BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29"

Transcript

1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N FINALITÀ E RISORSE sostenere la nuova imprenditorialità e contribuire allo sviluppo dell occupazione, adeguandola alle nuove condizioni di mercato, in particolare nei confronti dei giovani, delle donne e dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali. Sostegno all imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali 1 D.D. n del

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N B Estrazione di minerali da cave e miniere C- Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F Costruzioni G Commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese Q Sanità e assistenza sociale ad esclusione di: 86.1 Servizi ospedalieri R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento ad esclusione di: 92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco S Altre attività di servizi, ad esclusione di: 94 Attività di organizzazioni associative

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 indica le MPMI in possesso di uno dei seguenti requisiti: i)l età del titolare dell impresa non deve essere superiore a 40 anni; ii)l età dei rappresentanti legali e di almeno il 50% dei soci, che detengono almeno il 51% del capitale sociale, ad esclusione delle società cooperative, non deve essere superiore a 40 anni. Il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche; iii)l età dei rappresentanti legali e di almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative, non deve essere superiore a 40 anni. L assunzione di partecipazioni nel capitale sociale dei fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui agli articoli 11 e 12 della L. 59/1992, non è preclusiva all accesso alle agevolazioni. I soggetti di cui ai punti i), ii) e iii) non possono essere titolari, legali rappresentanti o soci di altra MPMI che abbia usufruito delle agevolazioni previste dalla LR 21/2008 e ss.mm. e ii. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data: i) di costituzione, in caso di MPMI di nuova costituzione; ii) della domanda di accesso alle agevolazioni, in caso di MPMI in espansione. indica le MPMI in possesso di uno dei seguenti requisiti: i)la titolare dell impresa deve essere donna; ii)i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci, che detengono almeno il 51% del capitale sociale, ad esclusione delle società cooperative, devono essere donne. Il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche; iii)i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative devono essere donne. L assunzione di partecipazioni nel capitale sociale dei fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui agli articoli 11 e 12 della L. 59/1992, non è preclusiva all accesso all agevolazione. I soggetti di cui ai punti i), ii) e iii) non possono essere titolari, legali rappresentanti o soci di altra MPMI che abbia usufruito delle agevolazioni previste dalla LR 21/2008 e ss.mm.ii. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data: i) di costituzione della MPMI in caso di MPMI di nuova costituzione; ii) della domanda di accesso all agevolazione in caso di MPMI in espansione. 2.1.c) Per imprese di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali,si indica le MPMI costituite da soggetti che abbiano usufruito di ammortizzatori sociali per un periodo minimo di 6 mesi nei 24 mesi precedenti la domanda di accesso all agevolazione e in possesso alla data di costituzione di uno dei seguenti requisiti: i) il titolare dell impresa deve essere stato destinatario di ammortizzatori sociali; ii) i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci, che detengono almeno il 51% del capitale sociale, ad esclusione delle società cooperative, devono essere stati destinatari di

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ammortizzatori sociali. Il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche; iii)i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative devono essere stati destinatari di ammortizzatori sociali. L assunzione di partecipazioni nel capitale sociale dei fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui agli articoli 11 e 12 della L. 59/1992, non è preclusiva all accesso all agevolazione; Per MPMI di nuova costituzione, si indicano le MPMI giovanili, femminili e di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali costituite nel corso dei sei mesi precedenti alla data della domanda di accesso all agevolazione, ovvero che si costituiranno entro sei mesi dalla data della domanda stessa. 1.per le imprese individuali, con la data di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura; 2.per le società di persone, con la data di costituzione risultante dall atto costitutivo; 3.per le società di capitali, con la data di iscrizione nel registro delle imprese risultante dal certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. In caso di MPMI in corso di costituzione, la domanda di accesso all agevolazione deve essere sottoscritta dal futuro titolare o dai futuri soci. Il futuro titolare o tutti i futuri soci dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dalla LR 21/2008 e ss.mm e ii. Il Gestore rilascerà la garanzia al richiedente/richiedenti, a condizione che entro sei mesi dalla data della domanda stessa avvenga la costituzione della MPMI. Entro sei mesi dalla data di domanda di accesso all agevolazione da parte dei futuri soci o futuro titolare, il legale rappresentate o il titolare dell impresa neocostituita deve inviare domanda di trasferimento della garanzia all impresa attraverso il portale www:toscanamuove.it. che effettuano investimenti finalizzati a consolidare o migliorare il proprio posizionamento competitivo diretti a raggiungere almeno uno dei seguenti obiettivi: (1) realizzare nuovi prodotti o servizi; (2) migliorare il posizionamento su mercati esistenti o accedere a nuovi mercati, anche esteri; (3) incrementare l'efficienza o ridurre l'impatto ambientale dei processi produttivi; (4) realizzare processi di integrazione aziendale, quali acquisto di azienda o ramo di azienda, fusioni per unione o incorporazione; (5) realizzare un incremento dell occupazione nei due anni successivi alla domanda di

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 accesso alle agevolazioni. 2.1.f) Per imprese in espansione con potenziale di sviluppo a contenuto innovativo si intendono le MPMI, costituite nel corso dei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all agevolazione, che effettuano investimenti con potenziale di sviluppo a contenuto innovativo, diretti a raggiungere almeno uno dei seguenti obiettivi: i) la realizzazione di un nuovo prodotto o di un nuovo servizio rispetto al mercato di riferimento; ii) lo sviluppo di nuove tecniche di produzione di beni o servizi rispetto al mercato di riferimento; iii)lo sviluppo di nuove modalità organizzative; iv)l utilizzo di tecniche di distribuzione innovative rispetto al mercato di riferimento; v) l utilizzo di un nuovo brevetto proprio o di altri soggetti.

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N OPERAZIONI FINANZIARE E SPESE AMMISSIBILI, SOGGETTI FINANZIATORI E CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N o o i) impianti industriali; ii) impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili; iii) macchinari; iv) attrezzature; v) arredi; vi) opere murarie e assimilate, se funzionalmente correlate agli investimenti in impianti, macchinari o attrezzature; vii) impiantistica aziendale; viii)acquisizione di diritti di brevetto, licenze, marchi; ix) avviamento; x) servizi di consulenza, ivi compresa la predisposizione del piano di impresa; il costo del piano di impresa non può eccedere il 3% dell investimento complessivo e l importo massimo di Euro 5.000,00; xi) attività promozionali; xii) costi di brevetto e altri diritti di proprietà industriale; xiii)capitale circolante connesso agli investimenti, nella misura massima del 40% del finanziamento oggetto delle agevolazioni.

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all attività economica ammissibile e regolarmente iscritti in bilancio. Gli investimenti in attivi materiali ed immateriali acquisiti con il finanziamento garantito non devono essere alienati ceduti o distratti per tre anni. Sono ammessi i lavori in economia adeguatamente documentati. i) per il solo settore del trasporto merci su strada e del trasporto aereo, le spese relative a mezzi e attrezzature di trasporto di persone e di merci; ii) gli investimenti in attivi materiali e immateriali ceduti all impresa dai soci o dagli amministratori dell impresa stessa o dai loro coniugi o parenti ed affini entro il secondo grado; sono ricompresi in tale fattispecie i beni provenienti da società nella cui compagine sociale siano presenti i soci o gli amministratori dell impresa beneficiaria o i loro coniugi o parenti ed affini entro il secondo grado; iii) l acquisizione di azioni o quote di un impresa; iv) i beni acquistati a fini dimostrativi; v) l imposta sul valore aggiunto recuperabile; vi) gli interessi passivi, gli interessi debitori, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari, le ammende e le penali vii) le spese sostenute mediante pagamenti in contanti o altra forma di pagamento di cui non può essere dimostrata la tracciabilità; viii)gli investimenti già iniziati alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni. Per data di inizio degli investimenti si intende la data di sottoscrizione del contratto, della conferma d ordine o, in mancanza, di emissione della fattura. Conseguentemente, non sono ammissibili spese sostenute in data antecedente a quella di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, ad eccezione dei pagamenti effettuati a titolo di caparra confirmatoria ovvero in conto visione;

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N a. b. c. d. e. f.

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 g.

16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ISTRUTTORIA, VALUTAZIONE DELLA DOMANDA E CONCESSIONE DELLA GARANZIA E CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO

17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

20 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N VARIAZIONI, OBBLIGHI DEI BENEFICIARI E RENDICONTAZIONE

21 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

23 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

24 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ATTIVAZIONE DELLA GARANZIA E CESSIONE DEL CREDITO GARANTITO

26 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

27 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

28 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

29 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

31 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N RIFERIMENTI NORMATIVI

32 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

33 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29

34 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

35 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 ALL.B) RTI (Raggruppamento temporaneo d impresa) Fidi Toscana S.p.A. (capogruppo) Sede Legale: Viale G. Mazzini Firenze P. IVA e C.F.: IBAN: IT 20 X Artigiancredito Toscano Sc (mandante) Sede legale: Via della Romagna Toscana, Firenze P.IVA e C.F.: Artigiancassa S.p.a. (mandante) Sede legale: Via Crescenzo Del Monte, Roma P.IVA e C.F

La nuova legge sull imprenditoria giovanile e femminile. Arezzo, 27 febbraio 2012 Sala convegni Borsa Merci

La nuova legge sull imprenditoria giovanile e femminile. Arezzo, 27 febbraio 2012 Sala convegni Borsa Merci La nuova legge sull imprenditoria giovanile e femminile Arezzo, 27 febbraio 2012 Sala convegni Borsa Merci La L.R. 11 luglio 2011, n. 28 (Promozione dell imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori

Dettagli

POR FESR AZIONE CREAZIONE IMPRESA GIOVANILE, FEMMINILE E DEI DESTINATARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI

POR FESR AZIONE CREAZIONE IMPRESA GIOVANILE, FEMMINILE E DEI DESTINATARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI POR FESR 2014-2020 AZIONE 3.5.1 CREAZIONE IMPRESA GIOVANILE, FEMMINILE E DEI DESTINATARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI Beneficiari Possono presentare domanda: le Micro e Piccole Imprese (MPI), nonché i liberi

Dettagli

POR FESR AZIONE FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI

POR FESR AZIONE FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI POR FESR 2014-2020 AZIONE 3.1.1 FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI Beneficiari Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi

Dettagli

POR FESR AZIONE FONDO DI MICROCREDITO SUB AZIONE A.2 AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN FORMA DI MICROCREDITO

POR FESR AZIONE FONDO DI MICROCREDITO SUB AZIONE A.2 AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN FORMA DI MICROCREDITO POR FESR 2014-2020 AZIONE 3.1.1 FONDO DI MICROCREDITO SUB AZIONE A.2 AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN FORMA DI MICROCREDITO Beneficiari Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi comprese

Dettagli

Imprese Roma Capitale

Imprese Roma Capitale 500.000 400.000 Stock di Unità Locali registrate di imprese 421.115 432.125 300.000 Unità Locali registrate +2,6% vs 2015 Unità Locali attive +5,1% vs 2015 200.000 100.000 0 500.000 400.000 300.000 2015

Dettagli

I numeri di Roma Capitale

I numeri di Roma Capitale I numeri di 500.000 400.000 Stock di Unità Locali registrate di imprese Anni 2015-2017 421.115 432.125 440.564 Unità Locali registrate +2,6% 2015-2016 +2,0% 2016-2017 Unità Locali attive +5,1% 2015-2016

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA POR-FESR

REGIONE EMILIA-ROMAGNA POR-FESR REGIONE EMILIA-ROMAGNA POR-FESR 2014-2020 Azione 3.4.1 Bando per progetti di promozione dell export e per la partecipazione a eventi fieristici OBIETTIVI OPERATIVI Il presente bando supporta progetti realizzati

Dettagli

Descrizione del progetto di investimento

Descrizione del progetto di investimento Allegato 4 Sezione A: programma di investimento e piano finanziario illustrativi del progetto (da compilare solo se il finanziamento è a copertura di investimenti) ATTENZIONE investimenti, indica le seguenti

Dettagli

Piano Sulcis Studio Ambiente. Titolo PIANO SULCIS Bando. Motivazioni. Obiettivi Generali 1 / 5

Piano Sulcis Studio Ambiente. Titolo PIANO SULCIS Bando. Motivazioni. Obiettivi Generali 1 / 5 Titolo PIANO SULCIS 2018 Bando Bando territoriale Sulcis (D.G.R. n14/31 del 23.03.2016) (D.G.R. n. 14/32 del 23.03.2016) (D.G.R. n. Motivazioni Piani per la creazione e lo sviluppo di impresa, finalizzati

Dettagli

Demografia delle imprese

Demografia delle imprese Allegato statistico Demografia delle imprese II trimestre 2010 Andamento congiunturale Regione Molise e province Nati mortalità delle imprese Regione Molise - Confronto I e II trimestre 2010 CODICE ATECO

Dettagli

Regione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane. DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009

Regione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane. DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009 Regione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009 IL NUMERO DELLE IMPRESE ARTIGIANE REGIONE SARDEGNA:

Dettagli

Pdl 73 Proposta di legge regionale Modifiche alla legge regionale 29 aprile 2008, n. 21 (Promozione dell imprenditoria giovanile)

Pdl 73 Proposta di legge regionale Modifiche alla legge regionale 29 aprile 2008, n. 21 (Promozione dell imprenditoria giovanile) Pdl 73 Proposta di legge regionale Modifiche alla legge regionale 29 aprile 2008, n. 21 (Promozione dell imprenditoria giovanile) SOMMARIO Preambolo Art. 1 Sostituzione del titolo della legge regionale

Dettagli

Strumento Grandi Imprese e credito bancario. Allegato 1 all Avviso

Strumento Grandi Imprese e credito bancario. Allegato 1 all Avviso Strumento Grandi Imprese e credito bancario Allegato 1 all Avviso Elenco delle attività economiche ammissibili Classificazione ATECO 2007 per la Linea A e per la Linea C Esclusioni e limitazioni tengono

Dettagli

L impresa femminile in provincia di Bergamo

L impresa femminile in provincia di Bergamo L impresa femminile in provincia di Bergamo In occasione della Giornata internazionale della donna la Camera di Commercio propone l analisi di alcuni dati per capire il fenomeno dell impresa femminile

Dettagli

RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA. Attribuzione seggi alle categorie economiche

RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA. Attribuzione seggi alle categorie economiche RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA Attribuzione seggi alle categorie economiche Contenuti del regolamento sulla composizione dei consigli camerali - D.M. 155/2011 Individuazione

Dettagli

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 11 luglio 2011, n. 28 Modifiche alla legge regionale 29 aprile 2008, n. 21 (Promozione dell imprenditoria giovanile). Il Consiglio regionale ha approvato

Dettagli

CENSIMENTO DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI (2011)

CENSIMENTO DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI (2011) SETTORE SUPPORTO ISTITUZIONALE E COMUNICAZIONE CENSIMENTO DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI (2011) ANALISI DATI ISTAT RELATIVI AL NUMERO DI IMPRESE CON SEDE NEL TERRITORIO COMUNALE rilevazione al 31/12/2011

Dettagli

Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi

Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi FONTI NORMATIVE D.G.R. 1143 del 21/12/2015 SCHEDA M.A.P.O. 7.1 D.G.R. 1166 del 21/12/2015 AREE DI CRISI PESARO REG. UE 651/2014 DISCIPLINA

Dettagli

Innovazione tecnologica per la. l innovazione e lo. incentivazione del credito d imposta MARCO CASAGNI DIREZIONE COMMITTENZA ROMA, 29 OTTOBREO 2015

Innovazione tecnologica per la. l innovazione e lo. incentivazione del credito d imposta MARCO CASAGNI DIREZIONE COMMITTENZA ROMA, 29 OTTOBREO 2015 Innovazione tecnologica per la competitività L Atlante ENEA per l innovazione e lo strumento di incentivazione del credito d imposta MARCO CASAGNI DIREZIONE COMMITTENZA ROMA, 29 OTTOBREO 2015 Agenda 1

Dettagli

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE DATI STATISTICI 31/05/2017 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Dati al 31/05/2017 N. Avviamenti Anno Inizio Avv. 2014 2015 2016 Mese Inizio Avv. Gennaio 77 92 76 Febbraio

Dettagli

La Regione Toscana a sostegno della creazione di impresa giovanile Firenze, 13 novembre 2015 NASCERE E CRESCERE, IMPRESA DA RAGAZZI

La Regione Toscana a sostegno della creazione di impresa giovanile Firenze, 13 novembre 2015 NASCERE E CRESCERE, IMPRESA DA RAGAZZI La Regione Toscana a sostegno della creazione di impresa giovanile Firenze, 13 novembre 2015 NASCERE E CRESCERE, IMPRESA DA RAGAZZI OBIETTIVO SPECIFICO CREAZIONE DI IMPRESA GIOVANILE SETTORE MANIFATTURIERO,

Dettagli

L impresa femminile in provincia di Bergamo

L impresa femminile in provincia di Bergamo COMUNICATO STAMPA L impresa femminile in provincia di Bergamo In occasione della Giornata internazionale della donna la Camera di Commercio propone l analisi di alcuni dati per capire il fenomeno dell

Dettagli

Comune di Calenzano- Imprese registrate e attive, unità locali attive per sezione di attività economica, al

Comune di Calenzano- Imprese registrate e attive, unità locali attive per sezione di attività economica, al di Calenzano- e, unità locali per sezione di attività economica, al 31.12.2014 UNITA' LOCALI ATTIVE IMPRESE Registrate Attive AGRICOLTURA INDUSTRIA ALTRE ATTIVITA' NON CLASSIFICATE TOTALE 2301 1930 81

Dettagli

CORSO LAVORATORI ARGOMENTI TRATTATI:

CORSO LAVORATORI ARGOMENTI TRATTATI: CORSO LAVORATORI Formare i lavoratori in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto

Dettagli

Tipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio

Tipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio Tipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro è regolamentata dall Accordo Stato Regioni del 22/12/2011, questo stabilisce

Dettagli

Marche. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Marche. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Marche La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Marche. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenta del 7,2%, passando

Dettagli

Abruzzo. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Abruzzo. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Abruzzo La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Abruzzo. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta, ma in modo davvero

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 907

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 907 26 9.11.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 907 L.R. 21/2008 (Promozione dell imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari

Dettagli

Dati regionali Infortuni denunciati per settore

Dati regionali Infortuni denunciati per settore Dati regionali Infortuni denunciati per settore Tabella 1 Numero di infortuni denunciati in occasione di lavoro e in itinere per settore di attività (somma 2012-2016)... 2 Tabella 2 Quota infortuni in

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 2 TRIMESTRE 2019

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 2 TRIMESTRE 2019 OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 2 TRIMESTRE 2019 Il secondo trimestre 2019 si chiude con 94.945 imprese registrate in provincia di Bergamo. Lo stock delle imprese attive (84.707) è in calo tendenziale (-402

Dettagli

Attive Iscrizioni Cessazioni non d'ufficio Imprese

Attive Iscrizioni Cessazioni non d'ufficio Imprese Alla data del 31 marzo 2012 le imprese femminili 1 annotate al registro imprese della Camera di Commercio di Brindisi sono 8.775 (di cui 7.757 attive) in lieve contrazione rispetto al 31 dicembre 2011

Dettagli

Sicilia. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Sicilia. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Sicilia La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Sicilia. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,0%, passando

Dettagli

Stabili nel 2018 le Imprese Femminili in provincia di Bergamo

Stabili nel 2018 le Imprese Femminili in provincia di Bergamo Stabili nel 2018 le Imprese Femminili in provincia di Bergamo In occasione della Giornata internazionale della donna la Camera di Commercio propone l analisi di alcuni dati per capire il fenomeno dell

Dettagli

G COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONI DI

G COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONI DI Commercio ingrosso e dettaglio Attività artigianali non assimilabili alle precedenti(carrozzerie, riparazione veicoli, lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri, ecc.) RISCHIO BASSO G G COMMERCIO

Dettagli

Basilicata. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Basilicata. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Basilicata La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Basilicata. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta dell 1,7%, passando

Dettagli

Trentino-Alto Adige. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Trentino-Alto Adige. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Trentino-Alto Adige La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Trentino-Alto Adige. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta

Dettagli

Molise. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Molise. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Molise La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Molise. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta dell 1,0%, passando da

Dettagli

Totale imprese (*) per settori di attività economica (Quota % dei singoli settori sul totale)

Totale imprese (*) per settori di attività economica (Quota % dei singoli settori sul totale) imprese (*) per settori di attività economica (Quota % dei singoli settori sul totale) ALLOGGIO E RISTORAZIONE; 1.411; 5,90% ALTRE IMPRESE; 805; 3,37% SERVIZI; 4.229; 17,68% AGRICOLTURA; 6.396; 26,74%

Dettagli

Lazio. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Lazio. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Lazio La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Lazio. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,8%, passando da 140.320

Dettagli

Campania. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Campania. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Campania La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Campania. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,8%, passando

Dettagli

Friuli-Venezia Giulia

Friuli-Venezia Giulia Friuli-Venezia Giulia La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Friuli-Venezia Giulia. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale

Dettagli

IL SOGGETTO RICHIEDENTE (L IMPRESA BENEFICIARIA) DEVE

IL SOGGETTO RICHIEDENTE (L IMPRESA BENEFICIARIA) DEVE IL SOGGETTO RICHIEDENTE (L IMPRESA BENEFICIARIA) DEVE 1. ESSERE IN REGOLA CON CONTRIBUTI PREVIDENZIALI (DURC) 2. POSSEDERE CAPACITA ECONOMICO-FINANZIARIA IN RELAZIONE AL PROGETTO (PN/CP-C) > 0.2 3. AVERE

Dettagli

Rapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga 31 luglio

Rapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga 31 luglio Rapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga 31 luglio 2012 1 Nota introduttiva Alla data del 31 luglio 2012 si sono registrate 6819 domande di accesso alla Cassa Integrazione

Dettagli

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno

Dettagli

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto nr. 41 del 24/05/2012 FONDI STANZIATI ,34 DECORRENZA SPESE 1/1/ /07/2012 Por Marche Risparmi Energetici

RIFERIMENTI NORMATIVI. Decreto nr. 41 del 24/05/2012 FONDI STANZIATI ,34 DECORRENZA SPESE 1/1/ /07/2012 Por Marche Risparmi Energetici POR MARCHE 2007-2013 -Intervento 3.2.1.43.01 Sostegno agli investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare in contesti produttivi - Approvazione

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 1 TRIMESTRE 2019

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 1 TRIMESTRE 2019 OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 1 TRIMESTRE 2019 Il primo trimestre 2019 si chiude con 94.407 imprese registrate in provincia di Bergamo. Lo stock delle imprese attive (84.276) è in calo tendenziale (-610 posizioni

Dettagli

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari

Per approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno ASSEGNI

Dettagli

RISCHIO BASSO (6 ore)

RISCHIO BASSO (6 ore) Pagina1 RISCHIO BASSO (6 ore) Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,

Dettagli

Piemonte. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Piemonte. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Piemonte La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro nella regione Piemonte. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto aumenta del 2,0%, passando da 93.890

Dettagli

Aiuti alle imprese in fase di avviamento (T1 e T2)

Aiuti alle imprese in fase di avviamento (T1 e T2) Aiuti alle imprese in fase di avviamento (T1 e T2) Macrosettore Industria Servizi Turismo Spese ammissibili Investimenti produttivi (IP) Servizi (S) Formazione (F) Spese gestione (SG) Capitale circolante

Dettagli

Calabria. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Calabria. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Calabria La Tabella 1 illustra le previsioni relative al quadro economico e del mercato del lavoro della regione Calabria. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 4,5%, passando

Dettagli

Imprenditoria giovanile

Imprenditoria giovanile Imprenditoria giovanile Nel 2014 si registrano, nella provincia di Brindisi, 860 iscrizioni di imprese giovanili 1 a fronte di 428 cessazioni (al netto delle cancellazioni d ufficio), con un saldo positivo

Dettagli

I FALLIMENTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1^ Semestre 2015

I FALLIMENTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1^ Semestre 2015 I FALLIMENTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1^ Semestre 215 I dati utilizzati nella presente pubblicazione sono stati elaborati dall Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Bologna sugli estratti delle

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2012

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2012 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2012 marzo 2013 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

Liguria. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l Occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Liguria. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l Occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Liguria La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Liguria. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenta del 6,7%, passando

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2014

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2014 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2014 maggio 2015 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

Comunicato Stampa Mantova, 27 ottobre 2016

Comunicato Stampa Mantova, 27 ottobre 2016 Comunicato Stampa Mantova, 27 ottobre 2016 LA DINAMICA DELLE IMPRESE MANTOVANE Terzo trimestre 2016 Nel terzo trimestre del 2016 in provincia di Mantova il tessuto produttivo rimane stabile. I dati sulla

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2015

La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2015 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2015 febbraio 2016 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2011

Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2011 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2011 febbraio 2012 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

L IMPRESA FEMMINILE IN LIGURIA

L IMPRESA FEMMINILE IN LIGURIA L IMPRESA FEMMINILE IN LIGURIA L imprenditoria femminile in Liguria conta 36.170 imprese a fine 2014 e il suo peso sull intero tessuto imprenditoriale è pari al 22,1%, superiore di mezzo punto percentuale

Dettagli

Istanze di accesso al 31 maggio 2012

Istanze di accesso al 31 maggio 2012 Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga Nota introduttiva Istanze di accesso al 31 maggio 2012 Alla data del 31 maggio 2012 si sono registrate 5000 domande di accesso

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 2 trimestre 2011 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 4 trimestre 2011 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 1 trimestre 2011 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2010

Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2010 La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2010 febbraio 2011 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 2 trimestre 2016 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007

Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Rischio BASSO (Datore di lavoro R.S.P.P. 16 ore - Formazione per i Dipendenti 4 ore modulo generale + 4 ore modulo

Dettagli

Imprese - Anno Imprese registrate in Liguria nel 2010

Imprese - Anno Imprese registrate in Liguria nel 2010 - Anno 2010 registrate in Liguria nel 2010 Stock Stock Variazione 2010/09 31.12.2009 31.12.2010 v.a. v.% Imperia 28.107 28.179 72 0,3% Savona 32.315 32.244-71 -0,2% Genova 85.334 85.644 310 0,4% La Spezia

Dettagli

Imprese - Anno Imprese registrate in Liguria nel 2011

Imprese - Anno Imprese registrate in Liguria nel 2011 registrate in Liguria nel 2011 Stock Stock Variazione 2010/11 31.12.2010 31.12.2011 v.a. v.% Imperia 28.179 28.038-141 -0,50% Savona 32.244 32.062-182 -0,56% Genova 85.644 86.420 776 0,91% La Spezia 20.994

Dettagli

Puglia. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.

Puglia. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Puglia La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Puglia. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,8%, passando da

Dettagli

Iscritti nelle liste di Mobilità al 31/12/2011

Iscritti nelle liste di Mobilità al 31/12/2011 Iscritti nelle liste di mobilità al 31/12/2011 per genere e tipologia di iscrizione- PROVINCIA DI TERNI Mobilità L.223/91 463 117 580 28,6 Mobilità L.236/93 879 566 1.445 71,4 Totale 1.342 683 2.025 100,0

Dettagli

ECONOMIA VICENTINA FLASH N 12

ECONOMIA VICENTINA FLASH N 12 Agosto ECONOMIA VICENTINA FLASH N 12 NEL I SEMESTRE CRESCONO LE UNITA LOCALI SOPRATTUTTO NEI SEGMENTI DEI SERVIZI. BUONE LE PERFORMANCE DELLE SOCIETA DI CAPITALE. IN LIEVITAZIONE LE IMPRESE FEMMINILI E

Dettagli

FONDO ENERGIA FINANZA AGEVOLATA DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI DA FONTI TRADIZIONALI

FONDO ENERGIA FINANZA AGEVOLATA DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI DA FONTI TRADIZIONALI OGGETTO: FONDO ENERGIA FINANZA AGEVOLATA DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI DA FONTI TRADIZIONALI DI COSA SI TRATTA FINALITA E un fondo rotativo di finanza agevolata a

Dettagli

IL SISTEMA LOCALE DELLE IMPRESE

IL SISTEMA LOCALE DELLE IMPRESE Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica IL SISTEMA LOCALE DELLE IMPRESE A ROMA CAPITALE Lo stock, la dinamica e la struttura delle

Dettagli

Relazione annuale Inail 2018 RELAZIONE ANNUALE INAIL SUI DATI 2017

Relazione annuale Inail 2018 RELAZIONE ANNUALE INAIL SUI DATI 2017 Relazione annuale Inail 2018 RELAZIONE ANNUALE INAIL SUI DATI 2017 Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all Inail nel corso del 2017 sono state poco più di 641mila. Gli infortuni riconosciuti

Dettagli

IL SISTEMA LOCALE DELLE IMPRESE A ROMA CAPITALE

IL SISTEMA LOCALE DELLE IMPRESE A ROMA CAPITALE IL SISTEMA LOCALE DELLE IMPRESE A ROMA CAPITALE Lo stock, la dinamica e la struttura delle imprese nei Municipi di Roma Capitale Anno 2017 Indice La base delle imprese a Roma Capitale e nei Municipi...

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 3 giugno 218 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio - 3 giugno 218...

Dettagli

Pordenone e i Comuni limitrofi. Popolazione residente

Pordenone e i Comuni limitrofi. Popolazione residente Pordenone e i Comuni limitrofi. Popolazione residente e territorio. 2001-2013 COMUNE 2001 2003 2005 2007 2009 2011* 2013 var. % 2013/2001 superficie territorio comunale (kmq) densità abit. (ab/kmq) Azzano

Dettagli

STATISTICHE IN BREVE. Archivio Statistico delle Imprese Attive (Asia) Anni La struttura delle imprese e dell occupazione

STATISTICHE IN BREVE. Archivio Statistico delle Imprese Attive (Asia) Anni La struttura delle imprese e dell occupazione STATISTICHE IN BREVE Archivio Statistico delle Imprese Attive (Asia) Anni 2007-2010 La struttura delle imprese e dell occupazione Nel 2010, secondo l ATECO 2007, le imprese attive nell industria e nei

Dettagli

Analisi Economica Congiunturale

Analisi Economica Congiunturale Analisi Economica Congiunturale 1 trimestre 2016 Provincia di Macerata Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Segretario Generale Mario Guadagno Responsabile Area Promozione

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. Anno 2010

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. Anno 2010 Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2010 febbraio 2011 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego della

Dettagli

Il sistema produttivo

Il sistema produttivo Il sistema produttivo Alla fine del secondo trimestre 2011 la consistenza delle imprese registrate presso la CCIAA di Roma ammonta a 447.867 unità produttive (Tav. 1). Rispetto al 31 marzo 2011 le imprese

Dettagli

NUOVO BANDO N.I.D.I. Nuove Iniziative Di Impresa

NUOVO BANDO N.I.D.I. Nuove Iniziative Di Impresa NUOVO BANDO N.I.D.I. Nuove Iniziative Di Impresa MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento risorse mediante invio telematico della domanda preliminare di accesso alle

Dettagli

LINK DELLA REGIONE MARCHE. Circolare dello studio. Il Bando è stato prorogato al 12 gennaio Il bando è stato prorogato al 30 gennaio 2017

LINK DELLA REGIONE MARCHE. Circolare dello studio. Il Bando è stato prorogato al 12 gennaio Il bando è stato prorogato al 30 gennaio 2017 LINK DELLA REGIONE MARCHE Circolare dello studio Il Bando è stato prorogato al 12 gennaio 2017 Il bando è stato prorogato al 30 gennaio 2017 IL BANDO E' STATO PROROGATO AL 10 febbraio 2017 Titolo: POR

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE. 4 trimestre 2018

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE. 4 trimestre 2018 OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 4 trimestre 2018 Camera di Commercio di Bergamo - Servizio Studi e informazione economica - Il quarto trimestre 2018 si chiude con 95.085 imprese registrate in provincia di Bergamo.

Dettagli

FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 07 GIUGNO 2017

FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 07 GIUGNO 2017 FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 07 GIUGNO 2017 ATTENZIONE! Le agevolazioni (tranne alcune eccezioni) sono da richiedere ad investimento ancora da iniziare INVESTIMENTI

Dettagli

Imprenditoria femminile

Imprenditoria femminile Imprenditoria femminile Alla data del 31 dicembre 2013 le imprese femminili 1 annotate al registro imprese della Camera di Commercio di Brindisi sono 8.899, (di cui 7.787 attive) in lieve aumento rispetto

Dettagli

Tab.1.1 Andamento imprese femminili nella provincia di Brindisi 31 dicembre Attive Iscrizioni Cessazioni non d'ufficio Imprese

Tab.1.1 Andamento imprese femminili nella provincia di Brindisi 31 dicembre Attive Iscrizioni Cessazioni non d'ufficio Imprese Alla data del 31 dicembre 2011 le imprese femminili 1 annotate al registro imprese della Camera di Commercio di Brindisi sono 8.898 (di cui 7.894 attive) in lieve contrazione rispetto al 31 dicembre 2010

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 31 dicembre 218 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio 31 dicembre 218...

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)

Il Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a) Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 3 giugno 219 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio 3 giugno 219... 3

Dettagli

SOSTEGNO AL CONSOLIDAMENTO DELL EXPORT MARCHIGIANO E ALLO SVILUPPO DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

SOSTEGNO AL CONSOLIDAMENTO DELL EXPORT MARCHIGIANO E ALLO SVILUPPO DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Pag. 1 a 6 Data 22/10/2016 SOSTEGNO AL CONSOLIDAMENTO DELL EXPORT MARCHIGIANO E ALLO SVILUPPO DEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE SCADENZA: lunedì 19 dicembre 2016 NORMATIVA: decreto 61 dell 11/10/2016

Dettagli

Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga. Consuntivi su importi autorizzati al 16 maggio 2012.

Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga. Consuntivi su importi autorizzati al 16 maggio 2012. Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga Consuntivi su importi autorizzati al 16 maggio 2012 Nota introduttiva Il presente rapporto ha l obiettivo di fornire una visione d insieme e

Dettagli

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. I trimestre

Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese. I trimestre Avviamenti e cessazioni in provincia di Varese Anno 2012 I trimestre maggio 2012 Indice AVVIAMENTI Per tipologia di contratto pag. 1 Per tipologia di contratto e modalità di lavoro pag. 2 Per Centri Impiego

Dettagli

ISTRUZIONI PER INDIVIDUARE LA DURATA DEL CORSO A CUI ISCRIVERE I LAVORATORI, DIRIGENTI, PREPOSTI E DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO DI RSPP

ISTRUZIONI PER INDIVIDUARE LA DURATA DEL CORSO A CUI ISCRIVERE I LAVORATORI, DIRIGENTI, PREPOSTI E DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO DI RSPP G.QUATTRO SERVIZI S.R.L. via San Rocco, 7 35028 Piove di Sacco (PD) C.F e P.IVA 0348078 02 81 N R.E.A. PD 315121 www.gquattroservizi.it Tel. 049970 127 3 Fax 049 97 117 28 E-mail: info@gquattroservizi.it

Dettagli