N. 147/2016 Reg. Deliberazione CITTÀ DI MESAGNE ( P R O V I N C I A D I B R I N D I S I ) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Atto di appello dinanzi al Tribunale di Brindisi ad istanza dei coniugi Santoro-Scalera avverso sentenza nr. 184/2015. Autorizzazione al Sindaco a stare in giudizio. Conferimento incarico. Responsabile del servizio: Avv. Anna Luisa VALENTE L anno 2016 il giorno 28 del mese di giugno alle ore 11:30, nella sede Comunale, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: N. Cognome e Nome FUNZIONE Presenti Assenti 1 CALO' Marco Assessore Si 2 CATANZARO Antonella Assessore Si 3 LIBRATO Palma Assessore Si 4 MOLFETTA Pompeo Sindaco Si 5 MAROTTA Antonio Assessore Si 6 PISANO' Tecla Egle Assessore Si Partecipa, il Segretario Generale Dott.ssa Giorgia VADACCA. Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto regolarmente iscritto all Ordine del Giorno, premettendo che: sulla presente proposta di deliberazione, il Responsabile del Servizio, per quanto concerne la regolarità tecnica, ha espresso parere: Favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Avv. Anna Luisa VALENTE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Avv. Anna Luisa VALENTE
LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE - E pervenuto al Comune di Mesagne atto di appello dinanzi al Tribunale di Brindisi ad istanza di Scalera Massimo + Santoro Maria Carmela avverso la sentenza nr. 443/2015 del Giudice di Pace di Brindisi, con la quale veniva rigettata la richiesta di risarcimento danni presentata dagli stessi, per il sinistro occorso alla figlia minore Scalera Francesca caduta all interno della villa comunale mentre giocava su una giostra e provocatasi lesioni personali; RILEVATO che la sentenza appellata è immune da vizi in quanto si basa su consolidata giurisprudenza in base alla quale per aversi responsabilità ex art. 2051 c.c. si deve provare l esistenza del rapporto eziologico tra la cosa e l evento lesivo, circostanza questa non provata; RITENUTO di dover effettuare la costituzione in giudizio per contrastare l appello proposto in quanto del tutto temerario; RITENUTO, altresì, di dover provvedere in merito, conferendo incarico all Avv. Anna Luisa Valente dell Avvocatura Civica Comunale; Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell art. 49 del Testo Unico nr. 267/2000; VISTO lo Statuto; Con votazione unanime favorevole; D E L I B E R A Per i motivi in premessa indicati di effettuare la costituzione in giudizio di questo Comune, in persona del suo Sindaco legale rappresentante pro tempore, Dr. Pompeo Molfetta, per resistere avverso il ricorso in appello dinanzi al Tribunale di Brindisi ad istanza dei coniugi Santoro Scalera avverso la sentenza nr. 184/2015 del Giudice di Pace di Mesagne, autorizzando lo stesso a stare in giudizio in conto e nell interesse dello stesso Comune e di conferire mandato al difensore; DI conferire apposito incarico all Avv. Anna Luisa VALENTE, dirigente l Avvocatura Civica Comunale, per tutelare e difendere le ragioni e gli interessi del Comune di Mesagne nel giudizio di che trattasi, conferendo allo stesso difensore ogni più ampia facoltà di legge; DI dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma del D.LGS. 267/2000;
DI comunicare la presente deliberazione ai capigruppo consiliari.
Il presente verbale viene così sottoscritto: IL SINDACO F.to Dott. MOLFETTA Pompeo Copia conforme all'originale per uso amministrativo e d'ufficio. Mesagne, lì Dott.ssa Giorgia VADACCA ATTESTATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE N. 1207 di registro di pubblicazione. Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questa Città per 15 giorni consecutivi. Mesagne, lì 05/07/2016 ESECUTIVITÀ DELLA DELIBERAZIONE [X] Dichiarazione di immediatamente eseguibilità (art. 134, comma 4, T.U.E.L. D.LGS. 267/2000 ). [ ] Decorrenza giorni 10 dall'inizio della pubblicazione. Mesagne, lì 28/06/2016 Documento firmato digitalmente ai sensi del TU n. 445/00, dell'art. 20 del D.lgs. 82/2005 e norme collegate. Tale documento informatico è memorizzato digitalmente sulla banca dati dell'ente.