Avv. MATTEO ROSSI Via Pannonia, 10 20133 MILANO Tel. 02.39545584 Cell. 371.1604832 Fax 02.39545584 avvocato.matteo.rossi@gmail.com matteo.rossi.01@milano.pecavvocati.it TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI N 1696/2013 RGE G.E. Dott.ssa MENNUNI AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO Il sottoscritto professionista delegato Avv. Matteo Rossi,con studio in Milano, Via Pannonia n. 10, - vista l'ordinanza di delega ex art. 591 bis cpc del 22.09.2015 13.01.2016; - visti gli artt. 567 e seguenti cpc; avvisa della vendita senza incanto degli immobili pignorati in calce descritti, stabilendo quanto segue: L'udienza per l'apertura delle buste, per l'esame delle offerte e per l'eventuale gara tra gli offerenti avrà luogo innanzi al professionista delegato, presso il proprio studio, secondo le informazioni rese pubbliche con il sistema pubblicitario previsto dal Giudice dell'esecuzione. La vendita dei cespiti pignorati è disciplinata dalle seguenti condizioni: 1) Gli immobili pignorati sono posti in vendita nella consistenza indicata nella perizia redatta dall'ing. Roberto Acquavia, da intendersi 1
qui per intero richiamata e trascritta. Quanto alle indicazioni della normativa relativa alla regolarità urbanistica degli immobili si richiamano nel presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati dall'esperto (in ogni caso l'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 17, 5 comma e 40, 6 comma, della Legge 47/1985 e successive modificazioni ed integrazioni). La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive, apparenti e non apparenti. La vendita è a corpo e non a misura, ed eventuali differenze di misura non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore ed a carico in solido dell'aggiudicatario ai sensi dell'art. 63.2 delle Disposizioni di Attuazione del Codice Civile) per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 2
L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti (se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura); sono a carico dell'aggiudicatario solo gli oneri fiscali. La partecipazione alla vendita giudiziaria presuppone e richiede in ogni caso la conoscenza integrale dell'ordinanza di vendita, della relazione di stima del C.T.U., dell'avviso di vendita, nonché della normativa relativa alle vendite all'asta. 2) La vendita avrà luogo in unico lotto alle seguenti condizioni: Prezzo base: euro 60.000,00 (sessantamila/00). Offerta minima di acquisto valida: euro 45.000,00 (quarantacinquemila/00) 3) Ogni offerente, esclusi il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare entro e non oltre le ore 13,00 del giorno precedente a quello fissato per la gara ovvero, qualora il termine cada in un giorno festivo o di sabato, entro le ore 13,00 del giorno immediatamente precedente, presso lo studio del professionista delegato in Milano, Via Pannonia n. 10 una busta chiusa contenente: - l'offerta di acquisto (in bollo), irrevocabile sino alla data dell'udienza di seguito fissata e, comunque, per almeno 120 giorni; - un assegno circolare non trasferibile intestato a Procedura esecutiva n. 1696/2013 RGE, per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. 3
L'offerta dovrà riportare tra l'altro: le complete generalità dell'offerente; l'indicazione del codice fiscale o della partita IVA; nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale della famiglia (per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge partecipi all'udienza fissata per l'esame delle offerte e renda la dichiarazione prevista dall'art. 179 del codice civile); in caso di offerta presentata per conto e in nome di una società, dovrà essere prodotto all'udienza certificato della C.C.I.A.A. in corso di validità dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza; in caso di offerta in nome e per conto di un minore dovrà essere inserita nella busta l'autorizzazione del Giudice Tutelare. L'offerente dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio nel Comune di Milano, ai sensi dell'art. 582 cpc, in mancanza le notificazioni e le comunicazioni potranno essergli effettuate in Cancelleria. 4) In data 7 settembre 2016 alle ore 17 presso lo studio del delegato in Milano, Via Pannonia 10 si svolgerà l'udienza per l'apertura e l'esame delle buste alla presenza degli offerenti. Saranno considerate valide le offerte di acquisto inferiori fino ad un quarto rispetto al prezzo base come sopra indicato. Saranno viceversa dichiarate inefficaci: le offerte non pervenute entro il termine indicato nel presente avviso; le offerte inferiori di oltre un quarto rispetto al valore dell'immobile sopra indicato; le offerte non accompagnate da cauzione prestata con le modalità indicate nel 4
presente avviso. In caso di unica offerta: se l'offerta è pari o superiore al 75% del prezzo base d'asta sopra indicato si procederà all'aggiudicazione all'unico offerente; qualora il prezzo offerto sia inferiore al prezzo base e siano state presentate istanze di assegnazione a norma dell'art. 588 cpc, il bene verrà assegnato al prezzo base d'asta al creditore istante a norma degli artt. 588 e ss. cpc. In caso di pluralità di offerte: si procederà alla gara sull'offerta più alta con aggiudicazione in favore del maggiore offerente anche in caso di mancanza di adesioni alla gara; nel caso in cui pervengano plurime offerte al medesimo prezzo e, per mancanza di adesioni, non si faccia luogo alla gara, l'immobile sarà aggiudicato all'offerente che per primo avrà depositato la busta. In ogni caso, ove siano state presentate istanze di assegnazione e, anche a seguito della gara tra gli offerenti, non sia stata raggiunta un'offerta pari al prezzo base d'asta, il bene staggito verrà assegnato al creditore istante a norma dell'art. 588 cpc. Le offerte in aumento sull'offerta più alta non potranno essere inferiori ad euro 1.300,00 (immobile stimato nella fascia da 52.000,01 ad euro 80.000,00). Allorchè sia trascorso un minuto dall'ultima offerta senza che ne segua un'altra maggiore, l'immobile è aggiudicato all'ultimo offerente. 5) L'aggiudicatario, entro giorni 120 (centoventi) dall'aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo di acquisto dedotta la cauzione - nonché le spese di trasferimento mediante assegno circolare non 5
trasferibile intestato a Procedura esecutiva 1696/2013 RGE ovvero mediante bonifico bancario sul conto corrente N. 821566 intestato alla Procedura esecutiva presso Deutsche Bank Spa IBAN IT35T0310401601000000821566. L'aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita: in tal caso dovrà darne esplicita comunicazione al professionista delegato. 6) Tutte le ulteriori attività inerenti alla vendita che debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione o dal Cancelliere o dal Giudice dell'esecuzione saranno effettuate dal professionista delegato presso il suo studio in Milano, Via Pannonia n. 10, e ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati allo stesso delegato e custode giudiziario. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI In Comune di Milano, Via privata Giovanni da Verrazzano n. 26, appartamento sito al piano primo, composto da tre vani, identificato al N.C.E.U. di detto Comune come segue: foglio 150 particella 477 subalterno 5 zona censuaria 3 categoria A/3 classe 2 rendita catastale euro 286,63 Confini: a nord corridoio comune; ad est appartamento di proprietà di terzi; a sud cortile comune; ad ovest appartamento di proprietà di terzi. Il tutto salvo errore e come meglio in fatto. A quanto sopra descritto compete la proporzionale quota di comproprietà degli enti comuni condominiali del fabbricato in ragione 6
dei millesimi spettanti. ESTREMI ATTO DI PROVENIENZA L'immobile pignorato è pervenuto all'attuale proprietà in forza di atto di compravendita in data 21.02.2005 Notaio Dott. Massimo Salvo Filippo di Buccinasco rep. nn. 22056/8728, trascritto alla Conservatoria RR.II. Milano 1 il 28.02.2005 ai nn. 12922/7476, nonché di atto di compravendita in data 23.05.2005 Notaio Dott. Massimo Salvo Filippo di Buccinasco rep. nn. 22827/9218, trascritto alla Conservatoria RR.II. Milano 1 il 10.06.2005 ai nn. 41645/22992. REGOLARITA' EDILIZIA ED URBANISTICA L'immobile è stato costruito in data anteriore al 01.09.1967 in forza di concessioni edilizie rilasciate in data 22.05.1958 (atti n. 82509/1378/58) e del 13.02.1959 (atti n. 196743/24942/58), con dichiarazione di abitabilità/agibilità del 11.07.1960 prot. n. 245664. In base a quanto accertato dal perito Ing. Acquavia l'immobile risulta conforme dal punto di vista edilizio e catastale. CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI L'immobile pignorato è dotato di attestato di prestazione energetica valevole fino al 14.04.2025 e di cui alla legge Regionale n. 24/06, come modificata dalla successiva n. 10/09, e risulta di Classe Energetica G con Eph 186.86 kwh/m2a. SPESE CONDOMINIALI Per le spese condominiali arretrate e non pagate, qualora non possano venire soddisfatte dalla procedura esecutiva per mancanza dei presupposti di legge, si applica l'art. 63.2 delle Disposizioni di 7
Attuazione del Codice Civile: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente. STATO OCCUPATIVO DELL'IMMOBILE All'atto del sopralluogo da parte del perito e del primo accesso effettuato dal custode giudiziario l immobile pignorato è risultato occupato dalla proprietà. Per maggiori informazioni in merito è possibile rivolgersi al custode giudiziario. CUSTODE GIUDIZIARIO Custode giudiziario è la SIVAG, (Tel. 02 58011847 e-mail: immobiliare@sivag.com) a cui gli interessati potranno rivolgersi per richiedere di visionare l'immobile pignorato. Milano, 17 Maggio 2016. Il Professionista Delegato - Avv. Matteo Rossi 8