Carpi 5 settembre 2011 Cara Tamara, con questa semplice lettera voglio comunicarti la mia adesione allo sciopero generale del 6 settembre. Le motivazioni che mi spingono ad aderire sono tante, di sicuro questo governo, nelle sue diverse proposte di manovre, non ha risolto nessun problemi strutturale di questo paese, anzi per certi versi li andrà ad aggravare. Non solo, farà pagare il conto di queste scelte sbagliate, inique, e recessive ai soliti noti, ovvero la colonna portante di questo paese, come le famiglie, i lavoratori, ma soprattutto il conto più salato lo vedranno i giovani. Si colpiscono gli enti locali con tagli draconiani, chiedendo al sistema delle autonomie locali sacrifici maggiori rispetto a quelli chiesti allo stato centrale, si mette così a rischio la tenuta di quel welfare locale che ha reso forti e coese le nostre comunità. Domani quindi, sarà in piazza per oppormi a questa manovra, a questo governo, ma soprattutto per difendere la nostra comunità, la nostra città. Ti saluto calorosamente.. ASSESSORATO ALLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, SERVIZI AMBIENTALI ED ENERGETICI, AMBIENTE, COMUNICAZIONE
Circolo Terre d'argine Campogalliano, Carpi, Novi, Soliera Via San Bernardino da Siena n.10 Carpi (MO) selcarpi@yahoo.it Il circolo Terre d'argine di Sinistra Ecologia e Libertà aderisce allo sciopero indetto dalla CGIL per il 6 settembre 2011. Sinistra Ecologia e Libertà circolo Terre d'argine parteciperà attivamente e con convinzione allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il prossimo 6 settembre. Il nostro partito si farà promotore delle ragioni di tale scelta e promuoverà la massima partecipazione avverso una manovra finanziaria che sempre più manifestamente si configura come una macelleria sociale disperata e distruttiva. Ci auguriamo anzi che lo sciopero del 6 settembre oltre che generale sia anche generalizzato, e coinvolga cioè non solo quei titolari di contratto che si asterranno dalla giornata di lavoro, ma anche le centinaia di migliaia di disoccupati, precari e lavoratori in nero ai quali questo Governo sta togliendo ogni speranza per il futuro. Scendiamo in piazza tutti per manifestare la nostra protesta a tagli iniqui e crudeli, che come sempre, colpiscono i più deboli e salvaguardano gli speculatori, i furbi e gli evasori. Sinistra Ecologia e Libertà circolo Terre d'argine invita i propri iscritti e simpatizzanti ad aderire allo sciopero indetto dalla CGIL e a partecipare ai cortei e al comizio organizzati per domani a Modena. Sinistra Ecologia Libertà Circolo Terre d'argine
Al Segretario Provinciale CGIL Modena Donato Pivanti Al segretario CGIL di Zona Francesco Cancilla La manovra del Governo, oltre che iniqua, ingiusta, incapace di generare crescita, sviluppo e dare un prospettiva ai giovani, vuole introdurre, senza necessità e con una pericolosa esibizione di muscoli, deroghe allo Statuto dei Lavoratori. Penalizza e rende più difficile il ruolo dei Comuni e delle autonomie locali, che dei cittadini sono il primo e principale punto di riferimento. Tale manovra è ancora più pesante perché drammaticamente coerente con quelle approvate nel 2011 e l 11 luglio scorso, che già avevano introdotto pesanti tagli e limitazioni all azione dei comuni. Il prezzo della manovra, se non subirà una completa rivisitazione, sarà pagato ancora una volta dalle fasce più deboli della popolazione, anche in termini di una drastica riduzione dei servizi sociali erogati dagli Enti Locali. Con questa convinzione noi sindaci di Fiorano Modenese, Formigine e Maranello, sosteniamo tutte le iniziative che spingano il Governo a introdurre sostanziali modifiche alla manovra, verso la quale ribadiamo la più convinta contrarietà e condividiamo perciò le motivazioni che hanno convinto la Cgil a proclamare per il giorno 6 settembre lo sciopero generale. Auspichiamo che questa iniziativa di lotta, insieme alle manifestazioni di protesta già poste in essere come Enti locali, riesca a convincere la maggioranza a una radicale modifica della manovra che, pur mantenendo invariato il saldo, imbocchi finalmente la strada della crescita e distribuisca in modo equo e giusto gli inevitabili sacrifici che il Paese dovrà affrontare. 05 settembre 2011 Il Sindaco di Formigine Il sindaco Di Maranello Il Sindaco di Fiorano Mod.se Franco Richeldi Lucia Bursi Claudio Pistoni
Comunicato Stampa Contro la soppressione delle festività civili, anche per questo motivo l'anpi di Carpi aderisce allo sciopero della cgil del 6 settembre prossimo. L'ANPI, nel denunciare il rischio altissimo che la norma di fatto soppressiva del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno venga varata - in un clima di confusione e di preoccupante sottovalutazione politica - fa appello ai partiti,ai sindacati, all'associazionismo a tutti i cittadini, agli iscritti, agli antifascisti, ai partigiani, affinché si mobilitino sul territorio, assumano iniziative di sensibilizzazione e protesta e trasmettano telegrammi e messaggi al Presidente del Senato che dicano in modo chiaro e appassionato: «Non possiamo tollerare una norma che cancella i fondamenti della Repubblica e della democrazia, quindi l identità civile del Paese, di tutto il Paese». La mobilitazione deve proseguire durante il dibattito al Senato e alla Camera, fino al raggiungimento del risultato positivo (la soppressione del comma 24 dell art. 1 del decreto). Se la mobilitazione non dovesse sortire la cancellazione del provvedimento che di fatto abolisce le festività civili, chiediamo una mobilitazione straordinaria che arrivi a proclamare sciopero nelle date delle festività abolite. anche per questi motivi l'anpi di Carpi aderisce allo sciopero della CGIL convocato per il 6 settembre p.v. ed invita i propri iscritti e simpatizzanti a partecipare. Cesare Galantini Presidente ANPI Carpi