COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

Documenti analoghi
COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI SAN LEUCIO DEL SANNIO (Provincia di Benevento)

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI FELETTO PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.22

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

CITTA DI MARCIANISE PROVINCIA DI CASERTA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

COMUNE DI CORROPOLI (Provincia di Teramo)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VERUNO PROVINCIA DI NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.56

Comune di Morsano al Tagliamento

COMUNE di CURINGA Provincia di Catanzaro

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO

Comune di ACQUAVIVA D ISERNIA Provincia di Isernia

Comune di Fratte Rosa

COMUNE DI GROPELLO CAIROLI Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI OSMATE Provincia di Varese Via Maggiore n Osmate

Dichiara aperta la riunione

VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI TORRECUSO. Provincia di Benevento VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 68 / 2014

Comune di Cura Carpignano Provincia di Pavia Codice Ente 11197

PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.21 12/04/2013

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 9 del

COMUNE DI S. VITO DI CADORE. Provincia di BELLUNO VERBALE DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari

COMUNE DI CASTELL ARQUATO

Comune di Monte San Vito Provincia di Ancona Codice Comune ISTAT 42030

COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.67 DEL

COMUNE DI SAN LEUCIO DEL SANNIO (Provincia di Benevento)

N. 128 Del 13/05/2016

COMUNE DI SALUGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.18

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI BARASSO Provincia di VARESE

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE


COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA

Comune di Lappano Provincia di Cosenza

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO

COMUNE DI GROPELLO CAIROLI Provincia di Pavia

COMUNE DI FORTE DEI MARMI

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 92 DEL 21/07/2015

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI FRINCO. Provincia di Asti. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VALMACCA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.65 30/12/2015

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI ARCHI PROVINCIA DI CHIETI

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)

N. 130 Del 11/09/2015

Comune di Lustra (Provincia di Salerno)

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 01/02/2017 N. 29

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CALTRANO PROVINCIA DI VICENZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI MARACALAGONIS

COMUNE di CURINGA Provincia di Catanzaro

COMUNE DI BUCCIANO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI MOTTALCIATA

C O M U N E D I F I R M O Provincia di Cosenza

In data alle ore 11:30 nella sala delle adunanze del Comune, convocata, la Giunta Comunale si è riunita nelle persone seguenti:

COMUNE DI ROCCA SANTO STEFANO Città Metropolitana di Roma Capitale

Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI CAMPOTOSTO Provincia di L Aquila

Città di LONATO del GARDA

COMUNE DI CASTELL ARQUATO. Provincia di Piacenza... VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)

C O M U N E D I T R A P P E T O CITTA METROPOLITANA DI PALERMO

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO

COMUNE DI BOTRUGNO Provincia di Lecce

C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)

Deliberazione della Giunta Comunale COPIA

Deliberazione della Giunta Comunale - COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 100 DEL 25 SETTEMBRE 2015 O G G E T T O

Transcript:

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento Piazza della Ricostruzione,1 82021 Apice (BN) Tel.: 0824 92 17 11 Fax: 0824 92 17 42 Sito web: www.comune.apice.bn.it E-mail: info@comune.apice.bn.it originale DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 59 del Reg. Del 01/06/2010 OGGETTO: Programmazione triennale di fabbisogno di personale Approvazione dotazione organica dell Ente e dichiarazione di eccedenza di personale. L anno DUEMILADIECI il giorno Primo del mese di Giugno alle ore 12,00 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, nelle forme di legge, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei signori: P A Dott.ssa Ida Antonietta ALBANESE Sindaco Geom. Ivan ZULLO Geom. Pasquale ALBANESE Dott. Pietro Antonio CARBONE Ing. Gerardo PELLINO Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza giuridico amministrativa e verbalizzazione (art. 97, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000) il Segretario Comunale avv. Alessandro VERDICCHIO. Il Sindaco/Presidente constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato. Dato atto che dei presenti non viene rilevato né risulta che alcuno sia interessato all atto; ovvero che in quanto interessato si assenta Assume la presidenza il Sindaco il quale, riconosciuta la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in trattazione quanto all oggetto.

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento Piazza della Ricostruzione,1 82021 Apice (BN) Sito web: www.comune.apice.bn.it E-mail: info@comune.apice.bn.it Tel.: 0824 92 17 11 Fax: 0824 92 17 42 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Programmazione triennale fabbisogno di personale. Approvazione dotazione organica dell Ente e dichiarazione di eccedenza di personale. Proponente: Segretario Comunale/Direttore generale Servizio: PERSONALE Premesso che: - l art.89, comma 5, del D.Lgs. n.267/2000 stabilisce che gli Enti Locali nel rispetto dei principi stabiliti nel T.U.EE.LL. provvedono alla rideterminazione delle proprie dotazioni organiche, nonché all organizzazione e gestione del personale nell ambito della propria autonomia normativa ed organizzativa con i soli limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi e dei compiti loro attribuiti; - l art. 91 successivo stabilisce che gli Enti Locali adeguano i propri ordinamenti ai principi di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio; gli organi di vertice delle amministrazioni sono tenuti alla programmazione triennale di fabbisogno di personale, finalizzata alla riduzione programmata delle spese per il personale; - con delibera di C.C. n. 4 del 27.01.2010 è stato dichiarato il dissesto finanziario dell Ente; - ai sensi dell art. 259, comma 6, del D. Lgs. N. 267/2000 L'ente locale, ugualmente ai fini della riduzione delle spese, ridetermina la dotazione organica dichiarando eccedente il personale comunque in servizio in sovrannumero rispetto ai rapporti medi dipendenti-popolazione di cui all'articolo 263, comma 2, fermo restando l'obbligo di accertare le compatibilità di bilancio.; - la rideterminazione della dotazione organica è sottoposta all'esame della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali per l'approvazione. Rilevato che - Il Comune di Apice, pur avendo attivato le procedure per l aumento massimo delle entrate proprie e l eliminazione delle spese per i servizi non indispensabili, si trova nell impossibilità di procedere alla chiusura di uno strumento contabile in pareggio e nella necessità di procedere alla rideterminazione della dotazione organica al fine di sopperire a carenze organizzative in alcuni Settori ed eccedenze in altri; - Con nota n. 4507 del 24.03.2010 l Ente inviava comunicazione preventiva alle OO.SS. per l avvio della procedura di rideterminazione della dotazione organica con la dichiarazione di eccedenza di personale a seguito di dichiarazione di dissesto finanziario ai sensi dell art. 33, comma 1 bis, del D. Lgs. N. 165/2001 e succ. mod. e int.; - in sede di concertazione con le OO.SS., in data 09.04.2010, le stesse invitavano l Amministrazione a rideterminare la dotazione organica sanando eventuali squilibri organizzativi con mobilità interna e con criteri oggettivi e trasparenti. Successivamente a tale fase propedeutica

le OO.SS. invitano a verificare ulteriori strumenti. Nel frattempo chiederanno Assemblea con il personale e ritengono opportuno fissare ulteriore incontro per il giorno 7 maggio 2010 ; - con delibera di G.C. n. 39 del 28.04.2010 si stabiliva: 1- Di avviare le procedure per la rideterminazione della Dotazione organica complessiva del personale dipendente del Comune di Apice e la conseguente programmazione annuale di fabbisogno di personale; 2- Di proporre in via provvisoria la nuova Dotazione Organica Complessiva del Comune di Apice di cui ai seguenti allegati, fornendo al Segretario Comunale/Direttore generale proponente mandato ad attivare le procedure di legge per l approvazione della stessa, rappresentando che la stessa è propedeutica, come da richiesta delle OO.SS., della dichiarazione di eccedenza di personale; 3- Di dare atto che nella stessa sono previste n. 2 mobilità inter settoriali: - n.1 unità cat. B dal Settore Tecnico al Settore AA.GG. per la copertura provvisoria del posto di Messo comunale al fine di evitare disservizi per l Ente; - n. 1 unità cat. C, tra i dipendenti del Centro CAPSDA in soprannumero, scelta in base al requisito della minore età tra le n. 3 unità in servizio e poiché già in passato ha svolto lavoro similare; - Di trasmettere copia del presente atto alla RSU e alle OO. SS. provinciali firmatarie del CCNL del comparto Regioni-Autonomie locali, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 33 comma 1 - del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165In data Atteso che - in data 07.05.2010 le parti si incontravano e dopo ampia discussione informale rimandavano l incontro al 12 maggio, pur tenendo presente che le OO.SS. non avevano proceduto nei 30 giorni a convocare alcuna Assemblea del personale; - in sede concertativa del 07.05.2010, tenendo conto delle sollecitazioni delle OO.SS. si rielaborava una nuova proposta di dotazione organica con dichiarazione di eccedenza di n. 3 unità di personale ( n. 1 cat. D, n. 1 cat. A, n. 1 cat. C ufficio anagrafe) essendosi riassorbita n. 1 unità di personale nel Settore Polizia Municipale, oltre le unità riassorbite per effetto della rideterminazione provvisoria della dotazione organica chiesta dalle OO.SS. in data 09.04.2010; Preso atto che - nel verbale del 07.05.2010 si rappresentava che eventuali proposte alternative e successive alla assemblea del personale convocata per il 20 maggio 2010 sarebbero state formulate entro il termine ultimo della concertazione fissato al 24.05.2010; - in sede di concertazione del 31 maggio 2010 si chiudeva la procedura con la presa d atto della soluzione formulata dal segretario Comunale in qualità di Presidente della delegazione di parte pubblica; Considerato che occorre procedere alla determinazione definitiva della dotazione organica dell Ente; Vista la proposta rielaborata di rideterminazione della dotazione organica emersa nel corso della concertazione dalla quale emerge un eccedenza di personale di n. 2 unità ( n. 1 cat. D, n. 1 cat. A), mentre relativamente all unità di cat. C ( servizi demografici ed elettorali) si prevede il differimento al 1 gennaio 2011, reperendo le risorse economiche dalla riduzione del Fondo di cui all art. 15 del CCNL 1.04.1999 sino a concorrenza di 15.000; Atteso che occorre procedere in merito; Dato atto che relativamente ai criteri da scegliere per la collocazione in disponibilità delle unità predette si è rilevato che:

- tra le n. 2 dip. di cat. A da collocare in disponibilità la dip. Genoveffa Vernacchio ha fatto volontariamente richiesta di essere collocata in disponibilità per cui la stessa è individuata quale unità da collocare in disponibilità; - l unica dip. di Cat. D Settore Amministrativo è la dip. Maria Teresa Martignetti per cui la stessa è individuata quale unità da collocare in disponibilità; - tra le n. 4 dip. di cat. C del Settore Amministrativo Servizi Demografici si ritiene di dover rimandare la collocazione in disponibilità di n. 1 unità al 1 gennaio 2011 all esito di un ulteriore fase di concertazione nel corso della quale saranno elaborati i criteri oggettivi cui fare ricorso per l individuazione; Atteso che - l art. 35, comma 6 del D. Lgs. N. 165/2001 prevede che i contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni nell'ambito della provincia o in quello diverso che, in relazione alla distribuzione territoriale delle amministrazioni o alla situazione del mercato del lavoro, sia stabilito dai contratti collettivi nazionali. Si applicano le disposizioni dell'articolo 30; - l art. 25 del CCNL 14.09.2000 prevede che in relazione a quanto previsto dall art. 35, comma 6, del D.lgs.n.29/1993, conclusa la procedura di cui ai commi 3, 4 e 5 dello stesso articolo, allo scopo di facilitare il passaggio diretto del personale dichiarato in eccedenza ad altri enti del comparto e di evitare il collocamento in disponibilità del personale che non sia possibile impiegare diversamente nell ambito della medesima amministrazione, l ente interessato comunica a tutti gli enti del comparto aventi sede in ambito provinciale o anche interprovinciale l elenco del personale in eccedenza distinto per categoria e profilo professionale richiedendo la loro disponibilità al passaggio diretto, in tutto o in parte, di tale personale. Analoga richiesta viene rivolta anche agli altri enti o amministrazioni di cui all art.1, comma 2, del D.Lgs. n.29/1993, aventi sempre sede in ambito regionale, al fine di verificare ulteriori disponibilità di posti per i passaggi diretti; - gli enti destinatari della richiesta di cui al comma 1, qualora interessati, comunicano, entro il termine di 30 giorni, l entità dei posti, corrispondenti per categoria e profilo, vacanti nella rispettiva dotazione organica per i quali, tenuto conto della programmazione dei fabbisogni, sussiste l assenso al passaggio diretto del personale in eccedenza; - i posti disponibili sono comunicati ai lavoratori dichiarati in eccedenza che possono indicare le relative preferenze e chiederne le conseguenti assegnazioni, anche con la specificazione delle eventuali priorità; l ente dispone i trasferimenti nei quindici giorni successivi alla richiesta; Ritenuto di dover provvedere in merito; Visti i vigenti CCNL del personale del comparto Regioni-Autonomie locali 31.03.1999, 1.04.1999, 14.09.2000, 22.01.2004; 09.05.2006 e ss.; Visto il D. Lgs. 30.03.2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il vigente Statuto comunale; Visto il T. U. 18.08.2000, n. 267; PROPONE DI D E L I B E R A R E alla luce di quanto meglio descritto in premessa che forma parte integrante e sostanziale del seguente dispositivo: 1) Di rideterminare la Dotazione organica complessiva del personale dipendente del Comune di Apice e la conseguente programmazione triennale di fabbisogno di personale secondo l allegato facente parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) Di dare atto che da tale rideterminazione della Dotazione organica complessiva del personale dipendente del Comune di Apice rileva e si dichiara l eccedenza delle seguenti unità di personale: Cat. Giur. Cat. Econom. Profilo numero Cat. A1 Cat. A4 Usciere addetto alle 1 pulizie Cat. C1 Cat. C4 Istruttore amministrativo Servizi demografici 1 ( dal 01.01.2011) Cat. D1 Cat.D5 Istruttore Direttivo 1 specialista servizi socio assistenziali 3) di dare atto che relativamente ai criteri da scegliere per la collocazione in disponibilità delle unità predette: - tra le n. 2 dip. di cat. A da collocare in disponibilità si individua la dip. Genoveffa Vernacchio, quale unità da collocare in disponibilità, vista la sua richiesta esplicita in tal senso prot. N. 6445 del 31.05.2010; - l unica dip. di Cat. D Settore Amministrativo è la dip. Maria Teresa Martignetti per cui la stessa è individuata quale unità da collocare in disponibilità; - tra le n. 4 dip. di cat. C del Settore Amministrativo Servizi Demografici si ritiene di dover rimandare la collocazione in disponibilità di n. 1 unità al semestre successivo all esito di un ulteriore fase di concertazione nel corso della quale saranno elaborati i criteri oggettivi cui fare ricorso per l individuazione; 4) di dare atto che, relativamente alla n. 1 unità di Cat. A ed all n. 1 unità di Cat. D, saranno attivate le procedure previste dall art. 33 del D. Lgs. 20.03.2001, n. 165 e dall art. 25 del CCNL per il Comparto delle Regioni-Autonomie locali del 14.09.2000, mediante tentativo di ricollocazione con inoltro di comunicazione agli Enti del Comparto per il passaggio diretto del personale in eccedenza al fine di evitare il collocamento in disponibilità secondo la seguente procedura: - l Amministrazione comunale di Apice inoltrerà comunicazione a mezzo fax a tutti gli Enti del comparto aventi sede nell ambito della Provincia di Benevento e comunque ai Comuni ubicati nel raggio di Km 50 da quello di Apice, richiedendo la loro disponibilità al passaggio diretto; - gli Enti destinatari della richiesta, qualora interessati, comunicheranno, entro il termine di 30 giorni, la vacanza in pianta organica dei suddetti posti e per il quale, tenuto conto della programmazione dei fabbisogni, sussiste l assenso al passaggio diretto del personale in eccedenza; - i posti disponibili degli altri Enti saranno comunicati ai lavoratori dichiarati in eccedenza che potranno indicare la relativa preferenza e chiedere la conseguente assegnazione, anche con la specificazione delle eventuali priorità; - il Comune di Apice disporrà il trasferimento nei quindici giorni successivi alla richiesta; 5) di dare atto che la collocazione in disponibilità delle predette unità di personale comporterà per l anno 2010 un risparmio di spesa di 28.000,00 supponendo la messa in disponibilità entro il 15 luglio p.v., tenendo conto del contributo erogato dal Ministero dell Interno ai sensi dell art. 260, comma 2, del D. Lgs. N. 267/2000; 6) di dare atto che il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività collettiva anno 2010 parte variabile - sarà pari ad 16.763,68, al netto della detrazione di 15.000,00 convenuta tra le OO.SS. e la parte pubblica per differire al 01.01.2010 la collocazione in disponibilità di n. 1 unità di cat. C;

7) Di trasmettere copia del presente atto alla RSU e alle OO. SS. provinciali firmatarie del CCNL del comparto Regioni-Autonomie locali, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 33 comma 1 - del D. Lgs. 30.03.2001, n. 165; 8) di trasmettere copia del presente atto al Ministero dell Interno - Commissione per la finanza e gli organici degli Enti Locali per l approvazione; 9) Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134 comma 4 - del T. U. 18.08.2000, n. 267.

PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE Assessorato proponente Sindaco Settore Amministrativo Oggetto: Programmazione triennale di fabbisogno di personale Approvazione dotazione organica dell Ente e dichiarazione di eccedenza di personale. Sulla proposta di delibera allegata in oggetto si esprimono i seguenti pareri, ex art.49 D.Lgs.n.267/2000: In ordine alla regolarità tecnica FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE con motivazione riportata a tergo del foglio In ordine alla regolarità contabile FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE con motivazione riportata a tergo del foglio Data 31/05/2010 Data 31/05/2010 Il Responsabile del Settore Il Responsabile Settore Finanziario F.to Avv.Alessandro Verdicchio F.to Avv. Alessandro Verdicchio LA GIUNTA COMUNALE Il giorno 01/06/2010 alle ore 12.00 Presiede il Sindaco Dott. ssa Ida Antonietta Albanese. Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza giuridico amministrativa e verbalizzazione (art.97, comma 4, lett. A), D.Lgs.vo n.267/2000) il Segretario Comunale Dr. Alessandro Verdicchio. Con votazione unanime espressa in forma palese mediante alzata di mano APPROVA la proposta di deliberazione nel testo proposto alla quale viene assegnato il n. 59 o RINVIA l esame della proposta con le seguenti osservazioni: Con separata votazione unanime espressa in forma palese dichiara il presente atto immediatamente eseguibile ex art.134, comma 4, D.Lgs.vo n.267/2000. Componenti Presenti Assenti Firma Dott. ssa Ida Antonietta Albanese - Sindaco x F.to Geom. Ivan Zullo Vice Sindaco x F.to Geom. Pasquale Albanese Assessore x F.to Dott. Pietro Antonio Carbone Assessore x F.to Ing. Gerardo Pellino - Assessore x F.to IL Segretario Comunale F.to Avv. Alessandro Verdicchio

LA GIUNTA COMUNALE ATTESA la propria competenza ai sensi dell art. 48, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000; VISTA la proposta deliberativa concernente l oggetto ed i pareri resi sulla stessa, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; RITENUTO di dover approvare la suddetta proposta; CON votazione unanime espressa in forma palese D E L I B E R A 1) di approvare la proposta deliberativa in oggetto nel testo che si allega al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; 2) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, stante l urgenza di provvedere, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000; 3) di stabilire ai sensi e per gli effetti dell art. 125 del D.Lgs. n. 267/2000, che la presente delibera venga comunicata ai Signori Capi Gruppi Consiliari.

Originale Approvato e sottoscritto IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (avv. Alessandro Verdicchio) IL SINDACO F.to (Dott.ssa Ida Antonietta Albanese) Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A - che la presente deliberazione: E stata affissa all albo pretorio comunale in data odierna per rimanervi quindici giorni consecutivi; E stata comunicata, con lettera n. 6582 in data 04/06/2010 ai Signori capigruppo consiliari così come prescritto dall art. 125 del D.Lgs. n. 267/2000; Apice, lì 04/06/2010 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (avv. Alessandro Verdicchio) Il sottoscritto Segretario Comunale visti gli atti d ufficio A T T E S T A che la presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 04/06/2010 al 19/06/2010, senza reclami (ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000). E divenuta esecutiva in data: 04/06/2010 essendo stata dichiarata immediatamente eseguibile ex art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000. Apice, lì 04/06/2010 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (Avv. Alessandro Verdicchio)