LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE

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Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Valle D'Aosta Aosta Totale

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

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14 marzo 2012 IV Trimestre 2011 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel quarto trimestre del 2011 si rileva una crescita congiunturale delle esportazioni per la ripartizione del Centro (+2,7%) e una diminuzione delle esportazioni per le regioni nord-occidentali (-0,2%), nord-orientali (-0,9%) e per quelle meridionali e insulari (-3,3%). Complessivamente, nel 2011 la crescita dell export nazionale rispetto al 2010 risulta sostenuta (+11,4%) e coinvolge tutte le ripartizioni. Superiore a quello medio è l aumento per l Italia centrale (+13%), mentre per le altre aree si registrano tassi di crescita compresi tra il 9,6% nel Mezzogiorno e l 11,2% nel Nord-Ovest. Tra le regioni che forniscono il maggior contributo alla crescita delle esportazioni nazionali nel 2011 si segnalano l Emilia-Romagna (+13,1%), la Toscana (+13,7%) e il Lazio (+13,8%). Elevati incrementi si rilevano anche per Sicilia, Puglia, Liguria e Abruzzo. Sui mercati extra Ue forti aumenti delle vendite si registrano per Calabria, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Puglia. Per l area Ue gli incrementi di minore intensità riguardano in particolare Liguria, Sicilia, Campania, Molise e Marche. Il più ampio contributo alla crescita delle esportazioni nazionali è fornito dalle vendite della Lombardia in Germania. Rilevante è anche il ruolo delle vendite di Toscana, Lombardia e Piemonte verso la Svizzera. Riduzioni significative delle vendite all estero si registrano per il Friuli-Venezia Giulia nel Regno Unito e in Turchia, per la Liguria nel Regno Unito e per la Sardegna nei Paesi Opec e in Spagna. Si segnalano come particolarmente dinamiche le vendite sui mercati esteri di metalli e prodotti in metallo dalla Lombardia e dalla Toscana, di macchinari e apparecchi dall Emilia-Romagna, dalla Lombardia e dal Veneto e di prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia. Una flessione delle esportazioni si registra per i mezzi di trasporto (esclusi autoveicoli) dal Veneto, dal Friuli-Venezia Giulia e dalla Sicilia e per il gas naturale dalla Lombardia. Tra le province con il più alto contributo alla crescita, sono Lodi, Arezzo, Alessandria, Piacenza e Genova a far registrare i maggiori incrementi delle esportazioni nel corso del 2011. I dati territoriali per settore di attività economica della merce (CPA) e paese di destinazione dei flussi di esportazione sono disponibili sulla banca dati on-line www.coeweb.istat.it. Prossima diffusione: 12 Giugno 2012 ESPORTAZIONI PER RIPARTIZIONE TERRITORIALE IV trimestre 2007-IV trimestre 2011, dati destagionalizzati, milioni di euro 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 Italia nord-occidentale Italia centrale Italia nord-orientale Italia meridionale e insulare IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV ESPORTAZIONI PER RIPARTIZIONE TERRITORIALE IV trimestre 2009-IV trimestre 2011, dati destagionalizzati, variazioni percentuali congiunturali 14 12 10 8 6 4 2 0-2 Italia nord-occidentale Italia centrale Italia nord-orientale IV I II III IV I II III IV 2010 2011 Italia meridionale e insulare ESPORTAZIONI PER RIPARTIZIONE TERRITORIALE IV trimestre 2009- IV trimestre 2011, dati grezzi cumulati variazioni percentuali tendenziali 55 40 25 10-5 -20-35 -50 Italia nord-occidentale Italia centrale Italia insulare Italia nord-orientale Italia meridionale I-IV I I-II I-III I-IV I I-II I-III I-IV 2010 2011

Lombardia Emilia-Romagna Veneto Piemonte Toscana Lazio Sicilia Puglia Abruzzo Friuli-Venezia Giulia Liguria Marche Campania Umbria Bolzano - Bozen Trento Valle d'aosta Calabria Molise Sardegna Basilicata PROSPETTO 1. ESPORTAZIONI PER RIPARTIZIONE TERRITORIALE Gennaio-dicembre 2011, variazioni percentuali e valori DATI GREZZI DATI DESTAGIONALIZZATI RIPARTIZIONI TERRITORIALI MILIONI DI EURO VARIAZIONI % MILIONI DI EURO VARIAZIONI % gen.-dic. 2011 gen.-dic. 2011 IV trimestre 2011 gen.-dic. 2010 IV trimestre 2011 III trimestre 2011 Italia nord-occidentale 150.032 11,2 38.185-0,2 Italia nord-orientale 117.584 11,1 29.879-0,9 Italia centrale 60.572 13,0 16.028 2,7 Italia meridionale 27.006 10,7 Italia insulare 15.959 9,6 Province non specificate 4.697 Italia 375.850 11,4 (a) Vedi note informative. 10.607-3,3 Nel 2011, tra le regioni che presentano i contributi maggiori alla crescita delle esportazioni nazionali rispetto al 2010, si segnalano aumenti superiori alla media per le esportazioni da Emilia- Romagna (+13,1%), Piemonte (+11,8%), Toscana (+13,7%) e Lazio (+13,8%), mentre risultano relativamente meno dinamiche le esportazioni dal Veneto (+10,2%) e dalla Lombardia (+10,8%). Altri rilevanti incrementi (Figura 1) riguardano Sicilia (+15,5%), Puglia (+17,9%), Abruzzo (+14,7%), Liguria (+14,7%) e Umbria (+13,6%). Aumenti inferiori alla media nazionale si registrano per le Marche (+9,3%) e le province di Trento (+11,1%) e Bolzano (+10,3%), mentre Friuli-Venezia Giulia (+7,6%) e Campania (+5,4%) registrano aumenti più contenuti. FIGURA 1. VARIAZIONE E CONTRIBUTO (a) ALLA VARIAZIONE DELLE ESPORTAZIONI NAZIONALI PER REGIONE. 3,7 3,2 2,7 2,2 1,7 1,2 0,7 10,8 13,1 10,2 11,8 13,7 13,8 15,5 17,9 14,7 7,6 14,7 9,3 5,4 13,6 10,3 11,1 2,4 3,0 0,2-0,3-0,8-4,1-0,6-3,1 (a) Per la definizione di contributo si veda il Glossario. 2

I paesi Nell ambito delle vendite verso i paesi comunitari, nel 2011 il più ampio contributo alla crescita delle esportazioni nazionali è stato fornito dalla Lombardia (2,8 punti percentuali), con un incremento tendenziale del 10,2%. Aumenti delle vendite sui mercati Ue associati a contributi significativi alla crescita delle esportazioni nazionali verso quest area si registrano anche per Lazio (+11,9%), Abruzzo (+15,1%), Puglia (+16,8%) e Umbria (+12,1%). Per Calabria (-25,0%), Basilicata (-7,2%) e Friuli-Venezia Giulia (-5,2%) si rileva, invece, una flessione tendenziale delle vendite nei paesi Ue. Per quanto concerne i paesi extra Ue, le regioni che si caratterizzano per i maggiori incrementi tendenziali nell anno 2011 sono (in ordine di contributo alla crescita delle esportazioni nazionali): Emilia Romagna (+15,8%), Toscana (+17,3%), Veneto (+12,6%), Piemonte (+15,2%), Friuli- Venezia Giulia (+28,9%), Sicilia (27,2%), Lazio (+16,6%), Liguria (+31,2%), Marche (+13,4%), Puglia (+19,4%) e la provincia di Bolzano (+16,3%). FIGURA 2. VARIAZIONE E CONTRIBUTO (a) ALLA VARIAZIONE DELLE ESPORTAZIONI NAZIONALI PER AREA UE ED EXTRA UE. PAESI UE -2.5-1.5-0.5 0.5 1.5 2.5 3.5 4.5 PAESI EXTRA-UE -2.5-1.5-0.5 0.5 1.5 2.5 3.5 4.5 Lombardia 10.2 Lombardia 11.6 Emilia-Romagna 11.0 Emilia-Romagna 15.8 Veneto 8.7 Toscana 17.3 Piemonte 9.8 Veneto 12.6 Toscana 9.9 Piemonte 15.2 Lazio 11.9 Sicilia 27.2 Abruzzo 15.1 Friuli-Venezia Giulia 28.9 Puglia 16.8 Lazio 16.6 Marche 6.8 Liguria 31.2 Umbria 12.1 Puglia 19.4 Trento 11.8 Marche 13.4 Bolzano - Bozen 8.1 Campania 9.2 Campania 1.5 Abruzzo 13.5 Sicilia 1.1 Umbria 15.9 Valle d'aosta 7.1 Bolzano - Bozen 16.3 Liguria 0.6 Trento 9.8 Molise 5.9 Calabria 37.6 Sardegna -0.3 Basilicata 12.0 Calabria -25.0 Valle d'aosta -3.3 Basilicata -7.2 Sardegna -1.0 Friuli-Venezia Giulia -5.2 Molise -21.2 3

I principali contributi alla crescita delle esportazioni nazionali nel 2011 sono dovuti alle vendite della Lombardia in Germania, Svizzera e Francia. Nei primi due casi, con incrementi tendenziali superiori alla media nazionale (+15,5% e +25,8%), nell ultimo caso con una crescita più contenuta (+9,4%). Le vendite dalla Toscana (+68,9%) e dal Piemonte (+38,5%) verso la Svizzera sono in forte crescita. In aumento risulta anche l export del Veneto verso la Germania (+13,6%), dell Emilia Romagna verso la Francia e del Piemonte verso la Germania. La natura occasionale della movimentazione di alcune merci a elevato valore monetario spiega la sostenuta dinamica delle esportazioni del Friuli-Venezia Giulia verso gli Stati Uniti. In forte calo risultano le vendite dal Friuli-Venezia Giulia (-61,1%) e dalla Liguria (-53%) verso il Regno Unito (anche qui per la natura occasionale della movimentazione di alcune merci a elevato valore monetario) e dal Friuli Venezia Giulia verso la Turchia, dalla Sardegna verso i Paesi Opec (-26,8%) e Spagna (-7,8%), dal Lazio verso gli Stati Uniti, dalla Sicilia verso la Spagna e da Toscana e Piemonte verso i paesi Opec. FIGURA 3. VARIAZIONE E CONTRIBUTO ALLA VARIAZIONE DELLE ESPORTAZIONI NAZIONALI PER MERCATO DI SBOCCO E REGIONE Germania - - Lombardia 0,6 15,5 Svizzera - Toscana 0,5 68,9 Svizzera - Toscana Svizzera - Lombardia 0,4 25,8 Svizzera - Lombardia Francia - Lombardia 0,3 9,4 Germania Francia - Veneto - Lombardia 0,3 13,6 Svizzera - Piemonte 0,2 38,5 Germania - Veneto Francia - Toscana 0,2 20,7 Svizzera - Piemonte Francia - Emilia-Romagna 0,2 14,2 Germania Francia - Piemonte - Toscana 0,2 13,4 Stati Uniti - Friuli-Venezia 0,2 165,0 Francia - Emilia-Romagna -1,5-1,0-0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 contribu 15,5 68,9 25,8 9,4 13,6 38,5 20,7 14,2 Germania - Piemonte OPEC - Piemonte 0,0-11,2 Spagna - Sardegna 0,0-7,8 Stati Uniti - Friuli-Venezia Giulia OPEC - Toscana 0,0-6,4 OPEC - Sardegna -0,1-26,8 OPEC - Piemonte Turchia - Friuli-Venezia G -0,1-41,6 Regno Spagna Unito - Sardegna Liguria -0,1-53,0 Stati Uniti - Lazio -0,1-14,5 OPEC - Toscana Spagna - Sicilia -0,1-30,0 OPEC - Sardegna OPEC - Lombardia -0,1-5,1 Regno Unito - Friuli-Venez -0,3-61,1 Turchia - Friuli-Venezia Giulia -41,6-26,8-11,2-7,8-6,4 13,4 165,0 Regno Unito - Liguria -53,0 Stati Uniti - Lazio -14,5 Spagna - Sicilia -30,0 OPEC - Lombardia -5,1 Regno Unito - Friuli-Venezia Giulia -61,1 4

I settori L analisi congiunta per settore e regione di provenienza della merce, svolta considerando anche il loro contributo alla variazione complessiva delle esportazioni nazionali, mostra incrementi significativi delle vendite all estero di metalli di base e prodotti in metallo dalla Lombardia (+18,9%), di macchinari e apparecchi dall Emilia Romagna (+20,9%) e dal Veneto (+18,1%), di prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia (+23,7%), di metalli di base e prodotti in metallo dalla Toscana (+60%) e dal Veneto (+19,7%), di macchinari e apparecchi dal Piemonte (+15,9%) e di computer, apparecchi elettronici e ottici dalla Lombardia (+17,9%). Riduzioni delle vendite all estero si registrano per i seguenti prodotti: mezzi di trasporto (autoveicoli esclusi) dal Veneto (-19,6%), autoveicoli dal Piemonte (-7,0%), prodotti petroliferi raffinati (-48,4%) e mezzi di trasporto (-14,1%) dal Friuli-Venezia Giulia, apparecchi elettrici dalla Toscana (-2,2%), mezzi di trasporto dalla Sicilia (-83,6%), computer, apparecchi elettronici e ottici dalla Campania (-21,9%), gas naturale dalla Lombardia (-94,3%) e apparecchi elettrici dalle Marche (-5,7%). FIGURA 4. VARIAZIONE E CONTRIBUTO ALLA VARIAZIONE DELLE ESPORTAZIONI NAZIONALI PER SETTORE DI ATTIVITÁ E REGIONE contributo della regione alla vari Metalli di base e prodotti i 0,9 18,9 Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti - Lombardia Macchinari ed apparecchi 0,8 20,9 Macchinari ed apparecchi n.c.a. - Emilia-Romagna Metalli di base e prodotti i 0,6 60,0 Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti - Toscana Macchinari ed apparecchi 0,6 11,1 Macchinari ed apparecchi Macchinari ed apparecchi n.c.a. - Lombardia 0,5 18,1 Coke e prodotti petroliferi 0,4 23,7 Macchinari ed apparecchi n.c.a. - Veneto Macchinari ed apparecchi 0,3 15,9 Coke e prodotti petroliferi raffinati - Sicilia Metalli di base e prodotti i 0,3 19,7 Computer, apparecchi Macchinari ele ed apparecchi n.c.a. - Piemonte 0,3 17,9 Sostanze e prodotti chimic 0,3 10,1 Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti - Veneto -1,5-1,0-0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 18,9 20,9 60,0 11,1 18,1 23,7 15,9 19,7 Computer, apparecchi elettronici e ottici - Lombardia Apparecchi elettrici - Marc Sostanze e prodotti chimici - Lombardia 0,0-5,7 Computer, apparecchi ele 0,0-21,9 Macchinari ed apparecchi 0,0-2,2 Coke e prodotti petroliferi 0,0-48,4 Apparecchi elettrici - Marche Autoveicoli - Piemonte -0,1-7,0 Mezzi di trasporto (escl. a -0,1-83,6 Computer, apparecchi elettronici e ottici - Campania Mezzi di trasporto (escl. a -0,1-14,1 Macchinari ed apparecchi n.c.a. - Toscana Gas naturale - Lombardia -0,1-94,3 Coke e prodotti petroliferi raffinati - Friuli-Venezia Giulia Mezzi di trasporto (escl. a -0,1-19,6-48,4-21,9-5,7 Autoveicoli - Piemonte -7,0-2,2 10,1 17,9 Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) - Sicilia -83,6 Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) - Friuli-Venezia Giulia -14,1 Gas naturale - Lombardia -94,3 Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) - Veneto -19,6 5

Le dinamiche delle esportazioni a livello provinciale Il cartogramma fornisce un quadro d insieme della dinamica territoriale delle esportazioni nazionali a livello provinciale. Le province che hanno contribuito maggiormente alla crescita delle esportazioni nazionali nel 2011, spiegando circa il 42% della crescita complessiva, sono Milano (con una variazione tendenziale delle esportazioni inferiore alla media nazionale e pari a +8,8%), Arezzo (+43,5%), Brescia (+17,2%), Torino (+9,6%), Vicenza (+10,9%), Bologna (+13,1%), Siracusa (+18,5%), Roma (+14,4%), Padova (+15,8%) e Reggio nell Emilia (+13,6%). CARTOGRAMMA 1. VARIAZIONE E CONTRIBUTO ALLA VARIAZIONE DELLE ESPORTAZIONI NAZIONALI PER PROVINCIA Gennaio-dicembre 2011, intervalli di valori percentuali definiti sulla base dei quartili della distribuzione a) VARIAZIONI PERCENTUALI DELLE ESPORTAZIONI PROVINCIALI b) CONTRIBUTO PROVINCIALE ALLA VARIA- ZIONE DELLE ESPORTAZIONI NAZIONALI 16,2 0,14 9,4 < 16,2 0,05 < 0,14 2,4 < 9,4 0,00 < 0,05 < 2,4 < 0,00 Altre province che presentano una dinamica particolarmente sostenuta delle esportazioni, con un contributo superiore a 0,17 punti percentuali alla crescita delle esportazioni nazionali, sono Lodi (+59,1%), Piacenza (+34,1%), Alessandria (+25,1%), Genova (+24%), Chieti (+17%) Frosinone (+15,5%) e Udine (+11,8%). Quelle altrettanto dinamiche, ma con un contributo compreso tra 0,06 e 0,17 punti percentuali, sono Messina (+34,4%), Ferrara (+22,5%), Taranto (+22,3%), Rimini (+22,2), Fermo (+21,8%), Rovigo (+20,2%) e Perugia (+17,5%). Le province che mostrano incrementi più contenuti, tra quelle più importanti in termini di contributo alla crescita delle esportazioni nazionali, sono Varese (+5,9%), Treviso (+8%), Bergamo (+8,5%) e Modena (8,7%) Le province di Gorizia (-18,5%), La Spezia (-27,9%), Palermo (-36,3%), Massa Carrara (-8,6%) e L'Aquila (-8,4%) registrano, invece, una significativa flessione delle vendite all estero. 6

Glossario Contributo alla variazione tendenziale: misura l incidenza delle variazioni delle importazioni e delle esportazioni dei singoli aggregati merceologici o geografici sull aumento o sulla diminuzione dei flussi aggregati. Dati destagionalizzati: dati depurati delle fluttuazioni stagionali dovute a fattori meteorologici, consuetudinari, legislativi, ecc. Esportazioni: includono tutti i beni (nazionali o nazionalizzati, nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, escono dal territorio economico del Paese per essere destinati al resto del mondo, Esse sono valutate al valore FOB (free on board), che corrisponde al prezzo di mercato alla frontiera del Paese esportatore, Questo prezzo comprende il prezzo ex-fabrica, i margini commerciali, le spese di trasporto internazionale e gli eventuali diritti all'esportazione. Tre segni più (+++) indicano variazioni superiori a 999,9 per cento. Variazione congiunturale: variazione percentuale rispetto al mese o al periodo precedente. Variazione tendenziale: variazione percentuale rispetto allo stesso mese o allo stesso periodo dell anno precedente. 7