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NOTA INTEGRATIVA Introduzione Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 è stato redatto in conformità alle disposizioni e agli schemi per la redazione del bilancio d esercizio dettati dal regolamento ISVAP n.22 del 4 aprile 2008, alle disposizioni applicabili di cui al d.lgs n.173 del 26 maggio 1997 e al d.lgs n.209 del 7 settembre 2005, nonché agli altri provvedimenti e indicazioni emanati in materia dall ISVAP. A seguito dei primi incontri effettuati in attuazione del protocollo d intesa siglato in data 28 luglio 2003 tra il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, l ISVAP e l ISMEA finalizzato, tra l altro, a instaurare una collaborazione relativa alla gestione contabile e amministrativa del Fondo di riassicurazione, si è stabilito di eliminare dal Piano dei conti previsto dal Provvedimento ISVAP n. 735 per le imprese di assicurazione e di riassicurazione le voci di bilancio non interessate al momento dall attività del Fondo. Alla presente nota integrativa sono allegati 11 prospetti di dettaglio.

Parte A - Criteri di valutazione Sezione 1 Illustrazione dei criteri di valutazione Sono di seguito esposti i criteri più significativi utilizzati nella formazione del bilancio d esercizio 2012. STATO PATRIMONIALE ATTIVI IMMATERIALI Costi di impianto e di ampliamento Si riferiscono al complesso di spese sostenute dal Fondo nel periodo iniziale di costituzione. Il conto accoglie le spese di impianto e di ampliamento ad utilizzo pluriennale per la parte residua da ammortizzare. Tali spese, conformemente a quanto previsto al comma 11 dell articolo 16 del D.gls. 173/97, sono iscritte nell attivo e sono ammortizzate in conto in cinque anni. Altri costi pluriennali Gli altri costi pluriennali sono iscritti al costo residuo da ammortizzare alla chiusura dell esercizio. L ammortamento viene effettuato in conto con quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. INVESTIMENTI Terreni e fabbricati I beni immobili sono esposti in bilancio al costo d acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti, e aumentato dalle rivalutazioni monetarie effettuate per taluni beni. Non si procede all ammortamento degli immobili in quanto è prevista una manutenzione costante che ne assicura uno 2

buono stato di conservazione. I beni il cui valore economico alla chiusura dell esercizio risulti durevolmente inferiore al valore iscritto secondo i criteri esposti, vengono svalutati fino a concorrenza del primo. Tuttavia, il valore originario dei beni viene ripristinato se negli esercizi successivi vengono meno i motivi che hanno comportato le precedenti svalutazioni. Si applicano le disposizioni di cui al D.L. 185/200, convertito nella L. 2/2009, rivalutando solo ai fini civilistici, gli immobili strumentali. Altri investimenti finanziari I titoli azionari che non costituiscono immobilizzazioni e le quote dei fondi comuni di investimento sono iscritti al minore fra il costo medio d acquisto ed il valore di mercato, corrispondente, per i titoli quotati, alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese dell esercizio e, per i titoli non quotati, ad una stima prudente del loro presumibile valore di realizzo. Le azioni e le quote di fondi comuni classificate come beni durevoli sono mantenute al costo d acquisto eventualmente rettificato delle svalutazioni derivanti da perdite di valore ritenute durature. Per quanto riguarda le obbligazioni, i titoli non destinati a permanere durevolmente nel patrimonio del Fondo sono valutati al costo medio d acquisto o di sottoscrizione rettificato o integrato dell importo pari alla quota maturata al termine dell esercizio della differenza positiva o negativa tra il valore di rimborso e il prezzo d acquisto, con separata rilevazione della quota di competenza relativa agli eventuali scarti di emissione (art. 8 del D.L. 27/12/1994 n. 719 e Legge 8/8/1995, n. 349). Vengono eventualmente svalutati solo di fronte ad accertate perdite di valore. I titoli utilizzati per impieghi a breve sono allineati al minore tra il costo medio, incrementato o rettificato degli scarti di emissione maturati, e quello di mercato costituito, per i titoli quotati, dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre e, per quelli non quotati, dal presumibile valore di realizzo al 31 dicembre, 3

determinato sulla base del valore corrente dei titoli, negoziati in mercati regolamentati, aventi analoghe caratteristiche. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI Svolgendo il Fondo esclusivamente attività riassicurativa sono determinate sulla base degli importi lordi delle riserve tecniche del lavoro indiretto, conformemente agli accordi contrattuali di retrocessione. CREDITI Sono iscritti al presumibile valore di realizzo. ALTRI ELEMENTI DELL ATTIVO Attivi Materiali Le attività materiali sono iscritte in bilancio al costo d acquisto, comprensivo degli oneri accessori. Il valore delle attività è sistematicamente ammortizzato in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. Disponibilità liquide La voce depositi bancari e c/c postali include i depositi in c/c bancari o postali, iscritti al valore nominale, non soggetti a vincoli. PATRIMONIO NETTO Capitale sociale sottoscritto o Fondo equivalente Tale voce accoglie l importo costituito dallo stanziamento di 10.000 migliaia, relativo all esercizio 2002, che il Fondo ha ricevuto con lettera datata 21 ottobre 2003 dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Il Fondo ha, infatti, ricevuto l autorizzazione ad operare dalla Commissione Europea solo nel luglio 2003, per tanto la dotazione annuale relativa all esercizio 2002 non è stata considerata una entrata di competenza 4

dell esercizio in chiusura ed è stata iscritta per l intero valore nel passivo dello Stato Patrimoniale nell esercizio 2003. Nel 2012 la voce comprende chiaramente anche gli utili conseguiti e le perdite realizzate negli anni precedenti e portati a nuovo negli esercizi successivi. Utile (perdita) dell esercizio La voce accoglie l utile o la perdita conseguita dal Fondo a chiusura dell esercizio. Riserva premi Nel portafoglio diretto italiano la riserva premi articolata nelle sue componenti è determinata in applicazione degli artt. 37 e 37 bis del D.Lgs. 209/2005 ed in ottemperanza alle disposizioni ed ai metodi di valutazione previsti dal Regolamento ISVAP n. 16 del 4 marzo 2008: a) la riserva per frazioni di premi è conteggiata utilizzando, per tutti i rami esercitati, il metodo analitico pro rata temporis previsto dall art. 8 comma 1 del predetto Regolamento, ad eccezione dei rischi compresi nel ramo del Credito per i contratti stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 1991, per i quali si applicano i criteri di calcolo previsti nell allegato 1 allo stesso Regolamento; b) la riserva per rischi in corso, connessa all andamento tecnico e destinata a coprire la parte di rischio ricadente nel periodo successivo alla chiusura dell esercizio, è costituita, sulla base del metodo semplificato previsto dall art. 11 del Regolamento suddetto, nei rami ove la valutazione dell ammontare complessivo degli indennizzi e relative spese derivanti da contratti di assicurazione stipulati prima della chiusura dell esercizio superi quello della riserva per frazioni di premio e delle rate di premio che saranno esigibili dopo tale data in relazione ai medesimi contratti; 5

c) le riserve integrative alla riserva per frazioni di premio, connesse alla natura particolare e alle caratteristiche di taluni rischi (danni causati dalla grandine e da altre calamità naturali: danni derivanti da terremoto, maremoto, eruzione vulcanica e fenomeni connessi; danni derivanti dall energia nucleare e rischi compresi nel ramo Cauzioni) sono determinate in funzione delle disposizioni di cui al Capo I Sez. III del Regolamento stesso. Riserva sinistri La riserva sinistri accoglie i valori per sinistri avvenuti e denunciati e i valori per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati alla data di chiusura dell esercizio come previsto dal Regolamento ISVAP N.16 del 4 marzo 2008. Sono determinate in modo analitico attraverso l esame di tutti i sinistri aperti alla fine dell esercizio. Per il lavoro indiretto viene applicata la base di calcolo comunicata dalle compagnie cedenti previa verifica della sufficienza di accantonamento sulla base di eventuali elementi storici disponibili. Per il lavoro ceduto e retroceduto la base di calcolo è uguale a quella del lavoro assunto in riassicurazione. Riserva per partecipazione ad utili e ristorni La riserva per partecipazione agli utili e ristorni comprende gli importi da attribuire alle cedenti o al Fondo a titolo di partecipazione agli utili tecnici dei trattati di riassicurazione o di retrocessione. Riserva di stabilizzazione La riserva di stabilizzazione comprende l importo da accantonare alla chiusura dell esercizio per fronteggiare le imprevedibili eccedenze di rischio come disposto dall art. così come previsto dall art. 7 comma 2 del D.M. del 27 febbraio 2008 Piano Riassicurativo Agricolo Annuale. Tale riserva viene alimentata annualmente da un aliquota percentuale massima del 20% del risultato tecnico positivo della gestione eventualmente conseguito con un 6

massimo pari al 200% dei premi iscritti a bilancio, così come stabilito dal Piano Riassicurativo Agricolo Annuale. RISERVE TECNICHE DEL LAVORO INDIRETTO L iscrizione in bilancio delle riserve tecniche del lavoro indiretto va effettuata, in linea di principio, sulla base di quanto comunicato dalle imprese cedenti. Il Fondo valuterà la congruità delle riserve del lavoro indiretto affinché risultino sufficienti in relazione agli impegni assunti e provvederà ad apportare in bilancio le eventuali rettifiche, anche tenuto conto delle esperienze passate. FONDI PER RISCHI ED ONERI Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati a coprire le perdite o i debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, alla chiusura dell esercizio sono indeterminati o l ammontare o la data di sopravvenienza. Non comprendono i fondi che hanno funzione correttiva di valori di voci dell attivo patrimoniale. In particolare, il fondo imposte accoglie gli oneri fiscali accantonati a fronte di poste che saranno tassate negli esercizi successivi, mentre gli altri accantonamenti accolgono i prevedibili oneri di natura diversa e quelli derivanti dal contenzioso in corso, analiticamente valutati per le singole posizioni. DEPOSITI RICEVUTI DAI RIASSICURATORI La classe F depositi ricevuti dai riassicuratori comprende i debiti del Fondo nei confronti dei retrocessionari per i depositi in contanti costituiti in forza dei trattati di retrocessione. DEBITI ED ALTRE PASSIVITA Sono iscritti al valore nominale. 7

Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione Il conto accoglie i debiti che il Fondo vanta nei confronti delle compagnie cedenti a seguito dell attività riassicurativa. Debiti per trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Comprende al netto degli anticipi erogati, l ammontare delle quote accantonate a fronte dei debiti nei confronti del personale dipendente per trattamento di fine rapporto di lavoro in conformità alle disposizioni di legge, di contratti collettivi di categoria e di accordi aziendali determinate a norma dell art. 2120 C.C. Debiti con garanzia reale Comprende i debiti del Fondo su cui gravano garanzie reali. Debiti per oneri tributari La voce accoglie i debiti del Fondo per imposte dirette. RATEI E RISCONTI Nella voce sono iscritti i ricavi ed i costi di competenza dell esercizio che verranno conseguiti o sostenuti in esercizi successivi e quelli conseguiti o sostenuti entro la chiusura dell esercizio ma di competenza di esercizi successivi. CONTO ECONOMICO DOTAZIONE ANNUALE (L.178/2002 comma 4-sexies) La voce accoglie il finanziamento annuale del Fondo, stabilito con l art. 13 comma 4-sexies della Legge 178/2002; In particolare, il decreto del Ministro per le Politiche Agricole e Forestali del 7 novembre 2002, all articolo 4 prevede che le entrate del Fondo siano costituite, tra l altro, dagli 8

stanziamenti di bilancio recati dall articolo 13 comma 4-sexies della legge 8 agosto 2002, n. 178 "Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 8 luglio 2002, n. 138. Tali stanziamenti devono essere per tanto iscritti, per il loro totale importo, nel Conto Economico. PREMI DI COMPETENZA I premi sono contabilizzati con riferimento al momento della relativa maturazione ed in conformità a quanto previsto dall art. 45 del D.L.gs. 173/1997. Con l apposizione della riserva premi si ottiene la competenza del periodo. PROVENTI E ONERI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI I Proventi e gli oneri finanziari sono contabilizzati ed iscritti in bilancio in base al principio della competenza. CONTI TRANSITORI DI RIASSICURAZIONE Per i rischi assunti in riassicurazione, i premi ed i costi per risarcimenti e commissioni già comunicati dalle cedenti e di competenza dell esercizio, se ancora non definiti completamente nel loro ammontare vengono iscritti in conti patrimoniali specifici (conti transitori: voci F.IV.1 dell attivo e G.IX.9 del passivo) ed imputati al Conto Economico nell esercizio successivo; tale sfasamento della competenza, che riguarda anche le relative retrocessioni, deriva dalla impossibilità di disporre di tutti i dati in tempo utile e nella loro interezza. VARIAZIONE DELLA RISERVA DI STABILIZZAZIONE Il Conto accoglie la variazione rispetto all esercizio precedente della riserva di stabilizzazione, che come disposto dall art. 7 comma 2 del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 27 febbraio 2008 comprende l importo da accantonare alla chiusura dell esercizio per 9

fronteggiare le imprevedibili eccedenze di rischio. Tale riserva viene alimentata annualmente da una aliquota percentuale applicata sulle entrate fissata dal Piano Riassicurativo Agricolo Annuale fino al 20% del risultato tecnico della gestione con il massimo pari al 200% dei premi iscritti nel bilancio. In caso di risultato tecnico negativo è facoltà del Fondo attingere al valore della riserva accantonata gli anni precedenti per ripianare in tutto o in parte, la perdita d esercizio. EURO Gli importi sono tutti espressi in euro. I prospetti contabili del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale sono redatti in unità di euro, senza cifre decimali, mentre gli allegati alla Nota Integrativa sono redatti in migliaia di euro. 10

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico Sezione 1 Attivi immateriali (voce B) A chiusura dell esercizio il Fondo non presenta alcuna attività immateriale in quanto non sono stati sostenuti costi di impianto e di ampliamento né altri costi di natura pluriennale. Sezione 2 Investimenti (voce C) Il Fondo non ha effettuato a chiusura dell esercizio alcun investimento, né di natura finanziaria né in terreni e fabbricati. Sezione 4 Riserve tecniche a carico dei riassicuratori (Voce D. bis) Il Fondo nel 2012 non ha stipulato trattati di retrocessione quindi le riserve tecniche a carico dei riassicuratori hanno importo pari a 0. Sezione 5 Crediti(Voce E) Il Fondo vanta crediti nei confronti delle compagnie cedenti per un ammontare pari a 7.926.898. L importo si riferisce a premi di competenza economica dell esercizio, il cui incasso effettivo avverrà successivamente la chiusura contabile dello stesso. Nella tabella seguente i crediti sono riportati nel dettaglio per compagnia cedente. 11

Tabella 5 - Crediti Fondo verso compagnie - 2012 Carige Assicurazioni 135.309,00 Great Lakes Insurance Ltd 1.003.285,00 Consorzio di coriassicurazione 6.788.304,00 Totale 7.926.898,00 Come già anticipato precedentemente il Fondo di riassicurazione non ha stipulato trattati stop loss. Il Fondo vanta, inoltre, altri crediti per un importo pari a 168.271. Essi sono costituiti per 158.269 da crediti verso il Consorzio Italiano di Coriassicurazione per anticipi concessi relativi al costo del lavoro dell esercizio 2012 e per 10.002 da crediti verso le compagnie del consorzio, per la quota di anticipo versata nel 2008 all atto dell ingresso nel consorzio. Sezione 6 Altri elementi dell attivo (Voce F) Il Fondo alla chiusura dell esercizio presenta delle disponibilità liquide pari ad 138.028.172. Sezione 7 Ratei e Risconti (Voce G) Il Fondo alla chiusura dell esercizio non presenta alcun rateo o risconto. Sezione 8 Patrimonio netto (Voce A) Il Patrimonio netto ammonta ad 129.139.175 così costituito: capitale sociale o Fondo equivalente per un importo pari ad 139.640.745; perdita portata a nuovo per un importo pari ad - 3.711.255; perdita dell esercizio per un importo pari ad - 6.790.315. 12

Esercizio 2012 Capitale sociale o Fondo equivalente 129.139.175 Utili (perdite) portati a nuovo -3.711.255 Perdita dell esercizio -6.790.315 Totale 129.139.175 La voce A.I, Capitale sociale sottoscritto o Fondo equivalente, accoglie lo stanziamento annuale di 10.000.000 relativo all esercizio finanziario 2002, ricevuto con lettera datata 21 ottobre 2003. Non essendo tale finanziamento di competenza dell esercizio 2003 l importo non è stato iscritto nel Conto Tecnico del bilancio 2003 ma nella voce A.I del Passivo dello Stato Patrimoniale. La voce accoglie, altresì, gli importi di 10.070.082, relativo all utile conseguito dal Fondo nell esercizio 2003, e portato a nuovo nell esercizio 2004, e di 10.971.250 relativo all utile conseguito nel 2004, e portato a nuovo nell esercizio 2005. Tali utili, come quelli conseguiti negli esercizi 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009 risultano pertanto nel bilancio 2012, come elementi del capitale del Fondo. Il Fondo nell esercizio 2011 ha portato interamente a nuovo le perdita d esercizio conseguita nel 2010, e nel 2012 ha portato interamente a nuovo la perdita del 2011. La perdita dell esercizio ammonta ad - 6.790.315 ed è così composta: Risultato del conto tecnico -7.694.782 Risultato del conto non tecnico 904.467 13

Si rimanda alle sezioni 18 (informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni) e 21 (informazioni concernenti il conto non tecnico) per ulteriori informazioni circa la formazione delle due componenti della perdita dell esercizio. Si ricorda che la perdita conseguita andrà a ridurre l importo del patrimonio netto del Fondo per l esercizio successivo. Sezione 10 Riserve Tecniche (Voce C. I) Il Fondo nel 2011 ha accantonato una riserva sinistri, come mostrato nell allegato 13, pari ad 77.982. Tale riserva è stata pagata nel corso del 2012. Nel 2012 il Fondo ha accantonato una riserva sinistri relativa al trattato con il consorzio italiano di coriassicurazione per un importo pari a 615.894. Come previsto dall art. 7 comma 2 del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 27 febbraio 2008 il Fondo, può accantonare fino al 20% del proprio risultato tecnico positivo nella riserva di stabilizzazione con un massimo pari al 200% dei premi iscritti a bilancio. Nell esercizio 2012, come nel 2011, è stato conseguito un risultato tecnico negativo, e anche una perdita di esercizio. Tuttavia, il Fondo nell esercizio precedente ha interamente smobilizzato la riserva di stabilizzazione accantonata che pertanto nel 2012 ha valore pari a zero. Sezione 12 Fondi per rischi ed oneri (voce E) Il Fondo non ha effettuato alcun accantonamento né nei Fondi per rischi ed oneri né ai fini del trattamento di fine rapporto del lavoro subordinato come evidenziato dall allegato 15. Sezione 13 Debiti ed altre Passività (voce G) Il Fondo a chiusura dell esercizio ha contratto debiti per un importo pari ad 16.368.272, così distribuiti: 14

Debiti verso cedenti 12.731.216 Debiti diversi 3.637.056 I debiti verso le cedenti sono relativi a sinistri di competenza economica dell esercizio la cui liquidazione avverrà nell esercizio successivo. Tabella 6 - Debiti Fondo verso compagnie - 2012 Carige Assicurazioni 264.627,00 Great Lakes Insurance Ltd 1.470.778,00 Consorzio di coriassicurazione 10.995.811,00 Totale 12.731.216,00 I debiti diversi ammontano ad 3.637.056 e sono costituiti da debiti verso l ISMEA, verso il Consorzio Italiano di coriassicurazione contro le calamità naturali in agricoltura, e verso l AGEA. I debiti verso ISMEA ammontano a 2.064.699 e sono costituiti dai costi gestione che il Fondo deve riconoscere all Istituto per un importo pari a 1.544.146 a cui va aggiunta l IVA al 21%, pari a 324.271, per un valore complessivo di 1.868.417. A questi va sommato il debito per il costo di quattro unità lavorative per un importo pari a 196.041. Si ricorda a tal proposito, che il costo del lavoro relativo a quattro unità lavorative, è stato totalmente anticipato da ISMEA, ente gestore del Fondo di riassicurazione dovrà essere rimborsato per l 80 % dal Consorzio e per il 20% dal Fondo di riassicurazione sulla base delle percentuali di destinazione della capacità riassicurativa alle due risorse. Mediante scelta interna si è deciso di far rimborsare al Fondo di riassicurazione la totalità del costo del lavoro anticipato da ISMEA, portando come credito verso il consorzio l importo anticipato. Il Fondo vanta inoltre debiti verso ISMEA pari a 241 e sono costituiti da ritenute d acconto anticipate da ISMEA su alcune fatture relative a consulenze fornite per la gestione dei sinistri. 15

I debiti verso il consorzio ammontano a 272.357 e sono costituiti dalla quota di partecipazione del Fondo ai costi di gestione del consorzio per l annualità 2012. Inoltre, a chiusura di bilancio 2012 il Fondo vanta debiti nei confronti dell AGEA per un importo pari a 1.300.000 relativo ad un errore nell accredito sui conti intestati al Fondo di importi non di sua competenza. Sezione 14 Ratei e Risconti Il Fondo a chiusura dell esercizio non ha registrato ratei e risconti. Sezione 16 Crediti e Debiti Il Fondo non ha crediti o debiti esigibili oltre l esercizio successivo. Sezione 17 Garanzie, Impegni e conti d ordine Come evidenziato anche dall allegato 17 il Fondo a chiusura dell esercizio non ha prestato né ricevuto alcuna forma di garanzia o impegno. Sezione 18 Informazioni concernenti il conto tecnico dei rami danni Come anticipato in premessa, l esercizio 2012 è stato il nono in cui il Fondo ha potuto sottoscrivere affari. In virtù di un andamento sinistrorso degli affari sottoscritti, e in mancanza della dotazione annuale, il risultato tecnico ante riserva di stabilizzazione è stato estremamente negativo, pari ad - 7.694.782. Nell esercizio 2011, il Fondo ha utilizzato totalmente l importo accantonato nella riserva di stabilizzazione e pertanto nel 2012 non si è potuto attingere a tale posta di bilancio per ripianare il risultato tecnico negativo. Inoltre: Il Fondo ha incassato premi per un ammontare pari a 7.941.462; Dovrà liquidare sinistri per un ammontare pari a 12.751.561; Ha registrato una variazione della riserva sinistri per 537.912; Ha sostenuto spese di amministrazione per un ammontare pari a 2.346.771. 16

La situazione è mostrata nel dettaglio nel prospetto 26 allegato alla nota integrativa. Sezione 20 Sviluppo delle voci tecniche di ramo Il Fondo esercita la propria attività riassicurativa esclusivamente nel ramo altri danni e beni (ramo 9) assumendo un portafoglio completamente italiano. Sezione 21 Informazioni concernenti il conto non tecnico Gli importi ottenuti sono relativi ai proventi e ai costi dei depositi bancari e sono stati così registrati: nella voce 3bb) del Conto non Tecnico sono riportati gli interessi lordi bancari per un importo pari 994.156. nella voce 5a) del Conto non Tecnico sono riportati gli oneri bancari e le imposte sugli interessi attivi bancari con aliquota del 20%, per un importo complessivo pari a 199.231. La disciplina sulle agevolazioni tributarie, in particolare il comma 4 dell art. 26 del D.P.R. n. 600/1973, prevede che la ritenuta al 27% operata dalle banche sugli interessi corrisposti a titolari di conti correnti e depositi debba essere applicata a titolo di imposta nei confronti dei soggetti esenti dal pagamento di imposte sui redditi d esercizio. Per tanto, essendo il Fondo escluso dal pagamento di imposte sul reddito d esercizio detta ritenuta è stata addebitata al Conto Economico come imposta indeducibile, ed iscritta così nella voce Oneri patrimoniali e finanziari. La ritenuta operata dalle banche sugli interessi corrisposti a titolari di conti correnti e depositi è stata modificata dal DL 138/2011, con operatività al 01/01/2012, al 20%. Informazioni più dettagliate sono presenti nei prospetti 21 e 23 allegati alla nota integrativa. 17

Nella voce altri proventi è stato iscritto l importo di 158.270, relativi al credito che il Fondo vanta nei confronti del consorzio relativamente al costo del lavoro 2012, di cui l 80% di competenza del Consorzio, ma anticipato dal Fondo di riassicurazione. Il risultato dell attività ordinaria ammonta ad - 6.741.537. In bilancio sono inoltre iscritti 48.728, come oneri straordinari. L importo è costituito per 45.773 da un minore accantonamento relativo al trattato quota con la Vittoria Assicurazioni nell esercizio 2011, 2.915 sono costituti da un minore accantonamento relativo ai costi del personale effettuato nel bilancio 2011, 40 da un minore accantonamento relativo ai costi di gestione da riconoscere al consorzio relativamente all esercizio 2011. La perdita realizzata dal Fondo a fine esercizio ammonta a - 6.790.315. Sezione 22 Informazioni varie relative al conto economico Il Fondo nell esercizio in chiusura ha sostenuto delle spese di amministrazione per un ammontare complessivo pari a 2.346.771, di cui: 1.868.417 da riconoscere all ISMEA in qualità di ente gestore del Fondo di riassicurazione mediante un sistema di aliquote decrescenti connesse all incremento del volume dei premi riassicurati, così come stabilito dal Collegio sindacale dell ISMEA nella seduta del 9 ottobre 2012, al lordo dell IVA al 21%. 196.041 relativi al costo di quattro unità lavorative. Si ricorda che tale costo per l 80% è di competenza del Consorzio Italiano di Coriassicurazione, di cui il Fondo ha una percentuale di partecipazione del 70,740% circa; 18

5.687, relativi alle spese che il Fondo ha sostenuto per la pubblicazione delle manifestazioni di interesse sui quotidiani Il Sole 24 ore, il Corriere della Sera e Repubblica; 272.357 costituiti dalla quota di costi di competenza del Fondo per la gestione del Consorzio Italiano di Coriassicurazione contro le Calamità Naturali in Agricoltura; 4.269 costituiti da consulenze di cui il Fondo si è avvalso per la gestione dei sinistri. Parte C: Altre informazioni Margine di solvibilità Non sono stati riempiti gli allegati relativi al calcolo del Margine di solvibilità in quanto essi sono relativi ad un sistema convenzionale di misura della solvibilità di una compagnia calcolato sul bilancio di impresa. Tale metodo nel caso in oggetto non ha alcun significato avendo il Fondo assunto responsabilità per importi uguali alle proprie risorse. Il Fondo ha un patrimonio netto al 31 dicembre 2012 pari a 129.139.175, che fornisce l idea dell ottima capitalizzazione del Fondo stesso. Copertura delle riserve tecniche Il Fondo alla chiusura dell esercizio ha accantonato una riserva sinistri pari a 615.894. Il Fondo non ha effettuato investimenti finanziari nel corso dell esercizio in quanto ha preferito mantenere le proprie disponibilità su conti correnti bancari, anche in virtù di una convenzione estremamente vantaggiosa 19

con un istituto bancario che frutta degli interessi superiori alla maggior parte dei rendimenti obbligazionari presenti sul mercato. Pertanto, la copertura delle eventuali riserve tecniche è ampiamente garantita dalle disponibilità liquide del Fondo che si ricorda ammontano alla chiusura dell esercizio ad 138.028.173. Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio. Si segnala che nelle more della decisione definitiva da parte della Commissione Europea in data 11 marzo u.s. ad operare con la riassicurazione non proporzionale per le polizze l ISMEA ha ricevuto dal Ministero per le Politiche Agricole Forestali e Alimentari il nulla osta multirischio già a partire dal 2013. Pertanto, nel 2013 il Fondo potrà utilizzare sia trattati proporzionali che non proporzionali sulla base delle caratteristiche specifiche dei rischi sottoposti alla riassicurazione. Inoltre, in considerazione delle tecniche di governance implementate dall ISMEA, quale ente gestore del Fondo di Riassicurazione, nel controllo delle perizie di danno delle polizze multirischio, riassicurate dal Fondo di Riassicurazione, il Mipaaf si potrà avvalere dell Istituto per effettuare controlli di secondo livello sul metodo di liquidazione dei sinistri che colpiscono tutte le polizze agevolate. A riguardo, attraverso il Consorzio Italiano di Coriassicurazione contro le calamità naturali in agricoltura, nel 2013 sarà operativo, in ambito alla procedura gestione sinistri, l aspetto riguardante la gestione informatica delle perizie. 20

ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA 21

Nota integrativa - Allegato 4 Esercizio 2012 Attivo- Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei Terreni e fabbricati (voce C.I) Attivi immateriali B Terreni e fabbricati C.I Esistenze iniziali lorde + 1 31 Incrementi nell'esercizio + 2 32 per : acquisti o aumenti. 3 33 riprese di valore. 4 34 rivalutazioni.. 5 35 altre variazioni.. 6 36 Decrenenti nell'esercizio - 7 37 per: vendite o diminuzioni 8 38 svalutazioni durature 9 39 altre variazioni 10 40 Esistenze finali lorde (a).. 11 41 Esistenze iniziali + 12 42 Incrementi nell'esercizio + 13 43 per: quota di ammortamento nell'esercizio 14 44 altre variazioni 15 45 Decrementi nell'esercizio - 16 46 per: riduzioni per alienazioni 17 47 altre variazioni 18 48 Esistenze finali ammortamenti (b) (*). 19 49 Valore di bilancio (a-b).. 20 50 Valore corrente 51 Rivalutazioni totali.. 22 52 Svalutazioni totali 23 53 (*) di cui ammortamenti eseguiti esclusivamente in applicazione di norme tributarie. 24 54 22

Nota integrativa - Allegato 8 Esercizio 2012 Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1,2,3,5,7) Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente 1. Azioni e quote di imprese 1 21 41 61 81 101 a) azioni quotate.. 2 22 42 62 82 102 b) azioni non quotate 3 23 43 63 83 103 c) quote 4 24 44 64 84 104 2. Quote di fondi comuni di investimento 5 25 45 65 85 105 3. Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso. 6 26 46 66 86 106 a1) titoli di Stato quotati 7 27 47 67 87 107 a2) altri titoli quotati. 8 28 48 68 88 108 b1) titoli di Stato non quotati. 9 29 49 69 89 109 b2) altri titoli non quotati.. 10 30 50 70 90 110 c) obbligazioni convertibili. 11 31 51 71 91 111 5. Quote in investimenti comuni. 12 32 52 72 92 112 7. Investimenti finanziari diversi. 13 33 53 73 93 113 23

Nota integrativa - Allegato 9 Esercizio 2012 Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1,2,3,5,7) Azioni e quote C.III.1 Quote di fondi comuni di investimento C.III.2 Obbligazioni ed altri ttitoli a reddito fisso C.III.3 Quote in investimenti comuni C.III.5 Investimenti finanziari diversi C.III.7 Esistenze iniziali.. + 1 21 41 81 Incrementi nell'esercizio:. + 2 22 42 82 per: acquisti... 3 23 43 83 riprese di valore.. 4 24 44 84 trasferimenti dal portafoglio non durevole. 5 25 45 85 altre variazioni 6 26 46 86 Decrementi nell'esercizio. - 7 27 47 87 per: vendite... 8 28 48 88 svalutazioni.... 9 29 49 89 trasferimenti al portafoglio non durevole 10 30 50 90 altre variazioni. 11 31 51 91 Valore di bilancio... 12 32 52 92 Valore di corrente. 13 33 53 93 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 24

Nota integrativa - Allegato 10 Esercizio 2012 Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6) Finanziamenti C.III.4 Depositi presso enti creditizi C.III.6 Esistenze iniziali... + 1 21 Incrementi nell'esercizio:.. + 2 22 per: erogazioni. 3 riprese di valore 4 altre variazioni. 5 Decrementi nell'esercizio. - 6 26 per: rimborsi... 7 svalutazioni.. 8 altre variazioni. 9 Valore di bilancio.. 10 30 25

Nota integrativa - Allegato 13 Esercizio 2012 Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) e della riserva di stabilizzazione (voce C.I.5) dei rami danni Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione Riserva premi Riserva per frazioni di premi 1 11 21 Riserva per rischi in corso. 2 12 22 Valore di bilancio..... 3 13 23 Riserva sinistri Riserva per risarcimenti e spese dirette 4 615 14 77 24 538 Riserva per spese di liquidazione. 5 15 25 Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati 6 16 26 Valore di bilancio..... 7 615 17 77 27 538 Riserva di stabilizzazione 0 3.034-3.034 Valore di bilancio..... 0 3.034-3.034 26

Nota integrativa - Allegato 15 Esercizio 2012 Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (Voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (Voce G. VII) Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili Fondi per imposte Altri accantonamenti Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Esistenze iniziali... + 1 11 21 31 Accantonamenti dell'esercizio + 2 12 22 32 Altre variazioni in aumento + 3 13 23 33 Utilizzazioni dell'esercizio..... - 4 14 24 34 Altre variazioni in diminuzione.. - 5 15 25 35 Valore di bilancio. 6 16 26 36 27

Nota integrativa - Allegato 17 Esercizio 2012 Dettaglio delle classi I, II, e III e IV delle "garanzie, impegni e altri conti d'ordine" Esercizio I. Garanzie prestate a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di controllanti, controllate e consociate. 1 31 b) fideiussioni ed avalli prestati nell'interesse di collegate e di altre partecipate 2 32 c) fideiussioni ed avalli prestati nell'interesse di terzi. 3 33 d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di controllanti, controllate e consociate. 4 34 e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di collegate ed altre partecipate.. 5 35 f) altre garanzie personali prestate nei confronti di terzi 6 36 g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate.. 7 37 h) garanzie reali per obbligazioni di collegate ed altre partecipate.. 8 38 i) garanzie reali per obbligazioni di terzi. 9 39 l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa 10 40 m) attività costiutite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva.. 11 41 Totale 12 41 II. Garanzie ricevute a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 13 43 b) da terzi 14 44 Totale 15 44 III. Garanzie prestate da terzi nei confronti dell'impresa a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate 16 46 b) da terzi 17 47 Esercizio precedente Totale 18 47 IV. Impegni a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita.. 19 49 b) impegni per vrendite con obbligo di riacquisto 20 50 c) altri impegni... 21 51 Totale 22 52 28

Nota integrativa - Allegato 21 Esercizio 2012 Proventi da investimenti (voce III.3) Proventi derivanti da azioni e quote: Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate.... 1 Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società. 2 Totale... 3 Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati.4 Proventi derivanti da investimenti: Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate 5 Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e partecipate.. 6 Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento. 7 Proventi su obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso. 8 Interessi su finanziamenti 9 Proventi su quote di investimenti comuni 10 Interessi su depositi presso enti creditizi 11 994 Proventi su investimenti finanziari diversi.. 12 Interessi su depositi presso imprese cedenti.. 13 Totale... 14 994 Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati 15 Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 16 Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate.. 17 Altre azioni e quote 18 Altre obbligazioni 19 Altri investimenti finanziari. 20 Totale... 21 Profitti sul realizzo degli investimenti Plusvalenze derivanti dall alienazione di terreni e fabbricati.. 22 Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 23 Profitti su obbligazioni e quote di imprese del gruppo e partecipate..... 24 Profitti su altre azioni e quote. 25 Profitti su altre obbligazioni 26 Profitti su altri investimenti finanziari. 27 Gestione danni Totale... 28 TOTALE GENERALE.. 29 994 29

Nota integrativa - Allegato 23 Esercizio 2012 Oneri patrimoniali e finanziari (voce III.5) Gestione danni Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri: Oneri inerenti azioni e quote 1 Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati 2 Oneri inerenti obbligazioni 3 Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento.4 Oneri inerenti quote in investimenti comuni 5 Oneri relativi agli investimenti finanziari 199 diversi..6 Interessi su depositi ricevuti dai riassicuratori 7 Totale... 8 199 Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati 9 Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate 10 Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate. 11 Altre azioni e quote 12 Altre obbligazioni 13 Altri investimenti finanziari 14 Totale... 15 Perdite di realizzo sugli investimenti Minusvalenze derivanti dall alienazione di terreni e fabbricati 16 Perdite su azioni e quote 17 Perdite su obbligazioni 18 Perdite su altri investimenti finanziari 19 Totale... 20 TOTALE GENERALE.. 21 199 30

Nota integrativa - Allegato 26 Esercizio 2012 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni Portafoglio italiano Rischi delle assicurazioni indirette Rischi conservati Rischi assunti Rischi retroceduti 1 2 3=1-2 Premi contabilizzati... + 21 7.941 31 41 7.941 Variazioni della riserva premi (+ o -).. 22 32 42 Oneri relativi ai sinistri - 23 12.751 33 43 12.751 Variazioni delle riserve tecniche diverse (+ o -)... 24 537 34 44 537 Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) 25 35 45 Spese di gestione (+ o -) - 26 2.347 36 46 2.347 Saldo tecnico (+ o -).... 27-7.694 37 47-7.694 Dotazione Annuale (DM 20/09/2007) + 0 0 Variazione della riserva di stabilizzazione (+ o -).. 0 48 0 Risultato del conto tencico (+ o -).. 30-7.694 40 50-7.694 totale 31

Nota integrativa - Allegato 32 Esercizio 2012 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci I: Spese per il personale Spese per prestazioni di lavoro subordinato: Portafoglio italiano: -Retribuzioni. 61 138 -Contributi sociali. 62 39 -Accantonamenti al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili 63 10 -Spese varie inerenti al personale. 64 9 Totale. 65 196 Portafoglio estero: -Retribuzioni. 66 -Contributi sociali. 67 -Spese varie inenrenti al personale. 68 Totale. 69 Totale complessivo. 70 196 Spese per prestazioni di lavoro autonomo: Portafoglio italiano: 71 Portafoglio estero: 72 Totale.... 73 Totale spese per prestazioni di lavoro.. 74 196 II: Descrizione delle voci di imputazione Totale Totale Oneri di gestione degli investimenti 75 Oneri relativi ai sinistri 76 Altre spese di acquisizione.. 77 Altre spese di amministrazione 78 Oneri amministrativi e spese per conto terzi 79 80 Totale... 81 III: Consistenza media del personale nell'esercizio Dirigenti.. Impiegati... 4 Salariati. 4 Altri..... Totale....4 IV: Amministratori e sindaci Amministratori. Sindaci. 32

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