Allegato n.1 BES GRIGLIA DI O SSERVAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI ALUNNI BES (Barrare con una X le caselle corrispondenti alle voci che specificano la situazione dell'alunno) ALUNNO: CLASSE: A.S. 201_/1 Mostra atteggiamenti di bullismo o minacce Dimostra opposizione ai richiami Non stabilisce buoni rapporti con i compagni E poco accettato/ ricercato dai compagni Area Mostra la tendenza a mentire e/o ingannare Relazionale-Comportamentale Trasgredisce regole condivise Ha reazioni violente con i compagni Si isola dagli altri per lunghi periodi Distrugge oggetti e/o compie atti di vandalismo Area Sviluppo cognitivo In molte attività mostra rilevante confusione mentale Ha difficoltà di comprensione verbale Non si esprime verbalmente Parla in continuazione Ha difficoltà fonologiche Balbetta Si esprime con frasi poco chiare/poco strutturate Ha una rapida caduta dell attenzione Ha difficoltà a comprendere le regole Ha difficoltà di concentrazione Area Emozionale Ha improvvisi e significativi cambiamenti dell umore Ha comportamenti bizzarri Manifesta fissità nelle produzioni Lamenta malesseri fisici Attribuisce i propri successi/insuccessi a cause esterne Ha difficoltà ad esprimersi di fronte al gruppo Ha propensione a biasimare se stesso o colpevolizzarsi Rinuncia di fronte all impegno, alle prime difficoltà pag. - 1 -
Dimostra scarsa autonomia personale Ha difficoltà di organizzazione spazio/temporale Ha difficoltà di coordinazione grosso/motoria Ha difficoltà di coordinazione fine Si appropria di oggetti non suoi Ha scarsa cura degli oggetti Non è collaborativo Area Ha un abbigliamento inappropriato all età o alla stagione Socio-Ambientale Ha una scarsa igiene personale Presenta segni fisici di maltrattamento Ha materiale scolastico/didattico insufficiente Famiglia problematica Pregiudizi ed ostilità culturali Difficoltà socioeconomiche Ambienti deprivati/devianti Area lingue Apprendimento lingua italiana e/o straniere Pronuncia difficoltosa Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base Difficoltà nella scrittura Difficoltà nell acquisizione nuovo lessico Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale Notevoli differenze tra la produzione scritta e orale Specificare ** Bisogni espressi dal team degli insegnanti relativamente alle problematiche evidenziate (strumenti, informazioni, sussidi ) ** pag. - 2 -
Allegato n.2 SCHEDA RILEVAZIONE DEI PUNTI DI FORZA DELL ALUNNO E GRUPPO CLASSE SU CUI FARE LEVA NELL INTERVENTO Discipline preferite Discipline in cui riesce Attività preferite Punti di forza dell allievo, su cui fare leva Attività in cui riesce nell intervento Desideri e /o bisogni espressi Hobbies, passioni, attività extrascolastiche SI (specificare) Presenza di un compagno o un gruppo di compagni per le attività disciplinari Tutoraggio Punti di forza gruppo classe Presenza di un compagno o un gruppo di compagni per le attività Extrascolastiche Si (specificare) no no pag. - 3 -
Allegato n.3 Piano Didattico Personalizzato Scuola /Primaria/Secondaria ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: ALUNNO: 1. Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della classe Diagnosi medico-specialistica Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico Scolarizzazione pregressa Rapporti scuola-famiglia redatta in data da presso aggiornata in data da presso effettuati da presso periodo e frequenza. modalità Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria Ù pag. - 4 -
2. FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO Lettura Elementi desunti dalla diagnosi Elementi desunti dall osservazione in classe Velocità Correttezza Comprensione Scrittura Elementi desunti dalla diagnosi Elementi desunti dall osservazione in classe Grafia Tipologia di errori Produzione Calcolo Elementi desunti dalla diagnosi Elementi desunti dall osservazione in classe Mentale Per iscritto Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica: Altro Ulteriori disturbi associati: Bilinguismo o italiano L2: Livello di autonomia: pag. - 5 -
3. DIDATTICA PERSONALIZZATA Strategie e metodi di insegnamento: Discipline linguistico-espressive Discipline logico-matematiche Discipline storico-geografico-sociali Altre Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi: Discipline linguistico-espressive Discipline logico-matematiche Discipline storico-geografico-sociali Altre Strategie e strumenti utilizzati dall'alunno nello studio: Discipline linguistico-espressive Discipline logico-matematiche Discipline storico-geografico-sociali Altre pag. - 6 -
4. VALUTAZIONE (anche per esami conclusivi dei cicli) L'alunno nella valutazione delle diverse discipline si avvarrà di: Disciplina Misure dispensative Strumenti compensativi Tempi aggiuntivi Italiano Matematica Lingue straniere Consiglio di classe/sezione/intersezione Docente Firma Montelepre, Il DirigenteScolastico Prof. Filippo Terranova pag. - 7 -
Strategie metodologiche e didattiche Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce Utilizzare schemi e mappe concettuali Insegnare l uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini) Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline Dividere gli obiettivi di un compito in sotto obiettivi Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all argomento di studio, per orientare l alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali Privilegiare l apprendimento dall esperienza e la didattica laboratoriale Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell alunno l autocontrollo e l autovalutazione dei propri processi di apprendimento Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari Promuovere l apprendimento collaborativo Misure dispensative All alunno con DSA è garantito l essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse possono essere, a seconda della disciplina e del caso: la lettura ad alta voce la scrittura sotto dettatura prendere appunti copiare dalla lavagna il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti la quantità eccessiva dei compiti a casa l effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati lo studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconografico Strumenti compensativi Altresì l alunno con DSA può usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di compensare le carenze funzionali determinate dal disturbo. Aiutandolo nella parte automatica della consegna, permettono all alunno di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. A seconda della disciplina e del caso, possono essere: formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento tabella delle misure e delle formule geometriche computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico; stampante e scanner calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali) software didattici specifici Computer con sintesi vocale vocabolario multimediale pag. - 8 -