IMPIANTI MECCANICI Relazione Tecnica Specialistica 11594-11595. R im



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IMPIANTI MECCANICI Relazione Tecnica Specialistica 11594-11595 R im Luglio 2012

I N D I C E I N D I C E...1! 1 - Criteri generali di distribuzione...2! 1.1 - Generalità...2! 1.2 - Impianti termici...2! 1.3 - Impianti Idrici...3! 1.4 - Impianto antincendio...4! 1.5 - Impianto recupero acqua piovana...4! 2 - Impianti Meccanici Scuola Elementare e Nido di Infanzia...4! 2.1 - Impianto termico...4! 2.2 - Impianto idrosanitario...5! 3 - Impianti Meccanici Scuola Materna...7! 3.1 - Impianto termico...7! 3.2 - Impianto idrosanitario...8! 4 - Impianti meccanici della Palestra...9! 4.1 - Impianto termico...9! 4.2 - Impianto idrosanitario...10! 5 - Impianti Meccanici Centro Cottura...12! 5.1 - Impianto termico...12! 5.2 - Impianto idrosanitario...12! 6 - Impianti Meccanici Direzione Didattica...13! 6.1 - Impianto termico...13! 6.2 - Impianto idrosanitario...14! 7 - Elenco delle norme applicate...14!

1 - Criteri generali di distribuzione 1.1 - Generalità Il complesso scolastico è costituito da una Scuola Elementare, da una Scuola Materna, da un Nido di Infanzia, da una Palestra e da un Centro Cottura. Si è presentata quindi la necessità di valutare attentamente i criteri distribuzionali dei vari impianti in modo da garantire la massima flessibilità di esercizio e capacità di adeguamento a configurazioni di utilizzo che in futuro possono evolvere. Al riguardo si è deciso di privilegiare il criterio di flessibilità facendo in modo che ogni tipologia di impianto di ogni zona funzionale, con la sola eccezione di quello antincendio, faccia capo ad un punto esterno (zona contatori), nel quale sarà possibile accorpare le forniture nel modo più coerente in ragione dellʼeffettivo accorpamento delle unità funzionali. 1.2 - Impianti termici Gli impianti di riscaldamento sono ad acqua calda con caldaie a metano. Il punto di consegna di tutti gli impianti meccanici (impianti metano, idrici ed antincendio) avviene in corispondenza dellʼingresso sul lato ovest del complesso scolastico, come indicato negli elaborate grafici di progetto. L'alimentazione del metano aviene attraverso tubazione interrata in polietilene; in prossimità degli ingressi delle varie Centrali Termiche è prevista l'installazione di elettrovalvole di intercettazione gas azionate da un sistema di sicurezza contro la fuga di gas. Per motivi logistici e gestionali sono state previste n. 3 Centrali Termiche, così suddivise: 1) centrale Termica in adiacenza alla Cucina (CT 1); 2) centrale Termica sulla Copertura della Scuola Elementare (CT 2); 3) centrale Termica Palestra (CT 3). Gli impianti a servizio dei vari fabbricati sono invece stati suddivisi come seguito riportato.

1) Nella Centrale Termica 1 a) Impianto Termico Scuola Materna. b) Impianto produzione acqua calda sanitaria Scuola Materna c) Impianto termico e produzione acqua calda sanitaria Centro Cottura. 2) Nella Centrale Termica 2 a) Impianto Termico Scuola Elementare e Nido di Infanzia. b) Impianto produzione acqua calda sanitaria Scuola Elementare e Nido di Infanzia. 3) Nella Centrale Termica 3 a) Impianto Termico e produzione acqua calda sanitaria Palestra. Tutte le finiture delle tubazioni nelle centrali è prevista con lamierino di alluminio lucido calandrato e fissato con viti autofilettanti con nastrature sulle testate. 1.3 - Impianti Idrici Gli impianti idrici fanno capo ad una zona contatori posizionati in prossimità dellʼingresso ovest che alimentano separatamente: a) scuola materna; b) scuola elementare e nido di infanzia; c) palestra; d) centro cottura; Questa tipologia di distribuzione consentirà di suddividere la contabilizzazione dei consumi nel modo più razionale e rispondente alle specifiche esigenze di servizio che possono configurarsi in futuro. La distribuzione allʼesterno dellʼimpianto idrico è costituito da tubazioni interrate in polietilene PN 16. Tutte le finiture delle tubazioni nelle centrali è realizzata con lamierino di alluminio lucido calandrato e fissato con viti autofilettanti con nastrature sulle testate.

1.4 - Impianto antincendio Lʼimpianto antincendio, unico per tutto il complesso sarà allacciato allʼacquedotto comunale e distribuito allʼinterno dellʼarea attraverso tubazioni interrate in polietilene PN 16 di idoneo diametro, per lʼalimentazione di Naspi UNI 25, posizionati come indicato nella planimetria di progetto. In prossimità degli ingressi Ovest e Nord è prevista lʼinstallazione di due gruppi regolamentari VV.F. per lʼattacco alla motopompa dei Vigili del Fuoco. 1.5 - Impianto recupero acqua piovana Al fine del contenimento dei consumi di acqua è stato previsto un sistema di recupero di acqua piovana dai tetti della Scuola elementare, Nido di infanzia e Palestra, convogliato in apposito deposito di riserva idrica interrato per lʼalimentazione dei flussometri di risciacquo dei vasi ed in previsione anche per il sistema di irrigazione delle aree a verde dellʼarea. Lʼacqua piovana, attraverso I pluviali viene convogliata nel serbatoio di raccolta e successivamente attraverso una pompa sommersa di tipo elettronico con inverter viene distribuita alla rete idrica del vasi dotati di flussometri per il risciacquo. 2 - Impianti Meccanici Scuola Elementare e Nido di Infanzia 2.1 - Impianto termico Eʼ alimentato da due caldaie murali in cascata di tipo a condensazione, al fine di massimizzare i rendimenti, con circuito caldaia su scambiatore a piastre, circuito primario con elettropompa su collettore con funzione di separatore idraulico da cui spillano, con propria pompa di circolazione di tipo elettronico: a) il circuito a pannelli radianti a pavimento per la Scuola elementare piano terra; b) il circuito a pannelli radianti a pavimento per la Scuola elementare piano primo; c) il circuito a pannelli radianti a pavimento per il Nido di Infanzia.

Lo scambiatore a piastre assicura lʼottimizzazione del funzionamento della caldaia sia sotto il profilo dei rendimenti che della affidabilità e durata. Il riscaldamento ambiente è del tipo a pannelli radianti a pavimento con tubazioni in polietilene reticolato su supporto isolante preformato. La regolazione termostatica ambientale primaria dei pannelli radianti avviene mediante kit di regolazione con circolatore elettronico a portata variabile e valvola tre vie in miscelazione, mentre per il controllo della temperatura allʼinterno dei singoli ambienti avviene mediante valvole a due vie con testina elettrotermica che permette un capillare controllo della temperatura locale. Nellʼottica del risparmio energetico ottenuto attraverso la massimizzaizone dei rendimenti, per la produzione dell'acqua calda sanitaria, è stato previsto un produttore autonomo a metano di potenza termica inferiore ai 34 kw, con boiler ad accumulo di idonea capacità a doppio serpentino con integrazione solare. Per lʼalimentazione dellʼimpianto termico e solare e per lʼacqua calda e fredda sanitaria, a servizio delle utenze calde è previsto lʼutilizzo di un addolcitore automatico, temporizzato e volumetrico a scambio di resine, dotato di sistema di auto disinfezione a I sensi dl D.M. n. 443/90. Lʼimpianto solare per lʼintegrazione alle utenze sanitarie calde è costituito da collettori solari del tipo sottovuoto a circolazione forzata con elettropompa elettronica, che alimenta il serpentino inferiore del bollitore solare ad accumulo a doppio serpentino. Il dimensionamento dell'impianto solare è stato effettuato conformemente alle norme energetiche vigenti per assicurare una copertura dell'impianto solare alla produzione di acqua calda per usi sanitari superiore al 50%. 2.2 - Impianto idrosanitario Lʼimpianto idrosanitario per tutte le utenze, ad eccezione dei vasi, è alimentato dallʼacquedotto comunale; la distribuzione interrata dellʼacqua fredda allʼesterno dei fabbricati avviene mediante tubazioni in polietilene ad alta densità; allʼinterno dei fabbricati la distribuzione a pavimento è prevista in

tubazioni in polipropilene coibentate sia per acqua calda che di ricircolo, che fredda. La distribuzione principale dellʼacqua sia calda che fredda che di ricircolo sanitario, avviene nei controsoffitti ed è realizzata con tubazioni ci acciaio zincato coibentate. Finalizzato al risparmio energetico, allʼingresso in rete per lʼalimentazione delle utenze sanitarie calde è previsto un miscelatore termostatico per la regolazione della temperature di mandata. Al fine di ottenere sempre una rapida erogazione di acqua calda alle utenze è stata prevista una rete di ricircolo sanitario di tipo forzato con circolatore temporizzato mediante orologio giornaliero/settimanale. Per facilitare le operazioni di pulizia e nellʼottica del rispamio energetico e idrico, le utenze sono costituite da lavabi sospesi con semicolonna e lavabi sottopiano con miscelatori a leva lunga temporizzati, bidet di tipo sospeso con miscelatori a leva lunga temporizzati, apparecchiature per doccia a pavimento con soffioni antivandalo e miscelatori temporizzati, vasi di tipo sospesi con flussometri, vasi per disabili con scarico a terra, flussometro e miscelatore con doccetta flessibile, lavabi per disabili con miscelatore a leva lunga, vuotatoio con miscelatore per acqua calda e fredda con leva lunga e cassetta di risciacquo da incasso alimentata dallʼacquedotto comunale, pilozzo con miscelatore a leva lunga e pilette sifonate a pavimento. Allʼingresso dei blocchi servizi sono previsti rubinetti cromati di intercettazione del tipo da incasso, sia sulle tubazioni dellʼacqua fredda che di quella calda. I flussometri dei vasi sospesi sono alimentati dal sistema di recupero acque piovane, mentre i rubinetti esterni per innaffiamento sono alimentati dallʼacquedotto.

3 - Impianti Meccanici Scuola Materna 3.1 - Impianto termico Eʼ costituito da tre caldaie murali in cascata di tipo a condensazione, al fine di massimizzare i rendimenti, con circuito caldaia su scambiatore a piastre, circuito primario con elettropompa su collettore con funzione di separatore idraulico da cui spillano, con propria pompa di circolazione di tipo elettronico: a) il circuito a radiatori piano terra; b) il circuito a radiatori piano primo. Lo scambiatore a piastre assicura lʼottimizzazione del funzionamento della caldaia sia sotto il profilo dei rendimenti che della affidabilità e durata. Il riscaldamento ambiente è del tipo a collettori di zona con terminali costituiti da radiatori in alluminio, allacciati con tubazioni a pavimento in rame coibentato. La regolazione termostatica ambientale primaria avviene mediante kit di regolazione con circolatore elettronico a portata variabile e valvola tre vie in miscelazione, mentre per il controllo della temperatura allʼinterno dei singoli ambienti avviene mediante valvole a due vie con testina elettrotermica che permette un capillare controllo della temperatura locale. Nellʼottica del risparmio energetico, ottenuto attraverso la massimizzaizone dei rendimenti, per la produzione dell'acqua calda sanitaria è stato previsto un produttore autonomo a metano di potenza termica inferiore ai 34 kw, con boiler ad accumulo di idonea capacità a doppio serpentino con integrazione solare. Per lʼalimentazione dellʼimpianto termico e solare e per lʼacqua calda e fredda sanitaria, a servizio delle utenze calde è previsto lʼutilizzo di un addolcitore automatico, temporizzato e volumetrico a scambio di resine, dotato di sistema di auto disinfezione a I sensi dl D.M. n. 443/90. Lʼimpianto solare per lʼintegrazione alle utenze sanitarie calde è costituito da collettori solari del tipo sottovuoto a circolazione forzata con elettropompa

elettronica, che alimenta il serpentino inferiore del bollitore solare ad accumulo a doppio serpentino. Il dimensionamento dell'impianto solare è stato effettuato conformemente alle norme energetiche vigenti per assicurare una copertura dell'impianto solare alla produzione di acqua calda per usi sanitari superiore al 50%. 3.2 - Impianto idrosanitario Lʼimpianto idrosanitario per tutte le utenze, ad eccezione dei vasi, è alimentato dallʼacquedotto comunale; la distribuzione interrata dellʼacqua fredda allʼesterno dei fabbricati avviene mediante tubazioni in polietilene ad alta densità; allʼinterno dei fabbricati la distribuzione a pavimento è prevista in tubazioni in polipropilene coibentate sia per acqua calda che di ricircolo, che fredda. La distribuzione principale dellʼacqua sia calda che fredda che di ricircolo sanitario, avviene nei controsoffitti ed è realizzata con tubazioni ci acciaio zincato coibentate. Finalizzato al risparmio energetico, allʼingresso in rete per lʼalimentazione delle utenze sanitarie calde è previsto un miscelatore termostatico per la regolazione della temperature di mandata. Al fine di ottenere sempre una rapida erogazione di acqua calda alle utenze è stata prevista una rete di ricircolo sanitario di tipo forzato con circolatore temporizzato mediante orologio giornaliero/settimanale. Per facilitare le operazioni di pulizia e nellʼottica del rispamio energetico e idrico, le utenze sono costituite da lavabi sospesi con semicolonna e lavabi sottopiano con miscelatori a leva lunga temporizzati, bidet di tipo sospeso con miscelatori a leva lunga temporizzati, apparecchiature per doccia a pavimento con soffioni antivandalo e miscelatori temporizzati, vasi di tipo sospesi con flussometri, vasi per disabili con scarico a terra, flussometro e miscelatore con doccetta flessibile, lavabi per disabili con miscelatore a leva lunga, vuotatoio con miscelatore per acqua calda e fredda con leva lunga e cassetta di

risciacquo da incasso alimentata dallʼacquedotto comunale, pilozzo con miscelatore a leva lunga e pilette sifonate a pavimento. Allʼingresso dei blocchi servizi sono previsti rubinetti cromati di intercettazione del tipo da incasso, sia sulle tubazioni dellʼacqua fredda che di quella calda. I flussometri dei vasi sospesi sono alimentati dal sistema di recupero acque piovane, mentre i rubinetti esterni per innaffiamento sono alimentati dallʼacquedotto. 4 - Impianti meccanici della Palestra 4.1 - Impianto termico Eʼ costituito da una caldaia murale a condensazione con circolatore, completa di kit I.S.P.ES.L. con circuito primario; al collettore sono allacciati, ognuno dotato di propria pompa di circolazione di tipo elettronico: - il circuito centrale di trattamento aria per il ricambio dellʼaria forzato nella zona palestra; - il circuito a pannelli radianti a pavimento; - il circuito per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso lo scambiatore a piastre; - il circuito di alimentazione del serpentino superiore del serbatoio solare a doppio serpentino. Il riscaldamento ambiente è del tipo a pannelli radianti a pavimento con tubazioni in polietilene reticolato su supporto isolante del tipo piano per la palestra e del tipo preformato negli altri locali. La regolazione termostatica ambientale primaria dei circuiti della CTA e dei pannelli radianti avviene mediante kit di regolazione con circolatore elettronico a portata variabile e valvola tre vie in miscelazione, mentre per il controllo della temperatura allʼinterno dei singoli ambienti avviene mediante

valvole a due vie con testina elettrotermica che permette un capillare controllo della temperatura locale. Per l'integrazione della potenza calorica e per assicurare il controllo dell'umidità interna ed il corretto ricambio dell'aria è prevista l'installazione di una Centrale di Trattamento aria con batteria di scambio termico ad acqua caldia con recuperatore statico a flussi incrociati, posizionata sulla copertura della Centrale Termica della Palestra. La diffusione dell'aria primaria in ambiente avviene attraverso ugelli orientabili posizionati sul lato sud della palestra. La produzione dell'acqua calda sanitaria è assicurata da un boiler ad acumulo di idonea capacità a doppio serpentino con integrazione solare. Lo scambiatore a piastre garantisce anche nei periodi di punta lʼerogazione corretta sia quantitativamente che in termini di temperature, dellʼacqua calda alle utenze. Per lʼalimentazione dellʼimpianto termico e solare e per lʼacqua calda e fredda sanitaria, a servizio delle utenze calde è previsto lʼutilizzo di un addolcitore automatico, temporizzato e volumetrico a scambio di resine, dotato di sistema di auto disinfezione a I sensi dl D.M. n. 443/90. Lʼimpianto solare per lʼintegrazione alle utenze sanitarie calde è costituito da collettori solari del tipo sottovuoto a circolazione forzata con elettropompa elettronica, che alimenta il serpentino inferiore del bollitore solare ad accumulo a doppio serpentino. Il dimensionamento dell'impianto solare è stato effettuato conformemente alle norme energetiche vigenti per assicurare una copertura dell'impianto solare alla produzione di acqua calda per usi sanitari superiore al 50%. 4.2 - Impianto idrosanitario Lʼimpianto idrosanitario per tutte le utenze, ad eccezione dei vasi, è alimentato dallʼacquedotto comunale; la distribuzione interrata dellʼacqua fredda allʼesterno dei fabbricati avviene mediante tubazioni in polietilene ad alta densità; allʼinterno dei fabbricati la distribuzione a pavimento è prevista in

tubazioni in polipropilene coibentate sia per acqua calda che di ricircolo, che fredda. La distribuzione principale dellʼacqua sia calda che fredda che di ricircolo sanitario, avviene nei controsoffitti ed è realizzata con tubazioni ci acciaio zincato coibentate. Finalizzato al risparmio energetico, allʼingresso in rete per lʼalimentazione delle utenze sanitarie calde è previsto un miscelatore termostatico per la regolazione della temperature di mandata. Al fine di ottenere sempre una rapida erogazione di acqua calda alle utenze è stata prevista una rete di ricircolo sanitario di tipo forzato con circolatore temporizzato mediante orologio giornaliero/settimanale. Per facilitare le operazioni di pulizia e nellʼottica del rispamio energetico e idrico, le utenze sono costituite da lavabi sospesi con semicolonna e lavabi sottopiano con miscelatori a leva lunga temporizzati, bidet di tipo sospeso con miscelatori a leva lunga temporizzati, apparecchiature per doccia a pavimento con soffioni antivandalo e miscelatori temporizzati, vasi di tipo sospesi con flussometri, vasi per disabili con scarico a terra, flussometro e miscelatore con doccetta flessibile, pilozzo con miscelatore a leva lunga e pilette sifonate a pavimento. Allʼingresso dei blocchi servizi sono previsti rubinetti cromati di intercettazione del tipo da incasso, sia sulle tubazioni dellʼacqua fredda che di quella calda. I flussometri dei vasi sospesi sono alimentati dal sistema di recupero acque piovane, mentre i rubinetti esterni per innaffiamento sono alimentati dallʼacquedotto.

5 - Impianti Meccanici Centro Cottura 5.1 - Impianto termico Eʼ costituito da un produttore autonomo a metano di potenza termica inferiore ai 34 kw, con boiler ad accumulo di idonea capacità a doppio serpentino con integrazione solare, dotato di circuito separato per il riscaldamento Lʼimpianto per il riscaldamento della cucina e dei locali di servizio è del tipo a collettori di zona con terminali costituiti da radiatori in alluminio, allacciati con tubazioni a pavimento in rame coibentato. La regolazione termostatica ambientale avviene mediante valvola di zona a tre vie installata sul collettore di distribuzione e comandata da un cronotermostato in ambiente pilota. Per lʼalimentazione dellʼimpianto termico e solare e per lʼacqua calda e fredda sanitaria, a servizio delle utenze calde è previsto lʼutilizzo di un addolcitore automatico, temporizzato e volumetrico a scambio di resine, dotato di sistema di auto disinfezione a I sensi dl D.M. n. 443/90. Lʼimpianto solare per lʼintegrazione alle utenze sanitarie clade è costituito da collettori solari del tipo sottovuoto a circolazione forzata con elettropompa elettronica, che alimenta il serpentino inferiore del bollitore solare ad accumulo a doppio serpentino del produttore autonomo. Il dimensionamento dell'impianto solare è stato effettuato conformemente alle norme energetiche vigenti per assicurare una copertura dell'impianto solare alla produzione di acqua calda per usi sanitari superiore al 50%. 5.2 - Impianto idrosanitario Lʼimpianto idrosanitario per tutte le utenze, è alimentato dallʼacquedotto comunale; la distribuzione interrata dellʼacqua fredda allʼesterno dei fabbricati avviene mediante tubazioni in polietilene ad alta densità; allʼinterno dei fabbricati la distribuzione a pavimento è prevista in tubazioni in polipropilene coibentate sia per acqua calda e ricircolo, che fredda.

La distribuzione principale dellʼacqua sia calda che fredda che di ricircolo sanitario, avviene nei controsoffitti ed è realizzata con tubazioni ci acciaio zincato coibentate. Finalizzato al risparmio energetico, allʼingresso in rete per lʼalimentazione delle utenze sanitarie calde è previsto un miscelatore termostatico per la regolazione della temperature di mandata. Al fine di ottenere sempre una rapida erogazione di acqua calda alle utenze è stata prevista una rete di ricircolo sanitario di tipo forzato, con circolatore temporizzato mediante orologio giornaliero/settimanale. Per facilitare le operazioni di pulizia e nellʼottica del rispamio energetico e idrico, le utenze sono costituite da lavabi sospesi con semicolonna con miscelatori a leva lunga temporizzati, bidet di tipo sospeso con miscelatori a leva lunga temporizzati, apparecchiature per doccia a pavimento con soffioni antivandalo e miscelatori temporizzati, vasi di tipo sospeso con cassetta di risciacquo da incasso, vasi per disabili con scarico a terra, cassetta di risciacquo a zaino e miscelatore con doccetta flessibile e pilette sifonate a pavimento. Allʼingresso dei blocchi servizi sono previsti rubinetti cromati di intercettazione del tipo da incasso, sia sulle tubazioni dellʼacqua fredda che di quella calda. 6 - Impianti Meccanici Direzione Didattica 6.1 - Impianto termico Lʼimpianto per il riscaldamento, alimentato allʼimpianto di riscaldamento esistente nella Centrale Pompe e nella Centrale Termica esistente della Scuola Media, è del tipo a collettori di zona con terminali costituiti da radiatori in alluminio, allacciati con tubazioni a pavimento in rame coibentato. Il collettore di zona, posizionato nellʼarchivio è alimentato da llʼimpianto esistente, nella central pompa attraverso tubazioni in acciaio correnti nel

controsoffitto del corridoio esistente e nei locali adiacenti alle scale della Scuola Media. Il nuovo impianto è edotato di propria pompa di circolazione elettronica installata nella esistente Centrale Pompe della Scuola Media. La regolazione termostatica ambientale avviene mediante cronotermostato in ambiente pilot ache comanda il funzionamento della elettropompa. 6.2 - Impianto idrosanitario Lʼimpianto idrosanitario per tutte le utenze, è allacciato allʼimpianto idrico esistente (punto di consegna nella Centrale Termica esistente); la distribuzione allʼinterno del fabbricato, sia calda che fredda che di ricircolo sanitario, avviene in parte con tubazioni in acciaio zincato coibentate nel controsoffitto del corridoio e dei locali esistenti ed in parte a pavimento in tubazioni in Polipropilene coibentate. Per facilitare le operazioni di pulizia e nellʼottica del rispamio energetico e idrico, le utenze sono costituite da lavabi sospesi con semicolonna con miscelatori a leva lunga temporizzati, bidet di tipo sospeso con miscelatori a leva lunga temporizzati, vasi di tipo sospeso con cassetta di risciacquo da incasso, vasi per disabili con scarico a terra, cassetta di risciacquo a zaino e miscelatore con doccetta flessibile. Allʼingresso dei blocchi servizi sono previsti rubinetti cromati di intercettazione del tipo da incasso, sia sulle tubazioni dellʼacqua fredda che di quella calda. 7 - Elenco delle norme applicate La progettazione degli impianti è effettuata nel rispetto di tutte le vigenti disposizione in materia, con particolare riferimento a: - Legge 09.01.1991, n 10 Norme per lʼattuazione del piano energetico nazionale in materia dellʼuso razionale dellʼenergia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e ss.mm.ii.;

- D.M. 12.04.1996 "Approvazione della Regola Tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi"; - D.M. 01.12.1975 "Norme di sicurezza per impianti termici concernenti liquidi caldi sotto pressione"; - D.M. 09.03.2007 Prestazioni di resistenza al fuoco delle costrizioni nelle attività soggette al controllo del Corpo Nazionale del Vigili del Fuoco ; - Norme CEI; - Norme UNI.