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Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica SERVIZIO DI CLIMATOLOGIA CLIMATE DEPARTMENT http://clima.meteoam.it/ BOLLETTINO CLIMATICO DI OTTOBRE 2011 CLIMATIC BULLETIN OF OCTOBER 2011

Indice/Index 1. Campi medi decadali in quota... 3 2. Temperature, precipitazioni e attività elettrica in Italia...... 5 Temperature Massime.. 5 Temperature Minime...... 6 Precipitazioni...... 7 Scariche elettriche... 8 Legenda delle mappe.... 8 3. Eventi saliente del mese: 17 L alluvione di Roma del 20 Ottobre 17 L alluvione della Liguria e della Toscana del 25 Ottobre... 23 4. Verifiche dei modelli di previsione... 28 5. Misure meteorologiche speciali (a cura del Reparto di Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica-Re.S.M.A.).. 36 1. Upper-air decadal mean fields. 3 2. Temperatures, precipitations and electrical activity in Italy.. 5 Maximum Temperatures.... 5 Minimum Temperatures....... 6 Precipitations..... 7 Lightning discharges..... 8 Legend of the maps...... 8 3. Significant events of the month: 17 The flood in Rome on 20 th October... 17 The flood in Liguria and Tuscany on 25 th October... 23 4. Verifications on forecast models 28 5. Special meteorological measurements (by Center for Experimentation on Meteorological Instrumentation-Re.S.M.A.). 36 2

Campi medi decadali in quota. (a cura della Sezione di Breve e Media Scadenza) I campi decadali di geopotenziale e temperatura a 500 hpa sono ottenuti mediando i campi di analisi dell ECMWF su ciascuna delle successive tre decadi del mese di Ottobre 2011 sullo scenario europeo, come rappresentato nelle mappe che seguono. Le mappe mostrano che, nel mese di Ottobre, l Italia è stata interessata da un flusso con componente prevalentemente meridiana nelle prime due decadi e da un flusso zonale nell ultima parte del mese. Upper-air decadal mean fields. (by Division of Short and Medium Range Forecast) Decadal 500-hPa geopotential and temperature fields are obtained averaging over ECMWF analysis fields of each ten-day period of October 2011 on the European scenario, as plotted in the maps below. The maps show that, in the month of October, Italy was affected by a flow with predominant meridian component in the first twenty days and by a zonal flow in the last part of the month. Geopotenziale e temperatura decadale media a 500-hPa Decadal mean 500-hPa geopotential and temperatures 3

4

Temperature, precipitazioni e attività elettrica in Italia. I valori medi mensili di Ottobre delle principali grandezze meteorologiche (temperature massime e minime, precipitazioni cumulate mensili) sono stati elaborati per 87 stazioni meteorologiche dell Aeronautica Militare e dell ENAV. Le anomalie vengono ricavate calcolando la differenza fra tali valori medi ed i corrispondenti valori climatici di riferimento, Climate Normals 1961-90 (CliNo 61-90). Tali valori medi sono ricavati da un elaborazione statistica riferita al trentennio 1961-1990. Per rendere confrontabili i valori delle anomalie delle singole stazioni meteorologiche, si procede con la loro normalizzazione (anomalie relative). Vengono riportati, inoltre, la densità ed il conteggio delle scariche elettriche atmosferiche avvenute in Italia nel corso del mese e rilevati dalla rete Lampinet del Servizio Meteorologico dell Aeronautica Militare. Le mappe dello spessore medio del manto nevoso sulle Alpi non sono presenti poiché vengono elaborate, utilizzando i dati forniti dal Servizio Meteomont (www.meteomont.net), solo nei mesi che vanno da Novembre ad Aprile. Temperature Massime. La mappa delle anomalie relative delle temperature massime medie per il mese di Ottobre mostra una preponderanza di anomalie positive che, su diverse aree, hanno assunto valori al di sopra della norma. Le anomalie della temperatura massima media risultano distribuite nell intervallo (-0.6, +2.1) in unità di deviazioni standard delle distribuzioni climatologiche CliNo 61-90 (per una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore della deviazione standard, mediato su tutte le stazioni per il mese di Ottobre, è di circa +1.6 C per le temperature massime). Anomalie positive al di sopra della variabilità climatica, tra +1.0 e +2.1, sono state osservate su Liguria, Piemonte, Lombardia, Sardegna, Toscana e Lazio. Le anomalie più basse sono state registrate sul Temperatures, precipitations and electrical activity in Italy. The monthly mean values for October of the main meteorological parameters (maximum and minimum temperatures, monthly precipitation amounts) have been elaborated for 87 Italian Air Force and ENAV meteorological stations. The anomalies are obtained by the difference between these mean values and the corresponding climatic values of the Climate Normals 1961-90 (CliNo 61-90). The mean values were obtained from a statistical processing for the period 1961-1990. To make each anomaly comparable to the others, its normalization (relative anomaly) is carried out. Also shown are the density and counting maps of atmospheric electric discharges occurring in Italy during the month and detected by the Italian Air Force Meteorological Service Lampinet network. The average snow-depth maps over the Alps are not included because their elaboration, made from data measurements provided by Meteomont Service (www.meteomont.net), is carried out only from November to April. Maximum Temperatures. The map of relative anomalies for mean maximum temperatures for the month of October shows a situation with a predominance of positive anomalies, with values well above the normal over several areas. The monthly mean maximum temperature anomalies ranged in the interval (-0.6, +2.1) in units of standard deviations of climatological distributions CliNo'61-90 (for a quantitative estimate, taken into account is that the value of the standard deviation, averaged over all stations for the month of October, is about +1.6 C for maximum temperature). Positive anomalies above the climatic variability, between +1.0 and +2.1, were observed on Liguria, Piedmont, Lombardy, Sardinia, Tuscany and Lazio. The lowest anomalies were recorded over 5

Gargano e sulla Sicilia Orientale. L andamento delle temperature massime nel mese di Ottobre è stato caratterizzato da due marcate diminuzioni che hanno interessato gran parte del territorio nazionale, la prima si è verificata nella seconda metà della prima decade mentre la seconda è avvenuta tra il giorno 15 e il giorno 20. Sono da segnalare i seguenti record storici per le temperature massime del mese di Ottobre (fra parentesi si indica l anno in cui si è verificato il precedente estremo negli ultimi 61 anni e l incremento relativo in C): Gargano and eastern Sicily. The trend of maximum temperature in October was characterized by two marked decreases that affected most of the country, the first occurred in the second half of the first ten days and the second occurred between day 15 and day 20. Historical records of maximum temperature in the month of October are indicated below (both the year which, out of a 61-year period, registered the previous most extreme maximum temperature and the related increment in C are in parentheses): San Valentino alla Mutta (BZ) 1460 m. s.l.m. giornaliero: 23.2 C (1986, +0.2); Udine/Rivolto (UD) 53 m. s.l.m. (dal 1969) giornaliero: 29.8 C (1986, +0.6); Torino/Bric della Croce (TO) 710 m. s.l.m. giornaliero: 26.0 C (1971, +0.3); Verona/Villafranca (VR) 68 m. s.l.m. giornaliero: 29.2 C (1986, +1.8); Treviso/Istrana (TV) 42 m. s.l.m. giornaliero: 29.2 C (1956, +1.2); Trieste (TS) 20 m. s.l.m. giornaliero: 30.8 (2008, +2.8) Monte Argentario (GR) 631 m. s.l.m. giornaliero: 28.4 C (1986, +0.8); Elba/m. Calamita (LI) 397 m. s.l.m. giornaliero: 27.0 C (1990, +2.0): Temperature Minime. La mappa delle anomalie relative delle temperature minime medie del mese di Ottobre mostra una situazione eterogenea con anomalie che rientrano, per lo più, nella variabilità climatica. Le anomalie della temperatura minima risultano distribuite nell intervallo (-1.1, +1.3) in unità di deviazioni standard delle distribuzioni climatologiche CliNo 61-90 (per San Valentino alla Mutta (BZ) 1460 m. a.s.l. daily: 23.2 C (1986, +0.2); Udine/Rivolto (UD) 53 m. a.s.l. (dal 1969) daily: 29.8 C (1986, +0.6); Torino/Bric della Croce (TO) 710 m. a.s.l. daily: 26.0 C (1971, +0.3); Verona/Villafranca (VR) 68 m. a.s.l. daily: 29.2 C (1986, +1.8); Treviso/Istrana (TV) 42 m. a.s.l. daily: 29.2 C (1956, +1.2); Trieste (TS) 20 m. a.s.l. daily: 30.8 (2008, +2.8) Monte Argentario (GR) 631 m. a.s.l. daily: 28.4 C (1986, +0.8); Elba/Mt. Calamita (LI) 397 m. a.s.l. daily: 27.0 C (1990, +2.0): Minimum Temperatures. The map of relative anomalies for mean minimum temperature for the month of October shows an heterogeneous situation with anomalies that, on average, fall in the climatic variability. The minimum temperature anomalies ranged between (-1.1, +1.3) in units of standard deviations of the climatological distributions 6

una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore della deviazione standard, mediato su tutte le stazioni per il mese di Ottobre, è di circa +1.6 C per le temperature minime). Le anomalie più alte, con punte fino a +1.3 unità, sono state osservate su aree limitate della Campania, della Sicilia e della Romagna. Le anomalie più basse sono state osservate nelle aree di Trieste, Trapani e Catania. L andamento delle temperature minime è stato caratterizzato da un alternarsi di abbassamenti e di risalite che, nel complesso, hanno determinato una generale diminuzione dei valori su gran parte del territorio italiano ad eccezione della Sardegna e della Sicilia, dove un successivo innalzamento ha riportato le minime intorno ai valori di inizio mese. È da segnalare il seguente record storico per le temperature minime nel mese di Ottobre(fra parentesi si indica l anno in cui si è verificato il precedente estremo negli ultimi 61 anni e l incremento relativo in C): CliNo'61-90 (for a quantitative estimate, taken into account is that the value of the standard deviation, averaged over all stations for the month of October, is about +1.6 C for minimum temperature). The highest anomalies, with peaks up to +1.3 units, were recorded on narrow areas of Campania, Sicily and Romagna. The lowest anomalies were observed in Trieste, Trapani and Catania areas. The trend of minimum temperature was characterized by a succession of drops and increases in temperature that, on the whole, resulted in a general decrease of about 4-8 C over most of the Italian territory, with the exception of Sardinia and Sicily, where a subsequent warming brought the minimum values around early month values. Historical record of minimum temperature in the month of October is indicated below (both the year which, out of a 61-year period, registered the previous most extreme minimum temperature and the related increment in C are in parentheses): Ustica (Isola di) (PA) 243 m. s.l.m. Giornaliero: 7.0 C (1974, -0.6); Ustica (Isola di) (PA) 243 m. a.s.l. daily: 7.0 C (1974, -0.6); Precipitazioni. La mappa delle anomalie delle precipitazioni cumulate nel corso del mese Ottobre mostra una prevalenza di anomalie negative eccetto che su alcune aree del nord-est, Lazio, della Sardegna e della Sicilia dove i valori delle anomalie sono risultati positivi ma comunque entro i limiti della variabilità climatica. Le anomalie relative delle precipitazioni cumulate sono risultate comprese nell intervallo (-1.2, +1.1) unità dello scarto interquintile delle distribuzioni climatologiche CliNo'61-90, (per una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore di tale scarto, mediato su tutte le stazioni, per il mese di Ottobre è di circa 106 mm). Le anomalie più alte, con punte fino a +1.1, si sono verificate su aree limitate della Sicilia meridionale. Le precipitazioni sono risultate abbastanza Precipitations. The map of relative anomalies for precipitation amounts in October shows a preponderance of negative anomalies over most of Italy except over some areas of north-eastern regions, Sardinia and Sicily, where the values of the anomalies were positive and within the climatic variability. The relative anomalies of accumulated precipitation ranged between (-1.1, +4.6) units of the interquintile range of climatological distribution CliNo'61-90 (for a quantitative estimate, taken into account is the fact that the value of this difference, averaged over all stations, for the month of October is about 106 mm). The highest anomalies, with peaks up to +1.1, occurred over some narrow areas of southern Sicily. The precipitations were quite infrequent in 7

infrequenti nel mese di Ottobre ed hanno interessato e le regioni meridionali nella prima parte del mese le e regioni centro-settentrionali negli ultimi 10-12 giorni. I valori cumulati mensilmente non sono stati molto elevati, tuttavia tali quantitativi sono il risultato di un numero esiguo di eventi di precipitazioni che, in alcuni casi, hanno assunto anche carattere di moderata/forte intensità; a titolo di esempio, nella sola giornata del 20 ottobre nella stazione di Roma Ciampino sono stati registrati 60.6 mm di precipitazioni rispetto ad un valore mensile totale di 75.9 mm. Non sono da segnalare i record storici per le precipitazioni cumulate per il mese di Ottobre. the month of October and affected southern regions during the first half of the month and the central and northern regions in the last 10-12 days. The monthly total amounts were not very high, however these quantities are the result of a small number of rainfall events that, in some cases, developed in moderate-to-strong rainfall; for example, on 20 th of October in the weather station of Ciampino in Rome were recorded 60.6 mm of rainfall compared with total monthly amount of 75.9 mm. No historical record of precipitation was reported in October. Scariche elettriche. La mappa di densità delle scariche elettriche mostra una fenomenologia alquanto diffusa sul territorio italiano e sui mari circostanti. L attività elettrica è stata più frequente nella seconda parte del mese, interessando la Liguria di Levante, il Lazio e la Campania, il Mar Tirreno centro-meridionale e il Mar Ionio. Lightning discharges. The density map of strokes shows a widespread phenomenology over Italian territory and surrounding seas. Electrical activity was more frequent in the second half of the month, affecting mostly eastern Liguria, Lazio and Campania, the central-southern Tyrrhenian Sea and the Ionian Sea. Legenda delle mappe I grafici delle anomalie relative di temperatura e precipitazioni sono costruiti confrontando le medie mensili delle temperature giornaliere (massime o minime) e le precipitazioni cumulate mensili con i valori del Climate Normals 1961-90..Per ciascuna stazione meteorologica l anomalia relativa, o standardizzata, viene calcolata dividendo la differenza tra il valore medio mensile e quello del CliNo per la deviazione standard, nel caso delle temperature, o per lo scarto interquintile Q4-Q1, nel caso delle precipitazioni, riferiti allo stesso mese e ricavati per il medesimo intervallo temporale del CliNo. La mappa di densità relativa ai fulmini, invece, rappresenta il numero di scariche per ogni unità di superficie (quadrato di 10Km 10Km). Per ottenere ulteriori informazioni sui valori climatici di riferimento per i parametri di temperatura e precipitazione relativi alle singole stazioni si rimanda al sito: http://clima.meteoam.it/clino61-90.php Legend of the maps The maps of temperature and precipitation anomalies compare the monthly average of daily temperatures (maximum or minimum ones) and the cumulated monthly precipitations to the Climate Normals 1961-90. For each weather station the relative, or standardized anomaly, is obtained from the difference between the average monthly value and in the CliNo, divided by the standard deviation, for temperatures, or by the interquintile range Q4-Q1, for precipitations, referred to the same temporal interval of the CliNo. However, the map of lightning density discharges depicts the number of strokes per unit surface (10Km 10Km squared). For more information about climate values of temperature and precipitation on each station, please go to the following web-page: http://clima.meteoam.it/clino61-90.php 8

Anomalie delle temperature massime Maximum temperature anomalies 9

Andamento delle temperature massime nelle principali città italiane Maximum temperature trend in the main Italian cities 10

Anomalie delle temperature minime Minimum temperature anomalies 11

Andamento delle temperature minime nelle principali città italiane Minimum temperature trend in the main Italian cities 12

Precipitazioni cumulate Cumulated precipitations 13

Andamento delle precipitazioni cumulate giornaliere nelle principali città italiane Trend of amounts of daily precipitation in the main Italian cities 14

Densità di scariche elettriche Density of lightning discharges 15

Conteggio scariche elettriche Number of lightning discharges Conteggio Scariche elettriche/stroke Time Trend Plot C o n t e g g i / C o u n t 10.000 5.000 0 10-01 00:00 10-04 00:00 10-07 00:00 10-10 00:00 10-13 00:00 10-16 00:00 10-19 00:00 10-22 00:00 10-25 00:00 10-28 00:00 10-31 00:00 Intervallo temporale/time Interval 16

Un evento saliente del mese: l alluvione di Roma del 20 Ottobre Tra il 19 e il 20 Ottobre un intenso fronte di origine nord-atlantica ha interessato le regioni dell Europa centrale, dirigendosi poi verso il Mediterraneo centrale. Nel settore caldo prefrontale si è sviluppata una linea di instabilità (linea di convergenza) generata dal contrasto tra il flusso meridionale di aria calda ed umida e la massa d aria prefrontale relativamente più fredda proveniente dall Atlantico. La linea di convergenza si è sviluppata sul Tirreno Centrale, dalla Sardegna fino al Lazio. La linea di convergenza ha innescato una linea temporalesca di forte intensità che in poche ore ha provocato allagamenti in molte aree della città di Roma e dintorni. L alluvione ha reso quasi tutte le strade impraticabili e autobus, treni e tram sono rimasti bloccati per ore. Purtroppo, ha anche causato la morte di un uomo, un immigrato cingalese di 32 anni, annegato nel suo scantinato invaso da 3 metri d'acqua all'infernetto, quartiere a sud della Capitale. A significant event of the month: the flood in Rome on 20 th October The 19 th and 20 th of October a very active front coming from North Atlantic affected the regions of Central Europe, then moving towards central Mediterranean. A line of strong instability (convergence line) developed in warm sector ahead the cold front originated by the contrast between the moderate southern flow of warm and moist air mass and the prefrontal air mass, relatively colder, coming from the Atlantic. The convergence line developed over the Central Tyrrhenian Sea, from Sardinia to Lazio. The convergence line triggered a strong squall line that in a few hours caused flooding in many areas of the city of Rome and its surroundings. Roads, buses, trains and trams were stuck for hours. Unfortunately, it also caused the death of a man, a 32 year immigrant from Sri Lanka, drowned in his basement flooded with 9 feet of water, in a district south of the capital. Analisi al suolo con fronti 20/10/2011 0000UTC. La linea di convergenza prefrontale risulta attiva sulla Sardegna, sul Tirreno centrale e sul Lazio.- 20/10/2011 0000UTC, MSLP Chart Analysis and Fronts. The convergence line is active over Sardinia, Tyrrhenian Sea and Lazio. 17

Vento a 10 m, 20/10/2011 0000UTC. 20/10/2011 0000UTC, 10 m wind. Immagine satellitare canale IR 10.8, 20/10/2011 0000UTC. La linea di convergenza si sta sviluppando, sono ben visibili le formazioni cumuliformi sulla Sardegna e sul Lazio. 20/10/2011 0000UTC, Metosat IR 10.8 image. The convergence line is starting to develop, the cumulus formations are clearly visible on Sardinia and Lazio. 18

Immagine satellitare canale IR 10.8, 20/10/2011 0330 U.T.C e immagine composita RADAR+IR 10.8+ scariche elettriche 20/10/2011 0430 UTC. Le celle temporalesche associate alla linea di convergenza sono in piena fase di maturità, con associata un intensa attività elettrica. IR 20/10/2011 0330 UTC Meteosat9 IR 10.8 image and RADAR+IR 10.8+strokes image 20/10/2011 0430 UTC. The thunderstorm clouds are well-developed and the associated electrical activity is intense. 19

Immagine composita RADAR+ IR 10.8 + scariche elettriche 20/10/2011 0730 UTC. Le celle temporalesche continuano ad interessare il Lazio con un intensa attività elettrica. RADAR+IR 10.8+electrical discharges image 20/10/2011 0730 UTC. Thunderstorms persist in affecting Lazio with an intense electrical activity. 20

2.000 Conteggio Scariche Elettriche/Stroke Time Trend Plot C o n t e g g i / C o u n t 1.500 1.000 500 0 10-19 20:00 10-19 22:00 10-20 00:00 10-20 02:00 10-20 04:00 10-20 06:00 10-20 08:00 10-20 10:00 10-20 12:00 10-20 14:00 10-20 16:00 10-19 21:00 10-19 23:00 10-20 01:00 10-24 10-2021:00 03:00 10-20 10-25 05:00 03:0010-20 10-25 07:00 09:00 10-20 09:00 10-2510-20 15:0011:00 10-20 13:00 10-20 15:00 10-20 17:00 Intervallo Tewmporale/Time Interval Intervallo temporale/time Interval Densità e conteggio delle scariche elettriche su Roma dal 19/10/2011 ore 18.00 UTC al 20/10/2011 ore 18.00 UTC. È stata registrata un intensa attività elettrica che è durata ininterrottamente per circa 12 ore. Density and number of lightning discharges in Rome from 19/10/2011 1800UTC to 20/10/2011 1800 UTC. The intense electrical activity lasted continuously for about 12 hours. 21

Roma, 20/10/2011. Fonte http://www.bloglive.it/ 20/10/2011, Rome. Source: http://www.bloglive.it/ Roma, 20/10/2011. Fonte: http://www.il-colosseo.it/blog/ 20/10/2011, Rome. Source: http://www.il-colosseo.it/blog/ 22

Un altro evento saliente del mese: l alluvione della Liguria e della Toscana del 26 Ottobre Another significant event of the month: the flood in Liguria and Tuscany on 26 th October Il 25 ottobre un sistema frontale molto intenso ha interessato il Mediterraneo centrale apportando precipitazioni diffuse su tutta l area. Nel settore caldo della perturbazione si è sviluppata una linea di convergenza prefrontale che ha dato origine a temporali di forte intensità raggruppati sulla Liguria orientale e sulla Toscana settentrionale. Diverse località delle Cinque Terre e della Lunigiana sono state colpite dalla furia dell acqua che ha causato frane di fango e detriti, allagamenti e l esondazione del fiume Vara. In alcuni paesi la gente che è riuscita a mettersi in salvo salendo sui tetti delle case è stata successivamente recuperata dagli elicotteri della Difesa. Il numero delle vittime del nubifragio è di 7 morti, 5 in Liguria (4 a Borghetto Vara e 1 a Monterosso) e 2 in Toscana (Aulla, Massa Carrara). On 25 th of October a very intense storm system affected central Mediterranean bringing widespread rainfall over the whole area. In the warm sector of the perturbation a prefrontal convergence line developed and originated heavy thunderstorms focused on eastern Liguria and northern Tuscany. Several villages in the Cinque Terre and in Lunigiana were affected by storm s violence that caused mud and debris slides, flooding and the overflowing of Vara river. In some villages people who managed to save themselves by climbing on the roofs of the houses were subsequently recovered by Department of Defense helicopters. The number of victims of the storm is 7 deaths, 5 in Liguria (4 in Borghetto Vara and 1 in Monterosso) and 2 in Tuscany (Aulla, Massa Carrara). Analisi al suolo con fronti 25/10/2011 1800UTC. La linea di convergenza prefrontale risulta attiva sulla Corsica, sul Mar Ligure, sulla Liguria orientale e sulla Toscana settentrionale. 25/10/2011 1800UTC Surface Analysis with fronts. The convergence line is active on Corsica, Ligurian Sea, the eastern Liguria and northern Tuscany. 23

Immagine Meteosat 9 RGB 25/10/2011 1500 UTC. Il top delle nubi temporalesche risulta ben evidente. 25/10/2011 1500 UTC Meteosat 9 RGB image. The convective cloud top is clearly evident. Vento previsto a 10 m 25/10/2011 1200UTC. 25/10/2011 1200UTC, 10 m forecast wind. 24

Immagine composita RADAR+ IR 10.8+ scariche elettriche 25/10/2011 1200 UTC. L attività elettrica sulle Cinque Terre e la Lunigiana risulta molto intensa. 25/10/2011 1200 UTC RADAR+IR 10.8+electrical discharges image. The electrical activity over Cinque Terre and Lunigiana is very intense. 25

Conteggio Scariche Elettriche/Stroke Time Trend Plot 2.000 C o n t e g g i / C o u n t 1.500 1.000 500 0 10-24 00:00 10-24 06:00 10-24 12:00 10-24 18:00 10-25 00:00 10-25 06:00 10-25 12:00 10-25 18:00 10-26 00:00 10-26 06:00 10-24 03:00 10-24 09:00 10-24 15:00 10-24 21:00 10-25 03:00 10-25 09:00 10-25 15:00 10-25 21:00 10-26 03:00 10-26 09:00 Intervallo temporale/time Interval Densità e conteggio delle scariche elettriche su Liguria e Toscana dal 24/10/2011 ore 00.00 UTC al 26/10/2011 ore 10.00 UTC. L attività elettrica, molto intensa, è durata circa 6 ore. Density and number of lightning discharges in Liguria and Tuscany from 00.00UTC 24/10/2011 to 10.00 UTC 26/10/2011. The very intense electrical activity lasted continuously for about 6 hours. 26

Vernazza, La Spezia, 25/10/2011. Fonte: http://www.cronacalive.it/. Vernazza, La Spezia, 25/10/2011. Source: http://www.cronacalive.it/. Borghetto Vara, La Spezia, 25/10/2011. Fonte: http://www.ansa.it/. Borghetto Vara, La Spezia, 25/10/2011. Source: http://www.ansa.it/. 27

Verifiche eseguite dalla 3^ Sezione del 2 Servizio del CNMCA di Pratica di Mare. I grafici riportano le serie temporali ed il ciclo diurno (andamento giornaliero medio) nel mese di Ottobre 2011 dei parametri: Temperatura a 2 metri, Pressione al livello del mare e Precipitazioni totale. In essi sono riportati le osservazioni Synop delle stazioni Italiane e i dati di previsione della corsa delle 00 UTC di COSMO-ME. Quest ultimo è il modello non idrostatico sviluppato dal consorzio COSMO (www.cosmo-model.org) integrato sull area mediterranea con passo di griglia di 7 km e 40 livelli verticali. Verification performed by CNMCA 2 nd Ser vice 3 rd Sec tion - Pratica di Mare, referring to October 2011 Here are graphics reporting the time series and the daily cycle (mean daily behaviour) of October 2011 for parameters: 2m Temperature, Mean Sea Level Pressure and Total Precipitation. Synops, provided by Italian stations, and COSMO-ME 00 run forecast data are compared. COSMO-ME is the nonhydrostatic model developed by the COSMO consortium (www.cosmo-model.org) integrated over Mediterranean area with 7 km grid width and 40 vertical levels. COSMO-ME è inizializzato con il sistema di assimilazione dati di tipo ensemble del CNMCA (dal 1 giugno 2011) basato sull algoritmo LETKF e usa i campi del modello globale IFS (ECMWF) come condizioni al contorno laterali. Dal 1 Febbraio 2011 l integrazione temporale LeapFrog del modello COSMO-ME è stata sostituita dallo schema più accurato Runge-Kutta. I dati di osservazione e previsione sono raggruppati per zone geografiche: Italia Settentrionale, Italia Centrale con Sardegna e Italia Meridionale e Sicilia. Sistema di verifica: Le verifiche sono realizzate con Versus, sistema prodotto dal CNMCA e lo strumento ufficiale dedicato alle verifiche del consorzio COSMO. Versus è uno strumento flessibile e configurabile che consente di analizzare il comportamento dei modelli matematici attraverso lo studio di indici statistici e serie temporali. COSMO ME model is initialised by the CNMCA ensemble data assimilation system, basing on LETKF algorithm (since last june 1 st ), and uses IFS (ECMWF) forecast fields as lateral boundary conditions. Since February 1st 2011 the LeapFrog time integration of the COSMO-ME has been substituted by the higher accuracy Runge- Kutta scheme. Observational and forecast data are grouped by geographical areas: Northern Italy, Central Italy with Sardinia and Southern Italy and Sicily. Verification System: Verifications are performed by Versus, consisting in a CNMCA issued system as the official verifications dedicated tool within COSMO consortium. Versus is a flexible and configurable tool able to analyze mathematical models behaviour by studying statistical indexes and time series. 28

Sommario del mese: L analisi delle serie temporali dei dati osservati e previsti, mostra un andamento variabile del campo della pressione in tutta l Italia, contestualmente alla stagionalità del mese in esame, in tendenziale lieve flessione, con isolate cadute notevoli, specialmente ad inizio scadenza. Tale congruenza è evidente anche analizzando il ciclo diurno del parametro. Il campo della Temperatura, d altra parte, evidenzia una sostanziale regolarità con tendenza a graduale flessione, caratterizzata da minimi significativi isolati. Tale comportamento è confermato anche analizzando il ciclo diurno in cui si osserva un andamento consono alla climatologia del mese di riferimento. La precipitazione risulta regolarmente cadenzata, sia nel ciclo mensile che nel ciclo diurno, evidenziando valori cumulati in andamento pressoché stabile, contestualmente alla stagionalità del periodo di riferimento, con isolati eventi significativi in evidenza su tutta l area, sinonimo di convettività dei fenomeni, per cui si riporta una generale sottostima del modello sul settore meridionale. Monthly Summary: Observed and forecast data time series analysis shows a variable pressure field trend all throughout Italy, accordingly with the seasonal behaviour of the analysed month, revealing a trendy light decreasing characterised by isolated noticeable falls, especially at evaluating time beginning. Such a congruence is also evident by evaluating the diurnal cycle parameter. Temperature field, by the way, shows a substancial regularity, gradually pursuing decreasing conditions, characterised by isolated significant minima. Such a behaviour is confirmed even by diurnal cycle analysis where a behaviour is observed in accordance with such month climatology. Precipitation looks regularly shared, either in monthly and in diurnal cycle, revealing a generally stable season like trend though some isolated noticeable events all over considered area are reported as in denoting events convective characteristics; a general under assessment is to be underlined over southern sector. 29

Serie temporale OTTOBRE 2011 precipitazione totale Time series OCTOBER 2011 Total Precipitation Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy South and Sicily 30

Ciclo Diurno OTTOBRE 2011 precipitazione totale Daily Cycle OCTOBER 2011 total precipitation Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy South and Sicily 31

Serie Temporale OTTOBRE 2011 MSLP Time Series OCTOBER 2011 MSLP Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy South and Sicily 32

Ciclo Diurno OTTOBRE 2011 MSLP Daily Cycle OCTOBER 2011 MSLP Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy South and Sicily 33

Serie Temporale OTTOBRE 2011 Temperatura 2M Time Series OCTOBER 2011 Temperature 2M Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy South and Sicily 34

Ciclo Diurno OTTOBRE 2011 Temperatura 2M Daily Cycle OCTOBER 2011 Temperature 2M Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy South and Sicily 35

Misure meteorologiche speciali (a cura del Reparto di Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica - Re.S.M.A.) Radiazione Solare e Soleggiamento. In Fig. 1 sono evidenziate le stazioni della rete di radiazione solare e soleggiamento dell A.M. dotate di un nuovo complesso piranometrico. Tale strumentazione garantisce una miglior controllo di qualità del dato e ne consente un facile accentramento presso il Re.S.M.A. di Vigna di Valle (RM). Nella figura le stazioni sono indicate tramite il nome del sito ed il loro codice internazionale. Quest ultimo sarà utilizzato nelle figure successive per identificare la stazione. Fig. 2 e fig. 3 mostrano rispettivamente l andamento statistico (distribuzione percentile) nel mese di Ottobre delle misure di radiazione solare globale e dei valori di durata del soleggiamento, quest ultimi stimati tramite metodo piranometrico dal precedente parametro. Entrambe le distribuzioni sono confrontate con i propri riferimenti climatici calcolati sui dati disponibili del trentennio 1981-2010. Dalle due figure si nota come le distribuzioni mensili abbiano avuto una dispersione molto bassa intorno ai valori mediani che, comunque, si sono attestati, nella maggior parte dei casi, al di sopra dei valori di riferimento. Fig. 4 e fig. 5 mostrano i valori cumulati mensili dei due parametri, anch essi confrontati con i rispettivi riferimenti climatici, sempre relativi al trentennio 1981-2010. Dai grafici si può notare che, coerentemente a quanto osservato nelle fig. 2 e fig. 3, i valori di radiazione e soleggiamento cumulati si sono attestati prevalentemente al di sopra dei valori di riferimento. Nei sopraccitati casi, i valori rientrano comunque all interno del campo delle oscillazioni naturali dei fenomeni osservati. Ozono. Fig. 6 mostra due profili verticali della pressione parziale di ozono, ottenuti in Ottobre Special meteorological measurements (by Center for Experimentation on Meteorological Instrumentation - Re.S.M.A.) Solar Radiation and Sunshine Duration. Fig. 1 shows the meteorological stations belonging to the Air Force solar network that are equipped with a new pyranometric system. Such instrumentation guarantees a better data quality control together with a simpler data handling by Re.S.M.A. (Vigna di Valle Rome). In the figure, stations are indicated by the site name and their international code; this last one will be used in the other figures to identify the station. Fig. 2 and fig. 3, respectively, show the October statistical behaviour (percentile distribution) of global solar radiation and sunshine duration data. The former parameter is directly measured, while the second one is estimated by a pyranometric method from the global solar radiation. In figures the monthly distributions are compared with a climatic reference for both parameters, calculated on available data over the period of thirty years 1981-2010. The two figures show a very low dispersion of values around the median value, that remains, generally, greater than each station s reference. Fig. 4 and fig. 5 show monthly cumulative sums of cited parameters, together with their climatic reference referred to the period of thirty years 1981-2010. The figures, in agreement to observations made for fig. 2 and fig. 3, show that October was characterized by cumulated values of solar radiation and sunshine duration mainly greater than the climate reference. However in such cases, measurements remain in the normal range of observed phenomena. Ozone. Fig. 6 shows vertical profiles of atmospheric ozone partial pressure, as result of two ozone 36

tramite ozono-sondaggi eseguiti a Vigna di Valle. Il profilo del 5 Ottobre denota un grande rimescolamento delle masse d aria in atmosfera che ha inibito l accumulo di concentrazioni di ozono nella troposfera. Il profilo del 19 Ottobre invece mostra una maggiore concentrazione di ozono troposferico alla quota compresa tra i 6 ed i 10 Km. Tale fenomeno verificatosi in condizioni di tempo perturbato, necessita di ulteriori approfondimenti sullo stato dell atmosfera, ed in particolare sulla dinamicità della tropopausa. soundings performed in Vigna di Valle during October. In the profile of October 5 th there is no relevant ozone concentration in the troposphere, probably due to a great air mixing, while the profile of October 19 th shows a great ozone concentration in the layer between 6 and 10 Km. Such phenomenon, occurred during a weather perturbation, needs of further investigation on the atmospheric conditions, in particular on the tropopause dynamicity. Fig. 1: Nuova rete di Radiazione Solare Globale e Soleggiamento del Servizio Meteorologico dell A.M. New Solar Radiation and Sunshine Duration network of the Air Force Met Service. 37

Fig. 2: Distribuzione statistica dei valori di Radiazione Solare Globale. Statistical distribution of Global Solar Radiation values. Fig. 3: Distribuzione statistica dei valori di Durata del Soleggiamento. Statistical distribution of Sunshine Duration values. 38

Fig. 4: Somme mensili dei valori di Radiazione Solare Globale. Monthly cumulative sums of Global Solar Radiation values. Fig. 5: Somme mensili del Soleggiamento. Monthly sums of Sunshine Duration. 39

Fig. 6: Vigna di Valle Profili verticali della pressione parziale di ozono in mpa. Vigna di Valle Vertical profiles of ozone partial pressure in mpa 40