Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 5 del 21/03/2011

Documenti analoghi
Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 14 del 08/04/2010

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 60 del 30/11/2009

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 10 del 21/03/2011

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 13 del 26/04/2011

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 40 del 30/09/2010

COMUNE DI CASTELLEONE (Provincia di Cremona) Settore Lavori Pubblici, Servizi Tecnici, Ambiente AVVISO PUBBLICO

Comune di Castelleone

Comune di Castelleone

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 94 del 07/08/2009

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 16 del 08/04/2010

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 17 del 08/04/2010

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Castelleone

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 62 del 30/11/2010

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 14 del 26/04/2011

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 11 del 31/03/2009

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 7 del 21/03/2011

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

COMUNE DI NUVOLENTO. VERBALE DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE

CLASSIFICAZIONE: V / 3 / 11 COPIA OGGETTO:

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I C A S O R E Z Z O

COMUNE DI CARCARE PROVINCIA DI SAVONA

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 34 del 16/07/2010

COMUNE DI CAMPAGNOLA EMILIA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA

COMUNE DI CODOGNE. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione ORDINARIA - Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione.

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SAN SEBASTIANO CURONE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COPIA

COMUNE DI CARCARE PROVINCIA DI SAVONA

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Campagnola Emilia Provincia di Reggio Emilia

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N 13 del 31/03/2009

COMUNE DI FROSOLONE Provincia di Isernia

COMUNE DI NUVOLENTO. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 22/12/2015

UNIONE GERUNDO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELL UNIONE. N 4 del 05/05/2012

COMUNE DI ORMEA. Provincia di Cuneo VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21

COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI STAGNO LOMBARDO PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI BORNO PROVINCIA DI BRESCIA ALTOPIANO DEL SOLE

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CARCARE PROVINCIA DI SAVONA

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 37 del 28/04/2009

COMUNE DI VAIANO CREMASCO (Provincia di Cremona)

COMUNE DI CARCARE PROVINCIA DI SAVONA

COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4

ANNO duemilaundici DELIBERAZIONE N. 2. COMUNE DI BORZONASCA Provincia di Genova VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI COMABBIO PROVINCIA DI VARESE

DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Castelleone VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 29 del 18/04/2009

Comune di Gaggiano Provincia di Milano C.A.P Tel C.F

Deliberazione n 25 Adunanza del 21/10/2013

COMUNE DI CAFASSE CITTA METROPOLITANA DI TORINO DEL CONSIGLIO COMUNALE N.4

COMUNE DI CASTELLANIA Provincia di Alessandria COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: CONFERMA ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ANNO 2015.

Comune di Trivignano Udinese Provincia di Udine

COMUNE DI SAN MARCO D ALUNZIO COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CAFASSE CITTA METROPOLITANA DI TORINO DEL CONSIGLIO COMUNALE N.5

COMUNE DI CAFASSE CITTA METROPOLITANA DI TORINO DEL CONSIGLIO COMUNALE N.5

COMUNE DI CASTO Provincia di Brescia

Verbale di deliberazione del Commissario Straordinario (Assunta con i poteri del Consiglio Comunale)

COMUNE DI STAGNO LOMBARDO PROVINCIA DI CREMONA

ANNO duemiladiciassette DELIBERAZIONE N. 16

COMUNE DI BERLINGO. Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI OZZERO CITTA' METROPOLITANA DI MILANO. DELIBERAZIONE N. 11 in data Soggetta invio capogruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE

Comune di Ronchis Provincia di Udine

PROVINCIA DI MANTOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA - PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA

COMUNE di BRENO Provincia di Brescia

Comune di Gaggiano Provincia di Milano C.A.P Tel C.F

COMUNE DI PREGNANA MILANESE - PROVINCIA DI MILANO - PIAZZA LIBERTA N. 1 C.A.P codice 11067

COMUNE DI ALAGNA Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI BRENZONE SUL GARDA PROVINCIA DI VERONA

COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 7 del 10/03/2017

Comune di San Giorgio di Nogaro

Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 12

PROVINCIA DI MANTOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA - PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA

COMUNE DI ROLETTO Città Metropolitana di Torino

CITTA DI BENE VAGIENNA

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI OTTONE DELIBERAZIONE N. 3

COMUNE DI CORNO GIOVINE Provincia di Lodi

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. L anno Duemiladiciannove addì 10 del mese di Gennaio alle ore 15:30, nella Sala delle adunanze.

PROVINCIA DI MANTOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA - PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA

COMUNE DI CASTELLANA GROTTE

COMUNE DI BELGIRATE Provincia del Verbano Cusio Ossola

Comune di Dervio Provincia di Lecco

Comune di Castelleone Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. n. 8 del

COMUNE DI MONTEVECCHIA PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI RUINO PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.21 IN DATA 24/07/2014

Transcript:

Comune di Castelleone Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 5 del 21/03/2011 Originale OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2011: CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO 2010. L'anno duemilaundici, addì ventuno del mese di marzo alle ore 18.00, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale. Previa l osservanza di tutte le formalità e nei termini prescritti sono stati convocati in sessione ordinaria in seduta pubblica di prima convocazione i Consiglieri Comunali. All appello risultano: N. Cognome e Nome P A N. Cognome e Nome P A 1 COMANDULLI Camillo Luigi SI 10 FIORI Pietro Enrico SI 2 ARILLOTTA Carmelo SI 11 LISÈ Leone Armando SI 3 BOCCHIOLA Angelo SI 12 LUCINI Angelo Luigi SI 4 BOSIO Mauro SI 13 MALLAI Andrea SI 5 CAMOZZI Roberto SI 14 MARCHESI Federico SI 6 DE LUCA Marco SI 15 MICHELETTI Stefano SI 7 DONDONI Lia SI 16 SPADARI Paolo Maria SI 8 DUSI Giampalmiro SI 17 TOMASETTI Chiara SI 9 FIORI Ilaria SI PRESENTI: 15 ASSENTI: 2 Assiste all adunanza il Sig. Dott. Fausto Ruggeri nella sua qualità di Comunale. Segretario Constatato legale il numero degli intervenuti, il Sig. Camillo Luigi Comandulli nella sua qualità di Presidente assume la presidenza, dichiarando aperta la seduta ed invitando il Consiglio a deliberare in merito all oggetto sopraindicato.

OGGETTO : IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2011: CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO 2010. IL CONSIGLIO COMUNALE Uditi gli interventi, come da registrazione agli atti dell ufficio; VISTO l articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) che dispone: gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; PRESO atto che l articolo 77 bis, comma 30, del Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni nella Legge n. 6 agosto 2008 n. 133, conferma per il triennio 2009-2011, ovvero fino all attuazione del federalismo fiscale se precedente all anno 2011, la sospensione del potere degli Enti locali di deliberate aumenti di tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all articolo 1, comma 7, del Decreto Legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2008 n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU). DATO ATTO che con Decreto del Ministero dell Interno in data 17 dicembre 2010 è stato differito il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l anno 2011 al 31 marzo 2011; VISTO l articolo 172, lettera e) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che dispone: al bilancio di previsione sono allegati i seguenti documenti: [ ] le deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi; Dato atto che con deliberazione della Giunta Comunale N. 171 in data 30/12/2010, dichiarata immediatamente eseguibile, è stata approvata la proposta di deliberazione da sottoporre all approvazione del consiglio comunale; VISTO l articolo 1, comma 156, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) che individua nel Consiglio Comunale l organo competente a deliberare le aliquote dell Imposta Comunale sugli immobili; VISTO l articolo 1 del D.L. 93/2008 convertito nella Legge 126/2008 che ha abolito, a partire dal 2008, l ICI sulle unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo, comprese quelle ad essa assimiliate dal Comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data del 29 maggio 2008. DATO atto che sono escluse dall esenzione le unità immobiliari di categoria catastale A1, A8 e A9 (case signorili, ville e castelli). Considerato: - che l I.C.I. Imposta comunale sugli immobili, è stata istituita dal D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

- che l art. 58 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, ha recato nuove disposizioni in materia di soggetti ad imposta e detrazioni per le abitazioni principali, applicabili a decorrere dal 1 gennaio 1998; - che l articolo 2, comma 287, della legge 244/2007, prevede la facoltà di cui all articolo 2, comma 4, della Legge 9 deicembre 1998, n. 431, di deliberare nel rispetto dell equilibrio del bilancio, aliquote ICI più favorevoli per i proprietari che concedono in locazione a titoli di abitazione principale immobili alle condizioni previste dagli accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle dei conduttori; - che l art. 1, comma 6, della legge 244/2007 prevede la possibilità, a partire dal 2009, di riconoscere un aliquota agevolata, inferiore al 4 per mille, per chi installa impianti che sfruttano fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica o termica per uso domestico, per gli impianti termici solari e di cinque anni per tutte le altre tipologie di fonti rinnovabili con modalità da disciplinare mediante apposito regolamento. Visti: - l articolo 53, comma 16 della L. 338/2000 con il quale si dispone che il termine per l approvazione delle aliquote dell imposta per i tributi locali è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione; - La legge n. 662/1996, art. 3, commi 48,51,53,54, 55, 56 e 57, con la quale vengono modificati gli artt. 6 e 8 del D.Lgs. n. 504/1992, introducendo la facoltà, per i Comuni di determinare aliquote differenziate in relazione a diverse tipologie di fabbricati; - che il comma 4 dell articolo 1 del D.L. 93/2008 convertito nella Legge 126/2008 prevede che la minore imposta derivante dall applicazione dell articolo 1, commi 2 e 3, sia rimborsata con onere a totale carico del bilancio dello Stato ai singoli Comuni; Richiamata la deliberazione del Consiglio comunale n. 7 del 12.03.2010 con la quale venivano confermate per l anno 2010 le aliquote e detrazioni in vigore per l anno 2009. Valutati tutti gli effetti che le norme stabilite dalla disciplina sopra riassunta, producono, a seconda delle modalità di attuazione stabilite dall ente nei riguardi dei contribuenti interessati dalle citate disposizioni ed in particolare dei soggetti ad imposta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo; Richiamato l articolo 1, comma 7, del D.L. 93/2008 convertito nella Legge 126/2008, come modificato dall articolo 77-bis, comma 30, della L. 133/2008 di conversione del D.L. 112/2008, il quale dispone che dalla data di entrata in vigore del decreto legge (29/05/2008) e per il triennio 2009/2011 ovvero sino all attuazione del federalismo fiscale se realizzato prima, è sospeso il potere per gli enti locali di deliberare aumenti di tributi, addizionali, aliquote ovvero maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa rifiuti solidi urbani. Ritenuto, pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, di confermare le aliquote in vigore nell anno 2010 e di considerare i nuovi criteri di applicazione della detrazione ordinaria di 103,29 spettante esclusivamente in tale misura alle sole abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A1,A8 e A9; Visti i pareri favorevoli entrambi espressi dal responsabile del servizio finanziario sulla regolarità tecnica e contabile della proposta di deliberazione in oggetto ai sensi dell art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267/2000; Visto l art. 42 del citato Decreto Legislativo N. 267/2000; Visto l art. 19 dello Statuto Comunale;

Con N. dieci voti favorevoli, voti contrari nessuno e N. cinque astenuti (consiglieri Mallai, Arillotta, Tomasetti, Lisé e Marchesi) espressi per alzata di mano, su N. quindici consiglieri presenti e N. dieci consiglieri votanti (scomputati i consiglieri astenuti); D E L I B E R A 1. di approvare integralmente le premesse del presente atto; 2. di confermare le seguenti aliquote ed i criteri per l applicazione dell I.C.I. Imposta comunale sugli immobili, sulla base di quanto esposto in narrativa, per l anno 2011: a) aliquota ordinaria: 5,90 per mille; b) aliquota del 4,9 per mille da applicare per le persone fisiche soggetti passivi ed i soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale classificata nelle categorie A1, A8 e A9; c) aliquota ridotta del 4 per mille, da applicare ai proprietari di immobili che concedono in locazione l alloggio con contratto di affitto agevolato previsto dalla legge 09/12/1998 n. 431 (previa richiesta documentata da copia del contratto di locazione da presentare all ufficio tributi entro il termine previsto dal regolamento per la comunicazione delle variazioni); d) aliquota del 7,00 per mille per le abitazioni per le quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni; non rientrano nella presente fattispecie le abitazioni possedute in aggiunta all abitazione principale ed utilizzate direttamente dal proprietario residente in altro comune; 2. di dare atto che verrà applicata esclusivamente la detrazione prevista ai sensi dell art. 8 comma 3 del D.Lgs. 30/12/1992 n. 504, come sostituito dall art. 3, comma 5, della legge 662/96 nella misura di Euro 103,29 in ragione annua alle abitazioni principali escluse dall esenzione ovvero quelle classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9; 4. di allegare copia della presente deliberazione al bilancio di previsione dell esercizio 2011, in conformità a quanto dispone l art. 172, lett. e), del D.Lgs. 267/2000; 5. di dare atto che nella determinazione delle aliquote di cui al punto 1 sono state considerate le esigenze di equilibrio economico finanziario del bilancio annuale di previsione e che i provvedimenti sopra disposti rispettano tale equilibrio; 6. di incaricare il responsabile del settore economico finanziario della pubblicazione del presente atto con le modalità previste dalla circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 3/DPF del 16 aprile 2004; 7. di dare atto che, ai sensi dell'art. 3 della Legge N. 241/1990 sul procedimento amministrativo, qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo, e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi alla sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Brescia entro e non oltre 60 giorni dall'ultimo giorno di pubblicazione all'albo Pretorio; Dopodiché, attesa l urgenza di provvedere, con N. quindici voti favorevoli, voti contrari nessuno ed astenuti nessuno espressi per alzata di mano, su N. quindici consiglieri presenti e votanti;

D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, N. 267.

Letto, confermato e sottoscritto IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Fausto Ruggeri IL PRESIDENTE Camillo Luigi Comandulli RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Castelleone, La suestesa deliberazione, ai sensi dell art. 124 del Decreto Legislativo 18.08.2000, N. 267, viene oggi pubblicata all'albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi. IL RESPONSABILE SETTORE AMMINISTRATIVO, AFFARI GENERALI, SPORT E CULTURA Dr.ssa Maria Rosa Valcarenghi CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITÀ Si certifica che la suestesa deliberazione è immediatamente eseguibile alla sua adozione per effetto di apposita e distinta separata votazione. Castelleone, IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Fausto Ruggeri CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il, decorsi dieci giorni dalla pubblicazione ai sensi dell'art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18.08.2000, N. 267. Castelleone, IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Fausto Ruggeri