ATO N. 2 Rifiuti Perugino Trasimeno Marscianese Tuderte BANDO



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ATO N. 2 Rifiuti Perugino Trasimeno Marscianese Tuderte BANDO Procedura aperta per l affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati dell ATO n. 2 Perugino Trasimeno Marscianese -Tuderte 1

SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Denominazione ufficiale: Autorità di Ambito territoriale ottimale - A.T.O. n. 2 Perugino Trasimeno Marscianese Tuderte, comprensivo dei Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Collazione, Corciano, Deruta, Fratta Todina, Lisciano Niccone, Magione, Marsciano, Monte Castello Vibio, Paciano, Panicale, Passignano, Perugia, Piegaro, San Venanzo, Todi, Torgiano, Tuoro, Valfabbrica. Indirizzo postale: Corso Vannucci n 19 Città: Perugia Punti di contatto: Codice postale: Paese: Italia 06100 Telefono: (+39) 075 5771 All attenzione di:. Posta elettronica: xxxxx@xxxxxxx.it Fax: (+39) 075 Indirizzo(i) internet Amministrazione aggiudicatrice (URL): www.xxxxx.xxxxxxx.it Profilo di committente (URL): www.xxxxx.xxxxxxx.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: SI I punti di contatto sopra indicati Il capitolato d oneri e la documentazione complementare (inclusi documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati 2

Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: L offerta deve pervenire a pena di esclusione entro il termine delle ore 13 (ora italiana) del. [60gg.] al Comune di Perugia, direttamente presso l ufficio ARCHIVIO GENERALE DEL COMUNE DI PERUGIA, IN PERUGIA, PIAZZA IV NOVEMBRE, C.A.P. 06122 (tel ; fax..; e mail: WWW.COMUNE.PERUGIA.IT) mediante recapito a mani o per posta raccomandata A.R. o tramite corriere o agenzia autorizzata. A comprova del rispetto del termine, fa fede unicamente la data a calendario del timbro di arrivo e l ora di arrivo apposti dall Amministrazione comunale. L offerta a pena di esclusione deve essere contenuta in un plico chiuso e debitamente sigillato, recante a scavalco dei lembi di chiusura la firma e il timbro del legale rappresentante dell offerente. Sul plico devono essere apposti, oltre all indirizzo del destinatario: - l indicazione delle offerenti - la dicitura Procedura aperta per l affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati dell ATO n.2 Perugino Trasimeno Marscianese Tuderte. I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA. L amministrazione aggiudicatrice è l Autorità d ambito territoriale ottimale n. 2 - Perugino - Trasimeno - Marscianese Tuderte, costituita per la gestione integrata dei rifiuti fra i Comuni del relativo ambito territoriale ottimale ai sensi dell art. 14, comma 4, L. R. 31 luglio 2002 n.14. L Autorità d ambito organizza il servizio e determina gli obiettivi da perseguire per garantirne la gestione secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza e provvede all aggiudicazione provvisoria e definitiva del servizio avvalendosi dell Ufficio comune dell ATO n. 2. Immediatamente dopo l aggiudicazione definitiva è fatto obbligo a ciascun comune, unitamente al Comune di Perugia che agisce in luogo e per conto dell ATO n. 2, di affidare il servizio di propria competenza, mediante stipula dell apposito contratto di servizio redatto ai sensi dell art. 203, co. 1, d.lgs. n. 152/2006. Per quanto concerne i servizi opzionali, accessori, nuovi e complementari così come descritti al successivo punto II.1.5), ciascun comune, per tutta la durata dell affidamento, si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la possibilità di non attivare e, quindi, di non consegnare o di differire, anche parzialmente, la consegna dei medesimi nel proprio territorio. 3

SEZIONE II: OGGETTO II.1) Descrizione II.1.1) Denominazione conferita dall amministrazione aggiudicatrice Scelta del soggetto affidatario del servizio pubblico locale di gestione integrata dei rifiuti urbani ai sensi dell art. 113, comma 5, lett. a), d.lgs. n. 267/2000 e dell art. 202, d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. II.1.2) Tipo di procedura e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi Servizi Categoria di servizio: servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani art. 201, co. 4, d.lgs. n. 152/2006 numero di riferimento di CPC: 94 Luogo principale di esecuzione: Regione Umbria Provincia di Perugia - Comuni dell Ato n. 2 II.1.3) L avviso riguarda: l affidamento in concessione del servizio pubblico locale concernente la gestione integrata dei rifiuti urbani II.1.5) Breve descrizione In attuazione delle deliberazioni assembleari dell ATO n. 2 n. 19 del 4 giugno 2008, n. 21 del 18 luglio 2008 e n. 24 del 19 novembre 2008 la procedura ha ad oggetto la scelta del soggetto cui affidare in esclusiva il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati prodotti nell Ambito territoriale ottimale n. 2 (così come definito dal secondo Piano Regionale di gestione dei rifiuti adottato dalla regione Umbria con legge regionale n. 14/2002), nonché i servizi accessori e opzionali individuati nel piano d ambito e nel contratto di servizi, come di seguito specificato: Il servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani consiste in: a. spazzamento stradale; b. raccolta e trasporto dei rifiuti indifferenziati urbani e speciali assimilati; c. raccolta differenziata, ivi compresa la gestione e la manutenzione delle stazioni ecologiche, così come individuate nel Piano d ambito; d. trattamento, recupero e smaltimento finale, relativamente alle seguenti fasi di gestione: d.1. gestione dell impianto di selezione e riciclaggio di Ponte Rio; d.2. gestione dell impianto di discarica di Pietramelina; 4

d.3. d.4. d.5. d.6. d.7. gestione dell impianto di discarica di Borgogiglione; gestione della stazione di trasferenza di Marsciano gestione della stazione di trasferenza di Magione; gestione dell impianto di compostaggio di Pietramelina, gestione dell impianto di selezione automatica RDM di Ponte Rio; gestione dell impianto di depurazione del percolato di Pietra d.8. melina. e. applicazione e riscossione della tariffa (T.I.A.); f. commercializzazione di tutti i rifiuti urbani; g. informazione e sensibilizzazione agli utenti. I servizi accessori o altri servizi di base, consistono in: h. pulizia caditoie e pozzetti stradali; i. pulizia dei mercati; j. raccolta delle siringhe; k. raccolta delle carogne animali; l. rimozione dei rifiuti abbandonati; l.1. vigilanza ecologica. I servizi opzionali, consistono in: m. ritiro degli ingombranti a domicilio; n. servizio sgombero neve con attrezzature particolari; o. lavaggio delle fontane storiche; p. pulizia dei bagni pubblici; q. servizi in occasione di grandi eventi; r. servizi di rinforzo e potenziamento; s. servizi di spazzamento festivo; Sono servizi complementari quelli non compresi nel Piano d Ambito iniziale che l Autorità d Ambito e i singoli comuni si riservano di affidare in via diretta in caso di circostanza imprevista, nel rispetto delle condizioni indicate nel contratto di servizio. Sono servizi nuovi quelli non compresi nel Piano d Ambito iniziale consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati ai gestori e che l Autorità d Ambito e i singoli comuni si riservano di affidare in via diretta nel rispetto delle condizioni indicate nel contratto di servizio. II.1.6) CPV: numero di riferimento di CPV: 90121110-5; 90121320-0 5

II.1.7) L appalto rientra nel campo di applicazione dell accordo sugli appalti pubblici (AAP): No II.1.8) Divisione in lotti L affidamento non è suddiviso in lotti II.1.9) Ammissibilità di varianti al piano d ambito I concorrenti nella proposta-offerta possono presentare proposte di varianti e modifiche al Piano d ambito, debitamente e dettagliatamente identificate e motivate, dalla cui adozione risultino particolari convenienze o miglioramenti per l ATO con particolare riferimento alla tariffa del servizio ed al programma degli interventi. A seguito dell aggiudicazione l amministrazione aggiudicatrice potrà recepire nel proprio piano d ambito tali proposte di varianti e modifiche: l eventuale mancato recepimento non comporta modifica al rapporto con il soggetto aggiudicatario, avendo la modifica solo efficacia pubblicitaria verso i terzi. II.2) Quantitativo o entità dell appalto II.2.1) Valore dell affidamento Il valore stimato dell affidamento relativo al servizio di base ed ai servizi accessori o altri servizi di base già attivati, indicati nel piano d ambito (nella tab. 43 con le lett. O od X ), in relazione al primo anno è pari a 48.470.101,00 (Iva esclusa), mentre quello relativo alla durata dell intero affidamento è pari a 853.430.122,00(Iva esclusa). Il valore stimato dei servizi accessori o altri servizi di base non attivati (Piano d ambito, tab. 43) ed opzionali, per tutta la durata dell affidamento, è pari ad un massimo di 136.701.323,00 (Iva esclusa). Il valore stimato dei servizi nuovi e complementari di cui al successivo punto II.2.2), affidabili per tutta la durata della concessione, è pari ad un massimo di 91.134.280,00 (Iva esclusa). Gli oneri relativi all attività di monitoraggio e controllo, non suscettibili di offerta migliorativa, ai sensi dell art. 1, co. 461, lett. f), legge n. 244/2007, 6

sono pari a 250.000,00, per il 1 anno di affidamento, e 4.198.435,52, per l intera durata dell affidamento medesimo. II.2.2) Opzioni - diritto di opzione dell Affidataria ad acquistare gli automezzi, attrezzature ed impianti di proprietà dei gestori uscenti, diversi da quelli contemplati dall art. 204, quarto comma, d.lgs. n.152/2006 e s.m.i., versando a questi ultimi il prezzo indicato nelle relative stime contenute negli allegati al capitolato d oneri. Tale diritto di opzione deve essere esercitato entro e non oltre 40 giorni dalla stipula del Contratto di servizio; - diritto di opzione dell affidataria ad acquistare i beni immobili. Diversi dagli impianti e non strumentali al servizio di base, di proprietà dei gestori uscenti (sedi amministrative, uffici, autorimesse etc..), versando integralmente a questi ultimi il prezzo indicato nelle relative stime contenuti negli allegati al capitolato d oneri. Tale diritto di opzione deve essere esercitato entro e non oltre 40 giorni dalla stipula del Contratto di servizio; - potere dell ATO di richiedere all affidataria, se consentito dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, di realizzare nuovi impianti. Detti nuovi impianti dovranno essere realizzati dall affidataria in conformità a quanto disposto dall art. 202, comma 5, d.lgs. n. 152/2006. Il corrispettivo per i nuovi impianti sarà di volta in volta concordato con l ATO sulla base di specifici progetti tecnico economici che l affidataria dovrà predisporre a sua cura e spese ed appositamente autorizzati dagli organi competenti. La richiesta, da parte dell ATO, di realizzazione di nuovi impianti potrà essere rivolta all affidataria per tutta la durata dell affidamento; - potere di ciascun comune, facente parte dell ambito territoriale ottimale n. 2, di richiedere all affidataria, durante tutta la durata dell affidamento, l attivazione, anche parziale, dei servizi opzionali, di cui al precedente punto II.1.5. Il potere di richiedere la predetta attivazione può essere esercitato, da parte di ciascun comune, durante tutta la durata dell affidamento, e l affidataria è tenuta ad 7

attivare nel termine ivi indicato il servizio/i opzionale/i e/o accessorio/i richiesto/i. Nel caso di mancata, o ritardata richiesta, di attivazione non è dovuto alcun corrispettivo all affidataria. I relativi oneri sono quantificati nel piano economico finanziario dell anno di riferimento. Tale potestà riguarda anche l attivazione dei servizi accessori o altri servizi di base non contemplati o configurati come servizi a richiesta dalla Tab. 43 del Piano d ambito; - potere di ciascun comune e/o dell ATO di richiedere all affidataria, durante tutta la durata dell affidamento, l attivazione di servizi nuovi e servizi complementari, ai sensi dell art. 5 del contratto di servizio allegato al Capitolato d oneri. Il corrispettivo per tali servizi sarà di volta in volta concordato con il Comune e/o l ATO sulla base di specifici progetti tecnico-economici che l affidataria dovrà predisporre a sua cura e spese ed appositamente autorizzati dagli organi competenti. La richiesta, da parte del Comune interessato di attivazione di servizi nuovi e servizi complementari potrà essere rivolta all affidataria per tutta la durata dell affidamento. II.3) Durata dell appalto o termine di esecuzione L affidamento ha la durata di anni 15 (quindici); avrà inizio il.. e comunque a decorrere dalla data di inizio effettivo del servizio, che risulterà da apposito verbale di consegna. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALLA CONCESSIONE III.1.1) Cauzione, garanzie richieste e condizioni fideiussorie A garanzia di tutte le obbligazioni assunte dal concorrente l'offerta è corredata, a pena di esclusione, da una cauzione pari a 5.100.000,00 (cinquemilionicentomila/00). Non si applica l art. 75, comma 7 dlgs 163/2006 s.m.i. La cauzione può essere costituita, a scelta dell offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore del Comune di Perugia in luogo e 8

per conto dei Comuni facenti parte dell ATO. In alternativa, la cauzione può essere prestata anche sotto forma di polizza fidejussoria bancaria o assicurativa a prima richiesta, rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell economia e delle finanze. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia dell eccezione di cui all art. 1957, co. 2, del cod. civ., nonché l operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell Amministrazione aggiudicatrice. La garanzia deve avere validità per almeno un anno dalla data di presentazione dell offerta ed è automaticamente svincolata, per l aggiudicataria, a seguito dell affidamento del servizio. La cauzione sarà restituita ai non aggiudicatari a conclusione della gara non oltre trenta giorni dalla data di aggiudicazione definitiva. Laddove, a seguito dell aggiudicazione, i concorrenti classificatisi utilmente si rifiutino o non diano seguito alla richiesta di produzione dei documenti necessari per addivenire all affidamento e/o di stipulare tutti o parte dei contratti di servizio, la cauzione sarà incamerata dal Comune di Perugia in luogo e per conto dei comuni facenti parte dell ATO. III.1.2) Modalità essenziali di finanziamento e di pagamento Le modalità di finanziamento sono disciplinate dall art. 238, d.lgs. n. 152/2006, mediante il sistema denominato T.G.R.U. (Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani). Detta modalità di finanziamento entrerà in vigore al termine del periodo transitorio operante per tutto l anno 2008, disposto in forza dell art. 1, co. 184, l. 27 dicembre 2006 n 296, così come modificato dall art. 1, co. 166, l.n. 24 dicembre 2007, n. 244, che consente di finanziare il servizio sia mediante i corrispettivi derivanti dall applicazione del regime T.I.A. (Tariffa igiene ambientale, di cui al d.lgs. n. 22/97 e d.p.r. n. 158/99), attualmente operante in due comuni, sia tramite quelli provenienti dagli altri Comuni in cui opera il regime T.A.R.S.U. (Tassa sui rifiuti solidi urbani, d.lgs. n. 503/93). Nel caso del regime T.I.A. il corrispettivo percepito dall Affidataria viene versato direttamente dagli utenti all Affidataria medesima. Per quanto riguarda il regime T.A.R.S.U. ogni Comune verserà al gestore un canone annuale liquidato in 12 mensilità, entro i 90 gg. successivi alla presentazione di regolare fattura relativa al mese di riferimento; nel caso di ritardo nel pagamento, trascorsi infruttuosamente i termini indicati, il Comune inadempiente corrisponderà 9

gli interessi di mora così come disposto dal d.lgs. 231/01 in attuazione della direttiva 2000/35/CE. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere l operatore economico aggiudicatario della concessione Nel caso in cui il soggetto o i soggetti aggiudicatari non rivestano la forma della società di capitali, i medesimi, prima della sottoscrizione del contratto di servizio devono procedere alla costituzione della società di capitali affidataria della gestione del servizio. Quest ultima deve essere costituita dallo stesso o dagli stessi soggetti cui è stato aggiudicato il servizio,ferma restando nel caso di associazione temporanea di imprese, di consorzio non avente la forma della società di capitali e di G.e.i.e., la responsabilità solidale dei singoli aderenti o dei singoli consorziati per le obbligazioni assunte prima della costituzione della società. III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la concessione. Le altre condizioni particolari cui è soggetto l affidamento della concessione sono contenute nella documentazione allegata al presente bando, da ottenere secondo le modalità di cui al successivo punto IV.3.3). III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE Sono ammessi a partecipare alla gara tutti gli operatori economici indicati all art. 34 del D.Lgs 163/2006 s.m.i. nei cui confronti non sussistano le cause di esclusione di cui al successivo punto III.2.1) e purché in possesso dei requisiti economico tecnici di cui ai successivi punti III.2.2) e III.2.3. Per i raggruppamenti temporanei di imprese, i consorzi ordinari e i G.E.I.E. si applica altresì l'art. 37 del D.Lgs. 163/2006. Non possono partecipare alla gara concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile. Sono esclusi dalla procedura i concorrenti per i quali risulti accertato che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. Per le imprese associate o consorziate o che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (Geie), i requisiti 10

richiesti dal presente bando possono essere posseduti cumulativamente, fermo restando l'obbligo per almeno una di esse di detenerne non meno del 50% (cinquanta per cento). In tale evenienza non è obbligatorio il possesso di una quota dei requisiti da parte di tutti gli associati, aderenti o consorziati. III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all iscrizione nell albo professionale o nel registro commerciale Requisiti di ordine generale Sono esclusi dalla partecipazione alle presente procedura i soggetti: a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) nei cui confronti e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società; c) nei cui confronti e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; e' comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei 11

confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale; d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro; f) che, secondo motivata valutazione del soggetto aggiudicatore, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dal soggetto aggiudicatore che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della soggetto aggiudicatore; g) che hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; h) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l affidamento dei subappalti; 12

i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; l) che non autocertifichino la propria posizione in ordine agli obblighi di cui all art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68; m) nei cui confronti e' stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdettivi di cui all art. art. 14, 1 co., d.lgs 81/2008, così come modificato dall art. 41, co. 1, d.l. n. 112/2008. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, si applica l'art. 43, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, fermo restando l'obbligo dell'affidatario di presentare la certificazione di regolarita' contributiva di cui all'art. 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266, e di cui all'art. 3, comma 8, del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 e ss.mm.ii. In sede di verifica delle dichiarazioni presentate dal concorrente l Amministrazione aggiudicatrice chiede al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente all'aggiudicatario, il certificato del casellario giudiziale di cui all'art. 21 del d.p.r. 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all'art. 33, comma 1, del decreto medesimo. Le condizioni di esclusione relative ai requisiti di ordine generale sussistono nei riguardi di societa', di consorzi o di associazioni temporanee di imprese o che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) anche qualora le stesse riguardino solo una delle aziende associate, o anche uno solo de soci o dei componenti. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione relative al possesso dei requisiti di ordine generale, nei confronti di concorrenti non stabiliti in Italia, l Amministrazione aggiudicatrice chiede ai concorrenti, in caso di aggiudicazione, di fornire i necessari documenti probatori, e può altresì chiedere, se del caso, la cooperazione delle Autorità competenti. Se nessun documento o certificato e' rilasciato da altro Stato dell'unione europea, costituisce prova sufficiente una 13

dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza. Requisiti relativi all iscrizione nell albo professionale o nel registro commerciale Non sono, altresì, ammessi alla procedura i soggetti che non siano iscritti: a) al registro delle imprese della CCIAA o registro equivalente per le imprese appartenenti ad altri stati della CE ovvero in quanto cooperativa o consorzio di cooperative, di essere regolarmente iscritta nel/nello Registro Prefettizio/Schedario Generale della Cooperazione ; b) all Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti nelle: categoria 1 classe b categoria 2 classe c categoria 3 classe d categoria 4 classe b categoria 5 classe c categoria 6A classe c categoria 6C classe a categoria 6D classe b o categorie equivalenti per le imprese appartenenti ad altri stati della CE. La documentazione relativa all iscrizione all Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti dovrà contenere anche una dichiarazione resa dal Legale rappresentante dell impresa che attesti la validità della stessa e che l impresa è in regola con i versamenti annuali di iscrizione. L assenza dei requisiti richiesti dal bando, la mancata documentazione dei requisiti stessi nonché la mancata produzione di ogni altro documento previsto a pena di esclusione determina la non ammissione alla gara. L Amministrazione aggiudicatrice è tenuta a darne comunicazione motivata al soggetto non ammesso entro quindici giorni. E ammessa l integrazione della documentazione nei casi non previsti a pena di esclusione. L Amministrazione aggiudicatrice può richiedere le necessarie integrazioni nel termine di quindici giorni, assegnando un 14

termine non superiore a quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta per la produzione dei documenti; la mancata o insufficiente produzione della documentazione richiesta nel termine assegnato è causa di esclusione. III.2.2) Capacità economica e finanziaria Ciascun concorrente deve possedere, a pena di esclusione, il seguente requisito relativo alla capacità economico e finanziaria: a) aver realizzato un fatturato medio annuo nell ultimo biennio non inferiore a 15.190.000,00 (quindicimilionicentonovantamila/00euro). III.2.3) Capacità tecnica Ciascun concorrente deve possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti relativi alla capacità tecnica: a) aver gestito servizi di gestione dei rifiuti urbani pari a 153.777 abitanti, considerando in caso di gestione di più segmenti la popolazione di quella con il maggior numero di abitanti serviti; b) aver gestito almeno 15 stazioni ecologiche presidiate per il conferimento dei rifiuti in forma differenziata, per almeno un anno nell ultimo triennio; c) aver gestito l intero ciclo del sistema di bollettazione della tariffa prevista dall art. 49 del d. lgs. 22/97 (T.I.A.) compresa la riscossione e tutto quanto ad essa collegato, comprensivo altresì dei servizi di sportello, per un numero di almeno 60.000 utenze iscritte a ruolo e per almeno 2 anni nell ultimo triennio; d) essere in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 e di gestione ambientale UNI EN ISO 14001. In caso di ATI, Consorzi e G.e.i.e. la certificazione sopra prescritta deve essere posseduta perlomeno dal soggetto, di cui al precedente punto III.2), che possiede almeno il cinquanta per cento (50%) dei requisiti prescritti; e) avere un numero di tecnici ed organi tecnici, in particolare di quelli incaricati dei controlli di qualità, specificando se facenti direttamente capo o meno al concorrente, non inferiore a 5 (cinque) unità 15

f) avere un adeguato organico medio annuo degli ultimi due anni, il cui costo deve essere almeno pari al 15% (quindici per cento) della cifra di affari in servizi di igiene ambientale realizzata nello stesso periodo di cui almeno il 40% (quaranta per cento) riferito a personale operaio. Il costo del personale dipendente va calcolato sommando retribuzioni, stipendi, contributi sociali ed accantonamento ai fondi di quiescenza. g) disporre di una adeguata dotazione di attrezzature tecniche, non inferiore al 2% (due per cento) della cifra di affari in servizi di igiene ambientale dell ultimo quinquennio. III.2.4) Appalti riservati (se del caso): No III.3) CONDIZIONI RELATIVE ALL APPALTO DI SERVIZI III.3.1) La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione? No III.3.2) Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche Professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio? Si SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) Tipo di procedura L Amministrazione aggiudicatrice affida in esclusiva il servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani relativo al territorio ricompreso nell ambito territoriale ottimale a società di capitali ai sensi dell art. 113, co. 5, lett. a), decreto legislativo 267/2000, mediante procedura aperta disciplinata dai principi e dalle disposizioni comunitarie secondo la disciplina vigente in tema di affidamento dei servizi pubblici locali, in conformità all art. 202 co. 1 d.lgs. 152/2006 s.m.i ed ai criteri di cui all art. 113, co. 7, del d.lgs. n. 267/2000 s.m.i. Eventuali nuovi impianti verranno realizzati dal soggetto affidatario ai sensi dell art. 202, co. 5, d.lgs. 152/2006. IV.1.2) Limiti al numero di operatori che saranno invitati a presentare un offerta: No 16

IV.1.3) Riduzione del numero degli operatori durante il negoziato o il dialogo: No IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: L aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, in conformità agli artt. 113, co. 7, d.lgs. n. 267/2000 e 202, d.lgs. n. 152/2006. I soggetti che partecipano alla gara hanno l onere di allegare alla proposta-offerta, ai sensi dell art. 2, comma 2, del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, un apposita relazione tecnico-illustrativa contenente proposte di miglioramento della gestione, di riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire e di miglioramento dei fattori ambientali, nonché di riduzione dei corrispettivi per la gestione al raggiungimento di obiettivi autonomamente definiti. I contenuti di detto piano sono ulteriormente specificati nel Capitolato d oneri, da acquisire secondo le modalità di cui al successivo punto IV.3.3). Detta offerta verrà valutata sia in relazione al suo contenuto tecnico che a quello economico. Il valore tecnico verrà valutato secondo i seguenti criteri e punteggi: Criteri a) misure dirette a conseguire miglioramenti nell organizzazione del servizio di spazzamento stradale. b) misure dirette a conseguire miglioramenti nell organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, anche differenziata. c) misure dirette a conseguire miglioramenti nell organizzazione delle attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti. d) misure dirette a conseguire la riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire. Punteggio massimo 10 e) misure dirette a conseguire un miglioramento delle 10 16 4 5 17

condizioni di sicurezza ed affidabilità degli impianti, dei mezzi, delle attrezzature, del lavoro e del servizio nel suo complesso, con particolare riguardo al rispetto delle normative ambientali. f) misure dirette a conseguire un miglioramento dei contenuti della carta della qualità del servizio. g) azioni volte a conseguire un miglioramento della relativa produttività, efficacia ed efficienza del personale delle gestioni preesistenti. h) misure dirette a conseguire miglioramenti della produttività e dell efficienza degli impianti. 5 4 6 Nella valutazione delle proposte si terrà conto, in particolare, del peso che graverà sull utente sia in termini economici, sia di complessità delle operazioni a suo carico (art. 202, comma 3 dlgs 152/2006) I sub-criteri nonché i punteggi relativi a ciascun sub-criterio sono indicati nel Capitolato d oneri, da acquisire secondo le modalità di cui al successivo punto IV.3.3). Il valore economico verrà valutato secondo la seguente formula: dove Pe = 60 1 Po Pb Pe: punteggio da attribuire per l offerta economica in esame Po: prezzo relativo all offerta economica in esame Pb: prezzo a base d asta per il primo anno 2 Per i criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse si applica l art. 86, co. 2, 3 e 5, del d.lgs. n. 163/2006, anche con riferimento alla congruità dei costi della sicurezza e del lavoro, e la relativa verifica verrà compiuta ai sensi degli art. 87 e 88 del d.lgs. n. 163/2006. IV.2.2) Ricorso ad un asta elettronica: No IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO 18

IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall Amministrazione aggiudicatrice: (se del caso) IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d oneri e la documentazione complementare. Documenti a pagamento: prezzo 5 (cinque) per ogni supporto informatico contenente la documentazione integrale di gara Condizioni e modalità di pagamento: il Comune di Perugia metterà a disposizione su apposito supporto informatico tutta la documentazione complementare relativa alla gara al costo sopra specificato con pagamento in contanti al ritiro. Il bando di gara, il capitolato d oneri e tutti i relativi allegati e documenti relativi alla gara sono comunque pubblicati sul sito del Comune di Perugia, www.comune.perugia.it. Gli elaborati cartografici possono essere consultati presso i singoli Uffici dei Comuni interessati. L eventuale richiesta di accesso all ulteriore documentazione ritenuta utile può essere compiuta presso l Ufficio Comune dell Autorità d Ambito n. 2, fino a cinque giorni prima la data prevista quale termine per la presentazione delle offerte. Chiarimenti circa il bando, i relativi allegati e gli altri documenti citati possono essere domandati, esclusivamente per iscritto, anche via posta elettronica, all Ufficio Comune dell ATO n. 2, indirizzando le relative richieste al Sig.., con recapito in.., indirizzo mail fino alla scadenza del termine di presentazione delle offerte. Le risposte sono comunicate al soggetto richiedente personalmente e pubblicate sul sito del Comune di Perugia, all indirizzo www.comune.perugia.it. IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte e delle domande di partecipazione:.. IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: Italiano 19

IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l offerente è vincolato alla propria offerta: Per quanto concerne il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani l offerente è vincolato alla propria offerta per un periodo di un anno decorrente dalla scadenza del termine per la presentazione della medesima offerta. Per quanto riguarda i servizi accessori ed opzionali, di cui al precedente punto II.1.5), laddove non siano consegnati dal Comune interessato al momento dell affidamento, l affidatario è vincolato alla propria offerta per tutto il periodo di durata del medesimo affidamento. IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte Data:. Ora: Luogo:. Persone ammesse all apertura delle offerte: Si. Può essere presente chiunque ne abbia interesse. Solo i legali rappresentanti delle imprese concorrenti e/o altri soggetti muniti di procura speciale hanno diritto di parola e possono chiedere dichiarazioni ai verbali di gara. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) Trattasi di appalto periodico No VI.2) Appalto connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi comunitari No VI.3) Informazioni complementari La presentazione dell offerta è subordinata all effettuazione da parte dei concorrenti, sino a 15 giorni prima della data di presentazione dell offerta, di un apposita procedura informativa relativa al Piano d Ambito ed agli altri atti di regolazione inerenti il 20

servizio pubblico locale di gestione integrata dei rifiuti urbani da tenersi presso l Ufficio Comune dell ATO N. 2 Rifiuti Perugino Trasimeno Marscianese Tuderte.È onere degli interessati concordare con gli uffici dell ATO n. 2 (referente dott., con Ufficio e recapito in Perugia,., tel., Fax..) date e orari della procedura entro e non oltre il.. Alla procedura informativa deve presenziare il/i rappresentante/ legale/i del/i concorrente/i, ovvero uno o più suoi delegati, muniti dei necessari poteri rappresentativi. Alla procedura prende parte anche un rappresentante dell ATO n. 2, che mette a disposizione il Piano d Ambito, gli altri atti di regolazione della gestione del servizio pubblico locale di gestione integrata dei rifiuti urbani e le schede illustrative dei servizi di igiene urbana relative ai singoli comuni. All esito di tale procedura l ATO n. 2 provvederà a rilasciare il documento (allegato 38.1 al capitolato d oneri) attestante la partecipazione alla procedura informativa, che dovrà essere inserito nell offerta a pena di esclusione. E fatto, altresì, obbligo ai concorrenti, a pena di esclusione, di effettuare un sopralluogo conoscitivo ai luoghi ove debbono essere svolti i servizi ed agli impianti posti a gara. La visita deve essere concordata con il referente di ciascun Comune interessato, il cui nominativo è indicato all Allegato sub. 36 al capitolato d oneri. I sopralluoghi presso i singoli Comuni possono essere effettuati sino a quindici giorni prima della data prevista per la presentazione dell offerta. Al sopralluogo prende parte un dipendente del singolo Comune interessato il quale provvederà a rilasciare il documento attestante la presa visione dei luoghi e degli impianti, secondo il modello conforme Allegato sub 38.2 al capitolato d oneri. Le attestazioni di sopralluogo conformi al modello di cui sopra devono essere inserite nell offerta a pena di esclusione. Avvalimento: consentito nei limiti di quanto indicato nel Capitolato d oneri, ottenibile secondo le modalità di cui al precedente punto IV.3.3). Le modalità di presentazione delle offerte sono contenute nel Capitolato d oneri, ottenibile secondo le modalità di cui al precedente punto IV.3.3). Esclusione delle offerte parziali, condizionate, indeterminate ed in aumento. L amministrazione aggiudicatrice si riserva la possibilità di 21

aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. L aggiudicatario è tenuto ad ottemperare a quanto previsto dall art. 202, co. 6, d.lgs. n. 152/2006. A fronte del trasferimento degli impianti e delle altre dotazioni strumentali al servizio di base appartenenti alle imprese concessionarie ed affidatarie uscenti, ed in conformità all art. 204, quarto comma, d.lgs. n. 152/2006, l Aggiudicatario, all atto della stipula del Contratto di servizio, è tenuto, a pena di decadenza dall aggiudicazione definitiva, a corrispondere un indennizzo alle predette imprese uscenti pari ad ( /00Euro) quale quota da corrispondere alla società GESENU s.p.a., sulla base del prospetto riepilogativo allegato n. 14 al capitolato d oneri e pari ad. da corrispondere alla società T.S.A. sulla base del prospetto riepilogativo allegato n. 15 al capitolato d oneri. Il Gestore per l utilizzo dell impianto di compostaggio di Pietramelina nella sua capacità residua, rispetto a quanto necessario per trattare la Frazione organica umida prodotta dal territorio dell Ato n. 2, è tenuto a stipulare con il Comune di Perugia, a titolo di compensazione per i disagi arrecati, una autonoma convenzione con la quale si impegna a corrispondere all amministrazione comunale un canone calcolato in base ai quantitativi di materiale conferito dai soggetti esterni all Ato n. 2, in ragione di 10 /T Alla Affidataria è fatto obbligo di dare piena ed esatta esecuzione al Piano d ambito, nonché ad osservare le eventuali nuove previsioni che, nel corso dell affidamento, si renda necessario introdurre nel Piano medesimo. Alla affidataria è fatto divieto di sub-affidamento, salva espressa autorizzazione, così come disposto dall art. 10 del Contratto di servizio, contenuto nell allegato al Capitolato d oneri, n.. A seguito della trasformazione dell ATO n. 2 in ATI (Ambito Territoriale Integrato), ai sensi degli artt. 17 e ss. della l.r. n. 9 luglio 2007, n. 23, quest ultimo subentrerà, senza soluzione di continuità, in qualità di Ente affidante del servizio di base, nei rapporti conseguenti all espletamento della gara disciplinata dal presente bando. Gli oneri sopportati dall'ato n.2 per la formazione e l'espletamento degli atti di gara, ivi comprese le stime, saranno rimborsati dall'aggiudicatario 22

nella misura forfettaria di 130.000,00. Il presente bando è integrato a tutti gli effetti di legge, dalle disposizioni contenute nella delibera assembleare dell ATO n. 2 n. del e nei suoi allegati. Le disposizioni e gli allegati sono, dunque, a tutti gli effetti parte integrante e sostanziale del presente bando, e sono acquisibili secondo le modalità indicate ai precedenti punti I.1) e IV.3.3). Ulteriori informazioni: Il Comune di Castiglione del Lago al momento della pubblicazione del presente bando non ha ancora dato riscontro a quanto richiesto da questo Ato con delibera n. 19 del 4 giugno 2008, il cui oggetto è meglio specificato all art. II del Capitolato d oneri. Il Comune di Assisi ha impugnato, con ricorso pendente innanzi al Tar Umbria e notificato all Ato n. 2 ed ai Comuni appartenenti al medesimo Ato, la delibera della Conferenza dei sindaci n. 16 del 4.3.2008 di approvazione del Piano d ambito. Avverso detto ricorso l Ato n. 2 ha deliberato di costituirsi in giudizio ed il Comune di Perugia si è già costituito. Alla data di pubblicazione del presente bando il predetto ricorso non è stato ancora discusso. Il Comune di Assisi ha ripetutamente manifestato la propria contrarietà a dar corso agli atti di propria competenza relativi alla presente procedura di gara; non ha, inoltre, risposto nel termine assegnato del 26 giugno 2008 alla richiesta dell Ato n. 2 di provvedere all approvazione sia delle linee guida per la predisposizione del bando di gara sia dello schema di contratto di servizio. L Ato si riserva il potere di richiedere l attivazione dei poteri sostitutivi in caso di persistente inadempienza del medesimo Comune agli obblighi giuridici imposti dall ordinamento e dalle proprie delibere. Il concorrente all atto della presentazione della propria offerta dovrà dichiarare di aver preso conoscenza delle problematiche, come sopra evidenziate, relative al territorio del Comune di Assisi, obbligandosi, senza nulla pretendere, a svolgere il servizio per tutti gli altri comuni facenti parte dell Ato, anche in mancanza della stipula del contratto di servizio da parte del Comune di Assisi, attendendo per quest ultimo Comune gli esiti del contenzioso in corso e l attivazione dei procedimenti sostitutivi. VI.4) PROCEDURE DI RICORSO 23

VI.4.1) Organismo responsabile della procedura di ricorso Tribunale amministrativo regionale (TAR) dell Umbria, via Baglioni, n. 3, I-06121 Perugia. Tel. + 39 75 57 55 31 Fax + 39 75 57 32 548 VI.4.2) Presentazione di ricorso: Contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso al TAR entro 60 giorni dalla piena conoscenza ed è proponibile ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione del ricorso VI.5) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO 24