COMUNE DI FANO Provincia di Pesaro e Urbino SETT. 8 - SERVIZI SOCIALI ADULTI E ANZIANI OGGETTO: ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Nr. 462 Del 17/11/2009 Approvazione Linee Guida per l'erogazione delle misure del fondo anticrisi L'anno duemilanove, il giorno diciassette del mese di novembre alle ore 16,00 nella Residenza Municipale della città di Fano, convocata su invito del Sindaco, disposta nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei signori: 1) AGUZZI STEFANO SINDACO Presente 2) CARLONI MIRCO VICE SINDACO Presente 3) FALCIONI MAURO ASSESSORE ANZIANO Presente 4) MANCINELLI FRANCO ASSESSORE Presente 5) CUCUZZA MARIA ANTONIA RITA ASSESSORE Presente 6) ANTOGNOZZI SIMONE ASSESSORE Presente 7) SEVERI RICCARDO ASSESSORE Presente 8) DELVECCHIO DAVIDE ASSESSORE Presente 9) SILVESTRI MICHELE ASSESSORE Presente 10) MAIORANO GIOVANNI ASSESSORE Presente 11) LOMARTIRE GIANLUCA ASSESSORE Assente Assenti: 1 Presenti: 10 Assume la Presidenza il Sig. AGUZZI STEFANO Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione il Segretario Generale RENZI ANTONIETTA
Oggetto: Approvazione Linee Guida per l'erogazione delle misure del "Fondo anticrisi". LA GIUNTA COMUNALE Vista la seguente proposta di deliberazione; Premesso che: - con Deliberazione di Giunta Comunale n.113 del 02/04/2009 è stato approvato il protocollo di intesa tra il Comune di Fano e Le organizzazioni Sindacali per la definizione di misure di esonero tariffario a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi economica; - con successivo atto di giunta n.185 del 29/04/2009 sono state approvate le Linee Guida per l'accesso alle agevolazioni economiche previste in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi economica, la cui validità è terminata il 31/8/2009; - nel territorio comunale,sulla base del numero degli accessi al servizio, si è potuto constatare un progressivo aumento di situazioni di disagio economico causate dall'acuirsi della crisi già in atto; - si rende necessario definire strumenti operativi che consentano un immediato intervento di sostegno alle famiglie dei soggetti collocati in disoccupazione o in Cassa Integrazione; - con deliberazione di G.C. n.441 del 10/11/2009 è stata approvata la modifica al Bilancio di previsione 2009 -Variazione di bilancio e modifica del PEG 2009 "Interventi a favore delle famiglie e delle imprese colpite dalla crisi economica" per un importo pari ad 200.000,00; Ritenuto, pertanto, - di approvare le linee guida per per l'accesso al fondo in questione, al fine di fornire ai servizi sociali deputati alla valutazione dei casi, i parametri oggettivi di valutazione; - di dare atto che il fondo a disposizione delle famiglie colpite dalla crisi economica dispone attualmente di ulteriori 200.000,00, da destinare al sostegno delle seguenti aree di disagio economico: - area sostegno all'abitazione; - area a sostegno alla gestione quotidiana; - di impegnare la somma di 200.000,00 al Cap.1104.522.01 "Contributi a sostegno della disoccupazione" da destinare alle sopra citate finalità; Visti: - l'art. 48 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; - la proposta inviata dall Assessore alle Politiche Sociali in data 17.11.09 ; - Visti i seguenti pareri richiesti ed espressi sulla presente proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. N. 267/2000: a) Responsabile del servizio interessato f.f. Galdenzi in data 17.11.2009 favorevole ; b) Responsabile del servizio finanziario Giraldi in data 17.11.09 favorevole;
DELIBERA 1-di approvare le linee guida per l'accesso al fondo in questione nel testo che in calce al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2- di impegnare la somma di 200.000,00 al Cap.1104.522.01 "Contributi a sostegno della disoccupazione" al sostegno del disagio economico dei nuclei familiari con lavoratori collocati in disoccupazione ovvero in CIG; 3- di stabilire che gli interventi contributivi dovranno essere contenuti nel limite massimo della disponibilità di bilancio sopra indicata; 4- di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.
Linee guida per l erogazione delle misure relative al Fondo anticrisi INTRODUZIONE Anche nel territorio comunale si rileva in questi ultimi mesi un progressivo aumento di situazioni di difficoltà, acuite dalle conseguenze della crisi economica in atto che ha visto il Comune di Fano una delle realtà più colpite sul territorio provinciale. Tra i dati emergenti si rilevano, in particolar modo le difficoltà di singoli, famiglie, nuclei familiari monoparentali che erano sempre riusciti a trovare al proprio interno le risorse per fare fronte alle difficoltà, e che ora non riescono più a trovare strumenti per fronteggiare la quotidianità, accanto alle tradizionali richieste di nuclei familiari in situazione di fragilità, non solo per motivi economici. Sono eventi a cui i Comuni debbono fare fronte con impegni sul piano politico e programmatico oltre che tramite interventi sociali che rispondano a criteri di equità, omogeneità, presa in carico. I principi all interno dei quali trovano collocazione gli interventi sociali di carattere economico previsti da queste linee guida sono: 1. prevenzione: la politica di contrasto della povertà deve tentare di intervenire sul disagio, prima che questo si tramuti in esclusione, situazione dalla quale è poi difficile riemergere; 2. integrazione: gli interventi economici propri dei servizi sociali si debbono connettere a livello locale con le politiche sociali più ampie: per la casa, per il lavoro, per la formazione e l educazione, attivando sinergie, pena la scarsa efficacia degli interventi stessi; 3. attivazione del cittadino: insieme agli strumenti economici e di trasferimento monetario il cittadino deve essere informato ed aiutato ad attivare tutti gli strumenti di supporto al reddito altrimenti previsti dalla normativa sia a livello nazionale e regionale che a livello locale. Sono da considerarsi a tutti gli effetti strumenti di supporto al reddito le tariffe agevolate, le esenzioni comunali, gli assegni per il nucleo numeroso, gli assegni di cura, i contributi per l affitto, le integrazioni del reddito anziani e disabili in strutture diurne e residenziali o per i servizi territoriali (pasti, assistenza domiciliare), i buoni libro e quant altro concorre a supportare il nucleo attraverso interventi disciplinati da appositi provvedimenti e normative. 4. uniformità ed equità: di trattamento e di valutazione della condizione di bisogno FINALITÀ (ART. 1) La finalità delle presenti linee guida è quella di garantire un disegno unitario all intervento
sociale a sostegno delle famiglie di lavoratori colpiti dalla crisi economica, come individuati all art. 2 (beneficiari). Gli interventi individuati prevedono agevolazioni per: a) il sostegno al pagamento di canoni di locazione per l abitazione principale e l interruzione dei procedimenti di sfratto nella fase giudiziale (somma stanziata di 140.000); b) il sostegno al pagamento di utenze domestiche e il pagamento di spese sanitarie straordinarie ed ausili (somma stanziata di 20.000); c) l assegnazione di buoni pasto per l acquisto di generi alimentari (somma stanziata di 20.000); d) la conversione dei contratti di locazione da canone libero a canone concordato (somma stanziata di 20.000); e) il pagamento delle rette per i servizi educativi e all infanzia (impegno già assunto con precedente accordo pari a 30.000 ). BENEFICIARI (ART. 2) Beneficiarie del presente regolamento sono le famiglie di lavoratori, residenti nel Comune di Fano da almeno un anno, con: - lavoratori disoccupati da almeno due mesi a causa di licenziamento o dimissioni per giusta causa (vedi circolare INPS n. 97 del 04.06.2003), intervenuti successivamente al 31.8.08; - lavoratori disoccupati da almeno due mesi a causa della scadenza di un precedente contratto di lavoro a termine non rinnovato (compresi i contratti di collaborazione, a progetto e di somministrazione), successivamente al 31.8.08. - lavoratori collocati in cassa integrazione guadagni o sospesi da almeno due mesi e/o interessati da una riduzione dell orario, pari almeno al 50% del limite contrattuale individuale. AGEVOLAZIONI E MODALITA DI ATTRIBUZIONE (ART. 3) Le famiglie con soggetti lavoratori che si trovano nelle situazioni sopra riportate e che presentano una certificazione ISEE attualizzata non superiore ad 10.000,00 possono accedere alle agevolazioni indicate all art. 1, che verranno assicurate attraverso un fondo economico gestito direttamente dal servizio sociale professionale del Comune di Fano, fino ad esaurimento dello stesso. Per ogni intervento è previsto un limite massimo di importo erogabile così determinato: a) area sostegno all abitazione: contributo per pagamento canone di locazione per un periodo massimo di mesi 3 e comunque fino ad un massimo di 1.500,00; interruzione sfratti limite massimo 1.500,00 erogazione finalizzata alla chiusura del procedimento ingiuntivo. b) area sostegno alla gestione quotidiana: buoni pasto per un valore massimo di 1.000,00 spese sanitarie ed ausili, per un valore massimo 1.000,00 contributi per pagamento utenze fino ad un massimo di 1.000,00 MODALITÀ OPERATIVE : Accesso: avverrà attraverso un avviso pubblico aperto.
Condizioni: ogni nucleo familiare individuato potrà beneficiare di un solo intervento all interno della stessa area, per un massimo di due interventi differenziati., che non superino complessivamente la somma di 2.500,00. L'erogazione del contributo concesso avverrà dietro presentazione di idonea documentazione attestante le spese da sostenere. Documentazione richiesta Il richiedente dovrà presentare domanda al Comune di Fano compilando l apposito modulo ed allegando l Isee attualizzato con le modalità indicate nel successivo art. 4, ed ulteriore documentazione relativa ai singoli contributi richiesti. Istruttoria domande: le richieste pervenute, complete della necessaria documentazione, verranno esaminate con cadenza quindicinale da apposito gruppo di lavoro che provvederà alla verifica dei requisiti, all ammissibilità dei contributi richiesti e alla proposta di liquidazione. erogazione: le somme stanziate a bilancio verranno assegnate agli aventi diritto in due tranche da suddividere, indicativamente, tra la fine dell anno 2009 e i primi mesi dell anno 2010. c) area conversione contratti di locazione (Agenzia Casa): lo strumento individuato è la costituzione di un fondo di garanzia per il proprietario, finalizzato a garantire il pagamento del canone per un numero di mensilità prefissate (fino ad un massimo di 6 per ogni intervento). MODALITÀ OPERATIVE: istituzione del fondo a bilancio e adeguamento e riapertura del bando proposto da Agenzia Casa (cap. 11044.522.01) d) area servizi educativi: le famiglie beneficiarie della presente convenzione potranno presentare domanda per la rideterminazione della retta ai Servizi Educativi, producendo l apposita domanda e la a certificazione dello stato di disoccupazione/cassa integrazione e certificazione ISEE attualizzata; al fine dell attribuzione della fascia di compartecipazione alla spesa/esonero dal pagamento, verranno applicate le soglie ISEE vigenti da specifico regolamento comunale. RISORSE PREVISTE PER LE AREE DI INTERVENTO INDIVIDUATE: area a) e b): 180.000 area c): 20.000 area d): 30.000 (importo già assunto) MODALITA DI RICALCOLO ISEE (ART. 4)
Il ricalcolo dell ISEE standard corrente va effettuato depurando di quote del reddito del lavoratore cosi come convenzionalmente determinate nei limiti sotto indicati: % Riduzione Disoccupazione : Senza indennità 100 Disoccupazione ordinaria 60 Indennità di mobilità 40 Mobilità in deroga 80 Sospensione Sett. Artigiani con ente bilaterale 50 Sett. Artigiani senza ente bilaterale 60 CIG zero ore 35 CIG parziale e contratti di solidarietà 25 CIGS 40 Riduzione dell orario individuale 50 Sospensione senza indennità 100 Sospensione indennizzata e CIG/CIGS in deroga 50 PERDITA DEL REQUISITO ESSENZIALE (ART. 5) Il ripristino della situazione lavorativa per i lavoratori disoccupati ed il ripristino per almeno quattro settimane continuative della situazione lavorativa per i lavoratori interessati da sospensione o riduzione di orario, analoghe a quelle che hanno dato origine alla richiesta di contributo, devono essere comunicate al Comune di Fano, da parte dei beneficiari, entro 20 giorni dal loro verificarsi a mezzo di raccomandata a.r. e producono, a decorrere dal mese in cui si sono verificate, la immediata sospensione del beneficio concesso. L eventuale mancata comunicazione di cui ai punti precedenti comporta la restituzione delle somme indebitamente percepite oltre agli interessi legali e fatta salva ogni responsabilità civile e penale in ordine all illecita fruizione di agevolazioni non dovute.
DEL CHE E' REDATTO IL PRESENTE VERBALE, COME APPRESSO SOTTOSCRITTO. Il Presidente Sig.Aguzzi Stefano Il Segretario Generale Dott.ssa Renzi Antonietta La presente deliberazione di Giunta N.462 del 17/11/2009 viene affissa all Albo Pretorio del Comune per rimanervi per quindici giorni consecutivi dalla data odierna. Viene contestualmente trasmessa in elenco ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell'art.125, comma 1, D. L.vo 267/2000 Viene inoltre inviata, per le procedure attuative ai seguenti uffici: 5. Servizi Finanziari 6. Servizi Sociali Fano, lì 24.11.09 Il Segretario Generale Dott.ssa Antonietta RENZI Si attesta che copia della seguente deliberazione è stata affissa all'albo Pretorio del Comune ai sensi dell'art. 124, comma 1, del D.Lgs.vo n. 267/2000, per 15 gg consecutivi, a far data dal 24.11.09 Fano, lì Il Segretario Generale Dott.ssa Antonietta RENZI