Istituto Comprensivo Perugia 11 Presentazione dei nuovi Esami di Stato conclusivi del 1 CICLO Anno scolastico 2017/18
Un intenso percorso di tre anni Nel mese di giugno 2018 concluderanno il loro studio alla «Pascoli» gli alunni delle classi terze, 10 per 256 studenti in totale; un percorso iniziato insieme nel settembre del 2015. Tanto lavoro in poco tempo per ragazzi, famiglie e personale della scuola; tre anni sono un periodo relativamente breve rispetto agli altri che costituiscono il curricolo di studi (primaria e scuola superiore) ma decisivo per formarsi e orientarsi nelle scelte. Da dove eravamo partiti, e quali erano gli obiettivi?
Istituto Comprensivo Perugia 11 La «Scuola media» intitolata a Giovanni Pascoli A Perugia, una realtà di grande valore per la formazione dei giovani
Istituto Comprensivo Perugia 11 La nostra MISSIONE La scuola è il luogo in cui il presente è elaborato nell intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto (dalle Indicazioni nazionali per il curriculo del 5.9.2012). La nostra Istituzione, ispirandosi alle esigenze della società contemporanea, dinamica e complessa, ha scelto come missione: TRADIZIONE E INNOVAZIONE. La tradizione, per dare solide fondamenta alla costruzione dei saperi ; l innovazione per l acquisizione di competenze, sempre aggiornate e al passo coi tempi.
La valutazione del comportamento È espressa con un giudizio sintetico (è abolita l espressione della valutazione con il voto): non sufficiente sufficiente discreto buono distinto ottimo Fa riferimento allo sviluppo delle Competenze di Cittadinanza, allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e al Patto di Corresponsabilità, ai regolamenti dell Istituto Di conseguenza non è prevista più la bocciatura a causa del voto non sufficiente in comportamento (permane l esclusione dallo scrutinio come provvedimento disciplinare per infrazioni di massima gravità a norma dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, - art. 4 c.9-bis del DPR 249/98 integrato dal DPR 235/07)
La valutazione degli apprendimenti È espressa per ciascuna disciplina con un voto in decimi sulla base di criteri definiti dal Collegio dei Docenti Fa riferimento ai livelli di apprendimento Le valutazioni disciplinari sono accompagnate da un giudizio narrativo globale per ciascuno dei due periodi di valutazione (primo e secondo quadrimestre), che rende conto del processo di maturazione Cittadinanza e Costituzione non ha una valutazione propria, confluendo invece in quella dell ambito storico-sociale
L ammissione all anno successivo o all Esame È necessario: 1) aver frequentato almeno il 75% delle ore di lezione previste nell anno scolastico; 2) non essere incorsi nella sanzione disciplinare di non ammissione allo scrutinio; 3) per l ammissione agli esami, aver svolto le Prove nazionali INVALSI Gli alunni che al termine dell anno hanno raggiunto livelli di apprendimento sufficienti in tutte le discipline sono promossi all anno successivo o ammessi all Esame. Gli studenti che mostrano di aver raggiunto solo in parte (o quasi per nulla) i livelli richiesti di apprendimento in una o più materie possono NON ESSERE promossi all anno successivo o NON AMMESSI all Esame con decisione motivata del Consiglio di Classe
L ammissione all Esame Il Consiglio di Classe ammette gli alunni con un unico voto in decimi «di ammissione», che esprime il giudizio sulla globalità dei livelli di apprendimento raggiunti. NON è frutto obbligatorio della media matematica dei voti delle diverse discipline, anche se ovviamente ne tiene conto.
I principi per il nuovo Esame Si fa una distinzione fra Valutazione esterna e Valutazione interna: le Prove Invalsi sono requisito di ammissione e non prova d esame, né incidono sull ammissione. E importante la valorizzazione dell intero percorso scolastico dell allievo: il voto di ammissione ha un peso rilevante nel calcolo del voto finale, e va fatto riferimento al percorso scolastico triennale sia nell attribuire il voto di ammissione, sia nell attribuire la lode se il voto finale d esame è 10/10.
Il nuovo Esame 3 prove scritte: Italiano, Matematica, Lingue straniere 1 colloquio (Nota: le prove prima erano 5 scritte + il colloquio) NOTA: il CALENDARIO è deciso dal Presidente della Commissione Le prove scritte si svolgono in tre giorni consecutivi diversi; per le lingue straniere si articolano in due «sezioni», una per ciascuna delle due lingue studiate, ma danno origine ad un solo voto. Il colloquio è finalizzato ad accertare anche le competenze trasversali, comprese quelle di cittadinanza. Per gli alunni con disabilità o con D.S.A. sono previste le opportune misure compensative o dispensative.
Il nuovo Esame Il voto finale deriverà quindi dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Potrà essere assegnata la lode agli alunni che hanno raggiunto il voto di 10/10 sulla base di criteri proposti dal Collegio dei Docenti.
Il nuovo Esame Il voto finale deriverà quindi dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Potrà essere assegnata la lode agli alunni che hanno raggiunto il voto di 10/10 sulla base di criteri proposti dal Collegio dei Docenti.
La certificazione delle competenze È consegnata agli alunni che superano l esame. Viene redatta dal Consiglio di Classe in occasione dello scrutinio finale ed è integrata da una sezione curata direttamente dall INVALSI riguardante i livelli conseguiti nelle prove di Italiano, Matematica e Inglese. E consegnata in originale alla famiglie e in copia all Istituzione scolastica o formativa cui lo studente accede dopo la scuola media.