Verbalizzazione seduta Coordinamento Istituzionale (11 novembre 2015)

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Transcript:

Verbalizzazione seduta Coordinamento Istituzionale (11 novembre 2015) Il giorno 11 novembre 2015, alle ore 16. 30, presso la Sede Municipale del Comune di Pontecagnano Faiano, capofila dell Ambito Territoriale S4, in via M. Alfani, nella Sala del Sindaco, si è riunito il Coordinamento Istituzionale dei Sindaci dell Ambito S4, per la trattazione dei seguenti argomenti all o.d. g: 1. Lettura e approvazione verbale della seduta del Coordinamento Istituzionale del 17 settembre 2015. 2. Approvazione proposta di aggiornamento III annualità Piano Sociale di Zona in applicazione del II Piano Sociale Regionale 2013-2015. Con successiva comunicazione del Presidente del Coordinamento Istituzionale, su richiesta del Sindaco del Comune di Bellizzi, è stato posto all o.d.g. il seguente argomento: 3. Assistenza socio-educativa scolastica anno 2015: gestione servizio. Chiarimenti. Partecipano i Rappresentanti Istituzionali dei Comuni appartenenti all Ambito Territoriale: Acerno, Battipaglia, Bellizzi, Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Olevano sul Tusciano, Pontecagnano Faiano, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte. Partecipano, altresì, il Presidente della Provincia di Salerno; il Direttore Generale dell Asl Salerno; i Rappresentanti dei Distretti Sanitari n. 65 e n. 68. Sono presenti i Rappresentanti dei seguenti Comuni: Pontecagnano Faiano (Francesco Pastore, Assessore alle Politiche Sociali); Acerno (Salvatore De Nicola, Delegato del Sindaco); Battipaglia (Dr.ssa Ada Ferrara, Commissione Straordinaria, con il Dott. Oreste Pignatari); Bellizzi (Domenico Volpe, Sindaco); Castiglione del Genovesi (Luigi Giannattasio, Consigliere Delegato) Giffoni Sei Casali (Assessore Francesco Pastore con Delega del Sindaco Marotta); Giffoni Valle Piana (Commissario Prefettizio, Dr.ssa Maria Santorufo); Montecorvino Pugliano (Silvana Nardiello, Delegata del Sindaco); Montecorvino Rovella (Marisa Stabile, Assessore alle Politiche Sociali); Olevano sul Tusciano (Anna Cicatelli, Assessore alle Politiche Sociali); San Cipriano Picentino (Sonia Alfano, Assessore alle Politiche Sociali); Provincia di Salerno (Domenico Volpe, Consigliere Provinciale, con Delega del Presidente). Per l Asl Salerno è presente la dr.ssa Matilde Ansanelli, con delega del Direttore Generale; per il Distretto Sanitario n. 65 è presente la Dr.ssa Valeria Forte, Responsabile dell Ufficio per l integrazione socio sanitaria. Prendono parte ai lavori la Coordinatrice dell Ufficio di Piano, Dr.ssa Giovanna Martucciello, e il Dott. Aniello Landi (Referente Area Concertazione Sociale/Reti Sociali e Territoriali, struttura di supporto all Ufficio di Piano), che coadiuva la Coordinatrice dell Ufficio nella verbalizzazione dei lavori.

Constatato il numero dei presenti, l Assessore Pastore (Comune di Pontecagnano Faiano, capofila del Piano Sociale di Zona), dichiara valida la seduta ed apre i lavori della stessa, introducendo la discussione relativa agli argomenti iscritti all o.d.g. La Coordinatrice dell Ufficio di Piano, Dr.ssa Martucciello, nel richiamare i contenuti di verbalizzazione della seduta precedente, si sofferma sulla modalità di erogazione dei servizi attraverso il titolo di acquisto da parte dell utente. In particolare, dà delucidazioni, come richiesto dal Dott. Pignatari, a fronte di osservazioni critiche da parte del Terzo settore, in merito al costo del voucher, esponendo nel dettaglio l ammontare complessivo dello stesso. L Assessore Alfano evidenzia le criticità determinatesi tra l Ufficio di Piano ed i Servizi Sociali Comunali, in particolare per quanto concerne i servizi di ADI e ADS. Il Comune di Battipaglia, nella persona della Dr.ssa Ferrara, chiede chiarimenti sul costo degli operatori, così come indicato nel patto di accreditamento. La Dr.ssa Martucciello conferma l adeguatezza di tale costo rispetto al CCNL. Si approva all unanimità il primo punto all O.d.g.. Si passa alla trattazione del secondo argomento in discussione. Il Dott. Pignatari sottolinea l elevata spesa finalizzata alle strutture residenziali per i minori (. 1.200.000,00 a valere sul Fondo Unico d Ambito (F.U.A.) pari ad. 4.300.000,00). Il Commissario Prefettizio del Comune di Giffoni Valle Piana, Dr.ssa Maria Santorufo, fa presente la necessità di potenziare l affido territoriale. Il Sindaco Volpe afferma che si tratta di semplificare il rapporto con il Tribunale per i Minorenni, autorità competente dell inserimento del minore presso la struttura. Occorre una consultazione preventiva tra l Ufficio di Piano, i Servizi Sociali Comunali ed il Tribunale. Per quanto concerne i complessivi servizi proposti nel Piano Sociale di Zona, terza annualità, il Sindaco Volpe propone l istituzione di un fondo di solidarietà gestito dall Ufficio di Piano per l assistenza materiale nelle scuole, al fine di offrire una risposta ai casi limite. Si tratta di attivare un servizio in forma sperimentale a valere sulle proposte progettuali dei Comuni. Il Coordinamento Istituzionale prende atto della proposta del Sindaco Volpe, riservandosi la valutazione circa la fattibilità del progetto stesso. Si approva all unanimità dei presenti il II punto all o.d. g. Sul III argomento in discussione, il Sindaco Volpe evidenzia la confusione che si è determinata nell attuazione del servizio, a causa del mancato coinvolgimento dei Servizi Sociali Comunali. Sono stati diffusi modelli prestampati, da parte di soggetti esterni ed estranei al territorio, per indurre l utente a determinate scelte, compromettendo il diritto alla libera scelta delle famiglie. Il Sindaco Volpe propone di annullare le scelte fino ad adesso effettuate. La Dr.ssa Martucciello fa presente che si tratta di una modalità di erogazione sperimentale ed innovativa, sottolineando la necessità di evitare ulteriore ritardo nell attuazione dell intervento. L Assessore Marisa Stabile rimarca il non coinvolgimento dei Comuni e dei Servizi Sociali Comunali. Ciò ha determinato a Montecorvino Rovella gravi incomprensioni con le famiglie. Sono state riscontrate incongruenze tra gli elenchi degli aventi diritto redatti dal Distretto Sanitario e quelli in possesso delle scuole, alimentando le tensioni tra le famiglie e l Amministrazione Comunale. Interviene il Dott. Pignatari che fa presente l iter seguito dal Comune di Battipaglia rispetto al buono servizio per l assistenza domiciliare sociale. Il Commissario Prefettizio del Comune di Giffoni Valle Piana,

Dr.ssa Santorufo, propone che i voucher, a fronte delle dichiarazioni già rese, siano consegnati alle famiglie dai Servizi Sociali Comunali, rendendo noto alle stesse la possibilità di cambiare, a partire dal mese successivo, le scelte operate, in base alle loro libere motivazioni e valutazioni. Si accoglie all unanimità la proposta della Dr.ssa Santorufo, deliberando, altresì, di inviare al Servizio Sociale Professionale dell Ambito Territoriale ed ai Servizi Sociali Comunali nota esplicativa in ordine alla decisione assunta dal Coordinamento Istituzionale. La seduta è tolta alle ore 19,30. Del che è verbale. Pontecagnano Faiano 11 novembre 2015

BOZZA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ELENCO DEGLI ASSISTENTI SOCIALI DA CONSULTARE PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI MEDIANTE PROCEDURA DI COTTIMO FIDUCIARIO. 1

ART. 1 ISTITUZIONE DELL ELENCO 1. È istituito presso questa Amministrazione un apposito Elenco da utilizzare come strumento di individuazione degli assistenti sociali qualificati ad eseguire servizi in economia in relazione alle soglie di importi indicate all art. 125, comma 8, del d.lgs. 163/2006 e del vigente Regolamento per gli acquisti in economia. 2. Ai sensi dell art. 125, comma 8, del d.lgs. 163/2006, l individuazione degli assistenti sociali dovrà in ogni caso avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento. ART. 2 STRUTTURA DELL ELENCO 1. Sarà creato un ordine di iscrizione sulla base delle disposizioni contenute al successivo art. 5. 2. L Elenco contiene, per ciascun assistente sociale iscritto, le seguenti informazioni: numero progressivo; codice fiscale e/o partita IVA; residenza; numero e data di protocollo della richiesta di iscrizione; numero di telefono/fax/pec e indirizzo e-mail. ART. 3 REQUISITI PER L ISCRIZIONE 1. Per l iscrizione all Elenco, l assistente sociale deve essere in possesso, sin dal momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti: a) non deve trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione previste all art. 38 del d.lgs. 163/2006; b) deve essere in possesso dei requisiti di cui all art. 39 del D.lgs n. 163/2006 e in particolare l iscrizione all albo degli assistenti sociali da almeno 5 anni. 2

ART. 4 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 1. Gli assistenti sociali che intendono iscriversi nell Elenco devono indirizzare le relative domande a: Piano di Zona Ambito S4 Comune di Pontecagnano Faiano Ufficio Protocollo, via M.A. Alfani Pontecagnano Faiano. 2. La domanda, redatta in lingua italiana, utilizzando l apposito modello allegato al presente regolamento, deve essere sottoscritta dal professionista. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione: a) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 con la quale il professionista, assumendosene la piena responsabilità, attesti che non si trovi in alcuna delle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle gare di servizi pubblici e di stipula dei relativi contratti previste dall articolo 38 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare; b) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 con la quale il professionista, assumendosene la piena responsabilità, attesti che è in possesso dei requisiti previsti dall art. 39 del D.lgs n. 163/2006 e in particolare di essere iscritto all albo degli assistenti sociali da almeno n. 5 anni; 3. Sul plico contenente la documentazione dovrà essere indicato: «Iscrizione all Elenco degli assistenti sociali per l affidamento dei servizi in economia mediante cottimo fiduciario». 4. Il plico può essere recapitato per posta, Pec, tramite corriere o consegna diretta all Ufficio protocollo, restando esclusa ogni responsabilità dell Amministrazione per il mancato recapito a causa di disguidi postali o di altra natura. ART. 5 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DELL ELENCO 1.. A ciascun assistente sociale è assegnato un numero progressivo in base al numero di protocollo di arrivo attribuito alla domanda di iscrizione. 3. Le domande di iscrizione sono esaminate dall Ufficio del Piano di Zona Ambito S4. Qualora la domanda risultasse incompleta o irregolare, l Ufficio inviterà l assistente sociale ad integrarla e/o regolarizzarla nel termine perentorio di 20 giorni. L omessa presentazione della documentazione integrativa nel termine sopra indicato, comporterà la mancata iscrizione nell Elenco. 4. Il Responsabile del procedimento, nominato ai sensi dell art. 125, comma 2, del d.lgs. 163/2006, iscriverà nell Elenco gli assistenti sociali risultati idonei nel termine di 30 giorni dal ricevimento della 3

domanda, ovvero dal ricevimento della documentazione richiesta ai fini della regolarizzazione dell istanza. 5. Agli assistenti sociali che hanno inoltrato domanda sarà comunicata l avvenuta iscrizione ovvero la mancata iscrizione all Elenco, a mezzo fax, oppure via e- mail o per posta certificata. 6. Gli assistenti sociali iscritti sono tenuti a comunicare tempestivamente ogni variazione o aggiornamento dei dati oggetto delle dichiarazioni o delle autocertificazioni. ART. 6 CANCELLAZIONE DALL ELENCO 1. La cancellazione dall Elenco è disposta d ufficio, previo esperimento della procedura in contraddittorio di cui al successivo comma 3, nei seguenti casi: a) per sopravvenuta carenza di uno dei requisiti richiesti ai fini dell iscrizione; b) per mancata dimostrazione dei requisiti generali e speciali in occasione delle verifiche a campione; c) quando l assistente sociale sia incorso in accertata grave negligenza o malafede nell esecuzione delle prestazioni. 2. La cancellazione è altresì disposta su domanda dell assistente sociale. 3. Nei casi previsti al comma 1, il responsabile del procedimento comunica all assistente sociale l avvio della procedura di cancellazione assegnando un temine non inferiore a 10 giorni per le controdeduzioni sui fatti oggetto di contestazione. 4. Il provvedimento di cancellazione ha di regola efficacia interdittiva di anni 2. 5. La cancellazione è disposta con provvedimento del responsabile del procedimento. ART. 7 UTILIZZAZIONE DELL ELENCO 1. L Elenco sarà utilizzato conformemente alle previsioni contenute al precedente art. 1. 2. Esso avrà validità per mesi dodici. 3. In deroga al principio di economicità operata dai principi di tutela della salute e dell ambiente, stabilita dall art. 2, comma 2, del D.lgs n. 163/2006, l Ufficio di Piano applicherà il criterio della scelta degli assistenti sociali la cui sede di svolgimento dell attività professionale è prossima ai luoghi in cui dovranno essere realizzati i servizi. 4

4. La scelta dei professionisti avverrà sulla base della valutazione dei curricula. I criteri mediante i quali saranno valutati i curricula dei professionisti sono i seguenti: a) coerenza dell esperienza maturata dal professionista con le prestazioni da svolgere; b) ciclo formativo del professionista coerente con le attività di supporto richieste dalla committenza; c) esperienza maturata presso Enti Pubblici. ART. 8 PUBBLICITÀ L avviso di istituzione dell Elenco è pubblicato sul profilo di committente nonché sul profilo di committente di ogni singolo comune facente parte dell ambito. 5