Saranno inoltre stanziati nuovi incentivi per l installazione di filtri anti-particolato su veicoli diesel commerciali.



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CIRCOLARE N. 178 Bergamo, 26 settembre 2014 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Regione Lombardia Provvedimenti relativi al periodo dal 15 ottobre 2014 al 15 aprile 2015. 1) Misure per la limitazione del traffico veicolare; 2) Misure per il contenimento dell inquinamento da combustione di biomasse legnose. Dal 15 ottobre 2014 torneranno in vigore, come ogni anno, i provvedimenti per la limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti e per il contenimento dell inquinamento da combustione di biomasse legnose. La Regione ha inoltre annunciato la futura estensione delle limitazioni attraverso l ampliamento dell area di divieto (a partire dal 15 ottobre 2015), il fermo degli autoveicoli Euro 3 diesel (a partire dal 15 ottobre 2016) ed il fermo degli autocarri pesanti Euro 3 diesel (a partire dal 15 ottobre 2017). Saranno inoltre stanziati nuovi incentivi per l installazione di filtri anti-particolato su veicoli diesel commerciali. MISURE PER LA LIMITAZIONE DEL TRAFFICO VEICOLARE Tali provvedimenti si applicano alla Zona ex-a1 del territorio regionale corrispondente agli agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo, con l aggiunta dei capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura (si veda l elenco in allegato) per il periodo 15 ottobre 2014-15 aprile 2015 e riguardano il fermo della circolazione nelle giornate da lunedì a venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, dei veicoli "Euro 0" a benzina o diesel, "Euro 1" diesel ed Euro 2 diesel. Si ricorda inoltre che è vigente il fermo permanente della circolazione di motoveicoli e ciclomotori a due tempi Euro 0 in tutte le zone del territorio regionale, da lunedì a domenica, dalle 00.00 alle 24.00. Sono previste esclusioni dalle limitazioni in casi particolari per i quali si rimanda alla specifica delibera allegata. Pagina 1 di 3 24121 Bergamo - via dei Partigiani, 8 tel. 035.242674 fax 035.237347 www.ancebergamo.it - E-mail: info@ancebergamo.it - C.F. 80010980169

In particolare, sono esclusi dal fermo della circolazione i veicoli alimentati a gasolio, dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili (filtri FAP in grado di garantire un valore di emissione della massa del particolato pari o inferiore al limite fissato per la categoria Euro 3), per dotazione di fabbrica o per successiva installazione, omologati ai sensi della vigente normativa. Il fermo del traffico potrà essere esteso a porzioni ulteriori di territorio, anche diverse dalla zona ex-a1, in subordine alla stipula di specifici accordi con le Province lombarde i cui Comuni intendano aderire alle limitazioni alla circolazione. Ad oggi, rientrano in questo elenco i Comuni di: Bagnatica (BG) Castel Rozzone (BG) Fara Gera d'adda (BG) Madone (BG) Cava Manara (PV) Zinasco (PV) Il fermo della circolazione non si applica: alle autostrade; alle strade di interesse regionale R1 (d.g.r. 7/19709 del 3 dicembre 2004), comprese le varianti stradali alle stesse; ai tratti di collegamento tra strade cui ai precedenti punti, gli svincoli autostradali ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all interno della zona oggetto dell ambito di applicazione. Provincia di Bergamo - strade di interesse regionale R1 S.P. Denominazione Strada Itinerario 185 Rivoltana BGSP185_R1_T 11 Padana Superiore BGSPEXSS11(km188+356/km204+112)_R1 342 Briantea BGSPEXSS342_R1 342 Briantea asse interurbano BGSPEXSS342AI_R1 470 dir della Valle Brembana BGSPEXSS470D(km7+000/km7+900)_R1 I divieti si applicano anche alle strade provinciali. Informiamo che la Regione Lombardia con il decreto n. 11254 del 13 ottobre 2008 ha proceduto all'individuazione delle tratte di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1, gli svincoli autostradali ed i parcheggi d'interscambio ricadenti all'interno della zona ex-a1, escluse dal fermo della circolazione. Il testo del provvedimento e lo stradario di riferimento sono allegati alla nostra circolare n. 364 del 17 ottobre 2008. Pagina 2 di 3 24121 Bergamo - via dei Partigiani, 8 tel. 035.242674 fax 035.237347 www.ancebergamo.it - E-mail: info@ancebergamo.it - C.F. 80010980169

Si ricorda inoltre che su tutto il territorio regionale, per il periodo dal 15 ottobre 2014 al 15 aprile 2015, è fatto obbligo di spegnimento dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico. I controlli del rispetto delle limitazioni della circolazione sono effettuati dai soggetti che svolgono servizi di polizia stradale e la violazione delle disposizioni relative comporta l applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 75,00 a 450,00 (L.R. n. 24/06. Art. 27, comma 11). Nel caso in cui i Comuni emettano specifiche ordinanze per la limitazione della circolazione nei centri abitati può trovare applicazione la sanzione di cui all art. 7 del Codice della Strada: sanzione amministrativa da 163,00 a 658,00 e sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni in caso di reiterazione della violazione nel biennio. MISURE PER IL CONTENIMENTO DELL INQUINAMENTO DA COMBUSTIONE DI BIOMASSE LEGNOSE Dal 15 ottobre al 15 aprile dell anno successivo, è disposto il divieto di utilizzo di apparecchi per il riscaldamento domestico funzionanti a biomassa legnosa (come definita nella norma UNI CEN/TS 14588) nel caso siano presenti altri impianti per riscaldamento alimentati con altri combustibili ammessi, appartenenti alle categorie: camini aperti; camini chiusi, stufe e qualunque altro tipo di apparecchio domestico alimentato a biomassa legnosa che non soddisfi requisiti minimi di rendimenti energetico e di emissione di monossido di carbonio (CO). Tale divieto si applica alla zona ex-a1 del territorio regionale e a tutti i Comuni del residuo territorio lombardo la cui quota altimetrica risulti inferiore o uguale a 300 m s.l.m.. Su tutto il territorio regionale, per il periodo dal 15 ottobre al 15 aprile dell anno successivo, è fatto: EA divieto di combustione all aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere; divieto di climatizzazione dei seguenti spazi dell abitazione o ambienti ad essa complementari: cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box, garage; box, garage, depositi. edoardo.arcaini@ancebergamo.it All./ Pagina 3 di 3 24121 Bergamo - via dei Partigiani, 8 tel. 035.242674 fax 035.237347 www.ancebergamo.it - E-mail: info@ancebergamo.it - C.F. 80010980169

Allegato alla Circolare ANCE Bergamo n. 178 del 26 settembre 2014 Elenco dei Comuni della Regione Lombardia all interno della zona critica ex-a1 Agglomerato di Bergamo ALBANO SANT ALESSANDRO ORIO AL SERIO ALZANO LOMBARDO OSIO SOPRA ARCENE OSIO SOTTO AZZANO SAN PAOLO PEDRENGO BERGAMO PONTE SAN PIETRO BOLTIERE PONTERANICA BREMBATE PONTIROLO NUOVO BRUSAPORTO RANICA CANONICA D ADDA SAN PAOLO D ARGON CISERANO SCANZOROSCIATE CURNO SERIATE DALMINE STEZZANO FILAGO TORRE BOLDONE GORLE TORRE DE ROVERI GRASSOBBIO TREVIGLIO LALLIO TREVIOLO MONTELLO VERDELLINO MOZZO VILLA DI SERIO NEMBRO Comuni che hanno scelto di aderire alle misure regionali BAGNATICA (BG) MADONE (BG) CASTEL ROZZONE (BG) CAVA MANARA (PV) FARA GERA D ADDA (BG) ZINASCO (PV) Agglomerato di Brescia BORGOSATOLLO GARDONE VALTROMPIA BOTTICINO GUSSAGO BOVEZZO LUMEZZANE BRESCIA MARCHENO CASTEL MELLA NAVE CASTENEDOLO REZZATO CELLATICA RONCADELLE COLLEBEATO SAN ZENO NAVIGLIO CONCESIO SAREZZO FLERO VILLA CARCINA Agglomerato di Milano (in provincia di Milano) ARESE NERVIANO ASSAGO NOVATE MILANESE BARANZATE OPERA BOLLATE PADERNO DUGNANO BRESSO PARABIAGO BUCCINASCO PERO CANEGRATE PESCHIERA BORROMEO CARUGATE PIOLTELLO CERNUSCO SUL NAVIGLIO POGLIANO MILANESE Pagina 1 di 3

Allegato alla Circolare ANCE Bergamo n. 178 del 26 settembre 2014 CERRO MAGGIORE RESCALDINA CESANO BOSCONE RHO CESATE ROZZANO CINISELLO BALSAMO SAN DONATO MILANESE COLOGNO MONZESE SAN GIORGIO SU LEGNANO CORMANO SAN VITTORE OLONA CORSICO SEGRATE CUSANO MILANINO SENAGO GARBAGNATE MILANESE SESTO SAN GIOVANNI LAINATE SETTIMO MILANESE LEGNANO VIMODRONE MILANO Agglomerato di Milano (in provincia di Monza Brianza) AGRATE BRIANZA LISSONE ARCORE MEDA BARLASSINA MONZA BERNAREGGIO MUGGIO BOVISIO MASCIAGO NOVA MILANESE BRUGHERIO RONCO BRIANTINO CAPONAGO SEREGNO CARATE BRIANZA SEVESO CARNATE USMATE VELATE CESANO MADERNO VAREDO CONCOREZZO VEDANO AL LAMBRO DESIO VERANO BRIANZA GIUSSANO VILLASANTA LIMBIATE VIMERCATE LENTATE SUL SEVESO Agglomerato di Milano (in provincia di Como) AROSIO FIGINO SERENZA CABIATE FINO MORNASCO CANTU GRANDATE CAPIAGO INTIMIANO LIPOMO CARUGO MARIANO COMENSE CASNATE CON BERNATE NOVEDRATE COMO SENNA COMASCO Agglomerato di Milano (in provincia di Lecco) AIRUNO OLGIATE MOLGORA BRIVIO OSNAGO CALCO PADERNO D ADDA CERNUSCO LOMBARDONE ROBBIATE IMBERSAGO VERDERIO INFERIORE LOMAGNA VERDERIO SUPERIORE MERATE Agglomerato di Milano (in provincia di Varese) BUSTO ARSIZIO GERENZANO CARONNO PERTUSELLA ORIGGIO Pagina 2 di 3

Allegato alla Circolare ANCE Bergamo n. 178 del 26 settembre 2014 CASSANO MAGNAGO CASTELLANZA GALLARATE BONEMERSE CASTELVERDE CREMONA DOVERA GADESCO PIEVE DELMONA BOFFALORA D ADDA CORNEGLIANO LAUDENSE CORTE PALASIO LODI BAGNOLO SAN VITO BIGARELLO BORGOFORTE CASTEL D ARIO CASTELLUCCHIO CURTATONE MANTOVA BORGARELLO CARBONARA AL TICINO CERTOSA DI PAVIA CURA CARPIGNANO MARCIGNAGO MEZZANINO PAVIA - SAMARATE SARONNO UBOLDO Provincia di Cremona GERRE DE CAPRIOLI MALAGNINO PERSICO DOSIMO SESTO ED UNITI SPINADESCO Provincia di Lodi LODI VECCHIO MONTANASO LOMBARDO SAN MARTINO IN STRADA TAVAZZANO CON VILLANESCO Provincia di Mantova MARMIROLO PORTO MANTOVANO RODIGO RONCOFERRARO ROVERBELLA SAN GIORGIO DI MANTOVA VIRGILIO Provincia di Pavia SAN GENESIO ED UNITI SAN MARTINO SICCOMARIO SANT ALESSIO CON VIALONE TORRE D ISOLA TRAVACO SICCOMARIO VALLE SALIMBENE Provincia di Sondrio Pagina 3 di 3

Classe Euro Direttiva Europea Euro 0 Euro 1 Euro 2 Euro 3 Euro 4 Nota: il veicolo è omologato Euro 4 solo se la direttiva di riferimento è accompagnata dalla lettera B nessuna o precedente alla 91/441 CEE 91/441 CEE 91/542 CEE punto 6.2.1.A 93/59 CEE 91/542 CEE punto 6.2.1.B 94/12 CEE 96/1 CEE 96/44 CEE 96/69 CE 98/77 CE 98/69 CE 98/77 CE rif. 98/69 CE 1999/96 CE 1999/102 CE rif. 98/69 CE 2001/1 CE rif. 98/69 CE 2001/27 CE 2001/100 CE A 2002/80 CE A 2003/76 CE A 98/69 CE B 98/77 CE rif. 98/69 CE B 1999/96 CE B 1999/102 CE rif. 98/69 CE B 2001/1 CE rif. 98/69 CE B 2001/27 CE B 2001/100 CE B 2002/80 CE B 2003/76 CE B