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Città Termale C O M U N E D I M O N T E V A G O PROVINCIA DI AGRIGENTO Originale di Deliberazione del Consiglio Comunale N _ 26 del Registro Delibere OGGETTO: Gestione idrica Girgenti acque: bollette pazze. Data 21/05/2010 L anno duemiladieci, addì ventuno del mese di maggio alle ore 20.25, nella sede comunale e nella sede delle adunanze consiliari, previa notifica degli avvisi di convocazione, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta di prosecuzione dei lavori su convocazione ordinaria nelle persone dei seguenti consiglieri: Scirè Francesco Mauceri Antonino Forniciale Calogerino Arcuri Baldo Bilello Giuseppe Castiglione Luigi Bavetta Antonio Maria Guzzo Baldassare Monteleone Girolamo Accidenti Vincenzo Abate Pietro Francesco Migliore Antonia Triolo Baldassare Eletto Stefano Bilello Antonino Presente Assente Assiste il Segretario Comunale Dr. Giuseppe Mistretta. Il Sig. Dr. Scirè Francesco, nella qualità di Presidente del Consiglio Comunale, assunta la presidenza e constatata la legittimità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l argomento segnato nell ordine del giorno.

Per l Amministrazione sono presenti l assessore Di Campo e Bavetta; Il presidente nell introdurre il punto all ordine del giorno apre la discussione. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il documento allegato A Uditi gli interventi dei consiglieri come da allegato B, Il consigliere Bavetta dichiara il voto favorevole al documento così emendato Si allontana il consigliere Bilello Giuseppe ( consiglieri presenti n. 10) Ritenuto di provvedere in merito; Visto l ordinamento regionale degli enti locali; procede alla votazione per alzata di mano. Votazione: presenti consiglieri 10 assenti: 5 consiglieri Monteleone, Triolo Eletto, Migliore e Bilello Giuseppe. Voti espressi per alzata di mano: favorevoli 10 Il Presidente proclama il risultato della votazione. Il Consiglio comunale Approva il documento riguardante la Gestione idrica Girgenti acque: bollette pazze che si allega al presente atto sotto la lettera C. Su proposta del Presidente il C.C. effettua un minuto di raccoglimento per il grave lutto che ha colpito il Sindaco di Sambuca di Sicilia per la morte della moglie. ALLEGATO B

DISCUSSIONE SINTESI DEGLI INTERVENTI (deliberazione del consiglio comunale n. 26 del 21 maggio 2010) Il Presidente, aperta la discussione, così relaziona: a nessuno dei presenti è sfuggito il problema delle bollette pazze che attiene non solo al comune di Montevago, ma anche agli altri comuni che sono nell ATO idrico, abbiamo avuto molte segnalazioni di privati cittadini di emissione di bollette da parte di girgenti acque che sono veramente inverosimili: 800,00/900,00, quando i pagamenti medi sono stati di 60,00/70,00, viene difficile da pensare che pensionati, gente che non abita nelle case per molti mesi all anno che si vedono addebitati dei consumi che vanno da 600/700 mc. all anno. Con l Eas, non mi pare che negli anni vi siano stati episodi di questa natura, c erano delle disfunzioni, però di bollette pazze se ne è parlato raramente. Io ho sottoposto ad alcuni di voi questo documento che possiamo modificare per farne un mezzo di divulgazione anche alla stampa e al presidente dell ATO idrico. Legge un documento (non depositato agli atti del consiglio comunale) che si allega alla presente deliberazione sotto la lettera A). Il consigliere Abate grazie dell interessamento avuto in ordine alle segnalazione dei cittadini che lamentano il pagamento di esose bollette. Certo è un problema grave, serio che deve avere facile soluzione, anche perché la Girgenti acque ha manifestato tutta la sua disponibilità alla revisione, alla rettifica delle bollette. Solubile potrebbe essere anche il problema dell apertura di uno sportello per l assistenza alla cittadinanza tutta. Nel caso specifico nostro noi siamo attanagliati da un altra problematica, la problematica di avere una zona che è sprovvista, che non è asservita dalla normale erogazione dell acqua. La zona nord: il cittadino apre il rubinetto, e la mattina si lava la faccia; la zona sud: c è gente che deve andare a pagare chi vende acqua o andare a fare la questua per potersi lavare il viso la mattina. La problematica, evidentemente bisogna sviscerarla. E vero che bisogna fare la battaglia contro la privatizzazione, l acqua è un bene pubblico, però occorre fare il distinguo quando si prende l impegno di fare il diniego alla cessione della rete idrica. Questo comune nella persona del sindaco ha sempre sostenuto che come protesta non bisogna consegnare le reti, non consegnando le reti, dice Girgenti acque, allacci non se ne possono fare. Allora o la Girgenti acque o l amministrazione pro tempore devono provvedere all allaccio, perché è impensabile che ci siano cittadini residenti in una parte del territorio non asservita. Cosa fare? Bisogna immediatamente dare risposta e asservire quella zona perché non è pensabile che ad oggi ci siano delle zone non servite dalla normale utenza idrica. Presidente, penso che questo documento debba essere integrato con le indicazione che ho testè enunciato. Il consigliere Mauceri: io mi trovo pienamente favorevole alla proposta fatta dal consigliere Abate, anche perché è un problema che noi avevamo manifestato qualche mese addietro, facendo una manifestazione di piazza proprio in quella zona. Quella zona è impossibilitata di attingere al rubinetto dell acqua per lavarsi la faccia, oggi gli abitanti di quella zona hanno pure un costo aggiuntivo, quello di pagare settimanalmente un autobotte d acqua, perché l autobotte del comune è senza revisione. Il consigliere Abate propongo di volere modificare il documento per la risoluzione definitiva della problematica, naturalmente a costo popolare dell allaccio, perché c è una politica dell allaccio che ha delle spese non indifferenti. L assessore di Campo : per quanto riguarda le bollette pazze, l amministrazione certamente condivide il documento predisposto dal presidente Scirè. L A.C. si è attivata al riguardo, tanto è vero che i cittadini possono usufruire degli uffici comunali per potere effettuare un eventuale reclamo. Il problema giuridico si può risolvere se ci sediamo assieme a Girgenti acque. E un problema formale: consegnate le reti loro fanno gli allacci, se no loro non immettono l acqua nella

rete e quindi non fanno gli allacci. Noi non abbiamo consegnato le reti perché abbiamo sempre contestato questo soggetto privato. Se questa sera si esce con questo documento forte alla riunione con la Girgenti acque continueremo a contestare il ruolo del soggetto privato nella gestione idrica, pur tuttavia per assicurare il servizio ai cittadini noi a malincuore consegneremo le nuove reti dell area ex baraccopoli. Il consigliere Abate: prendo atto dell impegno dell amministrazione attiva, vorrei sapere della tempistica in ordine all incontro fissato con la Girgenti acque per poter dire alla gente quando si potrà dare inizio alla risoluzione della problematica e sapere e capire quali saranno i costi che dovranno sostenere le nostre famiglie che abitano nella zona sud di Montevago. L assessore Di Campo: C è stata la convocazione di Girgenti acque però per quale data, in questo momento non sono in condizioni di dirtelo. Per quanto riguarda il costo degli allacci c è un problema di regolamento capestro approvato dall ATO idrico. Il consigliere Abate: si tratta di servizi pubblici essenziali che debbono essere svolti ad un costo sociale. Per la fornitura si può ricorrere agli atti di diffida e a formale costituzione in mora. Il consigliere Bavetta: presidente non posso che essere d accordo con il documento che ci ha sottoposto. Noi stiamo affrontando due problematiche: 1) la tariffa e le bollette pazze, 2) zona ex baraccopoli che non è allacciata. Sulla seconda questione credo che ci sia della disinformazione, quasi legittima, perché gli assessori che attualmente sono presenti allora non erano in carica. Sulla questione delle bollette, io ricordo che il primo consiglio del 2009 noi abbiamo affrontato il tema dell ATO idrico. Di fatto noi quelle cose che noi stiamo cominciando a vivere le avevamo dette allora. Sui costi noi avevamo allora riscontrato che proprio nei regolamenti noi abbiamo visto che le tariffe avevano un costo esorbitante, quadruplicato. E chiaro che il privato da un servizio per guadagnare. Cosa fare per le bollette pazze? Nel documento viene detto di istituire un ufficio e obbligare qualcuno della Girgenti a fare delle verifiche, caso per caso e sospendere il pagamento delle bollette contestate. I consumi medi sono calcolati secondo una logica che è solo della Girgenti, perché di fatto nelle precedenti fatturazioni era sistematico il consumo, variava di poco. Noi, anche allora, quando parlavamo di questo, dicevamo di istituire all interno del comune un ufficio che attenzionasse tutte le segnalazioni dei cittadini sui disservizi che c erano stati e che continuano ad esserci. Probabilmente queste contestazioni non sono arrivati alla Girgenti, (si allontana il consigliere Migliore presenti n. 11 consiglieri) Questione della zona ex baraccopoli: parte di quella zona è allacciata alla rete, quella che era delle baraccopoli e quindi hanno l acqua perché è allacciata alla vecchia rete. Alcune vie di nuova fabbricazione non si sono potute allacciare alla vecchia rete perché non arrivava fino alla posizione della loro casa. Questo problema questa amministrazione l ha affrontato subito e ricordo che la prima variazione di bilancio che questo C.C. ha votato, era un intervento per risolvere quella questione e abbiamo messo 8000,00, perché d intesa con l u.t.c. si era cercato di capire quale era il problema per poterli allacciare. Il problema qual era? Era che nella rete mancavano dei pozzetti con delle valvole di sfogo per cui in alcune zone c erano dei problemi e probabilmente una- due strade non erano collegate alla rete. L ufficio ha predisposto un progetto e si era calcolato d intesa con l Eas e l uffico una spesa di 8000,00 che questo C.C. ha votato e sono stati fatti gli interventi. Però, di fatto una mancanza d intervento dell amministrazione è palese: si chiamava l Eas per la consegna delle reti, veniva il responsabile dell Eas al Comune e non trovava il personale che aveva preso appuntamento per cui incavolato se ne tornava ad Agrigento. Poi, è venuto per fare una verifica, bisognava aprire dei tombini, ebbene, non si è trovato il personale che accompagnasse l arch. Neri e il responsabile dell Eas per aprire i tombini e verificare. Nel frattempo è stato rifatto il tappetino, alcuni tombini sono stati ricoperti, poi grazie ad una ditta di Montevago che con un escavatore ha provveduto e diciamo è stata fatta questa verifica e si è provato a dare l acqua alla nuova rete, ma il giorno dopo il serbatoio era vuoto, probabilmente alla fine della condotta non c era il tappo e l acqua se ne andava. Queste cose le abbiamo seguite. Nel frattempo si è passati alla gestione della Girgenti, se quell area non era ancora allacciata, questa amministrazione ha una palese responsabilità, perche ha perso del tempo, poteva risolvere il

problema quando c era l Eas e non l ha fatto. Io dico che è la Giunta che deve trovare una soluzione e in C.C. sosterremo questa giunta a risolvere questo problema. Se la soluzione per l amministrazione è di consegnare quelle reti, allora discutiamone, ne prendiamo atto ed eventualmente valuteremo di proporre questa cosa. Io chiudo l intervento ribadendo che condivido il documento però dobbiamo attivarci affinchè all interno del nostro comune si apra un ufficio che raccolga queste istanze dei cittadini che hanno ricevuto le bollette e si chieda alla Girgenti una verifica. L assessore Di Campo: l ufficio tecnico è a disposizione dei cittadini. Io poc anzi ho detto che la proposta del presidente Scirè è in sintonia con l amministrazione comunale. Il problema è decidere se bisogna percorrere o la strada di consegnare le reti alla Girgenti pur contestando la gestione, oppure come suggeriva il consigliere Abate fare una ordinanza del Sindaco. Il consigliere Mauceri: su un problema del genere tutti abbiamo il dovere di essere uniti sulla stessa posizione. Il C.C. è stato sempre contro la privatizzazione dell acqua e non per la consegna delle reti; il consigliere Bavetta ha detto che l amministrazione si deve assumere la responsabilità nei confronti dei cittadini. Chiedo di approvare il documento all unanimità per dimostrare alla gente che il C.C. è presente ed è contrario alla privatizzazione dell acqua. Su proposta del consigliere Abate il documento viene emendato così come risulta dal documento allegato C Chiusa la discussione il presidente invita il Consiglio a pronunciarsi sul documento.

Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO COMUNALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Su conforme attestazione del messo comunale, si certifica che copia integrale della presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal.. al. Dalla Residenza Municipale, lì. IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO COMUNALE.... Il sottoscritto Segretario Comunale, Visti gli atti d ufficio, CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ ATTESTA che la presente deliberazione, in applicazione della L.R. 44/91, pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal al come previsto dall art. 11 a seguito degli adempimenti sopra attestati: È DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 12 comma 1) Montevago lì Il Segretario Comunale Il sottoscritto Segretario Comunale, ATTESTA che la presente deliberazione, in applicazione dell art. 12, dichiarata immediatamente esecutiva. 2 comma, della L.R. 3-12-1991, n.44, è stata Il Segretario Comunale