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VERBALE APPROVATO E SOTTOSCRITTO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE dott. Paolo Russomanno dott.ssa Mara Minardi Comune di Cattolica Provincia di Rimini VERBALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 25 del 18/05/2015 Copia della presente deliberazione nr. 25 del 18/05/2015 è pubblicata, ai sensi dell'art. 124 D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e ss.mm.ii., in data odierna all'albo Pretorio on-line, di cui alla Legge 18/06/2009 n. 69, e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. DETERMINAZIONE TARIFFE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) PER L'ANNO 2015 Dalla Residenza Comunale, lì 30/05/2015 Istruttore Amministrativo Cinzia Vincenzetti L'anno duemilaquindici, il giorno diciotto del mese di maggio, nella Residenza Municipale Palazzo Mancini il Consiglio Comunale si è riunito in seduta ordinaria in prima convocazione. Alle ore 21:10 il Presidente procede all'appello dal quale risultano presenti e assenti i seguenti consiglieri: Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio on-line di questo Comune, per quindici giorni consecutivi, senza reclami, (Art.124, co.1, del D.Lgs n. 267/2000 e ss.mm.ii.). La presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi dieci giorni dall'ultimo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3 del D.Lgs n. 267/2000 e ss.mm.ii. Dalla Residenza Comunale, lì Istruttore Amministrativo Cinzia Vincenzetti Cognome Nome Pr. Cognome Nome Pr. CECCHINI PIERO P TONTI TIZIANO P RUSSOMANNO PAOLO P DEL PRETE ENRICO P BENELLI GASTONE P DEL CORSO PIERANGELO P FILIPPINI EMILIO P LORENZI FABIO P ERCOLESSI LUCA MARIA P GAUDENZI SIMONA P SABATTINI LAURA P CECCHINI MARCO G PICCIONI GIOVANNA P CASANTI FILIPPO P CAVOLI ALBERTO P LATTANZIO GIUSEPPE P GALLI SEVERINO P PRESENTI N 16 L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Comunale dott. Paolo Russomanno. Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, art. 97, comma 4) il Segretario Generale d.ssa Mara Minardi. Il consigliere Cecchini Marco è assente giustificato. Il presidente, constatato che il numero dei Consiglieri intervenuti è legale, dichiara la seduta valida, aperta e pubblica. Sono presenti gli assessori: UBALDUCCI GIOVANNA, CIBELLI LEO, SIGNORINI FABRIZIO. Sono nominati scrutatori: ******************************************************************* Visti i PARERI previsti dall'art. 49 1 comma del T.U. EE.LL. di cui al Decreto Leg.vo 18.8.2000 n. 267. Deliberazione C.C. n. 25 del 18/05/2015

IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l'allegata proposta di delibera n. 26 (proponente: Sindaco Cecchini Piero) predisposta in data 06/05/2015 dal Dirigente Claudia Rufer; Visti i seguenti pareri richiesti ai sensi del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, art. 49, comma 1, ( allegati all'originale del presente atto): a) - Parere favorevole per la Regolarità Tecnica espresso in data 08/05/2015 dal Dirigente Responsabile del SETTORE 04 dott.ssa Claudia Rufer; b) - Parere favorevole per la Regolarità Contabile espresso in data 08/05/2015 dal Dirigente Responsabile del Settore Servizi Finanziari dott. Daniele Cristoforetti; Relaziona il Sindaco: le tariffe sono state rimodulate in funzione delle nuove entrate registrate rispetto alla previsione. Dà la parola alla dott.ssa Rufer, Dirigente, per spiegazioni. Dott.ssa Rufer: i tempi della TARI non dipendono dal Comune perché i costi vengono determinati da ATERSIR che ha deliberato solo il 30 aprile. Sono tempi obbligati, senza questa deliberazione non si può decidere sulle tariffe. Dal 2014 abbiamo dovuto rimodulare la banca dati sul nuovo sistema TARI. Sulla riduzione della base imponibile incide il fatto di attività economiche cessate, fallite, etc...: le tariffe rimangono divise tra utenze domestiche e non domestiche. INOLTRE Vista la segnalazione di urgenza presente nella proposta di delibera; Posta l'immediata eseguibilità in votazione, con voti: Consiglieri assegnati...n. 17, Consiglieri presenti e votanti n. 16, Voti favorevoli...n. 10 (Maggioranza), Voti contrari...n. 06 (Minoranza), Astenuti...n.== ; Il presente atto è dichiarato, IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi dell'art. 134 comma 4 D.Lgs. 18-08-2000, n. 267. Consigliere Lorenzi (Pd.L.): rileva l'aumento delle aliquote, sottolineando che HERA pretende i costi anche di coloro che non ci sono più. Ritiene che queste quote non debbano essere riportate su chi rimane. Afferma che si paga lo scotto di un gestore che gestisce in modo non corretto. Capogruppo Del Prete (A.S.L.): a prescindere di cosa si pensi di HERA è paradossale che i vantaggi della differenziata non vadano a vantaggio dei cittadini. C'è una difficoltà a recuperare somme, ed è quindi una necessità potenziare gli uffici che si occupano dell'accertamento dei tributi. Lorenzi chiede quante siano le attività cessate e quanto sia la quota che manca all'appello. Dott.ssa Rufer: si tratta di un dato mobile, a causa della sempre maggiore mobilità nella gestione delle attività economiche. Capogruppo Ercolessi (P.D.): si tratta di un punto in cui la comunicazione è importante. Si dichiara in accordo con gli interventi precedenti. Deliberazione C.C. n. 25 del 18/05/2015

Capogruppo Casanti (O.C.): chiede quale sia stata la diminuzione di spesa dovuta al calo di quantità dei rifiuti conferiti. Dichiara che è paradossale aumentare le tariffe in un momento di difficoltà e che ciò provocherà ulteriori inadempienze. Vicesindaco Cibelli: in ATERSIR l'assemblea è solo consultiva. L'aumento dello 0,3% è il più basso della zona. Sindaco: ci troviamo con un contratto di area vasta. Il nostro referente nel Consiglio di ATERSIR è il Sindaco di Misano. Ci dobbiamo battere perché i bandi abbiano una serie di paletti. Invitiamo anche i cittadini a far emergere le criticità. Il Capogruppo Casanti non capisce perché se anche gli altri Comuni sono nella stessa situazione, non facciano massa critica per ottenere una diminuzione dei costi. Si chiede quali istanze abbiano portato in assemblea di ATERSIR i nostri rappresentanti. Sindaco: il sistema di pesatura dei rifiuti sarebbe l'ideale ma, in sua assenza, valgono i parametri del Decreto Ronchi. Capogruppo Del Prete per la dichiarazione di voto: non voterà perché c'è un'assurdità di fondo, non capisce perché si debba pagare per qualcun altro. Bisogna fare in modo di uscire da HERA, organizzando anche un servizio di raccolta, trasporto e spazzamento a livello di ambito. Il Consigliere Lorenzi propone di fare un tavolo tecnico per gestire in proprio la raccolta rifiuti. La registrazione integrale del presente argomento è depositato presso la segreteria generale. Posto l'atto deliberativo in votazione, il medesimo ottiene: Consiglieri assegnati...n. 17, Consiglieri presenti e votanti n. 16, Voti favorevoli...n. 10 (Maggioranza), Voti contrari...n. 06 (Minoranza), Astenuti...n.== ; D E L I B E R A di approvare l'allegata proposta di deliberazione n. 26 Prop. n. 26 / 2015 Deliberazione C.C. n. 25 del 18/05/2015 pag. 3 di 8

Comune di Cattolica Provincia di Rimini PROPOSTA DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 26 del 06/05/2015 IL CONSIGLIO COMUNALE - PREMESSO che l'art. 1, comma 639, della legge n. 147 del 2013, istituisce a decorrere dal 1 gennaio 2014 l imposta unica comunale (IUC), che si compone dell imposta municipale propria (IMU), del tributo sui servizi indivisibili (TASI) e della tassa sui rifiuti (TARI); - VISTO il successivo comma 683 il quale prevede che il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformita' al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorita' competente a norma delle leggi vigenti in materia; - VISTO il regolamento Comunale che disciplina la TARI, previsto dall'art.1, comma 682, lettera a), L.147/2013, approvato con delibera del C.C. n.34 del 19.05.2014, ed in particolare l'art.25 il quale dispone che: «1.La tassa sui rifiuti è versata esclusivamente al Comune, mediante bollettino di conto corrente postale, modello di pagamento unificato ( F24) o le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali. 2.Il Comune provvede all invio ai contribuenti di un apposito avviso di pagamento, contenente l importo dovuto a titolo di TARI e di tributo provinciale, l ubicazione e la superficie dei locali e delle aree su cui è applicata la tariffa, la destinazione d uso dichiarata o accertata, le tariffe applicate, l importo di ogni singola rata e le scadenze, ovvero l importo dovuto per il pagamento in un unica rata. 3.Il pagamento degli importi dovuti deve essere effettuato in tre rate, scadenti l ultimo giorno del mese di maggio, luglio e settembre di ogni anno, o in unica soluzione entro il mese di giugno salvo che la Giunta Comunale, con propria deliberazione, stabilisca un diverso numero di rate e/o diverse scadenze delle stesse. Solamente per il 2014 sono stabilite tre rate scadenti il 31 luglio 2014, il 30 settembre 2014 e il 31 dicembre 2014. 4.Il pagamento va effettuato entro il termine di scadenza indicato nell avviso. Eventuali conguagli di anni precedenti o dell anno in corso possono essere riscossi anche in unica soluzione. L importo complessivo del tributo annuo dovuto da versare è arrotondato all euro superiore o inferiore a seconda che le cifre decimali siano superiori o inferiori/pari a 49 centesimi, in base a quanto previsto dal comma 166, art. 1, della L. 296/2006.»; CONSIDERATO che la legge n. 147 del 2013, prevede: - all art. 1, comma 651, che il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, fatto salvo il disposto del successivo comma 652, assicurando comunque la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, Prop. n. 26 / 2015 Deliberazione C.C. n. 25 del 18/05/2015 pag. 4 di 8

ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformita' alla normativa vigente (cfr. comma 654); - all art. 1, commi 652, che nelle more della revisione del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe il comune può prevedere, per gli anni 2014 e 2015, l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento, e può altresì non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1; - DATO ATTO che nella determinazione delle tariffe sono stati applicati i coefficienti i cui al Dpr n.158/1999 relativi ai comuni del Nord Italia con popolazione superiore a 5.000 abitanti in alcuni casi rettificati in base alle previsioni di cui al citato art.1, comma 652, L.147/2013; - CONSIDERATO che Atersir, previo parere del Consiglio Locale del 24 aprile 2015, con atto del Consiglio di Ambito n.15 del 30 aprile 2015, ha approvato il Piano Economico Finanziario (PEF) del Comune per il 2015; - CONSIDERATO che le tariffe TARI 2014 vanno determinate tenendo conto di un costo complessivo per il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati pari ad Euro 5.468.011,38 (comprendente Piano Finanziario 2015, I.V.A. relativa, costi amministrativi dell accertamento, della riscossione e del contenzioso e costi per agevolazioni da Regolamento), come meglio dettagliato nella Relazione Tecnica (allegato A ); - VISTE le norme di legge e regolamentari che disciplinano le riduzioni e le esenzioni dalla tassa; - VISTE le elaborazioni effettuate dal servizio tributi che hanno permesso di individuare le tariffe articolate per utenze domestiche e non domestiche che consentono di coprire il costo complessivo del servizio le quali sono state allegate al presente atto sotto la lettera B ; - VISTO l allegato parere di regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Settore 4, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267 del 18 Agosto 2000; - VISTO l allegato parere di regolarità contabile espresso dal Dirigente del Settore 1, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267 del 18 Agosto 2000; - VISTO il Decreto del Ministero dell'interno del 16.03.2015, pubblicato nella G.U. n. 67 del 21 marzo 2015, il quale stabilisce che: Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2015 da parte degli enti locali è differito dal 31 marzo al 31 maggio 2015... ; - CONSIDERATO che l'art.1, comma 169, L.296/2006 e l'art.53, comma 16, L.388/2000, dispongono che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe relative ai tributi locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'anno, purchè entro il termine suddetto, hanno effetto dall'1 gennaio dell'anno di riferimento; Prop. n. 26 / 2015 Deliberazione C.C. n. 25 del 18/05/2015 pag. 5 di 8

DATO ATTO, pertanto, che questa deliberazione entra in vigore il 1 gennaio 2015; DATO ATTO che la presente deliberazione, entro trenta giorni dopo dopo essere divenuta esecutiva, deve essere trasmessa, nel rispetto dei termini previsti al c. 15, art. 13, del D.L. n. 201/2011, al Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle finanze, in osservanza al disposto del c. 2, art. 52, del D. Lgs. n. 446/97 e successive modificazioni ed integrazioni, ai fini della pubblicazione sul sito informatico del Ministero dell Economia e delle Finanze, VISTI gli artt. 223 e 233 del TUEL; A VOTI espressi per alzata di mano; D E L I B E R A A) di approvare la Relazione Tecnica, compresa la classificazione delle utenze domestiche e non domestiche (Allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; B) di approvare le tariffe della Tassa sui Rifiuti TARI anno 2015, relativa al costo del servizio rifiuti, per un importo complessivo di Euro 5.468.011,38, relative alle diverse categorie di utenze domestiche e di utenze non domestiche, come risultanti da prospetto allegato (Allegato B) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; C) di confermare l attuale classificazione tariffaria e relativi coefficienti di produzione di rifiuti prodotti, derivanti dal DPR 158/99 in alcuni casi rettificati in base alle previsioni di cui al citato art.1, comma 652, L.147/2013; D) di dare atto che la presente deliberazione entra in vigore, ai sensi dell'art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006 e dell'art.53, comma 16, L.388/2000, il 1 gennaio 2015; E) di dare atto che la presente deliberazione sarà inviata al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro trenta giorni dalla data in cui diventa esecutiva, ai sensi dell'art. 13, comma 15, del Dl. n. 201 del 2011 e dell'art. 52, comma 2, del D.lgs. n. 446 del 1997; F) che il responsabile del procedimento è la D.ssa Claudia Rufer, dirigente del settore 4. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la necessità di provvedere con urgenza, al fine del rispetto delle disposizioni di legge previste; DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267. Prop. n. 26 / 2015 Deliberazione C.C. n. 25 del 18/05/2015 pag. 6 di 8

ALLEGATO B COMUNE > 5000 abitanti NORD Cat Tipologia attività - UTENZE NON DOMESTICHE Tariffa 2015 fissa Tariffa 2015 variabile Totale 2015 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,87 1,44 2,31 2 Cinematografi e teatri 0,56 0,91 1,47 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,78 1,28 2,06 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1,14 1,89 3,03 5 Stabilimenti balneari 0,66 1,09 1,75 6 Esposizioni, autosaloni 0,66 1,11 1,77 7 Alberghi con ristorante 2,13 3,52 5,65 8 Alberghi senza ristorante 1,4 2,32 3,72 9 Case di cura e riposo 1,63 2,67 4,3 10 Ospedali 1,68 2,75 4,43 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,98 3,25 5,23 12 Banche ed istituti di credito 0,79 1,32 2,11 13 Negozi abbigliam, calzature, libreria, cartoleria, ferram. e beni durevoli 1,83 3,02 4,85 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,34 3,86 6,2 15 Negozi particolari quali filatelia, tende/tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1,08 1,78 2,86 16 Banchi di mercato beni durevoli 2,31 3,81 6,12 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,92 3,17 5,09 18 Attività artig.tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 1,34 2,22 3,56 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,83 3,02 4,85 20 Attività industriali con capannoni di produzione 1,2 1,96 3,16 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,42 2,33 3,75 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 7,24 11,94 19,18 23 Mense, birrerie, amburgherie 6,31 10,39 16,7 24 Bar, caffè, pasticceria 5,15 10,97 16,12 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 3,59 5,92 9,51 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 3,39 5,6 8,99 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 9,32 15,36 24,68 28 Ipermercati di generi misti 3,56 5,87 9,43 29 Banchi di mercato generi alimentari 9 14,84 23,84 30 Discoteche, night club 2,48 4,1 6,58 Prop. n. 26 / 2015 Deliberazione C.C. n. 25 del 18/05/2015 pag. 7 di 8

N. occ. Tipologia attività - UTENZE DOMESTICHE Quota fissa 2015 Euro/mq. Quota variabile 2015 Euro/utenza 1 0,535416 97,12 2 0,629114 116,54 3 Abitazione residenti 0,702734 132,73 4 0,762968 142,44 5 0,823202 187,76 6 0,870051 220,14 0 Abitazioni non residenti (sono supposti n.2 occupanti) 0,629114 116,54 Prop. n. 26 / 2015 Deliberazione C.C. n. 25 del 18/05/2015 pag. 8 di 8