Regione del Veneto Deliberazione della Giunta (7^ legislatura) Presidente V. Presidente Assessori Giancarlo Fabio Renato Giancarlo Marialuisa Antonio Marino Massimo Raffaele Antonio Floriano Ermanno Raffaele Galan Gava Chisso Conta Coppola De Poli Finozzi Giorgetti Grazia Padoin Pra Serrajotto Zanon Segretario Antonio Menetto n. 309 del 14 FEB. 2003 OGGETTO: Documento di indirizzo e coordinamento alle Aziende socio-sanitarie venete denominato Contro il dolore per l attuazione delle linee-guida, approvate in sede di conferenza Stato-Regioni il 24/5/2001, per la realizzazione dell Ospedale senza dolore Approvazione - Il Vice Presidente - Assessore alle Politiche Sanitarie - Avv. Fabio Gava, riferisce quanto segue. Il dolore è un sintomo frequente in corso di malattia: spesso segnale importante per la diagnosi iniziale, fattore sensibile nell indicarne evoluzioni positive o negative durante il decorso, innegabile presenza in corso di molteplici procedure diagnostiche e/o terapeutiche e costante riflesso di paura e ansia per tutto quello che la malattia comporta. E fra tutti, il sintomo che più mina l'integrità fisica e psichica del paziente, sia esso adulto o pediatrico, e più angoscia e preoccupa i suoi familiari, con notevole impatto sulla qualità della vita sia durante che dopo la malattia. Nonostante i progressi realizzati negli ultimi decenni anche in questo campo, il dolore viene spesso sottostimato e trascurato nella pratica clinica. Mod. B- originale Anche negli ospedali spesso il dolore viene considerato come ineluttabile e nei confronti dello stesso sembra prevalere un atteggiamento fatalistico che lo include e lo integra necessariamente nel processo di cura; per la maggior parte degli operatoti sanitari, altresì, il dolore dei pazienti fa parte del quotidiano e come tale purtroppo considerato abituale ; con la spiacevole ma realistica sensazione da parte del cittadino/utente che siano ancora troppo scarse la comprensione e la sensibilità verso la sintomatologia dolorosa del malato. Il controllo del dolore, infatti, non costituisce ancora una priorità sentita, poiché forte è la convinzione che la medicina debba guarire dalla malattia senza tuttavia preoccuparsi di alleviarne in itinere la sintomatologia dolorosa.
Questi convincimenti sono stati fatti propri anche dal Ministero della Sanità che nel settembre 2000 ha istituito una Commissione di esperti per l elaborazione del progetto specifico Ospedale senza dolore, le cui Linee - guida, approvate in sede di Conferenza Stato-Regioni il 24 maggio 2001 e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2001, recano indicazioni tese a promuovere, sul territorio nazionale, l adozione di interventi esperibili per contrastare il dolore e le sofferenze evitabili nell ambito dei presidi e della pratica clinico - assistenziale. Le Linee-guida nazionali consentono la realizzazione, anche a livello regionale, di progetti indirizzati al miglioramento del processo assistenziale all interno delle strutture sanitarie di ricovero e cura, affinchè si diffonda soprattutto fra gli operatori la cultura della lotta alla sofferenza evitabile indipendentemente dalla sua natura, dalle cause e dall età del paziente. Ciascuna regione dunque, nell ambito della propria autonomia, adotterà gli strumenti necessari alla applicazione delle linee guida nazionali sul proprio territorio in coerenza con la programmazione regionale, prevedendo l inserimento della loro attuazione nelle procedure di valutazione aziendale per la promozione della qualità. La Regione Veneto, all interno del percorso di miglioramento e umanizzazione dei servizi socio-sanitari, ha recepito la finalità di realizzare programmi specificatamente rivolti a garantire omogeneità assistenziale su tutto il territorio regionale, a conseguire informazioni utili alla rilevazione e valutazione della presenza di dolore nei percorsi di cura, alla sensibilizzazione del personale coinvolto nei processi assistenziali, per l attuazione di tutte le misure atte a contrastare il dolore indipendentemente dalle cause che lo originano e dal contesto di cura. Nel recepimento e attuazione del predetto accordo Stato-Regioni sul documento di linee-guida inerente il progetto Ospedale senza dolore, la Regione Veneto ha costituito un Gruppo di lavoro in collaborazione con i competenti uffici regionali, per la redazione di un documento di indirizzo e coordinamento alle Aziende sociosanitarie. denominato Contro il dolore che, attraverso linee-guida regionali, definisce gli obiettivi generali e specifici, le azioni, i diversi livelli di gestione e responsabilità, nonchè le modalità e la tempistica cui le singole Aziende dovranno attenersi per realizzare a livello locale lo spirito e le finalità del documento di indirizzo nazionale. All interno del documento tecnico suddetto, al fine di dare concretezza agli obbiettivi proposti, sono stati previsti due livelli operativi: a)regionale: per il coordinamento e lo sviluppo di programmi di attività, da inserirsi nei piani aziendali di promozione della qualità, a cura della commissione regionale preposta al monitoraggio delle attività stesse. b)aziendale: per l attuazione a livello locale dei programmi regionali, delle attività di formazione del personale coinvolto nei processi assistenziali e di informazione ai cittadini, di verifica dei risultati secondo gli indicatori predisposti dalla commissione regionale stessa.
Per garantire dunque un attività assistenziale omogenea sul territorio regionale e conseguire informazioni attendibili sulla diffusione del fenomeno dolore e sul suo trattamento sono state indicate alcune azioni mirate, e concreti strumenti per la loro realizzazione, da attuarsi a livello di gestione e responsabilità sia locale che centrale- regionale: - rilevazione e valutazione della presenza e intensità del dolore nelle strutture sanitarie e/o a domicilio del paziente; - possibilità di assicurare una risposta tempestiva ed adeguata al paziente con sintomatologia dolorosa anche garantendo la disponibilità di farmaci analgesici previsti dalla scala di trattamento del dolore dell O.M.S. (oppioidi), con l adozione di metodiche specialistiche adeguate per la loro somministrazione e gradite al paziente; - implementazione delle competenze di base e specialistiche del personale di assistenza e cura, sia ospedaliero che territoriale, per la diagnosi e la terapia delle manifestazioni dolorose; - informazione e sensibilizzazione dei cittadini sui programmi regionali e localiaziendali, nonchè sulle strutture specifiche per il trattamento sistematico del dolore. Per il conseguimento delle finalità suddette il Gruppo di lavoro regionale ha messo a punto e proposto: l utilizzo di alcuni strumenti di misurazione del dolore omogenei e validati in campo internazionale dalla letteratura scientifica, in modo da ridurre al minimo il rischio di discordanze interpretative fra gli utilizzatori nella rilevazione del sintomo doloroso e consentire la raccolta confrontabile delle valutazioni sia nelle strutture aziendali che tra le aziende a livello regionale (Appendice all ALL. 1) un progetto per la formazione di II livello del personale dei Comitati aziendali (Formazione dei Formatori per team di Animatori aziendali di formazione) teso alla realizzazione, in Azienda, di attività formative di base a carattere multiprofessionale, rivolte al personale che a vario titolo svolge attività di terapia del dolore (prevalentemente medici, psicologi e infermieri), da inserirsi nell aggiornamento obbligatorio degli operatori stessi (ALL. 2) Inoltre il documento di indirizzo regionale Contro il Dolore elaborato dal Gruppo di studio di ha previsto altresì, sotto il profilo organizzativo, la creazione di un Osservatorio regionale del dolore e del suo trattamento, che attui periodiche valutazioni di prevalenza e incidenza del sintomo, del consumo di analgesici e di verifica dell attuazione delle suddette indicazioni. In relazione a quanto sopra esposto, tenuto conto della rilevanza che l attuazione complessiva del progetto regionale potrà avere per assicurare migliori livelli di assistenza e cura nel campo della diagnosi e terapia del dolore, si propone: 1. di approvare, quale documento di indirizzo e coordinamento alle Aziende ULSS ed Ospedaliere del Veneto, l ALL. 1 denominato Contro il dolore che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, elaborato dal
Gruppo di studio regionale, che definisce gli obiettivi generali e specifici, le azioni e i livelli di gestione per l attuazione a livello locale delle linee-guida per la realizzazione dell Ospedale senza dolore, con annessa Appendice recante la proposta di utilizzo di alcuni strumenti di misurazione dell intensità del dolore utili ai fini della sua valutazione e trattamento. 2. Di approvare il progetto contenuto nell ALL:2 per la formazione di II livello del personale dei Comitati aziendali (Formazione dei Formatori per team di Animatori aziendali di formazione), teso alla realizzazione di attività formative di base a carattere multiprofessionale rivolte al personale che a vario titolo svolge attività di terapia del dolore e che dovranno far parte dell aggiornamento obbligatorio degli operatori stessi svolgendosi anche, a seconda dei contenuti, con modalità a distanza 3. Di prevedere che con successivo provvedimento deliberativo sarà affidato l incarico, per l organizzazione del programma delle attività formative di cui sopra, ad un Azienda ULSS veneta che ne gestirà la realizzazione operativa in coerenza con gli obiettivi ed i contenuti indicati nel progetto regionale di cui all ALL.2. Con il medesimo provvedimento si provvederà altresì ad assumere il relativo impegno di spesa e a definirne le modalità di liquidazione. 4. di dare mandato alle Direzioni regionali Piani e Programmi Socio-Sanitari e Servizi Sanitari, per quanto di rispettiva competenza, di monitorare l attuazione di quanto previsto dalla presente deliberazione e di proporre eventuali integrazioni in relazione alle verificate necessità organizzative non regolate dal documento stesso. Il Vice Presidente - Assessore alle Politiche Sanitarie Avv. Fabio Gava, conclude la propria relazione e propone all approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento LA GIUNTA REGIONALE - Udito il Relatore, il Vice Presidente Assessore alle Politiche Sanitarie Avv. Fabio Gava, incaricato dell istruzione dell argomento in questione, ai sensi dell art. 33, comma 2 dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale - Visto il Decreto Legislativo 28/8/1997, n.281 - Visto il D.L. 28/12/98, n.450 - Vista la L. 26/2/99, n. 39 - Vista la D.G.R. 22/9/2000, n. 2989 - Vista la Legge 8/1/2001, n.8
- Visto il provvedimento di approvazione del 24/5/2001, in sede di Conferenza Stato-Regioni, delle Linee-guida nazionali per la realizzazione del progetto Ospedale senza dolore ; DELIBERA 1. di approvare, quale documento di indirizzo e coordinamento alle Aziende ULSS ed Ospedaliere del Veneto, l ALL. 1 denominato Contro il dolore che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, elaborato dal Gruppo di studio regionale, che definisce gli obiettivi generali e specifici, le azioni e i livelli di gestione per l attuazione a livello locale delle linee-guida per la realizzazione dell Ospedale senza dolore, con annessa Appendice recante la proposta di utilizzo di alcuni strumenti di misurazione dell intensità del dolore utili ai fini della sua valutazione e trattamento. 2. Di approvare il progetto contenuto nell ALL:2 per la formazione di II livello del personale dei Comitati aziendali (Formazione dei Formatori per team di Animatori aziendali di formazione), teso alla realizzazione di attività formative di base a carattere multiprofessionale rivolte al personale che a vario titolo svolge attività di terapia del dolore e che dovranno far parte dell aggiornamento obbligatorio degli operatori stessi svolgendosi anche, a seconda dei contenuti, con modalità a distanza 3. Di prevedere che con successivo provvedimento deliberativo sarà affidato l incarico, per l organizzazione del programma delle attività formative di cui sopra, ad un Azienda ULSS veneta che ne gestirà la realizzazione operativa, in coerenza con gli obiettivi ed i contenuti indicati nel progetto regionale di cui all ALL.2. Con il medesimo provvedimento si provvederà altresì ad assumere il relativo impegno di spesa e a definirne le modalità di liquidazione. 4. di dare mandato alle Direzioni regionali Piani e Programmi Socio-Sanitari e Servizi Sanitari, per quanto di rispettiva competenza, di monitorare l attuazione di quanto previsto dalla presente deliberazione e di proporre eventuali integrazioni in relazione alle verificate necessità organizzative non regolate dal documento stesso. Sottoposto a votazione, il presente provvedimento viene approvato con voti unanimi e palesi. IL SEGRETARIO Dott. Antonio Menetto IL PRESIDENTE On. Dott. Giancarlo Galan