Isole Egadi & Mare Africano Isole Egadi e Pantelleria (Italia) Estate 2015 NOVITA 2015: per questa stagione, oltre a confermare le 10 settimane Egadi & Mare Africano, con la possibilità di una lezione sulla Cucina Mediterranea a Marettimo, abbiamo organizzato e leggermente modificato per voi le quattro Crociere di Alture e la partecipazione all evento Cous Cous Fest : per quanto riguarda le Alture Portovenere Trapani e Trapani Portovenere abbiamo aggiunto un giorno di navigazione, per permettere un maggiore respiro vacanziero alla navigazione e poter indugiare tra le acque del nord della Sardegna, la spiaggia della Rondinara in Corsica, o di una cala dell isola d Elba, a seconda delle condizioni meteo; Sempre in un ottica di maggior respiro Vi chiediamo, per tutte le Alture, di imbarcarvi alle 16 del sabato, anziché alle 18; Per il Cous Cous festival abbiamo articolato la settimana in modo da poter assaporare sia le isole Egadi che la costa dello Zingaro con Scopello, dedicando al Festival le due serate principali dell evento. Alture: Portovenere/Trapani (dal 19 al 27 giugno) Trapani/Lampedusa/Malta/Trapani (dal 4 al 11 luglio) Trapani/Capo-Bon(Tunisia)/Pantelleria/Egadi/Trapani (dal 12 al 19 settembre) Trapani/Porto Venere (dal 26 settembre al 3 ottobre) e il "Cous Cous Fest" di San Vito Lo Capo (dal 19 al 26 settembre)
Salpando da Trapani, anche quest anno solcheremo le acque delle Egadi e non solo. Navigheremo infatti con il comodo Sun Odyssey 40 nella Riserva Naturale Marina che comprende le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, e ci spingeremo fino a Pantelleria. In giro per le isole inoltre, senza la presunzione di farne un vero corso di navigazione astronomica, potremo giocare col sestante per assaporare la magia di questo strumento tanto affascinante, quanto antico. Andremo a Marettimo (mare di timo), l'isola della Maga Circe. Quest'isola meravigliosa, con le sue cale e le sue famose grotte accessibili solo dal mare, scavate nella roccia dolomitica, dove si va con le barche dei pescatori e con quelle ci gironzoli dentro e ci fai anche il bagno attorniato da cunicoli di cui non ne vedi la fine, ma che i pescatori ti incitano a percorrere perchè sicuri. Soprattutto al tramonto, quando i raggi del sole le danno quella colorazione fosforescente, mentre le stalattiti e le stalagmiti appaiono come preziose sculture sotto lo sfarfallio della luce. Questo semaforo della storia posto al confine tra il nuovo ed il vecchio Mediterraneo, tra il nostro mare ed il mare africano. Certi giorni, dalle sue vette, guardando a Sud, si vede Capo Bon, Pantelleria e la costa africana. E poi c'è Giovanni Maiorana col suo ristorante La Scaletta, stupito di essersi ritrovato su Gambero Rosso. Giovanni, di cui il suo amico Jamie Oliver, il grande cuoco inglese, dice meraviglie. Con Giovanni abbiamo fatto un patto. Noi gli facciamo compagnia, seduti sul muretto prospiciente lo scalo nuovo, con una bottiglia di vino siciliano, e lui poi con un prezzo concordato di 50 Euro, ci farà cenare al suo ristorante e nel pomeriggio, escluse le due settimane di ferragosto, ci farà accedere in cucina, dove ci coinvolgerà nella preparazione dei piatti che ci verranno serviti a cena. Non lo chiamerei un vero e proprio corso. Conoscendolo, so che sarà una lezione romantica sul suo modo di fare cucina mediterranea, trattando con gentilezza gli ingredienti che la storia gli ha lasciato. Non la definirei neanche una cucina tradizionale, perché, come lui stesso dice, l'esperienza del passato va rispettata e deve essere alla base, ma un'isola e io stesso non siamo realtà chiuse. Apparteniamo ad un mondo aperto, ad un mondo più vasto del quale, attraverso venti misteriosi, ci arrivano influenze di luoghi lontani nello spazio e nel tempo. Una cucina quindi del caso e della necessità, della tradizione e della fantasia. C'è una geografia degli odori che dall'infanzia ci portiamo dentro tutta la vita. Mi si affollano profumi di cipolla, origano, rosmarino, satareddo, timo che sono legati ad un volto, ad una casa. Poi Favignana, l'isola farfalla. L'isola delle cartoline con la sua tonnara, oggi fulcro di un'offerta culturale che ha per temi i tanti aspetti della storia e dell'archeologia mediterranea. il paese è decisamente il più vacanziero dei tre. Vi rivivi la sua storia saracena, romana e cartaginese, ma nella movida della sera, ci bevi aperitivi moderni e vi ascolti musiche nuove. La sua costa è poi disseminata di rifugi marinari sicuri e incantevoli. Con venti da Sud, ci ripareremo dando fonda a Cala Rossa, in un mare verde smeraldo, dove i romani tesero l'agguato alla flotta Cartaginese e lì decisero le sorti della prima guerra punica. Con venti da nord c'è solo l'imbarazzo della scelta. La mitica Cala Rotonda, con il suo Arco di Ulisse le piccole spiaggette disseminate per tutto il suo perimetro, la sua grotta accessibile solo dal mare, il suo riparo dentro il riparo, oggi ricovero di piccoli barchini di pescatori. E ci si può riparare dietro l'isolotto del Previto, a ridosso dell'unico monte di Favignana che proprio lì scende a picco. Oppure a Cala Azzurra, il cui nome la dice lunga sul colore del suo fondale. Dare fonda sotto il faro di Punta Marsala che dall'imbrunire ti tiene compagnia fino al mattino o
ti indica la strada al ritorno da Pantelleria fin dentro a quella piccola cala, dove al tramonto, potremo sorseggiare un buon Marsala Soleras, quel vino secco color miele così popolare in Inghilterra sin dal XIX secolo, che vanta di essere stata la prima DOC istituita in Italia. O al Bue Marino con fondo sabbioso e la costa orlata dalle cave di tufo dismesse che per tanto tempo hanno significato l'unica alternativa dei favignanesi che non lavoravano alla tonnara. E infine Levanzo, la piccola delle egadi. Vanta quella che per molti è la cala più bella dell'intero arcipelago, Cala Tramontana. Riparata dai venti da Sud, frequenti nella zona. E' in piena riserva del parco, ma sicuri ormeggi alle boe fanno si che ci si possa bagnare in quelle acque cristalline e coloratissime per il fondale roccioso dalle piante multicolore, proprio sotto al canyon che viene giù dalla montagna e termina in grotte nella preistoria ospitali. E poi Cala Minnola riparata dai venti del Nord, col suo boschetto di pini che si specchia nelle acque. Anche a non volere parlare della Grotta del Genovese, con i suoi graffiti databili a circa novemila anni A.C., l'isola merita certamente una visita per le sue calette e l'odore forte di macchia mediterranea nella quale è avvolta. Quando le condizioni lo consentiranno, faremo una puntatina su Pantelleria. Un salto, preferibilmente in notturna, che costeggiando il dodicesimo meridiano, ci porterà dal trentottesimo parallelo, a cavallo del quale sono posizionate le Egadi, fino a sotto il trentasettesimo, dove a circa settanta miglia dalle Egadi atterreremo al Porto Vecchio di Pantelleria. Qui, in questo sasso nero nel bel mezzo del Mediterraneo, potremo visitare l interno di questa splendida isola o goderci la visita ad una delle aziende vinicole che da queste parti ancora praticano un antica tradizione di coltura eroica della vite, per la produzione del noto Passito di Pantelleria. Ma anche per questo il meteo e la voglia dell'equipaggio saranno preziosi consiglieri. Con troppo vento, anche in relazione alle abilità marinare in barca, rimarremo a giocare nelle Egadi, dove certo non mancano le bellezze da scoprire per tutta l'intera settimana. Anche in assenza di vento, nessuno vi costringerà ad una lunghissima smotorata. Ma se il meteo è favorevole e l'equipaggio tosto, vi garantisco che lo Stretto di Sicilia ha un fascino tutto suo per la durezza delle onde, per le correnti e per le brezze, che caratterizzano questo imbuto tra il nuovo ed il vecchio mediterraneo. Per questa crociera, abbiamo scelto per voi un Capo Barca, Nino Sardo, che oltre ad essere un Istruttore HM è anche un sommelier diplomato AIS, per meglio farvi vivere questa territorialità fortemente vocata alla viticoltura. Arrivare a Trapani è semplice, grazie alle compagnie low cost come Ryanair e altre, che all'aeroporto "Trapani-Birgi" fanno scalo da tutta l'europa. Poi, in meno di quindici minuti di pullman, si arriva direttamente al porto di Trapani. Il mare è tra i più puliti, limpidi e ricchi di specie del Mediterraneo e gusteremo il freschissimo pesce, incontrastato protagonista della cucina siciliana. Navigheremo lungo la costa occidentale e scorgeremo l antica Marsala, fondata dai Cartaginesi, ma anche le isole dello stagnone abitate dai fenici. Le condizioni meteo sono dominate in estate da vento di Nord Ovest che monta al mattino e non supera Forza 3-4, cessando normalmente la notte...e non scordiamoci del Cuscus Festival dal 19 al 26 settembre abbiamo articolato la settimana in modo da poter assaporare sia le isole Egadi che la costa dello Zingaro con Scopello, dedicando al Festival le due serate principali dell evento.
Codice Partenza Rientro Imbarco Sbarco Quota 7AL26A.15* venerdì 19 giugno 27 giugno Porto Venere (Liguria) / Trapani 590 7EGA27.15 27 giugno 4 luglio Trapani Trapani 590 7ALT28.15* 4 luglio 11 luglio Trapani Lampedusa Malta Trapani 590 7EGA29.15 11 luglio 18 luglio Trapani Trapani 690 7EGA30.15 18 luglio 25 luglio Trapani Trapani 690 7EGA31.15 25 luglio 1 agosto Trapani Trapani 690 7EGA32.15 1 agosto 8 agosto Trapani Trapani 750 7EGA33.15 8 agosto 15 agosto Trapani Trapani 750 7EGA34.15 15 agosto 22 agosto Trapani Trapani 750 7EGA35.15 22 agosto 29 agosto Trapani Trapani 690 7EGA36.15 29 agosto 5 settembre Trapani Trapani 590 7EGA37.15 5 settembre 12 settembre Trapani Trapani 590 7ALT38.15* 12 settembre 19 settembre Trapani/Capo-Bon (Tunisia)/Pantelleria/ Egadi/Trapani 590 7EGA39.15* 19 settembre 26 settembre Cous Cous Fest Trapani/Trapani 590 7ALT40.15* 26 settembre 4 ottobre Trapani / Porto Venere (Liguria) 590 Imbarco: sabato ore 18.00 Sbarco: sabato ore 9.00 (con rientro obbligatorio in marina la sera precedente lo sbarco) Barca: Sun Odyssey 40 Jeanneau Appassionatamente metri 12.00 3 cabine + 2 bagni La quota comprende: uso dell imbarcazione, skipper, sistemazione a bordo in cabine doppie, tender e fuoribordo, Assistenza Medica. La quota non comprende: viaggio per/dal porto d imbarco/sbarco, Iscrizione Annuale HM 2015 (40 ), cassa comune che comprende: carburante, cambusa, spese portuali di imbarco/sbarco e durante la crociera, vitto dello skipper e pulizie finali (di circa 20 al giorno, lo skipper non partecipa alla cassa comune), assicurazione Annullamento Viaggi (2,60% sul totale del pacchetto, esclusa Iscrizione Annuale HM 2015) e tutto quello non espressamente indicato in la quota comprende Età minima partecipanti: i partecipanti alle crociere 7 isole in 7 giorni sono di norma adulti. La partecipazione di minorenni è consentita a partire dai 12 anni compiuti. Eventuali deroghe dovranno essere preventivamente autorizzate per iscritto dalla Segreteria HM.