BANDI PER LE IMPRESE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA La Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato una serie di bandi dedicate alle imprese del Friuli Venezia Giulia. In sintesi le opportunità sono le seguenti: Contributi a favore delle piccole e medie imprese del settore industriale e dei servizi per l'attuazione di programmi pluriennali di promozione all'estero: la domanda si può presentare dal 25 ottobre al 19 dicembre 2017 Trattasi di contributi a fondo perduto per l attuazione di programmi pluriennali di promozione all estero a favore delle PMI del settore industriale e dei servizi, ai sensi della legge regionale 2/1992, capo VIII). Il canale contributivo è gestito su base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti. Per attività di servizio si intendono le attività economiche comprese nelle sezioni G (Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli), H (trasporto e magazzinaggio), I (Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione), J (Servizi di informazione e comunicazione), L (Attività immobiliari), M (Attività professionali, scientifiche e tecniche), N (Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese), P (Istruzione), Q (Sanità e assistenza sociale), R (Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento) e S (Altre attività di servizi) della classificazione ATECO 2007 L'intensità massima dell'incentivo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile. L'ammontare massimo dell'incentivo concedibile per domanda è pari a 150.000,00 euro. Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 10.000,00 euro. Gli incentivi sono concessi per l attuazione di programmi, di durata non inferiore a due anni, che comprendono un complesso organico di iniziative, dirette all'inserimento o al consolidamento della presenza sui mercati esteri della PMI beneficiaria, con riferimento all attività economica esercitata in Friuli Venezia Giulia. Nell'ambito dei suddetti programmi, sono ammissibili le iniziative per la partecipazione a fiere e mostre e la promozione relativa a tale partecipazione, nonché per la realizzazione di consulenze e studi di mercato. In particolare, sono ammissibili le spese concernenti: 1) il prezzo di iscrizione a fiere e mostre 2) l affitto dello spazio espositivo 3) l acquisizione di servizi per l allestimento e la gestione dello spazio espositivo 4) l acquisizione di servizi per la predisposizione e la distribuzione di cataloghi, opuscoli e altro materiale illustrativo, anche su internet, redatti in lingua diversa dall italiana 5) l acquisizione di consulenze concernenti studi di mercato riguardanti gli Stati esteri cui è rivolto il programma di promozione e di consulenze finalizzate alla internazionalizzazione dell organizzazione e dell attività produttiva. La domanda per l accesso agli incentivi è presentata dal soggetto richiedente alla Camera di commercio territorialmente competente ai fini dell ammissione all articolazione della graduatoria relativa alla provincia nella quale è stabilita la sede legale o l unità operativa nella quale sono realizzate le attività produttive oggetto del
programma pluriennale di promozione all estero. Nel caso in cui le attività produttive oggetto del programma pluriennale di promozione all estero siano svolte presso la sede legale o unità operative stabilite in differenti territori provinciali della Regione, la domanda è presentata alla Camera di commercio territorialmente competente ai fini dell ammissione all articolazione dello sportello relativa esclusivamente ad uno dei territori provinciali interessati scelto dal soggetto richiedente quale territorio di riferimento. Le domande di incentivo possono essere presentate a partire dalle ore 9.15 di mercoledì 25 ottobre 2017 alle ore 16.30 di martedì 19 dicembre 2017. Gli incentivi sono concessi con procedura a bando, sulla base di graduatorie provinciali, in applicazione di specifici criteri valutativi, tra cui il livello qualitativo del programma e l impatto del programma in termini di potenziale di sviluppo economico, definiti all Allegato A al Regolamento di attuazione 221/2017. Info : Cciaa di UDINE 0432 273540 0432 273509 0432 273828 Contributi a sostegno dell'imprenditoria giovanile nei settori dell'artigianato, dell'industria, del commercio, del turismo e dei servizi: la domanda si può presentare dal 9 ottobre al 5 dicembre 2017 Sono contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria giovanile nei settori dell artigianato, dell industria, del commercio, del turismo e dei servizi, ai sensi della legge regionale 5/2012. Il canale contributivo è gestito su base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti Possono richiedere i contributi le nuove imprese giovanili con sede legale (o unità operativa oggetto dell investimento) in Friuli Venezia Giulia. Sono altresì beneficiarie dei contributi le imprese giovanili da costituire ed iscrivere al Registro delle imprese entro 3 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione della domanda. Per nuova impresa s intende: l impresa iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo; non è considerata nuova l impresa le cui quote sono detenute in maggioranza da altre imprese, la società che risulta da trasformazione di società preesistente o da fusione o scissione di società preesistenti nonché l impresa che è stata costituita tramite conferimento d azienda o di ramo d azienda da parte di impresa preesistente. Per impresa giovanile s intende: l'impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di giovani, oppure l'impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da giovani, l'impresa individuale il cui titolare è un giovane, nonché, nel caso della società di persone composta da due soci (nella quale almeno uno dei soci è giovane), la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è un giovane e la società in nome collettivo il cui socio giovane è anche il legale rappresentante della società. Per giovane si intende la persona fisica di età non superiore ai trentacinque anni. I progetti di imprenditoria giovanile: - sono realizzati presso la sede legale od unità operative dell impresa beneficiaria situate nel territorio regionale - prevedono un importo minimo di spesa ammissibile non inferiore a 5.000,00 euro, oppure a 10.000,00 euro nel caso di società con almeno tre soci. Le intensità di contributo concedibile, associate ai livelli di valutazione conseguiti all esito dell attribuzione dei punteggi di cui all allegato B del Regolamento sono le
seguenti: a) livello di valutazione alto: 50 % della spesa ammissibile b) livello di valutazione medio: 45 % della spesa ammissibile c) livello di valutazione basso: 40 % della spesa ammissibile. L'importo del contributo è compreso tra 2.500,00 euro e 20.000,00 euro; nel caso di società con almeno tre soci tale importo è compreso tra 5.000,00 euro e 40.000,00 euro. Sono ammissibili le seguenti spese strettamente legate alla realizzazione del progetto, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda sia se sostenute prima della presentazione della domanda: A) Spese per investimenti, strettamente funzionali all esercizio dell attività economica, relativi all acquisto e locazione finanziaria di: 1. impianti specifici 2. arredi 3. macchinari, strumenti e attrezzature 4. beni immateriali: diritti di licenza, software, brevetti, know-how 5. hardware 6. automezzi 7. sistemi di sicurezza 8. materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali, nei limiti di spesa massima di 10.000,00 euro. B) Spese per la costituzione, quali: 1. spese notarili relative all onorario 2. spese connesse agli adempimenti obbligatori per l avvio dell impresa nonché business plan nel limite massimo di 10.000,00 euro. C) Spese di primo impianto, quali: 1. adeguamento o ristrutturazione dei locali dell impresa, nel limite massimo di 40.000,00 euro 2. realizzazione o ampliamento del sito internet, nei limiti di spesa massima di 5.000,00 euro 3. locazione dei locali, per una periodo massimo di 12 mesi e una spesa massima di 15.000,00 euro 4. avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso nel limite di spesa massima di 25.000,00 euro. D) Spese per microcredito: nel caso in cui il beneficiario sia una microimpresa, sono ammissibili, le seguenti spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalla microimpresa ai fini del finanziamento della realizzazione del progetto di imprenditoria giovanile: 1. premio e spese di istruttoria per l ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell interesse dell impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi, nel limite di spesa massima pari a 2.000,00 euro 2. oneri finanziari relativi all effettuazione dell operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia nel limite di spesa massima pari a 1.000,00 euro. I beni devono essere nuovi di fabbrica. Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto; non sono ammesse quota interessi e spese accessorie. La domanda di contributo potrà essere presentata dall impresa richiedente alla Camera di Commercio territorialmente competente ai fini dell ammissione all articolazione della graduatoria relativa alla provincia nella quale è stabilita la sede legale o l unità operativa presso cui è realizzato il progetto.
In base al bando approvato dall amministrazione regionale, le domande possono essere presentate dalle ore 9.15 di lunedì 9 ottobre 2017 alle ore 16.30 di martedì 5 dicembre 2017. Info : Cciaa Udine 0432 273540 0432 273509 Contributi a sostegno dell'imprenditoria femminile nei settori dell artigianato, dell industria, del commercio, del turismo e dei servizi: la domanda si può presentare dal 30 ottobre al 28 novembre 2017 Trattasi di contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria femminile nei settori dell artigianato, dell industria, del commercio, del turismo e dei servizi, ai sensi della legge regionale 11/2011. Il canale contributivo è gestito su base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti. Possono richiedere i contributi le nuove PMI femminili con sede legale (o unità operativa oggetto dell investimento) in Friuli Venezia Giulia. Per nuova impresa s intende: l impresa iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo; non è considerata nuova l impresa le cui quote sono detenute in maggioranza da altre imprese, la società che risulta da trasformazione di società preesistente o da fusione o scissione di società preesistenti nonché l impresa che è stata costituita tramite conferimento d azienda o di ramo d azienda da parte di impresa preesistente. Per impresa femminile s intende: l impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di donne, ovvero l impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da donne e l i mpresa individuale il cui titolare è una donna nonché, nel caso della società di persone composta da due soci, la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è una donna e la società in nome collettivo il cui socio donna è anche il legale rappresentante della società. I progetti di imprenditoria femminile: - sono realizzati presso la sede legale od unità operative dell impresa beneficiaria situate nel territorio regionale - prevedono un importo minimo di spesa ammissibile non inferiore a 5.000,00 euro. L ammontare minimo del contributo è pari a 2.500,00 euro, l ammontare massimo del contributo è pari a 30.000,00 euro. L intensità del contributo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile. Sono ammissibili le seguenti spese strettamente legate alla realizzazione del progetto, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda sia se sostenute prima della presentazione della domanda: A) Spese per investimenti, strettamente funzionali all esercizio dell attività economica, relativi all acquisto e locazione finanziaria di: 1. impianti specifici 2. arredi 3. macchinari, strumenti e attrezzature 4. beni immateriali: diritti di licenza, software, brevetti, know-how 5. hardware 6. automezzi 7. sistemi di sicurezza
8. materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali, nei limiti di spesa massima di 10.000,00 euro. B) Spese per la costituzione, quali: 1. spese notarili relative all onorario 2. spese connesse agli adempimenti obbligatori per l avvio dell impresa nonché business plan nel limite massimo di 10.000,00 euro. C) Spese di primo impianto, quali: 1. adeguamento o ristrutturazione dei locali dell impresa, nel limite massimo di 40.000,00 euro 2. realizzazione o ampliamento del sito internet, nei limiti di spesa massima di 5.000,00 euro 3. locazione dei locali, per una periodo massimo di 12 mesi e una spesa massima di 15.000,00 euro 4. avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso nel limite di spesa massima di 25.000,00 euro. D) Spese per microcredito: nel caso in cui il beneficiario sia una microimpresa, sono ammissibili, le seguenti spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalla microimpresa ai fini del finanziamento della realizzazione del progetto di imprenditoria femminile: 1. premio e spese di istruttoria per l ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell interesse dell impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi, nel limite di spesa massima pari a 2.000 euro 2. oneri finanziari relativi all effettuazione dell operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia nel limite di spesa massima pari a 1.000 euro. I beni devono essere nuovi di fabbrica. Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto; non sono ammesse quota interessi e spese accessorie. La domanda di contributo potrà essere presentata, dall impresa richiedente alla Camera di Commercio territorialmente competente ai fini dell ammissione all articolazione dello sportello relativa alla provincia nella quale è stabilita la sede legale o l unità operativa presso cui è realizzato il progetto. In base all avviso approvato dall amministrazione regionale, le domande possono essere presentate dalle ore 9.15 di lunedì 30 ottobre 2017 alle ore 16.30 di martedì 28 novembre 2017. Info Cciaa di Udine : tel. 0432 273540 0432 273509 Contributi per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete tra piccole e medie imprese: la domanda si può presentare dal 30 ottobre all'11 dicembre 2017 Trattasi di contributi a fondo perduto a favore di PMI per la realizzazione di progetti di aggregazioni in rete ai sensi della legge regionale 4/2013. Il canale contributivo, disciplinato dal " Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di incentivi per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete in attuazione dell articolo 15 della legge regionale 4 aprile 2013, n. 4, è gestito su
base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti. Sono ammissibili i progetti di aggregazione in rete aventi ad oggetto: a) lo sviluppo di una rete d'impresa già formalmente costituita b) la stipulazione di un contratto di rete entro sei mesi dalla data di concessione dell'incentivo. Possono essere oggetto di contributo le seguenti tre diverse fasi di sviluppo di aggregazione in rete: a) propedeutica di orientamento, formazione e creazione della rete b) di predisposizione c) di realizzazione. Sono beneficiarie dei contributi le PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete. I progetti devono prevedere la partecipazione di piccole imprese e/o di microimprese. Le PMI beneficiarie alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti: - essere iscritte al Registro delle imprese - essere attive - avere sede legale o unità operativa/e, presso cui è realizzato il progetto, nel territorio regionale. L intensità massima del contributo concedibile è pari al 50 per cento della spesa ammissibile. L importo massimo del contributo concedibile per la realizzazione del progetto di aggregazione in rete è pari a 150.000 euro Sono ammissibili le spese seguenti: a) Fase propedeutica: Acquisizione di servizi di consulenza e formazione concernenti la partecipazione di almeno un rappresentante per ogni PMI partecipante al progetto di aggregazione in rete alle sessioni di lavoro, promosse e realizzate dagli organismi di supporto, aventi ad oggetto l orientamento, la formazione e la creazione della rete. b) Fase di predisposizione del progetto di aggregazione: - spese per l acquisizione di servizi di consulenza specialistica volta a definire le azioni da realizzare attraverso il progetto di aggregazione in rete - spese relative all onorario notarile sostenute per la costituzione della rete e per la formalizzazione del relativo contratto (per le sole reti d impresa non formalmente costituite al momento di presentazione della domanda) - spese relative all onorario notarile sostenuto per il mandato collettivo di rappresentanza - spese sostenute per l asseverazione del programma comune di rete. c) Fase di realizzazione del progetto di aggregazione: - spese per l acquisto e la realizzazione di materiali promozionali e informativi relativi al progetto di aggregazione in rete; - spese per la partecipazione a fiere, esposizioni, manifestazioni economiche, incontri con imprese - spese per l acquisizione di servizi di consulenza specialistica volta a sviluppare, gestire, standardizzare i processi produttivi, le procedure di qualità, il rispetto della pertinente normativa - spese per l acquisizione di servizi diretti allo sviluppo commerciale nazionale ed internazionale della rete d imprese, quali ricerche di mercato e piani di marketing strategico;
- spese per l acquisizione di servizi diretti allo sviluppo e all ideazione di brand e design di prodotto, alla comunicazione ed al marketing della rete - spese per l acquisizione di servizi di consulenza gestionale, assistenza tecnologica, trasferimento di tecnologie, nonché in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza ovvero volta all ottenimento delle certificazioni ISO - spese per l acquisizione di servizi relativi a banche dati, biblioteche tecniche, ricerche di mercato, etichettatura, test e certificazione di qualità, finalizzati all innovazione - spese per l acquisizione di brevetti e diritti di licenza - spese per l acquisto di macchinari, attrezzature, nonché hardware e software - compenso lordo a carico della PMI partecipante spettante al manager di rete, preposto alla conduzione, al coordinamento e alla gestione delle attività della rete, con durata contrattuale per lo svolgimento delle relative attività, non eccedente i dodici mesi. Possono essere ammesse anche le spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalle microimprese partecipanti alla realizzazione del progetto di aggregazione in rete. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda in relazione a progetti di aggregazione in rete avviati dopo tale data. Le spese relative alla fase propedeutica ed alla fase di predisposizione del progetto di aggregazione sono ammissibili anche se sostenute nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda in relazione a progetti di aggregazione in rete avviati nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda. La domanda di contributo potrà essere presentata dall impresa capofila, o dal soggetto capofila, alla Camera di Commercio territorialmente competente ai fini dell ammissione alla graduatoria della provincia nella quale è stabilita la sede legale o l unità operativa dell impresa capofila, o del soggetto capofila, presso cui è realizzato il progetto. Per impresa capofila s intende l impresa, partecipante al progetto di aggregazione in rete, che agisce in veste di mandatario delle altre PMI partecipanti. L impresa capofila è individuata nell ambito del contratto di rete ovvero mediante conferimento di un mandato collettivo con rappresentanza redatto con atto pubblico o scrittura privata autenticata. Per soggetto capofila s intende la rete dotata di soggettività giuridica di cui fanno parte tutte le imprese partecipanti al progetto di aggregazione in rete. Le domande possono essere presentate dalle ore 9.15 di lunedì 30 ottobre 2017 alle ore 16.30 di lunedì 11 dicembre 2017. Info: Cciaa di Udine 0432 273525 0432 273583 0432 273528 Contributi per la partecipazione a programmi master di alta formazione manageriale e imprenditoriale: la domanda si può presentare dal 30 ottobre al 30 aprile 2018 Sono contributi a fondo perduto a favore delle PMI per la partecipazione a master di alta formazione manageriale e imprenditoriale del titolare, degli amministratori e del personale il cui luogo della prestazione è fissato in Friuli Venezia Giulia.
Il canale contributivo è gestito su base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti. Possono richiedere i contributi le PMI che alla data di presentazione della domanda hanno la sede legale o l unità operativa cui si riferisce l iniziativa nel territorio del Friuli Venezia Giulia, dove svolgono la propria prestazione i soggetti che partecipano ai programmi master. L iniziativa: prevede la partecipazione a programmi master di alta formazione manageriale e imprenditoriale, accreditati dall associazione italiana per la formazione manageriale o da equivalenti organismi europei, per i titolari, gli amministratori ed il personale dell impresa prevede un importo minimo di spesa ammissibile non inferiore a 1.500,00 euro Le intensità di contributo concedibile, è pari 50 % della spesa ammissibile, salvo che la PMI non richieda una percentuale minore. L'importo massimo del contributo concedibile è pari a 2.000,00 euro. Sono ammissibili le seguenti spese, al netto dell IVA, sostenute a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda: a) spese d iscrizione a programmi master per i titolari della PMI, per gli amministratori della PMI e per il personale della PMI b) spese per l acquisto di testi connessi alle spese di cui alla lettera a). La domanda di contributo potrà essere presentata, dall impresa richiedente alla Camera di Commercio territorialmente competente ai fini dell ammissione all articolazione della graduatoria relativa alla provincia nella quale è stabilita la sede legale o l unità operativa dove è fissato il luogo della prestazione dei soggetti che partecipano ai programmi master. Nel caso in cui il luogo della prestazione dei soggetti che partecipano ai programmi master di alta formazione manageriale e imprenditoriale oggetto della domanda riguardino la sede legale e/o unità operative stabilite in differenti territori provinciali della Regione, la domanda è presentata al soggetto gestore ai fini dell ammissione all articolazione dello sportello relativa esclusivamente ad uno dei territori provinciali interessati scelto dall impresa richiedente quale territorio di riferimento. In base all avviso approvato dall amministrazione regionale, le domande possono essere presentate dalle ore 9.15 di lunedì 30 ottobre 2017 alle ore 16.30 di lunedì 30 aprile 2018. Info Cciaa di Udine : 0432 273829 0432 273520 0432 273272