DELIBERAZIONE N. 41/11 DEL

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1 Oggetto: Esodo volontario del personale del Consorzio industriale provinciale di Nuoro di cui all art. 6, comma 11, della L.R. n. 1/2011 e art. 3, comma 4, della L.R. n. 12/2011. Accordo di programma del 26 luglio 2006 e Accordo di programma del 26 settembre 2007 relativi al sito industriale dell'area Industriale di Ottana. Protocollo di Intesa del 16 marzo 2010 (Patto per il Territorio). L'Assessore dell'industria ricorda che facendo seguito all Accordo di programma per la reindustrializzazione e la competitività dell area di crisi ricomprendente i siti industriali di Ottana, Bolotana e Noragugume, in data 16 marzo 2010 è stato sottoscritto tra la Regione e le parti sociali interessate il Protocollo di Intesa denominato "Patto per il Territorio", al fine di salvaguardare le realtà produttive esistenti nell'area industriale di Ottana mediante la previsione di una serie di adempimenti posti a carico di ciascun soggetto partecipante, che prevedono la realizzazione di specifici programmi di interventi, tali da consentire la riduzione dei costi dell'energia, dei servizi e dei trasporti gravanti sulle imprese interessate. Con riferimento in particolare ai servizi, la Regione si è impegnata a consentire nel biennio il dimezzamento delle tariffe applicate dal Consorzio mediante il riassetto organizzativo del medesimo Ente da attuare con la dismissione e/o cessione di asset e con il finanziamento di forme di accompagnamento alla pensione del personale dipendente prossimo al collocamento in quiescenza, così da perseguire i necessari obiettivi di economicità ed efficienza nella gestione. Per dare attuazione a detti impegni la Regione, con la L.R. 19 gennaio 2011, n. 1 (legge finanziaria per l'anno 2011), ha autorizzato all'art. 6, comma 11, la corresponsione di un incentivazione, in favore del personale non dirigente del Consorzio industriale provinciale di Nuoro che maturi i requisiti di legge per il pensionamento di anzianità entro il triennio dall emanazione della legge stessa, previa istanza di accesso ai relativi finanziamenti, che il suddetto Ente può presentare all Assessorato regionale dell industria, corredata di dettagliato e idoneo progetto di ristrutturazione e organizzazione. Per i fini di cui sopra la suddetta norma ha previsto uno stanziamento di per ciascuno degli anni dal 2011 al 2014 compresi; successivamente l'art. 3, comma 4, della L.R. 30 giugno 1/5

2 2011, n. 12, ha disposto che l'autorizzazione di spesa per l'anno 2012 venga anticipata all'anno Il richiamato comma 11 dell articolo 6 della L.R. n. 1/2011 ha inoltre disposto che l incentivazione in parola, utile a favorire l esodo volontario del personale come sopra specificato, venga definita con deliberazione della Giunta regionale. Quanto sopra premesso, al fine di consentire l avvio da parte del Consorzio delle procedure di individuazione e definizione del programma di esodo volontario, nelle more della presentazione da parte del medesimo Consorzio del previsto dettagliato e idoneo progetto di ristrutturazione, nonché della presentazione di istanza di accesso ai finanziamenti, l Assessore, sentite le parti interessate e le organizzazioni sindacali propone, quanto alla misura dell'incentivazione da riconoscere al personale interessato all esodo volontario, di corrispondere l'indennità supplementare prevista dall'art. 6, comma 6, della L.R. n. 10/2008, come richiamata nelle premesse anche dal citato Protocollo di Intesa del 16 marzo 2010, pari a tre mensilità della retribuzione fissa in godimento, per ogni anno derivante dalla differenza tra 65 anni e l'età anagrafica espressa in anni, posseduta alla cessazione del rapporto di lavoro, per un massimo di 4 anni. Inoltre, considerato che la risoluzione del rapporto di lavoro, in ragione della intervenuta nuova legislazione in materia, non sarà contestuale alla effettiva decorrenza del trattamento pensionistico, l'assessore propone di riconoscere un'ulteriore incentivazione pari al trattamento economico che gli interessati avrebbero percepito nel suddetto periodo, compresi i relativi contributi previdenziali. Più specificatamente l'assessore propone che il trattamento economico complessivo da corrispondere ad ogni lavoratore interessato risulti dalla sommatoria delle seguenti voci: 1. mensilità mancanti alla maturazione dei requisiti (ogni mensilità sarà pari alla retribuzione globale annua complessiva suddivisa per dodici. Saranno considerate le sole voci fisse e ricorrenti della retribuzione); 2. ulteriori mensilità come previste dall art. 6, comma 6 della L.R. n. 10/2008 secondo le modalità sopra specificate; 3. TFR maturando; 4. se dovuta, maggiorazione in turno corrisposta nell anno precedente, divisa per dodici e corrisposta con le modalità di cui al punto 1). Con riferimento ai contributi previdenziali necessari per la maturazione dei requisiti minimi di pensione, l Assessore fa presente che, secondo la normativa in materia, i relativi versamenti non possono essere effettuati in un'unica soluzione; propone, pertanto, sentita la Direzione regionale dell INPS di procedere alla sottoscrizione di un apposito atto convenzionale finalizzato alla 2/5

3 costituzione presso l INPS regionale della necessaria provvista finanziaria, volta a garantire i periodici versamenti per l accompagnamento al trattamento di quiescenza dei lavoratori interessati dalla procedura di esodo volontario, sulla quale faranno carico anche gli eventuali costi di gestione del medesimo atto pattizio. Considerata inoltre la possibilità che possano intervenire modifiche legislative in materia pensionistica che comportino l impossibilità per i lavoratori che abbiano volontariamente aderito all esodo di conseguire la pensione alle condizioni attualmente vigenti, l Assessore propone che si dia comunque luogo al prolungamento delle prestazioni economiche già erogate al fine del mantenimento del medesimo livello di reddito. Propone ancora che la Regione si impegni, conseguentemente, per la copertura di tali ulteriori ed eventuali necessità, a lasciare disponibili le somme stanziate nelle quattro annualità e non utilizzate nel finanziamento dell esodo. Da ultimo l Assessore, a proposito dell'erogazione di compensi pregressi e del TFR maturato presso la Nuoro Servizi in liquidazione da alcuni dei dipendenti interessati alla procedura di esodo, fa presente che i relativi importi non possono rientrare nella base di calcolo dell'incentivo. Tuttavia, ai fini dell attuazione del programma di esodo, propone che i suddetti compensi pregressi nonché il TFR maturato presso la Nuoro Servizi in liquidazione vengano comunque erogati agli interessati a valere sugli stanziamenti di cui all art. 6 citato, a titolo di anticipazione delle somme dovute al Consorzio nell'ambito dell'apposita procedura così come avviata in attuazione dell Accordo di Programma del 26 settembre 2007 in oggetto, della quale risulta interessato anche il Ministero dello Sviluppo Economico. Si procederà quindi a definire con il Consorzio apposita procedura per la restituzione delle somme anticipate dalla Regione allo scopo. La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall'assessore dell'industria, constatato che il Direttore generale dell Assessorato ha espresso parere favorevole di legittimità sulla proposta, ai fini della definizione e dell avvio da parte del Consorzio delle procedure di individuazione e definizione del programma di esodo volontario, nelle more della presentazione da parte del medesimo Consorzio del previsto dettagliato e idoneo progetto di ristrutturazione, nonché della presentazione di istanza di accesso ai finanziamenti, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 6, comma 11, della L.R. n. 1/2011 DELIBERA di riconoscere una incentivazione, destinata a favorire l'esodo volontario del personale con qualifica non dirigenziale del Consorzio industriale provinciale di Nuoro che maturi i requisiti di legge per il pensionamento di anzianità entro il triennio dalla data di entrata in vigore della 3/5

4 legge regionale n.1 del 19 gennaio 2011 e che chieda la risoluzione del rapporto di lavoro, come sotto determinata: 1. indennità supplementare prevista dall'art. 6, comma 6, della L.R. n. 10/2008, pari a tre mensilità della retribuzione fissa in godimento, per ogni anno derivante dalla differenza tra 65 anni e l'età anagrafica espressa in anni, posseduta alla cessazione del rapporto di lavoro, per un massimo di 4 anni. 2. ulteriore incentivazione pari al trattamento economico che gli interessati avrebbero percepito nel suddetto periodo, compresi i relativi contributi previdenziali. Il trattamento economico complessivo da corrispondere ad ogni lavoratore interessato risulterà in particolare dalla sommatoria delle seguenti voci: a. mensilità mancanti alla maturazione dei requisiti (ogni mensilità sarà pari alla retribuzione globale annua complessiva suddivisa per dodici. Saranno considerate le sole voci fisse e ricorrenti della retribuzione); b. ulteriori mensilità come previste dall art. 6, comma 6 della L.R. n. 10/2008 secondo le modalità sopra specificate; c. TFR maturando; d. se dovuta, maggiorazione in turno corrisposta nell anno precedente, divisa per dodici e corrisposta con le modalità di cui al punto a). di autorizzare il competente Assessorato dell Industria a procedere alla sottoscrizione di apposito atto convenzionale, come accaduto per analoghe fattispecie, finalizzato alla costituzione presso l INPS regionale della necessaria provvista finanziaria, volta a garantire i periodici versamenti per l accompagnamento al trattamento di quiescenza dei lavoratori interessati dalla procedura di esodo volontario, sulla quale faranno carico anche gli eventuali costi di gestione del medesimo atto pattizio; di lasciare disponibili sul pertinente capitolo del bilancio regionale le somme stanziate nelle quattro annualità e non utilizzate nel finanziamento dell esodo a copertura di ulteriori eventuali necessità che potrebbero derivare da modifiche legislative in materia pensionistica che comportino l impossibilità per i lavoratori che abbiano volontariamente aderito all esodo di conseguire la pensione alle condizioni attualmente vigenti, così da dare comunque luogo al prolungamento delle prestazioni economiche già erogate, al fine del mantenimento del medesimo livello di reddito; di autorizzare l erogazione dei compensi pregressi e del TFR maturati presso la Nuoro Servizi in liquidazione da alcuni dei dipendenti interessati alla procedura di esodo, a valere sugli stanziamenti di cui all art. 6 della L.R. n. 1/2011 e s.m.i., a titolo di anticipazione delle somme dovute al Consorzio nell'ambito dell'apposita procedura, avviata in attuazione dell Accordo di 4/5

5 Programma del 26 settembre 2007 in oggetto, della quale risulta interessato anche il Ministero dello Sviluppo Economico. L Assessorato dell Industria procederà a definire con il CIP Nuoro apposita procedura per la restituzione delle somme anticipate dalla Regione allo scopo. Il Direttore Generale Gabriella Massidda p. Il Presidente Giorgio Oppi 5/5

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