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Oggetto: Successione a titolo universale del Comune di Tempio Pausania al Consorzio ZIR di Tempio Pausania in liquidazione e chiusura del Consorzio. L'Assessore dell'industria richiama la deliberazione della Giunta regionale n. 23/4 dell'8 maggio 2018 con la quale, in ragione dell'imminente chiusura della gestione liquidatoria del Consorzio ZIR di Tempio Pausania e al fine di procedere al trasferimento del patrimonio al Comune di Tempio Pausania, il Commissario liquidatore del medesimo Consorzio è stato autorizzato, tra l'altro, a trasferire al suddetto Comune i beni immobili destinati a finalità pubbliche, l'importo di 412.333,76, corrispondente al saldo del finanziamento concesso dalla Regione a copertura del disavanzo tra la situazione debitoria in essere e l'attivo liquidabile, nonché le posizioni giuridiche attive e passive derivanti rispettivamente dai contenziosi in essere presso il Tribunale di Tempio Pausania n. RG 1059/2014 e n. RG 506/2016, con oneri a carico degli accantonamenti disposti in forza dell'art. 1, comma 2, della L.R. n. 23/2017. L'Assessore ricorda inoltre che al punto 5 della medesima deliberazione n. 23/4 è stato previsto il rinvio a una successiva deliberazione della Giunta regionale, da adottare una volta conclusi i restanti adempimenti a carico della gestione liquidatoria, di ogni determinazione in merito al trasferimento a titolo gratuito al Comune di Tempio Pausania del patrimonio residuo in natura e in denaro, risultante dopo il pagamento dei debiti e il rimborso del capitale, ai sensi dell'art. 36, comma 3, dello Statuto consortile; nel contempo è stato altresì previsto che in tale sede la Giunta regionale dovrà impartire apposite disposizioni finalizzate alla costituzione, da parte del medesimo Comune, di un fondo vincolato quantificato in 398.173, destinato a garanzia delle eventuali pretese del personale dipendente legate alla quantificazione del TFR ad esso erogato al termine del rapporto di lavoro presso il medesimo Consorzio. In relazione agli adempimenti preordinati alla chiusura del Consorzio, l'assessore richiama la nota del Commissario liquidatore del 30 gennaio 2019, con la quale si rappresenta quanto segue: a. a seguito di diversi incontri tra il Commissario liquidatore e gli Uffici del Comune di Tempio Pausania finalizzati a individuare la formula giuridica maggiormente idonea a consentire il 1/6

b. c. d. e. f. subentro del medesimo Comune in tutti i rapporti giuridici pendenti alla data di trasferimento, compresi i contenziosi e gli eventuali crediti, è stata ritenuta adeguata la formula della successione a titolo universale; nel contempo è stata redatta la bozza di atto di successione; ad oggi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha ancora emanato il decreto di approvazione delle rendicontazioni dei finanziamenti ricevuti dal Consorzio per la costruzione della diga sul Rio Pagghiolu, di cui si era dato contezza nella richiamata Delib.G.R. n. 23/4 dell'8 maggio 2018; la mancata approvazione di detto rendiconto osta alla chiusura della procedura liquidatoria e pertanto, qualora il suddetto atto non dovesse intervenire in tempi celeri, sarebbe necessario individuare un soggetto che possa subentrare al Consorzio nella titolarità dell'atto di trasferimento n. 5/88, sottoscritto tra l'agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno e il Consorzio Progetto 25/154 dell'ex Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e al DM 694/U.P.P. del 30.9.1999 del Ministero dei Lavori pubblici che avevano dato origine al relativo finanziamento; in sede di approvazione del rendiconto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti potrebbe ritenere non ammissibile una parte degli oneri sostenuti dal Consorzio per la realizzazione della diga, pari a circa 2.200.000, corrispondenti alla quota parte di IVA che il medesimo Ente avrebbe portato in detrazione in sede di dichiarazioni periodiche; nelle more della sottoscrizione dell'atto di successione con il quale il Comune di Tempio Pausania subentra al Consorzio, a titolo gratuito, in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi attualmente in essere e in ragione della complessità di tale operazione in ordine al trattamento fiscale a cui dovrà essere assoggettata, si rende necessario prevedere un apposito accantonamento nel Bilancio regionale, pari a 300.000, a copertura degli oneri che dovessero sopravvenire successivamente alla chiusura del Consorzio e fino alla decorrenza degli ordinari termini di accertamento tributario; ad oggi è venuta meno l'esigenza di costituire il fondo vincolato previsto nella richiamata deliberazione n. 23/4, destinato a garanzia delle eventuali pretese del personale dipendente legate alla quantificazione del TFR ad esso erogato al termine del rapporto di lavoro presso il Consorzio ZIR di Tempio Pausania, in quanto nel frattempo è cessata bonariamente la materia del contendere. 2/6

Tutto ciò premesso l'assessore, nell'evidenziare che Regione è proprietaria della diga sul Rio Pagghiolu e delle sue opere accessorie (essendo iscritta nel libro cespiti al n. 122000100223 SIMR 4B.S1) e che la stessa opera, essendo ricompresa nel sistema idrico multisettoriale regionale, è stata trasferita in gestione all'enas ai sensi dell'articolo 30 della L.R. n. 19/2006, rappresenta altresì l'opportunità che la Regione subentri altresì nei rapporti giuridici relativi all'atto di trasferimento n. 5 /88, sottoscritto tra l'agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno e il Consorzio Progetto 25/154 dell'ex Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e al DM 694/U.P. P. del 30.9.1999 del Ministero dei Lavori pubblici, citati in precedenza e di prevedere un apposito accantonamento nel Bilancio regionale a copertura degli oneri che dovessero sopravvenire successivamente alla chiusura del Consorzio, che comprenda anche quelli eventualmente rivenienti dai medesimi atti. Per quanto sopra esposto e alla luce di quanto rappresentato dal Commissario liquidatore, l'assessore propone alla Giunta regionale: 1. di autorizzare il subentro della Regione Sardegna al Consorzio ZIR di Tempio Pausania nei rapporti giuridici relativi all'atto di trasferimento n. 5/88, sottoscritto tra l'agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno Progetto 25/154 dell'ex Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e al DM 694/U.P.P. del 30.9.1999 del Ministero dei Lavori pubblici, citati in premessa; 2. di autorizzare il Commissario liquidatore del Consorzio ZIR di Tempio Pausania a sottoscrivere l'atto di successione con il quale il Comune di Tempio Pausania subentra a titolo gratuito in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi attualmente in essere, compreso il patrimonio residuo in natura e in denaro, risultante dopo il pagamento dei debiti e l'eventuale rimborso del capitale, secondo le modalità previste dall'art. 7, comma 38, della L.R. n. 3/2008 e dall'art. 36 del vigente Statuto consortile; 3. di disporre che il Comune di Tempio Pausania destini il patrimonio residuo, oltre al saldo risultante dal rendiconto approvato con la Delib.G.R. n. 65/25 del 6 dicembre 2016, quest'ultimo pari a 412.333,76, alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria sia degli immobili destinati a finalità pubbliche trasferiti dal Consorzio ZIR ai sensi della citata Delib.G. R. n. 23/4 dell'8 maggio 2018, sia di quelli funzionali alle attività istituzionali ricadenti e facenti parte del compendio ZIR, già di proprietà del medesimo Comune; 4. di dare atto che, alla luce dell'intervenuta cessazione della materia del contendere, descritta in 3/6

premessa, non verrà dato seguito alla costituzione del fondo vincolato di cui al punto 5 della deliberazione della Giunta regionale n. 23/4 dell'8 maggio 2018, destinato a garanzia delle eventuali pretese del personale dipendente legate alla quantificazione del TFR ad esso erogato; 5. di autorizzare la costituzione di un accantonamento nel Bilancio regionale dell'importo complessivo di 2.500.000, a valere sullo stanziamento del capitolo SC06.0763 del Bilancio regionale per l'anno 2019, per le finalità di seguito indicate: - 2.200.000 a copertura degli eventuali oneri che dovessero sopravvenire successivamente alla chiusura della procedura liquidatoria del Consorzio ZIR di Tempio Pausania derivanti dall'approvazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del rendiconto dei finanziamenti concessi in forza degli atti richiamati al precedente punto 1; - 300.000 a copertura degli oneri che dovessero sopravvenire successivamente alla chiusura della procedura liquidatoria del Consorzio ZIR di Tempio Pausania a seguito di un eventuale accertamento tributario avente ad oggetto l'imposizione fiscale correlata alle attività liquidatoria, anche agli effetti di quanto disposto dall'art. 36 del DPR n. 602/1973; 6. di disporre che l incarico del Commissario liquidatore del Consorzio ZIR di Tempio Pausania cessi una volta conclusi gli adempimenti amministrativi e burocratici finalizzati all'estinzione dell'ente (comprendenti tra gli altri la redazione del bilancio finale di liquidazione, le comunicazioni presso la Camera di Commercio, la presentazione di dichiarazioni fiscali e pagamento delle relative imposte) e comunque non oltre 90 giorni dalla data di sottoscrizione dell'atto di successione del Comune di Tempio Pausania in tutti rapporti giuridici pendenti; 7. che eventuali modifiche ai suddetti adempimenti e alle relative scadenze dovranno essere espressamente autorizzati dalla Giunta regionale. La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall'assessore dell'industria, constatato che il Direttore generale dell'assessorato dell'industria ha espresso il parere favorevole di legittimità DELIBERA - di autorizzare il subentro della Regione Sardegna al Consorzio ZIR di Tempio Pausania nei 4/6

rapporti giuridici relativi all'atto di trasferimento n. 5/88, sottoscritto tra l'agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno Progetto 25/154 dell'ex Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e al DM 694/U.P.P. del 30.9.1999 del Ministero dei Lavori pubblici, citati in premessa; - di autorizzare il Commissario liquidatore del Consorzio ZIR di Tempio Pausania a sottoscrivere l'atto di successione con il quale il Comune di Tempio Pausania subentra a titolo gratuito in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi attualmente in essere, compreso il patrimonio residuo in natura e in denaro, risultante dopo il pagamento dei debiti e l'eventuale rimborso del capitale, secondo le modalità previste dall'art. 7, comma 38, della L.R. n. 3/2008 e dall'art. 36 del vigente Statuto consortile; - di disporre che il Comune di Tempio Pausania destini il patrimonio residuo, oltre al saldo risultante dal rendiconto approvato con la Delib.G.R. n. 65/25 del 6 dicembre 2016, quest'ultimo pari a 412.333,76, alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria sia degli immobili destinati a finalità pubbliche trasferiti dal Consorzio ZIR ai sensi della citata Delib.G. R. n. 23/4 dell'8 maggio 2018, sia di quelli funzionali alle attività istituzionali ricadenti e facenti parte del compendio ZIR, già di proprietà del medesimo Comune; - di dare atto che, alla luce dell'intervenuta cessazione della materia del contendere, descritta in premessa, non verrà dato seguito alla costituzione del fondo vincolato di cui al punto 5 della deliberazione della Giunta regionale n. 23/4 dell'8 maggio 2018, destinato a garanzia delle eventuali pretese del personale dipendente legate alla quantificazione del TFR ad esso erogato; - di autorizzare la costituzione di un accantonamento nel Bilancio regionale dell'importo complessivo di 2.500.000, a valere sullo stanziamento del capitolo SC06.0763 del Bilancio regionale per l'anno 2019, per le finalità di seguito indicate: 1. 2.200.000 a copertura degli eventuali oneri che dovessero sopravvenire successivamente alla chiusura della procedura liquidatoria del Consorzio ZIR di Tempio Pausania derivanti dall'approvazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del rendiconto dei finanziamenti concessi in forza degli atti richiamati al precedente punto uno; 2. 300.000 a copertura degli oneri che dovessero sopravvenire successivamente alla chiusura della procedura liquidatoria del Consorzio ZIR di Tempio Pausania a seguito di un eventuale accertamento tributario avente ad oggetto l'imposizione fiscale correlata alle attività 5/6

liquidatoria, anche agli effetti di quanto disposto dall'art. 36 del DPR n. 602/1973; - di disporre che l'incarico del Commissario liquidatore del Consorzio ZIR di Tempio Pausania cessi una volta conclusi gli adempimenti amministrativi e burocratici finalizzati all'estinzione dell'ente (comprendenti tra gli altri la redazione del bilancio finale di liquidazione, le comunicazioni presso la Camera di Commercio, la presentazione di dichiarazioni fiscali e pagamento delle relative imposte) e comunque non oltre 90 giorni dalla data di sottoscrizione dell'atto di successione del Comune di Tempio Pausania in tutti rapporti giuridici pendenti. Eventuali modifiche ai suddetti adempimenti e alle relative scadenze dovranno essere espressamente autorizzati dalla Giunta regionale. Letto, confermato e sottoscritto. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Vicepresidente Raffaele Paci 6/6