ASSOCIAZIONE REGIONALE GRUPPI COLTIVATORI SVILUPPO del PIEMONTE Supplemento a Coldiretti Informa n. 21 del 04/03/2013 Dir. Amm. B. Rivarossa - Dir. Resp. M. Pellegrino - Poste Italiane - Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)1 art. 1, comma 2, DCB/CN Filiale di Cuneo Stampa in proprio Editore Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Cuneo FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 111.1 Sottoazione B) Informazione in campo agricolo In collaborazione Settore frutticolo LA CONFUSIONE E IL DISORIENTAMENTO SESSUALE ISTRUZIONI PER L APPLICAZIONE CARATTERISTICHE E MODALITÀ D USO L applicazione della confusione sessuale continua a rappresentare un punto di riferimento per la difesa dai principali carpofagi di pomacee e drupacee in Piemonte. In questi ultimi anni il panorama dei modelli disponibili si è ulteriormente ampliato ed in tal senso ne facciamo un quadro sintetico. PESCO In confusione, nelle situazioni con popolazione normale che riguardano ormai la maggior parte dei casi, è possibile trascurare la I generazione e trattare la II generazione con un ovolarvicida.
Dati relativi agli erogatori impiegati per il PESCO Tipo erogatori Fitofago Durata (gg) N erogatori Costo ( ) Ha g.ta ha g.ta Epoca applicazione BASF Rak 5 BASF Rak 5+6 SUMITOMO Ecodian CM SUMITOMO Ecodian CF SUMITOMO Ecodian AL SUMITOMO Ecodian COMBI molesta 150* 600* 229 198 76 Prima molesta + Anarsia lineatella 150* 600* 229 300 115 molesta 75* 2000 763 130 50 funebrana Anarsia lineatella molesta Anarsia lineatella 75* 2000 763 140 54 55* 2000 763 180 69 75* 55 2000 763 230 88 dell inizio del volo della generazione svernante Preferibilmente dalla II generazione. Nel caso di una sola applicazione preferibilmente prima del volo della II GEN SHIN-ETSU Isomate OFM Rosso Flex molesta funebrana 150 600 229 159 61 SHIN-ETSU Isonet A Anarsia lineatella 140 1000 382 164 62 SHIN-ETSU Isomate A/OFM SUTERRA Check Mate SF XL SUTERRA Check Mate PTB XL molesta Anarsia lineatella molesta Anarsia lineatella Anarsia lineatella 150 1000 382 298 114 150* 375 143 336 128 150* 375 143 208 79 Prima dell inizio del volo della generazione svernante SUTERRA Check Mate OFM XL CERTIS EUROPE Cidetrak OFM molesta 150* 270 103 184 70 molesta 150 425 162 175 67 *Dati ricavati dall esperienza di campo e laboratorio CReSO NOTA BENE: poiché l inizio del volo varia dall annata per il corretto momento applicativo si dovrà far riferimento al campionamento e al modello previsionale i cui dati saranno forniti dal CReSO. 2
MELO Per la carpocapsa del melo la necessità di un intervento iniziale va valutata situazione per situazione ed è comunque sempre da prevedere nel caso di ingenti popolazioni. Gli interventi sulle generazioni successive invece dovrebbero essere programmati tenendo conto delle indicazioni emerse dai controlli che dovrebbero essere svolti a giugno (epoca diradamento manuale), soglia di danno dello 0.5 %, ed alla fine luglio, soglia dello 0.8-1 %. In alcune situazioni e comunque solo su varietà medio - tardive, sarà necessario programmare un ultimo intervento di chiusura con prodotti a carenza minore o uguale a 7 giorni. Dati relativi agli erogatori impiegati per il MELO Tipo erogatori BASF Rak 3 SUMITOMO Ecodian CP SUMITOMO Ecodian Star SHIN-ETSU Isomate C plus SHIN-ETSU Isomate C TT (oltre 5 ha) SHIN-ETSU Isomate C LR SHIN-ETSU Isomate C/OFM SHIN-ETSU Isonet Z Fitofago pomonella pomonella pomonella + molesta pomonella pomonella pomonella + Ricamatori pomonella + molesta Rodilegno giallo (Z. pyrina) Durata (gg) N erogatori Costo ha g.ta ha g.ta 150* 600* 229 240 91 75* 2000 763 130 50 75* 2000 763 183 70 150 1000 382 220 84 150 500 191 210 80 105 155 150 90 1000 382 285 109 1000 382 268 102 150 300 115 120 46 Epoca applicazione Prima dell inizio del volo della generazione svernante A fine I generazione (dopo 2 o picco) Prima dell inizio del volo della generazione svernante SUTERRA CheckMate CM - XL pomonella 150* 300 115 198 76 3
SUTERRA CheckMate CM O (NOVITA 2013) pomonella 150* 2-240 92 CERTIS EUROPE Cidetrak CM pomonella *Dati ricavati dall esperienza di campo e laboratorio CReSO 150* 500 190 210 80 NOTA BENE: poiché l inizio del volo varia dall annata per il corretto momento applicativo si dovrà far riferimento al campionamento e al modello previsionale i cui dati saranno forniti dal CReSO. CONFUSIONE LIQUIDA Sulla base delle esperienze maturate dal CReSO si ritiene che la strategia più razionale e conveniente sia: Su melo o sulle varietà medio-tardive di pesco posizionare la confusione liquida a partire dalla fine della I generazione rispettivamente cioè a metà giugno e a fine maggio. Contro cydia pomonella il ciclo d interventi inizierà dopo il primo (inizio giugno), o il secondo picco (18-20 giugno) della I generazione per evitare il ricorso ad un numero eccessivo d interventi che renderebbe tale metodo economicamente non conveniente. Solo su varietà di pesco precoci e sino a Big Top il ciclo d interventi può iniziare dall avvio della I generazione (cydia molesta): su varietà più tardive risulterà più conveniente, come già detto, iniziare il ciclo d interventi dalla II generazione. INTERVALLO FRA LE APPLICAZIONI Secondo quanto consigliato dalla società produttrice e sulla base delle nostre esperienze, il periodo di copertura alle dosi consigliate non dovrebbe essere superiore ai 15 giorni, si consiglia inoltre di ripetere l applicazione al superamento dei 50 mm di pioggia. MISCIBILITÀ Il prodotto può essere miscelato con insetticidi o fungicidi alla scopo di rendere meno oneroso l intervento. AVVERTENZE L inizio delle applicazioni deve avvenire prima dell inizio del volo dell insetto interessato mentre i successivi interventi saranno realizzati, come già detto, ogni 15 giorni. Per soddisfare tale condizione è indispensabile attenersi scrupolosamente alle indicazioni del centro di consulenza. Caratteristiche principali dei prodotti utilizzati per l applicazione della confusione liquida FITOFAGO PRODOTTO DOSE (ml/ha) COSTO ha per intervento ( ) molesta CheckMate OFM-F (Suterra) 50 (dose ridotta) 28.2 pomonella Check Mate CM-F (Suterra) 100 (dose ridotta) 32.5 4
PUFFER Recentemente sono stati messi a punto da Suterra degli erogatori automatizzati denominati Puffer e commercializzati con l appellativo CheckMate CM. Le molecole di feromone sono contenute all interno di una bomboletta spray azionata da un dispositivo a meccanismo elettronico temporizzato in grado di rilasciare quantità prestabilite di feromone a intervalli regolari. I contenitori sono ubicati all interno di una capannina in plastica, installata nella parte alta della chioma del frutteto. Per ogni ettaro di frutteto sono necessarie da 2 a 3 stazioni, ognuna delle quali è in grado di sostenere un erogazione continua per un periodo temporale minimo di 150 giorni (Tabella Confusione Melo). L applicazione della tecnica richiede superfici minime pari a 5 ha. A partire dal 2013, i Puffer potranno essere utilizzati per il contenimento di Carpocapsa su melo, pero, melo cotogno e altre pomacee, noce e su tutte le colture soggette ad attacchi del fitofago. ISTRUZIONI PER L'APPLICAZIONE DELLA CONFUSIONE 2013 MELO - MODELLO SHIN-ETSU MOMENTO DELL'APPLICAZIONE: seguire le indicazioni del centro di assistenza tecnica e, comunque, va posizionato all'inizio del volo. Appezzamenti a rischio: dalle passate esperienze, le situazioni a maggior rischio sono quelle relative ad appezzamenti di forma irregolare, di ridotta superficie (sconsigliati quelli inferiori ad 1 ha), ubicati in prossimità di strade con traffico intenso, disposti in zone declivi: in questi casi si dovrà valutare preventivamente la fattibilità del metodo e, nel caso si decidesse per l'applicazione, la si dovrà integrare con interventi chimici ed operando un adeguato potenziamento nel numero degli erogatori, in particolare sulle file di bordo e testate. CORRETTO POSIZIONAMENTO EROGATORI SULLA PIANTA 5
Modalità applicative: innanzitutto consigliamo di utilizzare sempre guanti protettivi durante la collocazione degli erogatori in quanto l'odore emanato può perdurare a lungo sulla cute. Attorcigliare il diffusore disponendolo sui rami e avendo cura di non forzare la chiusura per evitare di creare micro-fessure che andrebbero ad alterare la regolarità dell erogazione. Assolutamente evitare l applicazione sui fili di sostegno dei filari, soprattutto se scoperti dalla vegetazione durante la stagione vegetativa perché il loro elevato riscaldamento andrebbe ad alterare la regolarità dell erogazione. ESSI DOVRANNO ESSERE APPESI IN ALTO SULLE PIANTE A CIRCA 50-70 CM DALLA CHIOMA; SOLO SHIN-ETSU CONSIGLIA UN POSIZIONAMENTO VARIABILE FRA 1,7 M E 3 M A SECONDA DELL'ALTEZZA DELLE PIANTE, MENTRE PER LE FILE ESTERNE È PREFERIBILE COLLOCARLI, ANCHE IN QUESTO CASO, SULLA SOMMITÀ DELLE PIANTE. NEL CASO SULLA FILA VI SIANO SPAZI VUOTI PER PIANTE MANCANTI O SOSTITUITE DA PIANTE GIOVANI SI DOVRÀ COLLOCARE L'EROGATORE SULLA PIANTA VICINA (PRECEDENTE, SEGUENTE O PROSPICIENTE) IN MODO CHE NON RIMANGA ALCUNA AREA SCOPERTA DALL'EROGATORE. Poiché nella generalità dei casi la disposizione degli erogatori sarà a piante alterne, si dovrà iniziare l'applicazione in modo che tra le file adiacenti la loro posizione risulti sfalsata. Va ricordata, infine, l'importanza di garantire un adeguato rinforzo lungo tutto il perimetro dell'appezzamento e, precisamente, su ciascuna pianta di capezzagna e lungo le prime due ed ultime due file seguendo l'esempio al fondo riportato. Nel caso vi siano appezzamenti confinanti di altre specie frutticole o di melo non in confusione o comunque in presenza di aree su cui sorgono magazzini o con illuminazione notturna si dovrà provvedere a intensificare i rinforzi sui bordi o nella zona circostante: ovviamente questi rinforzi saranno in aggiunta agli erogatori conteggiati per l'appezzamento. Materiale non utilizzato: se le confezioni non sono state ancora aperte, nel malaugurato caso di una gelata che ne sconsigli l'utilizzo, è possibile utilizzarle l'anno seguente mantenendole al fresco in una cella frigorifera. Si consiglia, invece, a partire da giugno, di controllare attentamente la presenza di eventuali penetrazioni e di intervenire chimicamente con soglie di presenze superiori a 3 frutti su 1000 ispezionati. EROGATORI SHIN-ETSU Melo C-Plus (Carpocapsa) e CLR (Carpocapsa +Ricamatori) e C/OFM (Carpocapsa + Cidia Molesta): n 1000/ha SCHEMA ESEMPLIFICATIVO CON I SESTI DI IMPIANTO PIÙ DIFFUSI DISTANZE IN METRI FILE ESTERNE* FILE INTERNE 4 per 1 1 pianta sì / 1 no (8 mq) 1 pianta sì / 2 no (12 mq) 4 per 1,5 2 piante sì / 1 no (9 mq) 1 pianta sì / 1 no (12 mq) 4,5 per 1,5 2 piante sì / 1 no (10 mq) 1 pianta sì / 1 no (13,5 mq) 6
EROGATORI SHIN-ETSU Melo Isonet Z (Rodilegno) - n 300/ha DISTANZE IN METRI FILE ESTERNE* FILE INTERNE 4 per 1 1 pianta sì / 6 no + 1 pianta sì / 7 no (30 mq) 1 pianta sì / 8 no (36 mq) 4 per 1,5 1 pianta sì / 4 no (30 mq) 1 pianta sì / 5 no (36 mq) 4,5 per 1,5 1 pianta sì / 3 no + 1 pianta sì / 4 no (30,4 mq) 1 pianta sì / 4 no (33,7 mq) EROGATORI SHIN-ETSU Melo Isomate P (Sesia) - n 250/ha DISTANZE IN METRI FILE ESTERNE* FILE INTERNE 4 per 1 1 pianta sì / 8 no (36 mq) 1 pianta sì / 10 no (44 mq) 4 per 1,5 4,5 per 1,5 1 pianta sì / 5 no + 1 pianta sì / 6 no (39 mq) 1 pianta sì / 4 no + 1 pianta sì / 5 no (37,1 1 pianta sì / 6 no (42 mq) 1 pianta sì / 5 no + 1 pianta sì /6 no (43,9 mq) *Considerare come file esterne anche la 2.a e la penultima ISTRUZIONI PER L'APPLICAZIONE DELLA CONFUSIONE SHINETZU PESCO 2013 MOMENTO DELL'APPLICAZIONE: seguire le indicazioni del centro di assistenza tecnica e comunque va posizionato all'inizio del volo, che secondo le previsioni dei gradi giorno dovrebbe essere per fine mese.(attendere avviso) Appezzamenti a rischio: dalle passate esperienze, le situazioni a maggior rischio sono quelle relative ad appezzamenti di forma irregolare, di ridotta superficie (sconsigliati quelli inferiori ad 1 ha), ubicati in prossimità di strade con traffico intenso, disposti in zone declive: in tutti questi casi si dovrà valutare preventivamente la fattibilità del metodo e, nel caso si decidesse per l'applicazione, la si dovrà integrare con interventi chimici ed operando un adeguato potenziamento nel numero degli erogatori, in particolare sulle file di bordo e testate. Diversamente, nei casi in cui si sia riscontrato un n elevato di punte cidiate anche a fine stagione, è sicuramente consigliata l'applicazione della confusione, unitamente agli interventi nei periodi critici. Nel caso ci siano le situazioni a rischio precedentemente elencate le società produttrici consigliano di adottare, per i propri modelli, le cariche seguenti: Shin-Etsu: + 20% = 720/ha Basf: + 10-20% = 600-650/ha Consep: max + 10% = 300/ha Isagro: 2000 erogatori/ha Queste quantità maggiorate si ottengono raddoppiando il carico di erogatori sulle file di bordo (prime 2 ed ultime 2 dei lati). 7
Modalità applicative: innanzitutto consigliamo di utilizzare sempre guanti protettivi durante la collocazione degli erogatori in quanto l'odore emanato può perdurare a lungo sulla cute. Essi dovranno essere appesi in alto sulle piante a circa 50-70 cm dalla chioma; Shin- Etsu consiglia un posizionamento variabile fra 1,7 m e 3 m a seconda dell'altezza delle piante, mentre per le file esterne è preferibile collocarli, anche in questo caso, sulla sommità delle piante. Nel caso sulla fila vi siano spazi vuoti per piante mancanti o sostituite da piante giovani si dovrà collocare l'erogatore sulla pianta vicina (precedente, seguente o prospiciente) in modo che non rimanga alcuna area scoperta dall'erogatore. Poiché nella generalità dei casi la disposizione degli erogatori sarà a piante alterne, si dovrà iniziare l'applicazione in modo che tra le file adiacenti la loro posizione risulti sfalsata. Va ricordata, infine, l'importanza di garantire un adeguato rinforzo lungo tutto il perimetro dell'appezzamento e, precisamente, su ciascuna pianta di capezzagna e lungo le prime due ed ultime due file seguendo l'esempio al fondo riportato. Nel caso vi siano appezzamenti confinanti di altre specie frutticole o di pesche non in confusione o comunque presenza di piante boschive, si dovrà, se possibile, provvedere a rinforzi esterni sui primi due filari: ovviamente questi rinforzi saranno in aggiunta agli erogatori conteggiati per l'appezzamento. Materiale non utilizzato: se le confezioni non sono state ancora aperte, nel malaugurato caso di una gelata che ne scoraggi l'utilizzo, è possibile utilizzarle l'anno seguente mantenendole al fresco in una cella frigorifera. Controlli sul funzionamento: data l'entità degli appezzamenti in confusione, è il frutticoltore il primo addetto a verificare il buon andamento del metodo. Il tecnico di zona fungerà da consulente sulla necessità di eseguire o meno interventi chimici integrativi. Le trappole di monitoraggio poste negli appezzamenti in confusione non danno nessuna indicazione affidabile Sono sempre raccomandati i controlli sulla vegetazione, per cui si consiglia, a partire da giugno, di esaminare attentamente la presenza di punte o frutti cidiati e di intervenire chimicamente con soglie di presenze superiori all'1-2%. Anarsia: nei casi di rischio di attacchi di questo insetto, si raccomanda di prevedere in ogni caso l'intervento contro le larve svernanti e precisamente in pre e/o post fioritura oltre all applicazione eventuale di un omicida o larvicida in 1 a generazione, mentre nei casi più gravi e nel biologico si dovranno adottare i modelli che prevedono il suo controllo (Suterra, Basf, Isagro), e procedere con i trattamenti specifici. METODO SHIN-ETSU E BASF (es. di carico di 600 erogatori/ha in situazione normale pari a 16,6 mq per erogatore) DISPOSIZIONE EROGATORI CON SESTI DI IMPIANTO DIVERSI DISTANZE IN METRI FILE ESTERNE* FILE INTERNE 4 per 1,80 4 per 2 4,5 per 2 4 per 2,5 1 pianta sì / 1 no (14.5 mq.) 1 pianta sì / 1 no (16 mq.) 2 piante sì / 1 no (13,5 mq.) 2 piante sì / 1 no (15 mq.) 8 1 pianta sì / 2 no (21,6 mq.) 1 pianta sì / 1 no (16 mq.) + interne 1 pianta sì / 2 no (24 mq.) 1 pianta sì / 1 no (18 mq.) 1 pianta sì / 1 no (20 mq.)
DISTANZE IN METRI FILE ESTERNE* FILE INTERNE 4 per 3 4,5 per 2,2 4,5 per 2,5 4,5 per 3 ogni pianta (12 mq.) 2 piante sì / 1 no (15 mq.) ogni pianta (11,25 mq.) Ogni pianta (13,5 mq.) *Considerare come file esterne anche la 2.a e la penultima 2 piante sì / 1 no (18 mq.) + interne 1 pianta sì / 1 no (24 mq.) 1 pianta sì / 1 no (20 mq.) 2 piante sì / 1 no (17 mq.) + interne 1 pianta sì / 1 no (22,5 mq.) 2 piante sì / 1 no (20 mq.) CARICO AD ETTARO E DISTRIBUZIONE DEI DISPENSER IN CAMPO Nelle pagine seguenti sono riportati gli schemi di posizionamento in campo dei dispenser feromonali suddivisi per le specie primaverili, densità di erogatori e sesti d impianto, considerando un appezzamento ideale di forma quadrata e di superficie pari a un ettaro. Nel caso di appezzamenti isolati o comunque confinanti con altri non in confusione è necessario aumentare il numero di erogatori sui filari esterni. Per ciascuna tipologia di sesto di impianto, sono così stati delineati due tipi di posizionamento: uno da adottare sulle file interne del frutteto e uno relativo alle prime due file esterne che delimitano l appezzamento (bordi). Allo scopo di mantenere fisso il carico di erogatori/ha nel centro dell appezzamento si potrà opportunamente diminuire il numero di dispenser. Per ogni schema di posizionamento viene indicato il rapporto erogatori/pianta. (Esempio. 4/5 = 4 erogatori ogni 5 piante). Negli appezzamenti confinanti con altri in confusione seguire lo schema relativamente alle file interne. MELO Distribuzione di 2000 dispenser feromonali per ettaro 3,8 x 0,8 1/1 9
3,8 x 1 2/3 6/5 6/5 4 x 1 5/7 9/8 9/8 4 x 1,2 9/10 9/10 5/4 4 x 1,5 7/6 7/6 3/2 4,2 x 1 4/5 1/1 4,2 x 1,2 14/15 5/4 4,2 x 1,5 6/5 6/5 3/2 10
Distribuzione di 1000 dispenser feromonali per ettaro 3,8 x 0,8-3,8 x 1 2/5-2/6 4 x 1-4 x 1,2 2/3 2/3-4 x 1,5 2/3-4,2 x 1 11
4,2 x 1,2 2/3-4,2 x 1,5 2/3-3/4 Distribuzione di 600 dispenser feromonali per ettaro 3,8 x 0,8 1/6 1/4 3,8 x 1 1/5 1/4-1/5 4 x 1 4 x 1,2 12
4 x 1,5-4,2 x 1 1/4 4,2 x 1,2-4,2 x 1,5 Distribuzione di 500 dispenser feromonali per ettaro 3,8 x 0,8 1/6-1/7 1/6 1/5-1/6 1/5 3,8 x 1 1/5-1/6 1/5 1/4-1/5 1/5 13
4 x 1 1/5 1/4-1/5 1/5 4 x 1,2 1/4-1/5 1/5 4 x 1,5 4,2 x 1 1/5 1/4-1/5 1/5 4,2 x 1,2 1/4 1/4 4,2 x 1,5 14
Distribuzione di 300 dispenser feromonali per ettaro 3,8 x 0,8 1/10-1/11 1/11 1/10 1/10 3,8 x 1 1/9 1/9 1/8 1/8 4 x 1 1/8-1/9 1/9 1/8 1/8 4 x 1,2 1/7 1/6 1/6 4 x 1,5 1/5-1/6 1/5 1/5 4,2 x 1 1/8 1/8 1/7 15
4,2 x 1,2 1/7 1/6 1/6 4,2 x 1,5 1/5-1/6 1/5 1/5 PESCO Distribuzione di 2000 dispenser feromonali per ettaro 4,3 x 1,5 10/9 10/9 19/10 19/ 10 4,3 x 1,8 3/2 2/1 4,0 x 2,3 5/3 8/3 16
Distribuzione di 1000 dispenser feromonali per ettaro 4,3 x 1,5 2/3-3/4 3/4 4,3 x 1,8 3/4 3/4 9/10 9/10... 4,0 x 2,3 7/8 7/8 8/7 8/7 Distribuzione di 600 dispenser feromonali per ettaro 4,3 x 1,5 4,3 x 1,8 4/9 4/9 2/3-4,0 x 2,3 2/3-3/4 2/3-3/4 17
Distribuzione di 425 dispenser feromonali per ettaro 4,3 x 1,5 1/4 1/4 1/4 4,3 x 1,8-4,0 x 2,3 -- - - Distribuzione di 270 dispenser feromonali per ettaro 4,3 x 1,5 1/6 1/6 1/5 4,3 x 1,8 1/5 1/4 1/4 18
4,0 x 2,3 1/4 1/4 1/4 SUSINO Distribuzione di 2000 dispenser feromonali per ettaro 4,2 x 3 7/3 3/1 4,5 x 1,5 4/3 4/3 3/2 Distribuzione di 1000 dispenser feromonali per ettaro 4,2 x 3 6/5 3/2 4,5 x 1,5 2/3 3/4 3/4 19
Distribuzione di 600 dispenser feromonali per ettaro 4,2 x 3 4/6-4/5 4/6-4/5 9/10 9/10 4,5 x 1,5-4/9 4/9 20