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REGOLAMENTO SCIPLINA ISTITUTO COMPRENSIVO CERRETO GUI Via V. Veneto n. 11-50050 CERRETO GUI (FI) Tel. 057155702 Fax 057155338 Cod. Fisc. 82010010484 Cod.Min. FIIC867007 e-mail: fiic867007@istruzione.it PEC: fiic867007@pec.istruzione.it VISTO il D.P.R. 28 giugno 1998 n. 249 e successive modificazioni ed integrazioni: (Regolamento recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, in particolare l art. 4) VISTO il D.P.R. 21.11.2007 n. 235 (modifiche allo statuto degli studenti) VISTA la Nota Ministeriale 31.07.2008 (modifiche introdotte dal DPR 235/2007) VISTE Le linee d indirizzo in materia di utilizzazione dei telefoni cellulari ed altri dispositivi elettronici 15.03.2007 VISTA la Legge n.169 del 30.10.2008 (art.2, mancata ammissione all esame per votazione insufficiente del comportamento) VISTO il Documento d indirizzo per la sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione 04.03.2009 VISTO il D.P.R. 22.06.2009 n. 122 (Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni) VISTO il P.O.F. d Istituto è adottato il seguente SCHEMA CLASSIFICAZIONE DEI COMPORTAMENTI SANZIONABILI PREMESSA Come ogni altra comunità, anche la scuola, nell ambito della sua funzione educativo-formativa, prevede sanzioni per coloro che infrangono il regolamento scolastico e le regole della convivenza civile. Le sanzioni disciplinari hanno esclusivamente finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica. Le sanzioni sono sempre temporanee e proporzionate all infrazione ispirate al principio della riparazione del danno. Le sanzioni disciplinari, inoltre, tengono sempre conto della specifica situazione dell alunno garantiscono all alunno il diritto di difesa prima dell applicazione di una sanzione. Al fine di favorire la determinazione di criteri omogenei e trasparenti per la valutazione del comportamento da parte dei Consigli di Classe, si è stabilita la seguente CLASSIFICAZIONE DEI COMPORTAMENTI SANZIONABILI 1. Azioni e comportamenti che rechino disturbo alla regolare attività didattica. 2. Violazione del regolamento interno. 3. Comportamenti indisciplinati a) di natura verbale rivolti ai compagni, agli insegnanti ed ai collaboratori scolastici. b) di varia natura, non violenti, rivolti ai compagni. 4. Comportamenti violenti a) di varia natura, rivolti ai compagni. b) atti contro il patrimonio della Scuola e del Personale. c) atti contro il Personale della Scuola. d) reati. Per ciascun comportamento decritto sono individuate le relative sanzioni e l organo competente a comminarle. In considerazione del fatto che il procedimento disciplinare verso gli alunni è azione di natura amministrativa (alla quale si applica la normativa introdotta dalla Legge n. 241/90 e successive modificazioni), il rilievo del 1

comportamento sanzionato deve essere comunicato all interessato, alla famiglia e al Dirigente Scolastico dallo stesso docente o soggetto che esegue il rilievo. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse, entro 15 giorni dalla comunicazione, ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola (4 membri: Dirigente Scolastico, un docente designato dal Consiglio d Istituto, due rappresentanti eletti dai genitori ad esclusione dei genitori dell alunno e del docente interessato). 1) AZIONI E COMPORTAMENTI CHE RECHINO STURBO ALL ATTIVITA DATTICA Descrizione Sanzioni Organo a) Mancanza reiterata ai doveri scolastici. - Ammonizione in classe o privata b) Negligenza abituale. - Ammonizione scritta sul registro di classe e/o convocazione c) Azioni di disturbo, reiterate dopo richiamo verbale, che impediscono il regolare andamento delle lezioni. d) Reiterarsi delle tre azioni di cui ai punti a ; b e c. della famiglia - Ammonizione in classe o privata - Ammonizione scritta sul registro di classe e sul quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia e/o convocazione della famiglia - Produzione di elaborati che inducano lo studente ad una riflessione critica sui propri comportamenti. uscite didattiche e/o viaggi d istruzione; In seconda istanza: dopo 2 settimane di osservazione il consiglio di classe può convertire la sansione in un giorno di sospensione con l obbligo di frequenza più un pacchetto di lavoro da effettuare. 2) VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO INTERNO Descrizione Sanzioni Organo e) Violazione del regolamento interno (mancanza di giustificazioni di assenze e ritardi, del materiale scolastico, ecc) f) Uso del telefono cellulare o di altri dispositivi elettronici, durante l attività scolastica o nei locali della scuola, senza autorizzazione. g) Persistenza nella violazione del regolamento interno. - Ammonizione in classe o privata - Ammonizione scritta sul registro di classe e sul quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia e/o convocazione della famiglia. - Consegna del telefono cellulare o del dispositivo elettronico fino al termine delle lezioni. - Ammonizione privata - Convocazione della famiglia tramite comunicazione scritta con primo avvertimento - In caso di persistenza della violazione il genitore sarà convocato a scuola ove possibile tramite e-mail. - Se la mancanza dovesse reiterarsi l alunno non potrà rientrare a scuola se non accompagnato dai genitori h) Uso del telefono cellulare o - Consegna del materiale (foto, film, registrazioni ) 2

di dispositivi elettronici (macchina fotografica, cinepresa, i-pod, i-pad, tablet) e diffusione non autorizzata di foto, filmati o altri documenti che violino la privacy o siano offensivi e non rispettosi della dignità della persona. - Immediata rimozione del materiale abusivamente diffuso uscite didattiche e/o viaggi d istruzione - Allontanamento dello inferiore a 15 giorni tutti con obbligo di frequenza e pacchetto di lavoro. Tali provvedimenti saranno graduati in base alla gravità della mancanza e potranno comportare l abbassamento del voto di condotta. 3) COMPORTAMENTI INSCIPLINATI Classificazione Descrizione Sanzione Organo a) 1. Parole offensive rivolte ai - Ammonizione in classe e privata. Comp. ind. di natura verbale rivolti ai compagni compagni (insulti, parolacce, appellativi dispregiativi ) 2. Persistenza punto 1 - Ammonizione scritta sul registro di classe, convocazione della famiglia e ammonizione verbale o scritta da parte del Dirigente scolastico. 3. Aggressione verbale reiterata che costituisca persecuzione nei confronti di un compagno, per motivi personali, razziali, religiosi, uscite didattiche e/o viaggi d istruzione. In caso di reiterazione: - Allontanamento temporaneo dello E politici 4. Minacce verbali o scritte verso i compagni. inferiore a 15 giorni con frequenza obbligatoria più pacchetto di lavoro. -Abbassamento del voto di condotta b) 5. Danni ad oggetti personali - Ammonizione in classe e privata. Comp. ind. di varia natura, non violenti dei compagni. 6. Gesti o scritti indecorosi - Risarcimento del danno materiale arrecato. - Ammonizione in classe o privata rivolti ai compagni. riferiti ai compagni. In ogni caso, - L alunno deve chiedere scusa al compagno offeso 7. Possesso e/o diffusione di materiale potenzialmente dannoso, immorale, materiale pornografico - Consegna del materiale e ammonizione in classe o privata. - Convocazione della famiglia per accordi 8. Perseveranza anche di uno solo dei punti 5; 6; 7 - Convocazione della famiglia tramite telefono o comunicazione scritta e ammonizione verbale o scritta da parte del Dirigente scolastico. 3

4) COMPORTAMENTI VIOLENTI Classificazione Descrizione Sanzione Organo a) Comp. violenti di varia natura, 1. Atti di lieve o modesta entità caratterizzati da assenza di effetti negativi - Convocazione della famiglia tramite telefono o comunicazione scritta e ammonizione verbale o scritta da parte rivolti ai compagni. apprezzabili 2. Atti di media entità del Dirigente scolastico. caratterizzati da presenza di effetti negativi. In caso di reiterazione: - Allontanamento temporaneo dello inferiore a 15 giorni con obbligo di frequenza più pacchetto di lavoro. E 3. Atti di rilevante entità che violino la dignità e il rispetto della persona umana: ad - Allontanamento dello studente dalla ISTITUTO es. violenza privata, minacce, percosse, reati di natura sessuale 4. Atti che rappresentino una concreta situazione di pericolo comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni (convocazione della famiglia per accordi) b) Atti contro il patrimonio della scuola e il patrimonio del personale 5. Danni al patrimonio della Scuola (oggetti,sussidi didattici, macchinari, arredi, edificio, cortile scolastico ) - Per danni di lieve entità, convocazione della famiglia tramite telefono o comunicazione scritta e ammonizione verbale o scritta da parte del Dirigente scolastico; - Riparazione del bene danneggiato o risarcimento del danno. 6. Danni a beni di proprietà della Scuola o del personale. - Ammonizione scritta e convocazione della famiglia. - Per danni rilevanti, riparazione del bene danneggiato o risarcimento del danno e/o allontanamento temporaneo dello inferiore ai 15 giorni con obbligo di frequenza più pacchetto di lavoro. 4

c) 7. Parole ingiuriose, Atti contro il volgarità, gesti, scritti contro uscite didattiche e/o viaggi personale della il personale docente e non d istruzione scuola docente. - Allontanamento temporaneo dello inferiore ai 15 giorni con obbligo di frequenza più pacchetto di lavoro. 8. Atti che violano la dignità e il rispetto della persona ISTITUTO umana: ad es. violenza - Allontanamento dello studente dalla privata, minaccia, percosse, comunità scolastica per un periodo ingiurie, reati di natura superiore a 15 giorni, con pacchetto di sessuale lavoro e controfirma della famiglia per 9. Atti che determinano una accettazione. concreta situazione di pericolo per l incolumità delle persone, verosimilmente e ragionevolmente accaduti, indipendentemente dagli accertamenti della magistratura. d) 10. Recidiva di reati che - Allontanamento dalla comunità Reati violino la dignità e il rispetto scolastica sino al permanere della ISTITUTO della persona umana. situazione di pericolo delle condizioni di 11. Atti di particolare accertata incompatibilità violenza o connotati da ambientale. particolare gravità, tali da - Allontanamento dalla comunità determinare seria scolastica fino al termine dell anno apprensione a livello sociale scolastico, ove non siano esperibili 12. Atti di particolare interventi di reinserimento gravità perseguibili responsabile e tempestivo dello studente d ufficio o per i quali nella comunità durante l anno scolastico. l autorità giudiziaria abbia - Esclusione dello studente dallo avviato procedimenti penali scrutinio finale o non ammissione all esame di stato conclusivo del corso di studi. Nei casi in cui l autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva, rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente, sconsigliano il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d anno, ad altra scuola, precisando che il cambiamento di scuola non pone fine ad un procedimento disciplinare iniziato. 5

NOTE - Nei casi di ammonizione da parte del docente, la contestazione è annotata sul registro di classe, segnalata ai genitori ed al Dirigente Scolastico. - Nei casi di competenza del Consiglio di Classe o del Consiglio d Istituto, dopo l acquisizione di tutti gli elementi utili alla determinazione delle responsabilità, l organo collegiale viene convocato per votare sulle deliberazioni da adottare. - Nella deliberazione delle sanzioni è indispensabile tenere conto di attenuanti, aggravanti e del precedente comportamento dell allievo. - In rispetto dei commi 2 e 5 dell art.4 dello Statuto, viene lasciata al Dirigente scolastico, sentito il Consiglio di Classe, qualora sia possibile ed acquisito il consenso dei genitori, la facoltà di convertire le sanzioni in attività di natura sociale, culturale e, in generale, a vantaggio della comunità scolastica, sempre sotto la sorveglianza di un docente (attività di volontariato nell ambito della comunità scolastica, pulizia dei locali della scuola, piccole manutenzioni, attività di ricerca, riordino di cataloghi e archivi, produzione di elaborati (che approfondiscano la tematica della mancanza commessa), composizioni scritte o artistiche che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione critica degli episodi verificatisi nella scuola), ispirandosi, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. - Per periodi di allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica fino a tre giorni è opportuno prevedere l obbligo di frequenza e mettere in atto le attività di cui al precedente punto. - Nelle effettive situazioni di allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica è opportuno prevedere un rapporto con lo studente e con i suoi genitori, al fine di preparare il rientro nella comunità scolastica. NOTA: dell intera attività di cui sopra è investito il consiglio di disciplina nonché l organo di garanzia nominato al suo interno. Composizione del SCIPLINA: - Dirigente Scolastico - Collaboratore del Dirigente Scolastico - Docenti di sostegno - 2 Docenti dell Istituto - Genitori eletti all interno del Consiglio d Istituto ORGANO GARANZIA: - Collaboratore del Dirigente Scolastico - 1 Docente dell Istituto - 1 Docente di sostegno - Genitori 6