DOMENICA: perché? E per noi? Che cosa vuol dire DOMENICA? GIORNO DEL SIGNORE. è la festa della VITA, la festa di PASQUA.



Documenti analoghi
Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

dalla Messa alla vita

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

Qual è il giorno di festa per il popolo ebraico.. Cosa ricorda loro questo giorno?......

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO

La Messa. in rito ambrosiano. spiegata. ai bambini. e non solo

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

GESU E UN DONO PER TUTTI

PREGHIERE IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

Insieme verso Gesù. Parrocchia di San Pietro

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

Canti per la Settimana Santa, Pasqua 2009

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

RITO DELLA MESSA. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Curricolo di Religione Cattolica

PARROCCHIA SACRO CUORE

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

Ogni gruppo, partendo dalla 1a elementare fino alle Medie, presenta un segno ed il motivo del ringraziamento (vedi allegato)

Sono stato crocifisso!

EPIFANIA DEL SIGNORE Liturgia del 5 e 6 gennaio

Mario Basile. I Veri valori della vita

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO

SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi

LITURGIA DEL MATRIMONIO

Istituto Comprensivo Perugia 9

INDICE. Premessa... 7

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

ORDINARIO DELLA MESSA

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) «Io sono con voi» Mt 28, Di Emio Cinardo

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

Unità Pastorale Cristo Salvatore. Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi

6 gennaio gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu-

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA

SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

scuola dell infanzia di Vado

N. e N. 45 anni nella grazia del matrimonio

La parola ROSARIO deriva dalla lingua latina e significa GIARDINO DI ROSE o MAZZO DI ROSE. Quando noi recitiamo il Rosario, rivolgiamo a Maria, la

IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

CORPUS DOMINI - 26 GIUGNO 2011

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te!

Le tentazioni di Gesù. e le nostre. Camminando verso la Pasqua. e le nostre. Prima settimana di Quaresima «anno A»

OMELIA SOLENNITÀ DEL CORPUS DOMINI

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO

AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

All ombra dei campanili. L Eucaristia, cuore della Domenica

Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù Mondovì

Tre minuti per Dio SHALOM

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE

PIANO ANNUALE I.R.C.

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA


PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani

Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Fratelli, il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse

Parrocchia San Paolo Apostolo Crotone

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

Commento al Vangelo. Domenica 1 giugno Ascensione. fra Luca Minuto. Parrocchia Madonna di Loreto Chivasso

CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO

A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI

L albero di cachi padre e figli

Laici cristiani nel mondo di oggi

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Chiesa di Cristo in Ferrara Studi Biblici e Riflessioni

Celebrazione ecumenica chiesa del Crocifisso, Grosseto 20 gennaio 2016

RELIGIONE CATTOLICA - CLASSE PRIMA Ins. Marongiu Alessandra (Pl. E. Mosca) Ins. Flauret Simona (Pl. Centrale)

quaresima, cammino verso la pasqua.

Adorazione Eucaristica

Natale del Signore - 25 dicembre

laici collaborazione Chiesa

DOMENICA V DI PASQUA C

Consegna del Catechismo

5ª tappa L annuncio ai Giudei

Transcript:

PREPARAZIONE ALLA PRIMA COMUNIONE LA SANTA MESSA ANNO CATECHISTICO 2008/09 NOME E COGNOME 1

DOMENICA: perché? Tutti i popoli hanno dei giorni di festa. Il popolo ebraico, a cui apparteneva Gesù, aveva ed ha ancora oggi il SABATO come giorno di festa e di riposo. È un giorno di preghiera dedicato al Signore, nel quale gli Ebrei ringraziano Dio per le meraviglie della creazione e celebrano un grande avvenimento della loro storia: la liberazione dalla schiavitù d Egitto ed il passaggio del Mar Rosso, un prodigio compiuto da Dio per il suo popolo. E per noi? La DOMENICA è il giorno più bello della settimana: non c è scuola, mamma e papà non lavorano; si può riposare di più, fare qualche bella passeggiata, riunirsi per un buon pranzo, andare a trovare i cugini Si ha tempo a disposizione. La DOMENICA è il primo giorno della settimana, quello che dà sapore a tutti gli altri giorni. Un momento bellissimo da condividere. Che cosa vuol dire DOMENICA? È una parola che deriva dal latino e significa GIORNO DEL SIGNORE I cristiani sanno che è il giorno in cui celebrano la RISURREZIONE di Gesù. Quel giorno tutto è cominciato: è la festa della VITA, la festa di PASQUA. Da duemila anni la DOMENICA i cristiani sono invitati dal Signore a radunarsi per ascoltare la sua PAROLA e per condividere il suo PANE: questa riunione si chiama MESSA. 2

IL RITO DELLA MESSA Gesù è presente nella Messa: è Lui che ci chiama, ci accoglie, ci raduna FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME! ha qualcosa di importante da dirci ci invita a portare il pane e il vino come segno dell offerta di noi stessi rinnova per noi, OGGI la sua morte e la sua risurrezione si dona a noi come nutrimento nel pane e nel vino ci manda a portare la sua pace nel mondo 3

RITI DI INTRODUZIONE Radunatevi nel mio nome Andare a scuola per imparare, organizzare un gioco per divertirsi, fare una gita per vedere cose belle, partecipare ad una festa per godere della reciproca amicizia, sono tutte occasioni per stare insieme ai nostri compagni e parenti. Se ognuno collabora e dà il suo contributo per la buona riuscita di ciò che si sta facendo, questi momenti manifestano l amore che unisce l uno all altro e la gioia di avere tante cose in comune. Il raduno dei cristiani a Messa è un fatto anche umano di grande valore perché lì sono tutti uguali, giovani e vecchi, poveri e ricchi, persone che stanno vivendo momenti di gioia e persone che soffrono. ANCHE NOI, OGGI, NELLA MESSA, CI RADUNIAMO NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO Entro in chiesa, saluto Gesù crocifisso con. All ingresso del sacerdote. Si incomincia con il canto, che ci fa sentire più uniti. Il sacerdote va verso l altare, lo bacia perché l altare è segno di Gesù e annuncia che l assemblea è pronta per celebrare la messa, riunita Dopo il segno della CROCE il sacerdote dà il benvenuto a tutti con questo saluto o con uno simile: Sac. - La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Tutti - E con il tuo Spirito ATTO PENITENZIALE GLORIA Proposta di lavoro Gesù desiderava tanto che i suoi discepoli rimanessero sempre uniti. Per questo ha fatto a loro e a noi una promessa. Cerca le parole di Gesù nel Vangelo di Matteo (18,20) e trascrivile nella nuvoletta. 4

LITURGIA DELLA PAROLA Ascoltate la Mia parola Ascoltare vuol dire essere attenti a quello che ci viene detto, specialmente se ci parlano le persone che ci amano e che vogliono il nostro bene. Come si risponde a queste parole? Non basta un frettoloso: Sì, ho capito! Ciò che conta è riflettere su quelle parole, farle proprie e metterle in pratica. Le parole che ascoltiamo o che leggiamo non sono tutte ugualmente importanti; molte, purtroppo, sono false o cattive: bisogna saper distinguere! ANCHE NOI, OGGI, NELLA MESSA, ASCOLTIAMO DIO CHE CI PARLA E A LUI RISPONDIAMO Dio ci parla per farci conoscere il Suo amore. Durante la Santa Messa ascolterai le tre letture che ci fanno capire che Dio ha parlato lungo molti secoli ed in diverse circostanze, per rivelare il suo progetto d amore per gli uomini. ASCOLTA SEDUTO una prima lettura, presa dai libri della Bibbia che compongono l Antico Testamento (sono libri scritti prima della nascita di Gesù); un salmo, che è una piccola poesia-preghiera molto antica, che serve per pregare e ringraziare Dio per le parole che ascoltiamo; una seconda lettura, presa invece dal Nuovo Testamento (sono libri scritti durante e dopo la vita di Gesù sulla terra) Alla fine di ogni lettura, proprio per ricordarci che è Dio che ci sta parlando, il lettore dice: Parola di Dio e tutti rispondiamo: Rendiamo grazie a Dio. MI ALZO IN PIEDI La terza lettura è dal Vangelo. È il momento più importante della LITURGIA della PAROLA COMPIO IL SEGUENTE GESTO: Al termine della lettura del Vangelo, il sacerdote dice: Parola del Signore e tutti rispondiamo: Lode a te, o Cristo. Anche queste parole servono per ricordarci che Gesù ci ha parlato attraverso il Vangelo. MI SIEDO E ASCOLTO L OMELIA Proposta di lavoro Alla Parola di Dio siamo invitati a rispondere con le PREGHIERE DEI FEDELI (o preghiera Universale) Gesù nella Messa ci parla e ci fa conoscere la parola di Dio che è come la base su cui costruire la casa della nostra vita. Trascrivi nella nuvoletta le parole di Gesù che trovi in Matteo 7,24. 5

LITURGIA EUCARISTICA OFFERTORIO Presentatevi a Me con i vostri doni Insieme a questi doni, ciascuno di noi offre a Dio la propria vita. I simboli di questo particolare momento sono il pane che mangiamo ogni giorno e il vino della nostra tavola; ci ricordano la fatica e il lavoro degli uomini e la gioia che Dio dona a tutti, il necessario per vivere. Nel momento della PRESENTAZIONE DEI DONI, il pane ed il vino vengono portati all altare da alcune persone presenti alla Messa, come in una piccola processione. Il significato di questo gesto non è solo di portare quello che serve per la Messa, ma vuol dire che Dio, rappresentato dal sacerdote, aspetta che andiamo da Lui. Lui ci ha dato molti doni e si aspetta che anche noi offriamo qualcosa a Lui, in segno di riconoscenza e di gratitudine. ANCHE NOI, OGGI, NELLA MESSA, PRESENTIAMO NOI STESSI AL SIGNORE, NEL SEGNO DEL PANE E DEL VINO SCAMBIO DELLA PACE Sac. Prima di presentare i nostri doni all altare, scambiamoci un segno di pace Ci scambiamo la pace di Cristo. Ci impegniamo così a volerci bene, a perdonarci vicendevolmente, e a portare la pace a casa, a scuola e dappertutto. 6

Il sacerdote recita questa preghiera sui doni appena portati all altare: Benedetto sei Tu, Signore, Dio dell universo: dalla Tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell uomo. Lo presentiamo a Te, perché diventi per noi cibo di vita eterna. Benedetto sei Tu, Signore, Dio dell universo: dalla Tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del lavoro dell uomo. Lo presentiamo a Te, perché diventi per noi cibo di vita eterna. E tutti rispondiamo: Benedetto nei secoli il Signore. MI ALZO IN PIEDI E RECITO IL CREDO Con la recita del Credo noi diciamo la nostra fede, Credo il nostro SI a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo ed alla Chiesa. Partecipando alla Messa, anche tu puoi dire grazie ed essere dono a Dio. Proposta di lavoro Gesù ci ha insegnato che, quando si dona, quello che vale è la generosità. Per questo Gesù ha lodato la donna vedova e povera che ha donato tutto quello che aveva. Leggi questo episodio nel Vangelo di Marco 12, 41-44 e trascrivi poi nella nuvoletta le parole di Gesù riportate al versetto 33. 7

LITURGIA EUCARISTICA MEMORIALE Ringraziare, ricordare, celebrare Quando, insieme ad altri ricordiamo un importante avvenimento della nostra storia o un grande personaggio del passato, noi celebriamo quel fatto o quel personaggio. Una celebrazione avviene in un clima di festa, con segni e gesti particolari che esprimono lode e riconoscenza. I cristiani ricordano gli interventi di Dio lungo la storia, per il bene di tutta l umanità e di questo ringraziano il Signore ed elevano a Lui la loro preghiera. ANCHE NOI, OGGI, NELLA MESSA, CELEBRIAMO LA MEMORIA DELLA MORTE E DELLA RISURREZIONE DI GESU : E IL RITO DELLA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA La PREGHIERA EUCARISTICA è il momento centrale della Messa. Questa preghiera solenne ha inizio con un canto di lode e di ringraziamento perché è con gioia e profonda riconoscenza che i cristiano celebrano il Memoriale del Signore. Santo, Santo, Santo è il Signore Dio dell universo. Gesù ha voluto che il pane e il vino diventino i simboli del suo corpo e del suo sangue, dati per la salvezza di tutti noi. Ora il sacerdote, con le mani distese sul pane e sul vino, ripetendo i gesti che Gesù ha fatto e le parole che Gesù ha detto nell ultima cena, domanda a Dio che mandi il suo Spirito a santificare i doni perché diventino il CORPO e il SANGUE di Gesù. Questo momento della Messa si chiama CONSACRAZIONE. CONSACRAZIONE. 8

Nella notte in cui fu tradito Egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: «Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo, offerto in sacrificio per voi». Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse: «Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di Me». E un momento solenne. La nostra attenzione viene richiamata anche dal suono dei campanelli. SIAMO TUTTI IN GINOCCHIO, per adorare il Corpo ed il Sangue di Gesù. Al termine del momento della consacrazione, il sacerdote proclama che tutta la celebrazione è MISTERO DELLA FEDE, e noi rispondiamo: Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell attesa della tua venuta venuta! 9

LITURGIA EUCARISTICA COMUNIONE Mangiate il pane della vita Per vivere e crescere non possiamo fare a meno del cibo quotidiano, che qualcuno ci prepara ogni giorno con amore. Ma mangiare non si riduce solo ad un fatto fisico, materiale, se si pensa a quante cose sono necessarie perché il cibo giunga alla nostra tavola. Com è diverso, inoltre, consumare un pasto da soli invece che con tanti amici intorno a noi! Tutto sembra più buono e quel cibo, allora, in famiglia o con gli amici, sarà un segno di COMUNIONE, di AMICIZIA, di comunione fraterna. ANCHE NOI, OGGI, NELLA MESSA, FACCIAMO COMUNIONE CON GESU CHE CI DONA SE STESSO COME PANE DI VITA. IN PIEDI CON LE MANI APERTE Tutti siamo chiamati alla domenica a Messa. Davanti a Dio ci sentiamo come fratelli: poveri e ricchi, grandi e piccoli; siamo tutti figli dello stesso Padre. Per questo recitiamo insieme: Padre nostro Proposta di lavoro Stiamo per essere invitati alla mensa del Signore e fra poco riceveremo il Pane Eucaristico, che è il corpo ed il sangue di Gesù. Ricordi il miracolo della moltiplicazione dei pani operata da Gesù per saziare le folle che lo seguivano? Egli comprende i bisogni materiali dell uomo, ma vuole saziare anche la fame spirituale, il suo bisogno di Dio; per questo promette se stesso come PANE DI VITA. Trascrivi nella nuvoletta la frase detta da Gesù che trovi nel Vangelo di Giovanni 6, 35 10

Eccoci arrivati all incontro con Gesù nell Eucaristia. La Cena del Signore è pronta: tutti sono invitati al solenne pranzo di questa festa. Il sacerdote prende in mano il pane (l OSTIA grande), lo spezza per noi, e dice: Beati gli invitati alla cena del Signore. Ecco l agnello di Dio... Gesù si dona a tutti! Sac. Beati gli invitati alla cena del Signore. Ecco l agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. Tutti O Signore non sono degno di partecipare alla tua mensa ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato. In questo momento, chi sa di non avere nel cuore qualcosa che dispiace a Gesù, cioe E IN GRAZIA DI DIO e se E A DIGIUNO DA UN ORA puo andare a ricevere il CORPO e il SANGUE di Gesù. E il momento della COMUNIONE in cui diventiamo una sola cosa con Gesù! Il sacerdote ci dice: il Corpo di Cristo e noi rispondiamo: Amen. 11

L ostia consacrata, il corpo di Gesù, si riceve direttamente in bocca oppure tenendo le mani a forma di croce rivolte verso l alto (la mano destra sotto la sinistra). 12

RITI DI CONCLUSIONE Andiamo in pace! Nel nome di Cristo! La nostra comunione con Gesù ci porta ad iniziare una nuova vita, faticosa ma piena di gioia e di amore. Nelle strade del nostro paese, a casa, a scuola, nel gioco, ovunque dobbiamo fare del bene ed aiutare il prossimo, rimanendo uniti a Gesù e comportandoci da figli di Dio. ANCHE NOI, OGGI, RINNOVATI DALL EUCARISTIA, RICEVIAMO DA GESU LA MISSIONE DI PORTARE LA SUA PACE NEL MONDO. La Messa sta per finire. Abbiamo ascoltato la Parola di Dio, abbiamo pregato insieme e partecipato all Eucaristia; adesso il sacerdote ci dona la benedizione, perché la gioia di stare con il Signore non ci abbandoni e ci accompagni nella vita di tutti i giorni. Il Signore sia con voi. E con il tuo Spirito. Amen.. Vi benedica Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo. Dopo una festa, prima di partire, diciamo grazie a colui che ci ha invitato. Alla fine della celebrazione diciamo grazie con un canto e poi usciamo e portiamo a tutti l'amore che abbiamo ricevuto. La celebrazione è finita. Ora tutto quello che abbiamo visto, ascoltato, quello che abbiamo vissuto insieme nella Messa (EUCARESTIA) diventa un impegno nella vita: noi vogliamo testimoniare a tutti quelli che incontriamo la nostra gioia, perché Gesù sia conosciuto e amato ovunque. Andate in tutto il mondo e predicate il mio Vangelo : Io sarò con voi 13