PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI LA LOGGIA

Documenti analoghi
PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE ( )

PREMESSA AL PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI CASCINETTE D'IVREA

UNIONE COMUNI AMIATA VAL D ORCIA

CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo

COMUNE DI GAIRO PIANO DELLE AZIONI POSITIVE (PAP) Redazione ed attuazione del Piano di Azioni Positive nella provincia di Torino

COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA

PIANO DI AZIONI POSITIVE (D. LGS. 198/06 ART. 48)

PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI PRAROSTINO (Articolo 48, c.1 D.Lgs. 198/06)

PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE PARI OPPORTUNITÀ ANNI 2019/2021

COMUNE DI CONDOVE PIANO DI AZIONI POSITIVE ANNI (ART. 48 D. LGS. 198/06)

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

COMUNE DI DICOMANO Prov. Di Firenze PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE

C I T T À D I A V I G L I A N A Provincia di Torino

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

COMUNE DI SCALENGHE PROVINCIA DI TORINO PIANO DI AZIONI POSITIVE ART. 48 D. LGS. 198/06 PREMESSA

PIANO DI AZIONI POSITIVE

Allegato alla deliberazione di G.C. n. 33 del 12 febbraio 2019

ISTITUTO AUTONOMO per le CASE POPOLARI Della Provincia di Napoli PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N.

PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2018/2020

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE

CITTÀ di AVIGLIANA Provincia di TORINO

PIANO DI AZIONI POSITIVE

COMUNE DI BRUINO Provincia di Torino

COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA)

C O M U N E D I V O T T I G N A S C O PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2013/2015

COMUNE DI ALBIATE PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

COMUNE DI VOLPIANO. Provincia di Torino Servizio Personale. Piano di Azioni Positive

PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI PIOSSASCO (Articolo 48 D.Lgs. 198/06)

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE NELL AMBITO DELLA PARI OPPORTUNITA FRA UOMINI E DONNE NEL COMUNE DI LONDA (Art. 48, comma 1 del D.Lgs , n.

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N. 22 DEL

COMUNE DI TICINETO (Provincia di Alessandria) PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D.LGS. 11 APRILE 2006, N. 198)

COMUNE DI FELINO PROVINCIA DI PARMA

Comune di Sirolo Provincia di Ancona

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO PIANO DI AZIONI POSITIVE

Comune di Crema (CR) Piano di azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro Triennio COMUNE DI CREMA

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI CUNEO PIANO DI AZIONI POSITIVE

COMUNE DI CREMA. Piano di azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro. Triennio dal al

COMUNE DI CARAVAGGIO

Allegato A) alla deliberazione di Giunta n del PROVINCIA DI COSENZA

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE

COMUNE DI PESCIA PIANO DELLE AZIONI POSITIVE approvato con delibera di Giunta Comunale n. 34 del 16/02/2016

Comitato Unico di Garanzia del Comune di Crema. Cremona, 27 Settembre 2018

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE

Piano triennale di Azioni Positive 2016/2018 PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2016/2018

PIANO DI AZIONI POSITIVE (Art. 48, comma 1, D.Lgs. 11/04/2006, N. 198)

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D.LGS. 11/04/2006 N. 198)

Comune di Foglizzo. Provincia di Torino. Allegato A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

COMUNE DI ALPIGNANO Provincia di Torino Viale Vittoria ALPIGNANO (TO) ITALIA Tel

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE

PIANO AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI FIRMO (CS) TRIENNIO

CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA

Comune di Fossato di Vico Provincia di Perugia Tel Fax

CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO

COMUNE DI BUSNAGO. PROVINCIA DI MONZA e DELLA BRIANZA. PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE periodo

Provincia di Pescara COPIA. Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PIEVE SANTO STEFANO PROVINCIA DI AREZZO

Comune di Barletta Medaglia d Oro al Merito Civile e al Valor Militare Città della Disfida. Piano Triennale delle Azioni Positive 2019/2021

PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2019/2021 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006, N. 198)

All. A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE

PIANO DI AZIONI POSITIVE 2014/2016

ALLEGATO A) G.C. N. 18 DEL 15/02/2016 COMUNE DI BRICHERASIO

Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale. Verbale di deliberazione del Commissario Straordinario

COMUNE DI CARONNO VARESINO

PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE

CITTÀ DI CANALE PROVINCIA DI

COMUNE DI PEDRENGO Provincia di Bergamo

PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA

Comune di Barletta Medaglia d Oro al Merito Civile e al Valor Militare Città della Disfida. Piano Triennale delle Azioni Positive 2017/2019

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO (D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198)

COPIA ANNO 2019 N. 25 del Reg. Delibere

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2019/2021

COMUNE DI CARCARE Provincia di Savona PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE (P.A.P.) TRIENNIO

COPIA ANNO 2018 N. 25 del Reg. Delibere

Comune di Cervarese Santa Croce

COMUNE DI BOFFALORA SOPRA TICINO

Comune di Verdellino (Provincia di Bergamo)

PIANO DI AZIONI POSITIVE 2014/2016

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)

Deliberazione della GIUNTA COMUNALE adottata nella seduta del 13 marzo 2017 alle ore con la presenza dei signori:

Fonti normative Legge n. 125 del Azioni per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro.

COMUNE DI CASTRIGNANO DE GRECI Provincia di Lecce

ALLEGATO A) G.C. N. 24 DEL 27/002/2017 COMUNE DI BRICHERASIO

Transcript:

PIANO DI AZIONI POSITIVE (ART. 48 D. LGS. 198/06) DEL COMUNE DI LA LOGGIA

Art. 1 OBIETTIVI Nel corso del prossimo triennio il Comune di La Loggia intende realizzare un piano di azioni positive teso a: Obiettivo 1. Realizzare studi ed indagini sul personale a sostegno della promozione delle Pari Opportunità. Obiettivo 2. Tutelare l ambiente di lavoro da casi di molestie, mobbing e discriminazioni. Obiettivo 3. Garantire il rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale. Obiettivo 4: Promuovere le pari opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e di qualificazione professionale. Obiettivo 5: Facilitare l utilizzo di forme di flessibilità orarie finalizzate al superamento di specifiche situazioni di disagio. Obiettivo 6: Promuovere la comunicazione e la diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità. Art. 2 Ambito d azione: analisi dati del Personale (OBIETTIVO 1) L analisi della attuale situazione del personale dipendente in servizio, presenta il seguente quadro di raffronto tra la situazione di uomini e donne lavoratori: FOTOGRAFIA DEL PERSONALE AL 31/12/2010: Allo stato attuale la situazione del personale dipendente in servizio a tempo indeterminato, presenta il seguente quadro di raffronto tra la situazione di uomini e donne: DIPENDENTI N. 33 DONNE N. 17 UOMINI N. 16 A questi vanno aggiunti n. 1 dipendente (M) del Comune di Candiolo, in distacco a tempo parziale 50% presso il Comune di La Loggia fino al 30.06.2012, n. 1 dipendente (F) del Comune di Trofarello, in comando a tempo parziale 50% presso il Comune di La Loggia fino al 28.02.2011 e n. 1 dipendente (F) a tempo parziale 75% ed a tempo determinato fino al 30.06.2012, per un totale di n. 36 dipendenti. 2

Così suddivisi per Settore: SERVIZIO UOMINI DONNE TOTALE Segreteria e affari generali 1 4 5 Finanziario 1 3 4 Tributi 1 2 3 Pianificazione e gestione del territorio 1 2 3 Lavori pubblici 4 (*) 2(**) 6 Cultura 2 0 2 Vigilanza 5 2 (***) 7 Istruzione, sport e politiche sociali 1 1 2 Demografico attività produttive e 1 3 4 TOTALE 17 19 36 (*) n. 1 dipendente (M) del Comune di Candiolo, in distacco a tempo parziale 50% presso il Comune di La Loggia fino al 30.06.2012 (**) n. 1 dipendente (F) a tempo parziale 75% ed a tempo determinato fino al 30.06.2012, per un totale di n. 36 dipendenti (***) n. 1 dipendente (F) del Comune di Trofarello, in comando a tempo parziale 50% presso il Comune di La Loggia fino al 28.02.2011 3

Schema monitoraggio disaggregato per genere della composizione del personale (posizioni possedute al 31/12/2009): CATEGORIA Uomini Donne A1 1 B1 B2 1 B3 B4 B5 1 B6 C1 3 C2 2 1 C3 1 4 C4 1 4 C5 1 4 D1 D2 1 2 D3 3 D4 3 D5 Segretario 1 TOTALE 17 17 SCHEMA MONITORAGGIO DISAGGREGATO PER GENERE E ORARIO DI LAVORO DELLA COMPOSIZIONE DEL PERSONALE (AL 31/12/2010): CATEGORIA D UOMINI DONNE TOTALE Posti di ruolo a tempo pieno 9 1 10 Posti di ruolo a part-time CATEGORIA C UOMINI DONNE TOTALE Posti di ruolo a tempo pieno 8 12 Posti di ruolo a part-time 3 (*) CATEGORIA B UOMINI DONNE TOTALE Posti di ruolo a tempo pieno 2 1 3 Posti di ruolo a part-time CATEGORIA A UOMINI DONNE TOTALE Posti di ruolo a tempo pieno Posti di ruolo a part-time 1(**) 1 4

(*) Posti previsti a tempo pieno nella dotazione organica, coperti a tempo parziale a seguito richiesta trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. (**) Posto previsto a tempo parziale nella dotazione organica. SPECIFICHE CONTRATTI ATIPICI Forme di lavoro flessibile e/o atipiche e relativo trend Forme di lavoro 2010 Uomini Donne Totale Job sharing Telelavoro 1 1 Contratto di Collaborazione coordinata e continuativa Co.Co.Pro Totale 1 1 Art. 3 Ambito d azione: ambiente di lavoro (OBIETTIVO 2) 1. Il Comune di La Loggia si impegna a fare sì che non si verifichino situazioni conflittuali sul posto di lavoro, determinate ad esempio da: - Pressioni o molestie sessuali; - Casi di mobbing; - Atteggiamenti miranti ad avvilire il dipendente, anche in forma velata ed indiretta; 5

- Atti vessatori correlati alla sfera privata della lavoratrice o del lavoratore, sotto forma di discriminazioni. 2. Il Comune si impegna, altresì, secondo quanto previsto dall art. 25 del CCNL del 05.10.2001, ad adottare con proprio atto il codice di comportamento relativo al provvedimento da assumere nella lotta contro le molestie sessuali. 3. Il Comune si impegna anche a costituire il Comitato di Pari Opportunità che, oltre ad avere un ruolo propositivo, svolge un importante attività di studio, ricerca e promozione delle pari opportunità. 4. Il Comune si impegna altresì a costituire il Comitato paritetico sul Mobbing che opera per prevenire, rilevare e contrastare il fenomeno del mobbing, per tutelare la salute, la dignità e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori e per garantire un ambiente di lavoro sicuro, sereno, favorevole alle relazioni interpersonali e fondato su principi di solidarietà, trasparenza, cooperazione e rispetto. 5. In caso di segnalazioni, si adotteranno, sentita la Consigliera di Fiducia, gli opportuni provvedimenti. Art. 4 Ambito di azione: assunzioni (OBIETTIVO 3) 1. Non esistono possibilità per il Comune di La Loggia di assumere con modalità diverse da quelle stabilite dalla legge comprese quelle di cui alle Leggi n 903/77 n 125/91 D. Lgs. n 196/2000. 2. Il Comune si impegna ad assicurare, nelle commissioni di concorso e selezione, la presenza di almeno un terzo dei componenti di sesso femminile. 3. Non vi è alcuna possibilità che si privilegi nella selezione l uno o l altro sesso, in caso di parità di requisiti tra un candidato donna e uno uomo, l eventuale scelta del candidato maschio deve essere opportunamente giustificata. 4. Nei casi in cui siano previsti specifici requisiti fisici per l accesso a particolari professioni, il Comune si impegna a stabilire requisiti di accesso ai concorsi/selezioni che siano rispettosi e non discriminatori delle naturali differenze di genere. Art. 5 Ambito di azione: assegnazione del posto (OBIETTIVO 3) 1. Non ci sono posti in dotazione organica che siano prerogativa di soli uomini o di sole donne. Nello svolgimento del ruolo assegnato, il Comune di La Loggia valorizza attitudini e capacità personali; nell ipotesi in cui si 6

rendesse opportuno favorire l accrescimento del bagaglio professionale dei dipendenti, l ente provvederà a modulare l esecuzione degli incarichi, nel rispetto dell interesse delle parti. Art. 6 Ambito di azione: formazione (OBIETTIVO 4) 1. Il Piano dovrà tenere conto, inoltre, delle esigenze di ogni settore, consentendo la uguale possibilità per le donne e gli uomini lavoratori di frequentare i corsi individuati. Ciò significa che dovrà essere valutata la possibilità di articolazione in orari, sedi e quant altro utile a renderli accessibili anche a coloro che hanno obblighi di famiglia oppure orario di lavoro part-time. 2. Sarà data particolare attenzione al reinserimento del personale assente per lungo tempo, prevedendo speciali forme di accompagnamento che migliorino i flussi informativi tra lavoratori ed Ente durante l assenza e nel momento del rientro, al fine di mantenere le competenze ad un livello costante. 3. Il Comune si impegna ad inserire nel piano di formazione opportunamente redatto un modulo di formazione sulle pari opportunità rivolto ai dipendenti comunali. 4. Il Comune si impegna a favorire il reinserimento lavorativo del personale che rientra dal congedo di maternità o dal congedo di paternità o da assenza prolungata dovuta ad esigenze familiari sia attraverso l affiancamento da parte del responsabile di servizio o di chi ha sostituito la persona assente, sia attraverso la predisposizione di apposite iniziative formative per colmare le eventuali lacune. Art. 7 Ambito di azione: conciliazione e flessibilità orarie (OBIETTIVO 5) 1. Il Comune di La Loggia favorisce l adozione di politiche afferenti i servizi e gli interventi di conciliazione degli orari, prevedendo forme di flessibilità dell orario di lavoro dei dipendenti, con particolare attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori con figli minorenni e/o con particolari esigenze familiari. L Ente garantisce il rispetto delle Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città, di cui alla Legge 8 marzo 2000 n. 53. 2. Il Comune si impegna a inviare la posta di lavoro a casa del dipendente in congedo di maternità o dal congedo di paternità o da assenza prolungata dovuta ad esigenze familiari. 7

Art. 8 Ambito di azione: informazione e comunicazione (OBIETTIVO 6) 1. Raccolta e condivisione di materiale informativo sui temi delle pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne (normativa, esperienze significative realizzate, progetti europei finanziati, ecc.). 2. Diffusione interna delle informazioni e risultati acquisiti sulle pari opportunità, attraverso l utilizzo dei principali strumenti di comunicazione presenti nell Ente (posta elettronica, invio di comunicazioni tramite busta paga, aggiornamento costante del sito Internet e Intranet) o eventualmente incontri di informazione/sensibilizzazione previsti ad hoc. Art. 9 Durata Il presente Piano ha durata per il triennio 2011-2013. Nel periodo di vigenza saranno raccolti pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti e possibili soluzioni ai problemi incontrati da parte del personale dipendente in modo di poter procedere alla scadenza ad un adeguato aggiornamento. 8