Open access tra passato, presente e futuro. Esperienze all Università del Piemonte Orientale e progetti internazionali

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Transcript:

Il futuro open della ricerca: iniziative e progetti per l'accesso aperto ai dati e alla letteratura scientifica Quarta settimana internazionale dell Open Access (22-28 ottobre 2012) Università del Piemonte orientale A. Avogadro. Sistema Bibliotecario di Ateneo Vercelli, 26 ottobre 2012 Open access tra passato, presente e futuro. Esperienze all Università del Piemonte Orientale e progetti internazionali

Di cosa parleremo: BOAI 10 anni dopo: uno sguardo sul passato e sul presente dell accesso aperto Il futuro dell OA: BOAI-10 Recommendations for the next 10 years Passato, presente e futuro dell OA all Università del Piemonte Orientale Attività gruppo OA

2002: Budapest open access initiative (BOAI) Cos è? Cosa si proponeva? dichiarazione di intenti elaborata in seguito ad un convegno tenuto a Budapest a dicembre 2001 e organizzato dall Open Society Institute, per promuovere il processo di rendere le pubblicazioni disponibili liberamente in rete firmata il 14 febbraio 2002 da un gruppo di esperti del mondo accademico e scientifico e successivamente sottoscritta da più di 4000 persone e circa 400 enti. alcune iniziative sono precedenti alla BOAI ma questo documento costituisce una tappa fondamentale nell individuazione dei punti essenziali e qualificanti del movimento dell accesso aperto But the BOAI was the first initiative to use the term open access for this purpose, the first to articulate a public definition, the first to propose complementary strategies for realizing OA, the first to generalize the call for OA to all disciplines and countries, and the first to be accompanied by significant funding.

2002: Budapest open access initiative (BOAI) Cos è? Cosa si proponeva? An old tradition and a new technology have converged to make possible an unprecedented public good. The old tradition is the willingness of scientists and scholars to publish the fruits of their research in scholarly journals without payment, for the sake of inquiry and knowledge. The new technology is the internet. The public good they make possible is the worldwide electronic distribution of the peer-reviewed journal literature and completely free and unrestricted access to it by all scientists, scholars, teachers, students, and other curious minds. Removing access barriers to this literature will accelerate research, enrich education, share the learning of the rich with the poor and the poor with the rich, make this literature as useful as it can be, and lay the foundation for uniting humanity in a common intellectual conversation and quest for knowledge. this kind of free and unrestricted online availability, which we will call open access

2002: Budapest open access initiative (BOAI) Cos è? Cosa si proponeva? sottolinea la necessità dell accesso aperto sia per articoli già sottoposti a referaggio sia per i preprints individua specifici benefici per gli autori in termini di visibilità, impatto, diffusione indica nuove modalità di disseminazione della letteratura scientifica con la definizione delle 2 strategie complementari (green e gold road): auto-archiviazione in depositi OA e riviste ad accesso aperto sollecita le istituzioni accademiche e di ricerca e le biblioteche a sostenere l open access come opportunità di ampliare e far progredire la loro missione e il loro operato dimostra attenzione verso la sostenibilità economica dell OA: definizione di un nuovo modello di recupero dei costi e di finanziamento: experiments show that the overall costs of providing open access to this literature are far lower than the costs of traditional forms of dissemination.

2002-2012: 10 anni di open access: progetti ed iniziative 2002 Budapest Open Access Initiative (BOAI) progetto Creative Commons per la tutela del copyright in rete progetto RoMEO (Rights MEtadata for Open Archiving), che elenca le politiche di copyright degli editori sull autoarchiviazione 2003 a Berlino si tiene il convegno Accesso aperto alla conoscenza nelle scienze e nelle discipline umanistiche ; dal Convegno deriva la Dichiarazione di Berlino, firmata da 245 enti DOAJ Directory of open access journals progetto SHERPA (Securing a Hybrid Environment for Research Preservation and Access) con l'obiettivo di sostenere l'installazione, lo sviluppo e la promozione degli archivi istituzionali in Gran Bretagna ROARMAP (Registry of Open Access Repositories Mandatory Archiving Policies)

2002-2012: 10 anni di open access: progetti ed iniziative 2004 Statement on Open Access to scholarly literature and research documentation, elaborato dall IFLA (International Federation of Libraries Associations) convegno Gli Atenei italiani per l Open Access: verso l accesso aperto alla letteratura di ricerca a seguito del quale viene definita la Dichiarazione di Messina, sottoscritta dalla quasi totalità degli Atenei italiani fra i quali anche il nostro nasce PLEIADI, Portale per la Letteratura scientifica Elettronica Italiana su Archivi Aperti e Depositi Istituzionali (CILEA/CASPUR) 2005 un numero sempre crescente di enti di ricerca o di enti di finanziamento stabiliscono politiche che prevedono la pubblicazione Open Access per i risultati delle proprie ricerche (Wellcome Trust, Royal Councils, CERN, Australian Research Council, Deutsche Forschungsgemeinschaft, INSERM )

2002-2012: 10 anni di open access: progetti ed iniziative 2006 nasce il Gruppo Open Access della Commissione Biblioteche della CRUI OpenDOAR (Directory of Open Access Repositories) DRIVER Digital Repository Infrastructure Vision for European Research 2007 la Commissione Europea rilascia la Comunicazione 2007(56) sulla Comunicazione scientifica nell era digitale: accesso, diffusione e conservazione nasce la lista di discussione OA Italia la Conferenza fra i Rettori di alcune Università Europee tenuta a Liegi il 18 ottobre lancia il progetto EurOpenScholar per una università aperta e interattiva la Commissione Biblioteche della CRUI approva Le Linee guida per il deposito delle tesi di dottorato negli archivi aperti Sponsoring Consortium for Open Access Publishing in Particle Physics (SCOAP3)

2002-2012: 10 anni di open access: progetti ed iniziative 2008 il Senato degli Stati Uniti d'america ratifica la politica di Open Access per le ricerche finanziate dal National Institute of Health Linee guida sull accesso aperto alla ricerca pubblicate dall ERC (European Research Council) Altre importanti istituzioni adottano politiche Open Access: l'istituto Superiore di Sanità e la Facoltà di Arte e Scienze dell'università di Harvard Progetto pilota dell'unione Europea per il finanziamento della pubblicazione in open access dei risultati delle ricerche all'interno del 7. programma quadro Progetto OAPEN (Open Access Publishing in European Networks

2002-2012: 10 anni di open access: progetti ed iniziative 2009 Il gruppo OA della CRUI elabora Linee guida per gli archivi istituzionali, Linee guida per le riviste ad accesso aperto, OA e la valutazione dei prodotti della ricerca scientifica raccomandazioni progetto SOAP (Study of Open Access Publishing) progetto OPENAIRE (Open Access Infrastructure for Research in Europe) progetto NECOBELAC (NEtwork of COllaboration Between Europe and Latin American Caribbean (LAC) countries)

2002-2012: 10 anni di open access: progetti ed iniziative 2010 progetto VOA3R, Virtual Open Access Agriculture & Aquaculture Repository, finanziato nell ambito dei progetti dell European Research Consortium con l obiettivo di migliorare la disseminazione dei risultati della ricerca europea su temi come Agricoltura e Acquacoltura un gruppo di esperti statunitensi, elabora un report Scholarly Publishing RoundTable Report and Reccomendations finalizzato a promuovere la messa a disposizione in rete liberamente e rapidamente dei risultati della ricerca finanziata con fondi governativi è disponibile in linea Il Manifesto del pubblico dominio lanciato dal progetto europeo Communia, coordinato dal Centro NEXA su Internet & Società del Politecnico di Torino.

2002-2012: 10 anni di open access: progetti ed iniziative progetto OPENAIREPlus 2011 l OA entra come clausola negli statuti degli atenei italiani nasce GOAP Global open access portal dell Unesco

2002-2012: 10 anni di open access: progetti ed iniziative 2012 il gruppo OA della CRUI elabora le Linee guida per la creazione e la gestione dei metadati nei repository istituzionali progetto MEDOANET, Mediterranean Open Access Network iniziativa di boicottaggio del mondo accademico verso l editore Elsevier, protesta causata dalle politiche perseguite dall editore giudicate insostenibili, e dal sostegno dato ad iniziative contrarie alla diffusione dell accesso aperto, come il Research Works Act DOAB Directory of open access books appello per di sostenere il blocco di una serie di emendamenti presentati dall associazione degli editori STM per indebolire la policy europea in Horizon 2020 raccomandazione della Commissione Europea del 17 luglio sull accesso all informazione scientifica e sulla sua conservazione (2012/417/UE)

2002-2012: 10 anni di open access: un po di numeri circa 8000 riviste in DOAJ circa 1200 libri in DOAB circa 2200 repositories elencati in OpenDOAR (Directory of Open Access Repositories). circa 2.700 repositories, OAI-compatibili, elencati in ROAR (Registry of Open Access Repositories). più di 300 policies di vario tipo registrate in ROARMAP (Registry of Open Access Repositories Mandatory Archiving Policies)

2012-2022: Il futuro dell OA BOAI: raccomandazioni per i prossimi 10 anni Febbraio 2012 a Budapest viene organizzata una conferenza per ricordare i 10 anni della BOAI e fare il punto della situazione sul movimento dell OA Settembre 2012: vengono diffuse le BOAI-10 Recommendations for the next 10 years: Raccomandazioni e indicazioni operative rivolte alle istituzioni accademiche e di istruzione superiore e a tutti gli enti, pubblici e privati, che finanziano la ricerca, relative a: policy licenze e riuso infrastrutture e sostenibilità advocacy e coordinamento

BOAI: raccomandazioni per i prossimi 10 anni POLICY Raccomandazione di dotarsi di una policy: che garantisca il deposito nell archivio dell istituzione o comunque in un archivio ad accesso aperto di una copia degli articoli (nella versione peer-reviewed) che incoraggi la pubblicazione in riviste OA ma senza renderla obbligatoria, facendo inoltre comprendere la differenza tra depositare in un archivio OA e pubblicare su una rivista OA che garantisca il deposito anche delle tesi e delle dissertazioni, prevedendo solo un periodo limitato di embargo, se necessario Raccomandazione: di superare i sistemi di valutazione tradizionali, come l IF, e a sviluppare metriche alternative fondate sulla valutazione del singolo articolo e dell autore, metriche più affidabili e meno semplicistiche di richiedere il deposito delle pubblicazioni nell archivio istituzionale come requisito per la loro valutazione ai fini della carriera accademica

BOAI: raccomandazioni per i prossimi 10 anni LICENZE E RIUSO Raccomandazione ad usare licenze CC-BY o equivalenti che garantiscano la pubblicazione, la distribuzione e il riuso del lavoro scientifico per riviste OA e per gli archivi, quando sia possibile farlo nel rispetto dei diritti acquisiti da autori ed editori a raggiungere obiettivi accessibili: non si deve eliminare l accesso gratuito in favore di quello libero, ma non ci si deve accontentare dell accesso gratuito se si può ottenere quello libero

BOAI: raccomandazioni per i prossimi 10 anni INFRASTRUTTURE E SOSTENIBILITÀ Raccomandazione rivolta a istituzioni accademiche, di ricerca e di alta formazione: ad avere un archivio OA, oppure partecipare a un consorzio con un repository consortile, oppure attivare la gestione di un repository in outsourcing a sviluppare tecnologie per consentire l harvesting da altri repository e il rideposito di contenuti in altri repository a prevedere che gli archivi mettano a disposizione statistiche d uso, citazioni, ecc., al fine di sviluppare nuove metriche a sostenere gli autori nel pagamento della quota di pubblicazione per le riviste open access che la prevedono, se sostenibile a trovare modalità di sostegno/patrocinio per riviste ad accesso aperto che non richiedano il pagamento per la pubblicazione. Raccomandazione a: promuovere la creazione di standard aperti per i metadati e organizzare e diffondere metadati ad accesso aperto in formati standard per tutti i tipi di pubblicazioni sviluppare standard aperti per l interoperabilità e per la loro implementazione nei repositories e nelle riviste OA

BOAI: raccomandazioni per i prossimi 10 anni ADVOCACY E COORDINAMENTO maggiore impegno in modo che editori, ricercatori, curatori, revisori, ecc. siano consapevoli degli standard di condotta dell editoria ad accesso aperto, ad esempio informandoli di più sulle licenze, sui processi editoriali, e sulla gestione delle quote di pubblicazione supporto a ricercatori, revisori, ecc. in modo che possano valutare le riviste e gli editori con cui collaborare anche sulla base di questi standard di condotta sviluppare linee guida per università e finanziatori della ricerca affinché prendano in considerazione politiche per l accesso aperto sviluppo di risorse in cui sia agevole seguire i progressi dell OA con dati e grafici azioni coordinate di associazioni e sostenitori dell OA in modo da ottimizzare gli sforzi e dimostrare coesione esprimere e diffondere in modo chiaro e a tutti gli stakeholders i principi dell OA

Passato, presente e futuro dell Open access: iniziative del Sistema Bibliotecario dell Università del Piemonte orientale

Esperienze di OA all UPO: le tappe di un percorso/1 2004: l'ateneo è fra i firmatari della Dichiarazione di Messina 2008: la Commissione Biblioteche elabora ed approva il documento Proposta di una policy istituzionale a favore dell Accesso Aperto alla letteratura scientifica 2010: il Senato Accademico approva la proposta di modifica del regolamento delle tesi di dottorato secondo le Linee guida CRUI elaborata dalla Commissione Biblioteche

Esperienze di OA all UPO: le tappe di un percorso/2 2010: costituzione del gruppo di lavoro sull open access Obiettivi: promuovere e diffondere le tematiche dell open access fornire servizi agli utenti in tema OA elaborare progetti e soluzioni per rendere disponibili ad accesso aperto i prodotti della ricerca dell Ateneo (archivio istituzionale, ecc.)

Esperienze di OA all UPO: le tappe di un percorso/3 attività 2010: elaborazione di un progetto per la costituzione di un archivio istituzionale di Ateneo questionario di conoscenza e gradimento di OA e archivi istituzionali seminario Accesso aperto alla letteratura scientifica: esperienze, opportunità, prospettive, in occasione della Seconda settimana internazionale dell'oa

Esperienze di OA all UPO: le tappe di un percorso/4 attività 2011: elaborazione della proposta di clausola sull OA per il nuovo statuto tesi di dottorato: studio per soluzioni provvisorie in attesa del repository di Ateneo attività di comunicazione e sensibilizzazione: newsletter UpOA News seminario Pubblicazioni ad Accesso Aperto: modelli economici alternativi, sostenibilità e vantaggi per i fruitori, in occasione della Terza settimana internazionale dell'oa

Esperienze di OA all UPO: le tappe di un percorso/5 attività 2012: nuovi numeri della newsletter UpOA News progetto tesi di dottorato UPO OPENTHESIS seminario Il futuro open della ricerca: iniziative e progetti per l'accesso aperto ai dati e alla letteratura scientifica in occasione della Quarta settimana internazionale dell'oa

UpOA News: comunicare e promuovere l OA Obiettivi: informazione e aggiornamento sul tema dell OA e sulle iniziative in corso in Ateneo Destinatari: la comunità scientifica dell Ateneo e in particolare i dottorandi Distribuzione: mailing-list dedicata, invio in una forma grafica essenziale ai dottorandi e a coloro che ne hanno fatto richiesta; disponibilità online per tutti gli interessati in formato.pdf in una forma grafica più ricca Periodicità: 1. numero a giugno 2011, dal 2012 periodicità bimestrale

UpOA News: comunicare e promuovere l OA Contenuti: indicazione di risorse disciplinari dei vari ambiti ampio spazio ad interviste attenzione al tema degli open data news dal mondo OA, consigli di lettura, ecc. informazioni pratiche su come pubblicare in riviste e archivi OA

UpOA News: comunicare e promuovere l OA Adozione di licenza CC Creative Commons: CC-BY-NC-SA 3.0 si può riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, modificare LIBERAMENTE, deve essere ATTRIBUITA chiaramente agli autori, NON può essere usata per FINI COMMERCIALI, se viene modificata o riutilizzata si deve applicare all opera derivata lo STESSO TIPO DI LICENZA.

UPO OPENTHESIS accesso aperto e diffusione per le tesi di dottorato Obiettivi: valorizzare le tesi di dottorato dando loro maggiore visibilità e diffusione rendere le tesi ricercabili e consultabili online in full-text (almeno a livello di abstract e dati bibliografici) migliorare le procedure di conservazione delle tesi garantire il rispetto dei diritti degli autori dare applicazione al regolamento per il deposito delle tesi di dottorato approvato dal SA nel 2010

UPO OPENTHESIS accesso aperto e diffusione per le tesi di dottorato azioni del progetto: rilevamento delle tesi (quante sono e su quali supporti, in cartaceo, CD, ecc.) richiesta di autorizzazione alla pubblicazione in full-text della tesi, tramite contatto diretto con l autore se autorizzati: inserimento in U-Gov delle tesi in full-text se NON autorizzati: inserimento dei soli dati bibliografici e abstract attuazione di soluzioni per rendere ricercabili e consultabili online per tutti gli interessati le tesi caricate in U-Gov promozione del progetto, iniziative di sensibilizzazione per i dottorandi sui vantaggi della pubblicazione open access del full-text

UPO OPENTHESIS accesso aperto e diffusione per le tesi di dottorato Tesi discusse dopo l entrata in vigore del Regolamento di Ateneo sul deposito delle tesi: inserimento delle tesi in full-text in U-Gov (possibilità di autoarchiviazione da parte dell autore) attuazione di soluzioni per rendere ricercabili e consultabili online per tutti gli interessati le tesi caricate in U-Gov Il progetto verrà realizzato in collaborazione con l Ufficio Ricerca

Attività gruppo OA: progetti e prospettive per il futuro Realizzazione del progetto tesi di dottorato UPO OpenThesis Collaborazione con ufficio ricerca Proposta di regolamento d ateneo su OA basato sulla clausola già presente nello statuto Prosecuzione delle attività di comunicazione

Attività gruppo OA: progetti e prospettive per il futuro E naturalmente un seminario sull OA anche nel 2013!

Siti consultati: Per un po di storia dell OA: http://wiki.openarchives.it/index.php/un_po%27_di_storia http://www.earlham.edu/~peters/fos/timeline.htm http://www.soros.org/openaccess/boai-10-recommendations http://cibernewsletter.caspur.it/?p=16829 http://www.plos.org/wp-content/uploads/2012/10/oas_english_web.pdf http://eprints.rclis.org/18365/ http://oad.simmons.edu/oadwiki/oa_by_the_numbers Intervista ad Alma Swan sulla BOAI-10 http://poynder.blogspot.co.uk/2012/09/budapest-open-access-initiative.html http://ec.europa.eu/research/sciencesociety/index.cfm?fuseaction=public.topic&id=1302&lang= http://poeticeconomics.blogspot.ca/2012/10/thank-you-open-accessmovement.html

Sistema Bibliotecario di Ateneo. Gruppo di lavoro sull'oa Silvia Bello (Biblioteca DiSIT) Lara Moretta (Biblioteca DIGSPES) Rosa Romeo (Biblioteca di Medicina) Sandra Sacco (Biblioteca Sobrero - Farmacia) Luca Tenconi (Coordinatore SBA) Chiara Zara (SBA)

Grazie dell'attenzione e restiamo in contatto! ufficiosba@unipmn.it