ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015



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Transcript:

Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 Ottobre 2015 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-38100 Trento Tel. 0461/494877 fax 0461/238305 Direttore: Alberto Trenti Hanno curato questo rapporto: Roberto Barbiero Elvio Panettieri

ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 L estate trascorsa è stata decisamente più calda delle media nella nostra regione e in molte località seconda solo all eccezionale estate del 2003 grazie in particolare al contributo di un luglio particolarmente caldo. Le precipitazioni sono risultate in prevalenza inferiori alla media stagionale. Di seguito viene fornita l analisi climatica ad iniziare dalle caratteristiche principali osservate a livello europeo e italiano per giungere al dettaglio del livello locale. In Europa L analisi sinottica sull Europa pone in evidenza come l estate 2015 sia stata interessata dal prevalere di un anomalia termica positiva ad eccezione di Scandinavia e Gran Bretagna (Fig.1a). In molti paesi si è trattata di una delle estati più calde dall inizio delle osservazioni: la seconda più calda in Austria, Francia, Germania e Svizzera, la terza in Germania. Mentre ad esempio in Finlandia si è registrata l estate più fresca dal 2008. Come mostrano le mappe di anomalia del geopotenziale a 500 hpa (circa 5500 m) rispetto al periodo di riferimento 1981-2010 (Fig.1b), la stagione è stata del resto caratterizzata dal prevalere di anomalie positive che hanno favorito situazioni anticicloniche sul centro e sud Europa. a b Fig.1 Anomalia della temperatura superficiale (a) e anomalia del geopotenziale a 500 hpa, circa 5500 m (b), rispetto al periodo 1981-2010 per l estate 2015 (giugno-agosto 2015) Dati forniti dal National Oceanic and Atmospheric Administration Earth System Research Laboratory - USA Questa configurazione media presenta tuttavia delle significative differenze nei singoli mesi (Fig.2). Il mese di giugno è stato più caldo della media in gran parte dell Europa sudoccidentale e orientale mentre è stato più freddo sull area Baltica e sul nord Europa ed è evidente il contributo dell anomalia positiva del geopotenziale a 500 hpa su gran parte dell Europa ad eccezione proprio dell anomalia negativa marcata sulla Scandinavia e sul Mediterraneo orientale. Nel mese di luglio si sono osservate anomalie positive di temperatura su Europa centrale e meridionale associata ad una marcata anomalia positiva del geopotenziale a 500 hpa che ha favorito il prevalere di condizioni anticicloniche. Temperature inferiori alla media invece si sono osservate sul Nord Europa in corrispondenza ad una marcata anomalia negativa del geopotenziale a 500 hpa. 2

Infine nel mese di agosto si nota una evidente anomalia positiva di temperatura che interessa gran parte dell Europa interessata del resto da una marcata anomalia positiva anche del geopotenziale a 500 hpa centrata sulla Scandinavia. Solo su Gran Bretagna e parte della Spagna e del Portogallo si osservano anomalie negative di temperatura in corrispondenza di una marcata anomalia negativa del geopotenziale a 500 hpa centrata sull Atlantico. Giugno 2015 Luglio 2015 Agosto 2015 Fig.2 Anomalia della temperatura superficiale (sopra) e del geopotenziale a 500 hpa, circa 5500 m, (sotto) e anomalia rispetto al periodo 1981-2010 per giugno, luglio e agosto 2015 Dati forniti dal National Oceanic and Atmospheric Administration Earth System Research Laboratory - USA In Italia Le analisi fornite dall Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) pongono in evidenza come in Italia l estate 2015 sia stata la terza più calda dal 1800 con una temperatura superiore di +2,3 C alla media del periodo di riferimento 1971-2000 e con un segnale omogeneo su tutte le regioni. Tutti i singoli mesi hanno contribuito all anomalia positiva estiva risultando infatti più miti della media. Il contributo maggiore tuttavia viene da luglio, il più caldo in assoluto dal 1880, con +3,5 C rispetto alla media. Il mese di giugno ha registrato valori superiori alla media di circa +1,8 C mentre agosto è stato più caldo di circa +1,3 C Per quanto riguarda le precipitazioni gli apporti stagionali sono stati sostanzialmente nella media con un segnale tuttavia diverso tra le regioni. Sulle regioni settentrionali e sulle regioni adriatiche gli apporti sono stati in prevalenza inferiori alla media mentre sulle regioni tirreniche centrali e meridionali sono stati superiori alla media. Nel mese di giugno le precipitazioni sono state complessivamente nella media ma con valori inferiori sulle regioni settentrionali e più variabili altrove. Nel mese di luglio le precipitazioni sono state inferiori del 32% con un segnale omogeneo su tutte le regioni. Infine nel mese di agosto gli apporti sono stati superiori del 37% con un segnale tuttavia disomogeneo sulle varie regioni a conferma dell incidenza degli eventi temporaleschi e convettivi tipici della stagione. 3

In Trentino La stagione estiva è stata molto più calda della media, specie in luglio, ma meno piovosa pur con delle differenze tra i singoli mesi e le singole località prese in esame. L andamento della temperatura e delle precipitazioni estive viene di seguito commentato a confronto con la media del periodo di riferimento per la climatologia 1961-1990. I dati nelle tabelle e nei grafici sono tuttavia messi a confronto anche con il periodo 1981-2010 che a livello internazionale viene sempre più utilizzato e che a breve diverrà il nuovo periodo standard di riferimento. Le temperature I dati osservati per la nostra regione (Tab.1 e 2, Fig.3) mostrano come l estate 2015 sia risultata molto calda con valori superiori di circa 2-3 C rispetto alla media del periodo di riferimento per la climatologia 1961-1990 e risultando tra le estati più calde delle serie storiche. Ad esempio a Lavarone è stata la seconda più calda dal 1925, a Cavalese la seconda più calda dal 1935 e a Rovereto la seconda più calda dal 1935. In tutti i casi l estate più calda rimane quella eccezionale del 2003. Pur riscontrando sempre anomalie positive, lo scostamento con le medie del periodo 1981-2010 risulta inferiore a conferma del generale riscaldamento anche sulla nostra regione e quindi di un aumento medio delle temperature tra i due trentenni assunti come riferimento climatico. Tutti i singoli mesi sono risultati più caldi della media tuttavia l anomalia è stata più marcata in luglio, con scostamenti di ben 3-5 C rispetto alla media del periodo 1961-1990, che è risultato in diverse località il luglio più caldo mai osservato. Temperature [ C] 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2015 1981-2010 1961-1990 Temperatura media [ C] Estate Castello Tesino Lavarone Cavalese Trento (Laste) Tione Rovereto Predazzo Fig.3 Temperature medie estive a confronto rispetto al periodo 1981-2010 e 1961-1990 Come si può osservare dall andamento giornaliero della temperatura osservata presso la stazione di Trento Laste (fig.4), espressa come scostamento rispetto alla media di riferimento, per gran parte della stagione estiva i valori sono stati in prevalenza superiori alla media, specie nel mese di luglio, tuttavia con delle anomalie negative nella seconda decade sia di giugno che di agosto. 4

Trento Laste Temperature estate 2015 C 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 2015 MEDIA Mobile a 30 gg (61-90) MIN Mobile a 30 gg (61-90) MAX Mobile a 30 gg (61-90) 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 C 10 10 1/6 3/6 5/6 7/6 9/6 11/6 13/6 15/6 17/6 19/6 21/6 23/6 25/6 27/6 29/6 1/7 3/7 5/7 7/7 9/7 11/7 13/7 15/7 17/7 19/7 21/7 23/7 25/7 27/7 29/7 31/7 2/8 4/8 6/8 8/8 10/8 12/8 14/8 16/8 Giugno Luglio Agosto 18/8 20/8 22/8 24/8 26/8 28/8 30/8 Fig.4 Andamento della temperatura giornaliera ( C) per la stazione di Trento Laste (giugno - agosto 2015) espressa come anomalia rispetto alla media del periodo 1961-1990 Le precipitazioni Per quanto riguarda la precipitazione l estate 2015 è stata in prevalenza meno piovosa della media (Tab.3 e 4, Fig. 5): fino a -37% nel caso di Lavarone e -32% a Pieve Tesino, Tione e Rovereto. 500 Precipitazione [mm] Estate 400 2015 1981-2010 1961-1990 Precipitazioni [mm] 300 200 100 0 Castello Tesino Lavarone Male' Trento (Laste) Fig.5 Precipitazioni estive a confronto rispetto alle medie del periodo 1981-2010 e 1961-1990 Tione Cavalese Rovereto Predazzo Interessante è notare come lo scostamento dalle medie del periodo 1981-2010 evidenzia complessivamente un lieve minor calo delle precipitazioni e quindi segnala come mediamente anche le estati del trentennio più recente siano generalmente poco più piovose di quelle del trentennio 1961-1990. 5

Andando ad analizzare i singoli mesi si osservano importanti differenze anche tra le varie località dovute del resto al prevalere in estate di fenomeni convettivi e temporaleschi che possono indurre significative differenze a livello locale. Nel mese di giugno si osservano sia stazioni che hanno osservato precipitazioni inferiori alla media come nel caso di Lavarone, -45%, Pieve Tesino, -41%, e Tione, -31%, ma anche stazioni con valori superiori alla media come nel caso di Predazzo, Trento Laste e Malè, circa +32%. Nel mese di luglio sono invece state registrate ovunque precipitazioni inferiori alla media: ad esempio fino a -69% a Cavalese e -59% a Trento Laste. Il mese di agosto ha visto un prevalere di località con valori inferiori alla media, fino a -59% a Rovereto e -44% a Lavarone, ma anche località con valori superiori alla media: fino a +46% a Predazzo e +10% a Cavalese. Come si può osservare dall andamento delle precipitazioni giornaliere misurate presso la stazione di Trento Laste (fig.6) le giornate interessate da precipitazioni sono state frequenti specie in giugno e agosto e merita di essere segnalato l episodio temporalesco del pomeriggio del 6 giugno che ha contribuito con ben 64 mm alle precipitazioni del mese. Complessivamente l apporto stagionale, pari a 234,6 mm, è stato comunque inferiore alla media (263,2 mm). Trento Laste Precipitazione Estate 2015 120 100 Prec. Giornaliera 2015 Prec. Cumulata 2015 Cumulata media 61-90 300 250 80 60 40 20 0 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 1 3 5 7 1 3 5 7 2 4 6 Precipitazione giornaliera (mm) 200 150 100 Precipitazione cumulata (mm) 50 0 Giugno Luglio Agosto Fig.6 Andamento delle precipitazioni giornaliere per la stazione di Trento Laste e del valore cumulato estivo, pari a 234,6 mm, a confronto con la cumulata media del periodo 1961-1990, pari a 263,2 mm. 6

Tabelle di temperatura Estate 2015 Temperatura [ C] Rank Eventi estremi MAX [ C] Rank Eventi estremi MIN [ C] Nome Quota Anno Media Anomalia Anomalia m inizio stagionale 1961-1990 1981-2010 Superiore Tmax Anno Inferiore Tmin Anno Pieve Tesino 1 775 1955 19.3 2.9 1.9 2/61 20.2 2003 60/61 13.7 1955 Lavarone 1155 1925 18.1 2.8 1.5 2/90 19.4 2003 89/90 12.9 1954 Trento (Laste) 312 1920 23.9 2.1 1.7 5/93 24.9 2003 89/93 19.0 1977 Cavalese 958 1935 19.1 2.7 1.8 2/81 20.3 2003 80/81 13.6 1956 Tione 533 1975 21.2 -- 1.5 3/39 22.8 2003 37/39 16.9 1977 Rovereto 203 1935 25.3 3.3 2.4 2/75 26.5 2003 74/75 20.6 1968 Predazzo 1000 1925 19.3 2.8 1.7 4/90 20.6 1928 87/90 13.5 1957 Tab.1 Temperatura media estiva osservata per alcune stazioni di riferimento con relative anomalie climatiche e rank Le informazioni contenute nella tabella: - Nome della località in esame con relativa quota sul livello del mare e anno di inizio dei rilevamenti - Temperatura media stagionale e anomalia rispetto alla media del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-1990, e rispetto al periodo più recente 1981-2010 - Il rank superiore, che ha lo scopo di individuare l eventuale segnale di una stagione particolarmente calda, indica la posizione del valore osservato di temperatura media stagionale nella sequenza che si ottiene ordinando in modo decrescente la serie in esame dal suo valore massimo a quello minimo nel periodo di riferimento: ad esempio nel caso di Trento Laste la media stagionale di 23,9 C si colloca alla posizione 5 nella classifica costituita da 93 osservazioni che vede come massimo valore quello pari a 24,9 C osservato nel 2003 - Il rank inferiore, che ha lo scopo di individuare l eventuale segnale di una stagione particolarmente fredda, indica la posizione del valore osservato di temperatura media stagionale nella sequenza che si ottiene ordinando in modo crescente la serie in esame dal suo valore minimo a quello massimo nel periodo di riferimento: ad esempio nel caso di Trento Laste la media stagionale di 23,9 C si colloca alla posizione 89 nella classifica costituita da 93 osservazioni che vede come minimo valore quello pari a 19,0 C osservato nel 1977 1 A partire da giugno 2012 la stazione di Pieve Tesino, essendo stata dismessa, viene sostituita dalla nuova stazione di Castello Tesino e sono state effettuate le necessarie verifiche perchè i relativi dati possano garantire la continuità alla serie storica originale 7

Tabelle di temperatura Nome Quota Anno Giugno Luglio Agosto Estate Valore m inizio C C C C Pieve Tesino 1 775 1955 Temperatura media 17.3 21.4 19.4 19.3 Anomalia 1961-1990 2.3 3.9 2.3 2.9 Anomalia 1981-2010 1.4 3.1 1.3 1.9 Lavarone 1155 1925 Temperatura media 16.0 20.0 18.2 18.1 Anomalia 1961-1990 2.2 3.7 2.6 2.8 Anomalia 1981-2010 1.1 2.4 1.0 1.5 Trento (Laste) 312 1920 Temperatura media 21.7 26.3 23.8 23.9 Anomalia 1961-1990 1.4 3.2 1.6 2.1 Anomalia 1981-2010 0.7 3.0 1.3 1.7 Cavalese 958 1935 Temperatura media 16.8 21.6 18.9 19.1 Anomalia 1961-1990 1.9 4.3 2.0 2.7 Anomalia 1981-2010 1.0 3.4 1.0 1.8 Tione 533 1975 Temperatura media 19.0 23.4 21.3 21.2 Anomalia 1961-1990 - - - - Anomalia 1981-2010 0.7 2.7 1.1 1.5 Rovereto 203 1935 Temperatura media 23.1 28.0 24.9 25.3 Anomalia 1961-1990 2.4 4.7 2.8 3.3 Anomalia 1981-2010 1.7 4.0 1.4 2.4 Predazzo 1000 1925 Temperatura media 17.1 21.6 19.2 19.3 Anomalia 1961-1990 2.3 4.0 2.2 2.8 Anomalia 1981-2010 1.1 3.0 1.0 1.7 Tab.2 Temperatura media stagionale e per i singoli mesi estivi osservata per alcune stazioni di riferimento con relative anomalie climatiche Le informazioni contenute nella tabella: - Nome della località in esame con relativa quota sul livello del mare e anno di inizio dei rilevamenti - Valore della temperatura media mensile e stagionale osservata e relative anomalie rispetto alla media del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-1990, e rispetto al periodo più recente 1981-2010 1 A partire da giugno 2012 la stazione di Pieve Tesino, essendo stata dismessa, viene sostituita dalla nuova stazione di Castello Tesino e sono state effettuate le necessarie verifiche perchè i relativi dati possano garantire la continuità alla serie storica originale 8

Tabelle di precipitazione Estate 2015 Precipitazione [mm] Rank Eventi estremi MAX [mm] Rank Eventi estremi MIN [mm] Nome Quota Anno Cumulata Anomalia Anomalia Superiore m inizio stagionale 1961-1990 1981-2010 P max Anno Inferiore P min Anno Pieve Tesino 1 775 1942 244.4-32% -36% 65/71 696.0 2014 7/71 204.2 1978 Lavarone 1155 1921 226.4-37% -36% 90/95 685.6 2002 6/95 204.2 1980 Male' 720 1921 224.2-14% -9% 64/95 457.2 1946 32/95 138.8 1983 Trento (Laste) 312 1921 234.6-11% -11% 66/95 464.7 1937 30/95 115.4 1928 Tione 533 1921 231.8-32% -25% 79/95 765.6 1924 17/95 161.0 1983 Cavalese 958 1921 209.4-30% -24% 88/95 512.8 1966 8/95 137.6 1928 Rovereto 203 1921 197.2-32% -27% 81/94 469.6 1937 14/94 104.0 1983 Predazzo 1000 1921 349.2 16% 9% 33/95 551.6 2014 63/95 87.4 1971 Tab.3 Precipitazione totale estiva osservata per alcune stazioni di riferimento con relative anomalie climatiche e rank Le informazioni contenute nella tabella: - Nome della località in esame con relativa quota sul livello del mare e anno di inizio dei rilevamenti - Precipitazione cumulata stagionale e anomalia, intesa come deficit in % (-) o surplus in % (+), rispetto alla media del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-1990, e rispetto al periodo più recente 1981-2010 - Il rank superiore, che ha lo scopo di individuare l eventuale segnale di una stagione particolarmente piovosa, indica la posizione del valore osservato di precipitazione cumulata stagionale nella sequenza che si ottiene ordinando in modo decrescente la serie in esame dal suo valore massimo a quello minimo nel periodo di riferimento: ad esempio nel caso di Trento Laste la cumulata stagionale di 234,6 mm si colloca alla posizione 66 nella classifica costituita da 95 osservazioni che vede come massimo valore quello pari a 464,7 mm osservato nel 1937 - Il rank inferiore, che ha lo scopo di individuare l eventuale segnale di una stagione particolarmente secca, indica la posizione del valore osservato di precipitazione cumulata stagionale nella sequenza che si ottiene ordinando in modo crescente la serie in esame dal suo valore minimo a quello massimo nel periodo di riferimento: ad esempio nel caso di Trento Laste la cumulata stagionale di 234,6 mm si colloca alla posizione 30 nella classifica costituita da 95 osservazioni che vede come minimo valore quello pari a 115,4 mm osservato nel 1928 1 A partire da giugno 2012 la stazione di Pieve Tesino, essendo stata dismessa, viene sostituita dalla nuova stazione di Castello Tesino e sono state effettuate le necessarie verifiche perchè i relativi dati possano garantire la continuità alla serie storica originale 9

Tabelle di precipitazione Nome Valore Giu Lug Ago Estate Valore Giu Lug Ago Estate Pieve Tesino 1 Cumulata 79.4 65.6 99.4 244.4 Cumulata 79.4 65.6 99.4 244.4 Valore medio 1961-1990 133.5 104.9 120.9 359.3 Anomalia 1961-1990 -41% -37% -18% -32% Valore medio 1981-2010 139.7 115.4 127.9 383.1 Anomalia 1981-2010 -43% -43% -22% -36% Lavarone Cumulata 73.4 86.6 66.4 226.4 Cumulata 73.4 86.6 66.4 226.4 Valore medio 1961-1990 133.4 106.6 119.1 359.1 Anomalia 1961-1990 -45% -19% -44% -37% Valore medio 1981-2010 128.5 109.3 117.1 354.8 Anomalia 1981-2010 -43% -21% -43% -36% Male' Cumulata 115.6 47.8 60.8 224.2 Cumulata 115.6 47.8 60.8 224.2 Valore medio 1961-1990 87.9 83.3 88.2 259.3 Anomalia 1961-1990 32% -43% -31% -14% Valore medio 1981-2010 83.8 84.4 77.9 246.1 Anomalia 1981-2010 38% -43% -22% -9% Trento (Laste) Cumulata 124.8 32.4 77.4 234.6 Cumulata 124.8 32.4 77.4 234.6 Valore medio 1961-1990 94.4 78.3 91.1 263.8 Anomalia 1961-1990 32% -59% -15% -11% Valore medio 1981-2010 92.3 87.0 83.5 262.7 Anomalia 1981-2010 35% -63% -7% -11% Tione Cumulata 75.2 51.4 105.2 231.8 Cumulata 75.2 51.4 105.2 231.8 Valore medio 1961-1990 109.2 109.2 120.3 338.7 Anomalia 1961-1990 -31% -53% -13% -32% Valore medio 1981-2010 104.5 106.0 100.1 310.7 Anomalia 1981-2010 -28% -52% 5% -25% Cavalese Cumulata 73.6 31.2 104.6 209.4 Cumulata 73.6 31.2 104.6 209.4 Valore medio 1961-1990 103.8 101.6 95.3 300.7 Anomalia 1961-1990 -29% -69% 10% -30% Valore medio 1981-2010 93.0 95.7 87.0 275.7 Anomalia 1981-2010 -21% -67% 20% -24% Rovereto Cumulata 81.6 72.6 43.0 197.2 Cumulata 81.6 72.6 43.0 197.2 Valore medio 1961-1990 92.0 91.5 104.8 288.3 Anomalia 1961-1990 -11% -21% -59% -32% Valore medio 1981-2010 93.9 89.6 87.5 271.1 Anomalia 1981-2010 -13% -19% -51% -27% Predazzo Cumulata 135.2 68.8 145.2 349.2 Cumulata 135.2 68.8 145.2 349.2 Valore medio 1961-1990 101.4 98.8 99.7 299.9 Anomalia 1961-1990 33% -30% 46% 16% Valore medio 1981-2010 104.8 113.9 103.0 321.7 Anomalia 1981-2010 29% -40% 41% 9% Tab.4 Precipitazione cumulata per i singoli mesi estivi e stagionale (mm), con relative anomalie climatiche (%), per alcune stazioni di riferimento Le informazioni contenute nella tabella: - Precipitazione cumulata per i singoli mesi e stagionale messa in relazione con i valori cumulati medi del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-1990, e del periodo più recente 1981-2010 (sinistra) - Precipitazione cumulata per i singoli mesi e stagionale messa in relazione con i valori di anomalia, intesi come deficit in % (-) o surplus in % (+), rispetto ai valori cumulati medi del periodo di riferimento per la climatologia, 1961-1990, e del periodo più recente 1981-2010 (destra) 1 A partire da giugno 2012 la stazione di Pieve Tesino, essendo stata dismessa, viene sostituita dalla nuova stazione di Castello Tesino e sono state effettuate le necessarie verifiche perchè i relativi dati possano garantire la continuità alla serie storica originale 10