COME ATTUARE L ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO? LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

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Transcript:

COME ATTUARE L ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO? LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Mario Savino Esperto RiformAttiva - FormezPA Coordinatore dell Help Desk FOIA del Dipartimento della funzione pubblica Professore associato di diritto amministrativo Università della Tuscia (mario.savino@unitus.it)

I TEMI 1. L ENTE INTENDE ADOTTARE MISURE GENERALI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA LEGISLATIVA? 2. QUALI SONO GLI UFFICI RESPONSABILI? 3. COME RAFFORZARE LE COMPETENZE IN MATERIA DI ACCESSO GENERALIZZATO? 4. QUALI SONO GLI STRUMENTI NECESSARI? 5. COME ACCRESCERE LA QUALITÀ E L EFFICIENZA DEL SERVIZIO AI CITTADINI?

1 L ENTE INTENDE ADOTTARE MISURE GENERALI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA LEGISLATIVA?

L AREA INTOCCABILE DELLE ECCEZIONI La domanda La PA può disciplinare soltanto aspetti di rilievo interno (ad es. aspetti organizzativi e procedurali) o anche aspetti di rilievo esterno (ad es. area delle eccezioni all accesso)? La risposta La disciplina degli aspetti di rilievo esterno è riservata alla legge (c.d. RISERVA ASSOLUTA DI LEGGE) Ragione: la disciplina dell accesso generalizzato tocca la libertà fondamentale all informazione (art. 10 CEDU) Conseguenza: i limiti a tale libertà (c.d. eccezioni) possono essere disciplinati soltanto con atto legislativo Ausilio interpretativo: Giurisprudenza Linee guida ANAC

LA SOLUZIONE POSSIBILE: UNA CIRCOLARE SU ORGANIZZAZIONE E PROCEDURE INTERNE Oggetto della (eventuale) disciplina della PA: essenzialmente gli aspetti di rilievo interno ü la circolare FOIA n.2/2017 del DFP disciplina già in larga parte questi profili Oggetto specifico (per esemplificare): Ricognizione degli uffici responsabili Modalità di smistamento delle richieste Ricognizione delle modalità di interazione con i richiedenti Limiti di sostenibilità (richieste manifestamente onerose) Quale tipo di atto interno? Regolamento: ammissibile entro i limiti indicati Circolare: opzione preferibile, anche per la flessibilità dello strumento

2 QUALI SONO GLI UFFICI RESPONSABILI?

UFFICI COMPETENTI A TRATTARLA Gli uffici competenti a ricevere le richieste (art. 5 c. 3 d.lg.33) ü ufficio che detiene i dati o i documenti ü ufficio relazioni con il pubblico ü altro ufficio indicato nella sezione Amministrazione trasparente Gli uffici competenti a trattare le richieste (circolare DFP 4) Øsoluzione preferibile: modello diffuso competenza dell ufficio che detiene il dato o documento richiesto se più uffici detengono i dati/documenti richiesti, responsabilità ripartita vsoluzione alternativa: modello accentrato ufficio unico centrale (URP, RPCT o altro) problemi possibili: difficoltà di valutazione nel merito delle istanze riorganizzazione delle modalità di produzione dei documenti disincentivo alla pubblicazione proattiva

(C.D. HELP DESK) Compiti ü Consulenza informale ai singoli uffici competenti alla trattazione ü Supporto al RPCT in sede di riesame ü Dialogo con l help desk centrale (DFP) ü Disseminazione di informazioni e buone pratiche ü Promozione dell armonizzazione delle prassi e delle risposte Soluzione organizzativa Non ufficio ad hoc ØMa gruppo di lavoro con numero variabile di componenti (preferibile da 2 a 5), purché adeguatamente formati

3 COME RAFFORZARE LE COMPETENZE IN MATERIA DI ACCESSO GENERALIZZATO?

I SOGGETTI DA COINVOLGERE La formazione dovrebbe riguardare in via primaria tre categorie di soggetti: üil responsabile della trasparenza (RPCT) üi dirigenti degli uffici üi componenti dell help desk

LE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE La formazione è molto utile per acquisire le competenze necessarie e applicare correttamente le norme sull accesso generalizzato Le due opzioni (non alternative) 1. FormezPA nell ambito del progetto RiformAttiva Webinars Eventuali altre forme da organizzare su richiesta delle PA Contatti diretti con esperti del progetto 2. Formazione interna a ciascuna PA

4 QUALI SONO GLI STRUMENTI NECESSARI?

LE INFORMAZIONI ONLINE SULL ACCESSO GENERALIZZATO Informazioni generali sulla procedura per presentare la richiesta sui rimedi disponibili: procedura di riesame e ricorso in via giurisdizionale (art. 5, c. 7, d.lgs. n. 33/2013) contatti dell ufficio che si occupa di ricevere le domande Indirizzi di posta elettronica dedicati indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) collegato al sistema di protocollo indirizzo di posta ordinaria per consentire l invio di domande da parte dei richiedenti che non abbiano PEC

LA MODULISTICA ONLINE Due moduli standard domanda di accesso generalizzato (all. 1 circolare DFP) domanda di riesame (all. 2 circolare DFP) v Regola generale L uso di un formato o modulo diverso da quello disponibile online sul sito dell amministrazione non può MAI giustificare una decisione di inammissibilità o di rifiuto della richiesta

IL DIALOGO CON I RICHIEDENTI Il dialogo cooperativo si articola in due momenti principali: Ø subito dopo la presentazione della domanda, per: attestare l'avvenuta ricezione e protocollazione della richiesta se necessario, invitare il richiedente ad identificarsi e a precisare l oggetto dell istanza Ø entro il termine di conclusione del procedimento, per: comunicare al richiedente la decisione motivata in caso di accoglimento, trasmettere la documentazione in caso di rifiuto, comunicare le ragioni del diniego e indicare i mezzi di riesame e di ricorso giurisdizionale esperibili

IL MONITORAGGIO TRIMESTRALE Fini v Tenere sotto controllo: il numero delle richieste di accesso generalizzato la loro tempestiva trattazione il loro esito (le ragioni di diniego e la corretta applicazione delle eccezioni) l esito dell eventuale procedura di riesame Mezzi ü Prima fase: estrazione dei dati rilevanti dal protocollo e inserimento in un documento excel ü Seconda fase: Registro degli accessi (v. infra)

5 GLI ALTRI STRUMENTI PER ACCRESCERE QUALITÀ ED EFFICIENZA DEL SERVIZIO INFORMATIVO AI CITTADINI

LA PUBBLICAZIONE PROATTIVA Fini massimizzare il diritto di sapere dei cittadini prevenire il sovraccarico amministrativo (le richieste di accesso generalizzato tendono ad aumentare) Mezzo Ø LA PUBBLICAZIONE PROATTIVA - Distinzione: pubblicazione obbligatoria (PO) e facoltativa (PF) - Entrambe necessarie: PO imposta dalla legge, PF dal buon andamento - Modalità applicative: la PO non richiede bilanciamenti, la PF sì Il suggerimento pratico: se una informazione è di interesse generale, è opportuno nell interesse dei cittadini e della stessa PA pubblicare i relativi dati e documenti o, se inesistenti, elaborarli

IL REGISTRO DEGLI ACCESSI Fini ü semplificare la gestione delle richieste e le attività istruttorie ü armonizzare le decisioni su richieste identiche o simili ü consentire ai cittadini di consultare le richieste già presentate Mezzo utilizzare il sistema di gestione del protocollo informatico (SGPI) per registrare, gestire e trattare le richieste di accesso generalizzato pubblicazione periodica (almeno trimestrale) del registro mediante estrazione dal SGPI dei dati rilevanti necessario configurare il SGPI

Domande? GRAZIE DELL ATTENZIONE!