituti economici specificatamente regolati dal contratto integrativo: - indennità di reperibilità (personale dell area polizia locale e dell'area tecnico-manutentiva); - indennità di rischio (personale dell area tecnico-manutentiva); - indennità di maneggio valori (personale dell area amministrativa); - indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL ); - produttività (art. 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999); - progetto obiettivo di pattugliamento serale (personale dell area polizia locale); 8) di dare atto che l importo complessivo di cui al punto n 3 trova copertura sui seguenti interventi del bilancio di previsione 2013: / /100

5 9) di dare mandato al Servizio Personale di provvedere alla pubblicazione del presente atto nel sito web istituzionale Sezione Trasparenza, valutazione e merito ; 10) di disporre la trasmissione del presente provvedimento al Segretario comunale ed ai titolari di Posizione Organizzativa dell Ente, nonché alla R.S.U. e alle OO.SS. rappresentative per la prevista informativa; 11) di dare atto che la presente determinazione: è esecutiva dal momento dell apposizione del visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria, da parte del responsabile competente; va pubblicata all albo pretorio di questo ente per 15 gg. Consecutivi; IL RESPONSABILE DELL AREA ECONOMICO-FINANZIARIA F.TO Dott. Matteo Belloni

6 IL RESPONSABILE DELL AREA F.TO Dott. Matteo Belloni Visto si attesta la regolarità e la copertura finanziaria ai sensi dell art. 151 del D. Lgs , n IL RESPONSABILE DELL AREA ECONOMICO FINANZIARIO F.TO Dott. Matteo Belloni CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE N. Reg. pubblicazione Copia della presente determinazione viene pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio del Comune in data odierna per rimanervi quindici giorni consecutivi. Graffignana, lì IL MESSO COMUNALE Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo Graffignana, lì IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Mario Bianco