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CRITERI PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI MENSA (Approvate con Delibera di Giunta Comunale n. 137 del 21.07.2010) 1

Il presente documento è stato redatto secondo Le linee guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica approvate con decreto della Direzione generale della Sanità 01.08.2002, n. 14833. INDICE DEL DOCUMENTO PREMESSA Art. 1 Componenti delle Commissioni mensa scolastiche Art. 2 Nomina dei rappresentanti e dei verificatori Art. 3 Sostituzione dei rappresentanti e verificatori Art. 4 Ruolo delle Commissioni Mensa scolastiche Art. 5 Formazione dei Componenti delle Commissioni mensa scolastiche Art. 6 Rapporti con l'amministrazione Comunale art. 7 - Modalità di accesso e comportamento al Centro di Cottura ed ai refettori da parte dei componenti delle Commissioni mensa scolastiche Art. 8 Riunione Commissioni mensa Art. 9 Modalità di funzionamento delle Commissioni mensa Art. 10 Norma Transitoria 2

PREMESSA Le Commissioni mensa sono una risorsa per contribuire al miglioramento della qualità del servizio di refezione scolastica e a quella delle relazioni dell'utenza. Le Commissioni mensa scolastiche operano all'interno delle seguenti delle Scuole pubbliche (statali e comunali): Scuole dell'infanzia Comunali: Scuola dell'infanzia Aurora - Via Madonna, 12 Scuola dell'infanzia Gesù Bambino - Via Ospitaletto, 1 I Circolo Via Diaz, 44 20021 Bollate (Mi), plessi afferenti alla Direzione Didattica: Scuola dell'infanzia Carlo Collodi - Via Lorenzini, 1 Scuola Primaria Rosmini Via Diaz, 44 II Circolo Via Montessori, 10 20021 Bollate (Mi), plessi afferenti alla Direzione Didattica: Scuola dell'infanzia Bruno Munari - Via Galimberti, 12 Scuola dell'infanzia Bachelet - Via Verdi, 25 Scuola Primaria Montessori Via Montessori Scuola Primaria Marco Polo Via Galimberti Istituto Comprensivo Brianza Via Brianza, 20 Bollate (Mi) 20021, plessi afferenti alla Direzione Didattica: Scuola Primaria Masih Via Como Scuola Primaria Don Milani Via Coni Zugna Scuola Secondaria di Primo Grado Giacomo Leopardi - Via Brianza, 20 Scuola Secondaria di Primo Grado Antonio Gramsci - Via Coni Zugna, 17 Scuola Media Statale Via Fratellanza, 13 Bollate (Mi) 20021, plessi afferenti alla Direzione Didattica: Scuola Secondaria di Primo Grado Leonardo Da Vinci - Via Fratellanza, 13 Scuola Secondaria di Primo Grado Eugenio Montale - Via Verdi, 23 3

La Commissione mensa comunale è costituita a livello cittadino come strumento di sintesi e di coordinamento delle varie Commissioni mensa scolastiche. Collabora con l'amministrazione Comunale alla promozione di programmi ed attività tesi a sviluppare una educazione alimentare e nutrizionale nei confronti dei bambini e dei loro genitori, degli insegnanti e del personale non docente. Incentiva tutte quelle azioni che possono portare al consumo di alimenti prodotti localmente, per aiutare una memoria delle culture e tradizioni locali e realizzare gli scopi previsti dal principio della filiera corta. Art. 1 - Componenti delle Commissioni mensa scolastiche Le Commissioni mensa scolastiche sono costituite dai rappresentanti dei plessi scolastici richiamati in premessa, che usufruiscono del servizio di refezione scolastica predisposto dall'amministrazione Comunale. Ogni plesso avrà facoltà di individuare: n. 2 rappresentanti scelti tra il corpo docente, con diritto di partecipazione alle riunioni della Commissione; un numero massimo di 20 verificatori scelti tra i genitori i cui figli usufruiscono del servizio di refezione scolastica presso la scuole di pertinenza, che si rendessero disponibili a ricoprire tale ruolo; n. 2 rappresentanti, scelti all'interno del gruppo dei verificatori, con diritto di partecipazione alle riunioni della Commissione. Le Commissioni mensa scolastiche individuano al loro interno un responsabile, con funzioni di coordinamento, collegamento e rappresentanza con l'amministrazione Comunale, che diverrà membro di diritto della Commissione mensa comunale. Non potranno essere nominati membri delle Commissioni mensa scolastiche i genitori che non sono in regola con il pagamento del servizio di refezione scolastica. Art. 2 Nomina dei rappresentanti e dei verificatori I componenti di cui all'art 1 saranno eletti secondo le modalità previste da ogni singolo Istituto/Direzione Didattica. Il Dirigente Scolastico provvederà alla redazione ed alla gestione di un apposito registro, nel quale verranno inseriti i nominativi dei verificatori autorizzati ad effettuare i controlli. Il Responsabile della Commissione mensa scolastica con gli altri tre rappresentanti (2 4

docenti e l'altro genitore) che di fatto saranno i componenti della Commissione mensa scolastica, verranno poi nominati ufficialmente da parte del Consiglio d'istituto. Sarà cura dei Dirigenti Scolastici comunicare all' del Comune di Bollate i nominativi dei rappresentanti e dei verificatoti sempre e non oltre il 15 ottobre di ogni anno scolastico e, successivamente, in caso di eventuali integrazioni o sostituzioni. L' provvederà a comunicare la composizione delle Commissioni Mensa scolastiche (compresi i verificatori) alla Ditta appaltatrice il servizio di refezione scolastica. I componenti delle Commissioni mensa restano in carica per l'anno scolastico e restano in carica fino alla nomina dei nuovi membri che avviene, di norma, all'inizio del nuovo anno scolastico. Art. 3 Sostituzione dei rappresentanti e dei verificatori In caso di dimissioni dei rappresentanti (docenti e genitori) aventi diritto di partecipazione alle riunioni delle Commissioni mensa, gli stessi dovranno dare comunicazione scritta al Consiglio d'istituto, che provvederà alla loro sostituzione. In caso di dimissione dei verificatori, gli stessi dovranno darne comunicazione scritta al Dirigente Scolastico che provvederà ad aggiornare l'apposito registro e ad inserire eventuale nuovi verificatori. Non sono ammesse deleghe. Art. 4 Ruolo delle Commissioni mensa scolastiche Le Commissioni mensa scolastiche esercitano, nell'interesse dell'utenza: un ruolo di monitoraggio sull'accettabilità del pasto e di qualità del servizio attraverso idonei strumenti di valutazione (per esempio le schede di valutazione); un ruolo consultivo per quanto riguarda eventuali variazioni del menù scolastico, nonché le modalità di erogazione del servizio e della sua rispondenza ai vincoli del capitolato d'appalto; un ruolo di collegamento tra l'utenza e l'amministrazione Comunale (soggetto titolare del servizio) relativo alle diverse istanza che provengono dall'utenza stessa. Detti ruoli vengono esercitati attraverso le seguenti verifiche: sulla qualità del cibo che deve essere distribuito agli alunni (assaggio); 5

sulla quantità degli alimenti da somministrare (verifica delle porzioni e congruità rispetto al capitolato d'appalto). I componenti delle Commissioni mensa scolastiche potranno richiedere l'intervento dell'asl durante le loro attività di controllo. Art. 5 Formazione dei Componenti delle Commissioni mensa scolastiche La partecipazione ai lavori delle Commissioni mense scolastiche è subordinata alla frequenza di almeno uno dei momenti formativi che saranno organizzati periodicamente e condotti da tecnici esperti dell'amministrazione Comunale o da tecnici esperi dell'asl. Ogni componente delle Commissioni mense scolastiche deve essere a conoscenza del capitolato d'appalto del servizio di Ristorazione Scolastica e s'impegna nella lettura e comprensione di esso. Art. 6 Rapporti con l'amministrazione Comunale L'Amministrazione Comunale s'impegna ad individuare, all'interno dell', una persona di riferimento per raccogliere le istanze e rispondere alle sollecitazioni delle singole Commissioni mensa scolastiche. L' provvederà ad inviare a tutti i membri delle Commissioni mensa scolastiche copie delle presenti Linee guida. Il Comune di Bollate s'impegna altresì a convocare almeno 2 volte l'anno, o qualora sorgessero problematiche urgenti e contingenti tutte le volte che risulterà necessario, la Commissione mensa comunale. Art. 7 Modalità di accesso e comportamento al Centro Unico di Cottura ed ai Refettori Scolastici da parte dei componenti delle Commissioni mensa scolastiche L'accesso ai refettori è consentito ad un massimo di n. 2 componenti per volta durante l'orario di svolgimento del servizio. La frequenza degli accessi ai refettori è liberamente organizzata dalle Commissioni mensa scolastiche. In ogni modo, per evitare problemi organizzativi e di eccessiva interferenza con le normali dinamiche scolastiche, salvo casi particolari, la frequenza non potrà essere superiore a due accessi a settimana. L'accesso al Centro unico di Cottura, ai luoghi di produzione e preparazione dei pasti ed alla dispensa è consentito ad un numero di componenti non superiore a 2 per visita, solo nei momenti di non operatività, per non intralciare il corretto svolgimento di fasi particolare rischio igienico sanitario. I componenti potranno accedere solo se accompagnati da un addetto e previo accordo con il Responsabile del Centro e dell'. Durane il sopralluogo dovranno essere a disposizione dei visitanti camici monouso. Durante i sopralluoghi non dovrà essere rivolta alcune osservazione al personale addetto: per gli assaggi dei cibi e per ogni altra richiesta ci si 6

dovrà rivolgere al responsabile del Centro Unico di Cottura o a chi ne svolge funzioni. I componenti delle Commissioni mensa (scolastiche o comunale) non possono procedere al prelievo di sostanze alimentari (materie prime o prodotti finiti), né assaggiare cibi nel locale cucina. Deve essere infatti esclusa qualsiasi forma di contatto diretto e indiretto con sostanze alimentari e con le attrezzature. I componenti delle Commissioni mensa non devono pertanto toccare né alimenti cotti prodotti per il consumo, ne alimenti crudi, utensili, attrezzature, stoviglie se non quelli messi loro a disposizione. L'assaggio dei cibi, appositamente predisposti dal personale addetto, sarà effettuato in aree dedicate e con stoviglie che saranno messe a disposizione dei componenti delle Commissioni mensa. I componenti delle Commissioni mensa non devono utilizzare i servizi igienici riservati al personale e si devono astenere dall'accedere ai locali della mensa, in caso di tosse, raffreddore e malattie dell'apparato gastrointestinale. Di ciascun sopralluogo effettuato, la Commissione Mensa dovrà redigere una scheda di valutazione da far pervenire all' del Comune di Bollate. Per l'accesso al Centri Unico di Cottura i componenti dovranno dare comunicazione telefonica all'ufficio Pubblica Istruzione, prima della visita, onde evitare la sovrapposizione di più rappresentanti. I rappresentanti delle varie Commissioni mensa scolastiche che non si attenessero a queste norme, sono richiamati per iscritto. Qualora l'infrazione si dovesse ripetere il rappresentante potrà essere revocato dal Dirigente Scolastico o dalla Commissione mensa comunale. Art. 8 Riunione Commissioni mensa Alle riunioni delle Commissioni mensa scolastiche potranno partecipare in via ordinaria: n. 2 docenti (per plesso) di cui all'art.1 delle presenti Linee Guida; n. 2 genitori (per plesso) di cui all'art.1 delle presenti Linee Guida; il Dirigente Scolastico o persona da lui delegata. Valutata l'opportunità, la Commissione mensa scolastica potrà invitare ad alcune delle proprie riunioni una o più soggetti tra quelli indicati: l'assessore alla Pubblica Istruzione; un referente dell' il Responsabile del Centro di Unico di Cottura ed eventuali rappresentanti della Ditta appaltatrice del servizio di refezione scolastica; Eventuali consulenti nominati dall'amministrazione Comunale; 7

Eventuali esperti per problematiche particolari; Non sono ammesse deleghe. Alle riunioni della Commissione mensa comunale potranno partecipare: il Responsabile di ogni Commissione mensa scolastica costituita; n. 1 docente (per plesso) di cui all'art.1 delle presenti Linee Guida; l'assessore alla Pubblica Istruzione; n. 1 referente dell' il Responsabile del Centro di Unico di Cottura ed eventuali rappresentanti della Ditta appaltatrice del servizio di refezione scolastica; Eventuali consulenti nominati dall'amministrazione Comunale; Eventuali esperti per problematiche particolari; Non sono ammesse deleghe. La Commissione mensa comunale è presieduta dal Dirigente del Settore Servizi alla Persona o da un funzionario all'uopo delegato. Un membro della Commissione mensa comunale svolgerà anche le funzioni di segretario. La Commissione mensa comunale s'intende validamente costituita quando, convocata, è rappresentata con almeno la metà dei componenti più uno. Per i componenti delle Commissioni mensa, sia scolastiche che comunali, non è previsto alcun compenso. Art. 9 Modalità di funzionamento delle Commissioni mensa Le Commissioni mensa scolastiche decidono autonomamente, al proprio interno, come operare, come incontrarsi e come organizzare i turni dei verificatori. I rappresentanti con diritto di partecipazione alle riunioni, possono chiedere a rispettivi Dirigenti Scolastici, il supporto organizzativo per la convocazione delle riunioni (messa a disposizione dei locali, invio delle comunicazioni). I rappresentanti con diritto di partecipazione alle riunioni, possono chiedere all' la documentazione relativa al capitolato d'appalto e alle tabelle dietetiche ed altra documentazione che si rendesse necessaria all'espletamento del proprio ruolo. Art. 9 Norma transitoria 8

Sino alla nomina delle Commissioni mense scolastiche, così come previsto dalle presenti Linee Guida, proseguono le loro funzioni le Commissioni mense già costituite. 9