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PROTOCOLLO ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1^ CICLO D ISTRUZIONE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Approvato dal Collegio Docenti del 18 maggio 2018 1

INDICE CRITERI DI AMMISSIONE PAG. 3 VOTO DI AMMISSIONE PAG. 4 CRITERI PROVE SCRITTE PAG. 4 COLLOQUIO PAG. 6 ALUNNI DVA E DSA PAG. 6 VALUTAZIONE FINALE PAG. 8 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PAG. 8 ALLEGATI PAG. 9 APPENDICE DOCUMENTI PER LA COMMISSIONE PAG. 24 MODELLO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PAG. 26 SCHEMA RIASSUNTIVO PAG. 27 2

Per l impostazione delle prove d esame si fa riferimento alle seguenti disposizioni: DL 13 aprile 2017 n.62: Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel Primo Ciclo ed Esami di Stato, a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107. DM 3 ottobre 2017 n. 741: Esame di Stato conclusivo del Primo Ciclo DM 3 ottobre 2017 n. 742: Finalità della certificazione delle competenze Nota Miur 1865/2017: Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle Scuole del Primo Ciclo Nota Miur 892/2018: Documento di Orientamento per la Redazione della Prova Scritta di Italiano per l esame conclusivo del Primo Ciclo d istruzione Nota Miur 7885/2018: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Chiarimenti 1.DOCUMENTI PER L ESAME di STATO - si veda l Appendice 2.CRITERI DI AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di Classe, presieduto dal Dirigente o suo delegato, può deliberare a maggioranza, con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti, la non ammissione dell'alunna o dell'alunno all'esame di Stato conclusivo del I ciclo. Il voto espresso nella deliberazione di non ammissione all'esame dall'insegnante di Religione Cattolica o dal docente per l attività alternativa - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti - se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. La non ammissione si adotta nel caso di carenze disciplinari e formative così gravi da compromettere, anche per l anno successivo, la possibilità di un graduale recupero delle abilità cognitive e lo sviluppo di un positivo processo formativo. La non ammissione deve essere utile a garantire all alunno la possibilità di recuperare le carenze disciplinari pregresse e maturare un atteggiamento più responsabile. Ciò premesso, il Collegio dei Docenti ha individuato i seguenti criteri per la non ammissione: 1. MANCATA VALIDAZIONE DELL'ANNO SCOLASTICO L'alunno non è ammesso all'esame di Stato del I Ciclo se non ha raggiunto la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato definito dal Collegio dei Docenti. Il Collegio dei Docenti delibera le deroghe al suddetto limite per i casi eccezionali documentati, purché la frequenza fornisca al CdC elementi sufficienti per la valutazione. 2. SANZIONE DISCIPLINARE DI PARTICOLARE GRAVITA' Non sarà ammesso all'esame di Stato del I Ciclo l alunno che, a fronte di comportamenti che configurano ipotesi di reato, atti di violenza fisica e morale che mettono in pericolo l'incolumità delle persone, abbia ricevuto la relativa sanzione disciplinare secondo quanto previsto dal Regolamento dell'istituto. 3

3. MANCATA PARTECIPAZIONE ALLE PROVE NAZIONALI Secondo quanto previsto dal DLgs n.62/17 (artt. 6 e 7), non è ammesso all'esame di Stato l alunno che non ha partecipato alle prove nazionali di italiano, matematica, inglese predisposte dall'invalsi. 4. PARZIALE O MANCATA ACQUISIZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO I Consigli di Classe, nel deliberare l ammissione o la non ammissione all esame di Stato, tengono conto: del progresso rispetto alla situazione di partenza; del grado di conseguimento degli obiettivi del curricolo esplicito (profitto nelle discipline); del grado di conseguimento del curricolo trasversale (metodo di studio e di lavoro, capacità di comunicazione, capacità logiche); del grado di conseguimento del curricolo implicito (frequenza e puntualità, interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, rispetto dei doveri scolastici, collaborazione con i compagni e i docenti, rispetto delle persone, dell ambiente scolastico, del Regolamento d Istituto); dei risultati conseguiti nelle attività di recupero e/o di sostegno organizzate dalla Scuola; della possibilità dell alunno di completare il raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline dell anno in corso nell anno scolastico successivo, valutandone con attenzione le capacità e le attitudini (il Consiglio deve reputare l alunno in grado di affrontare gli insegnamenti della classe successiva); di ogni altro elemento di giudizio di merito. 3.VOTO DI AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO Il voto di ammissione all esame di Stato è espresso dal Consiglio di Classe considerando il percorso compiuto dall alunno. A partire dall anno scolastico 2019-2020, il voto di ammissione verrà calcolato in base a quanto di seguito specificato: - media delle valutazioni del primo anno: 10% - media delle valutazioni del secondo anno: 10% - media delle valutazioni del terzo anno: 80%. Per l anno scolastico 2018-2019, il voto di ammissione verrà calcolato tenendo conto delle medie del secondo e del terzo anno in base a quanto di seguito specificato: - media delle valutazioni del secondo anno: 10% - media delle valutazioni del terzo anno: 90%. 4.INDICAZIONI PER LE PROVE SCRITTE La Commissione d Esame tiene conto dell articolo 8 del DL n 62/207: L Esame di Stato conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli alunni anche in funzione orientativa. L esame è costituito da tre prove scritte e un colloquio. Le prove scritte sono: 4

- Prova scritta di Italiano, intesa ad accertare la padronanza della lingua; - Prova scritta relativa alla competenza logico-matematica; - Prova scritta relativa alle competenze nelle Lingue Straniere studiate, articolata in due sezioni. Le tracce delle prove sono predisposte dalla Commissione in sede di riunione preliminare. PROVA SCRITTA DI ITALIANO Durata della prova: quattro ore. (art. 8 D. L. 62/2017 art. 6 D. M. 741/2017). Le tracce per la prova scritta, in numero di tre, fra le quali il candidato opera la scelta, debbono essere formulate in modo da rispondere quanto più è possibile agli interessi degli alunni, tenendo conto delle seguenti indicazioni: la prova scritta di Italiano è finalizzata all accertamento della padronanza della Lingua, la capacità di espressione personale, il corretto e appropriato uso della Lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte degli studenti. Le tracce riguardano le seguenti tipologie: Testo narrativo o descrittivo Testo argomentativo Comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione Nel corso della prova è consentito l uso del dizionario. La prova scritta viene valutata in base ai criteri concordati all interno del Dipartimento Umanistico (allegato n. 1) PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Durata della prova: tre ore (art. 8 D. L. 62/2017 art. 6 D. M. 741/2017). La prova scritta di Matematica è finalizzata all accertamento della capacità di rielaborazione, organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dagli studenti nelle aree: numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni. La prova, strutturata in modo da risultare graduata, è articolata su quattro quesiti che non comportino soluzioni dipendenti l una dall altra, per evitare che la loro progressione blocchi l esecuzione della prova stessa. I quesiti toccano aspetti numerici e geometrici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. Gli esercizi possono essere presentati sotto forma di problemi così come sotto forma di quesiti a risposta aperta. In particolare, si osserva questa struttura: Algebra: equazioni a coefficienti interi e razionali, con discussione e verifica; problemi risolvibili con l uso delle equazioni Geometria: un problema su poliedri o solidi di rotazione Geometria analitica: studio di figure piane e/o di rette nel Piano Cartesiano Dati e previsioni: quesiti su argomenti scientifici e/o analisi statistiche Nel corso della prova è consentito l uso della calcolatrice. La prova scritta di Matematica, estratta a sorte tra tre diverse tracce, viene valutata in base ai criteri concordati all interno del Dipartimento Scientifico Tecnologico (allegato n. 2) PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA: Inglese/Spagnolo 5

Durata della prova: tre ore (art. 8 D. L. 62/2017 art. 6 D. M. 741/2017 Nota Miur n.7885 del 9/05/2018). La prova scritta di Lingua Straniera è finalizzata all accertamento delle competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d Europa, di cui alle Indicazioni Nazionali per il Curriculo e, in particolare, al livello A2 per l Inglese e al livello A1 per la Seconda Lingua Comunitaria. La prova scritta è articolata in due sezioni distinte, della durata di un ora e trenta ciascuna, rispettivamente per la Lingua Inglese e la Seconda Lingua Comunitaria (Spagnolo). È previsto un intervallo temporale di 20 minuti tra le due sezioni. La Lingua Straniera con cui iniziare la prova scritta viene sorteggiata da uno dei candidati prima dell inizio dell esame. Le tracce riguardano: Comprensione di un testo in lingua con quesiti di varia tipologia e completamento di un cloze e/o elaborazione di una breve e-mail Nel corso della prova è consentito l uso del dizionario bilingue. La prova scritta viene valutata in base ai criteri concordati all interno del Dipartimento Linguistico (allegato n. 3) Alla prova di Lingua Straniera, ancorché distinta in sezioni corrispondenti alle due Lingue studiate, viene attribuito un unico voto espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. Al termine del colloquio lo studente visiona le prove scritte e le discute con la commissione. 4. COLLOQUIO Il colloquio pluridisciplinare, condotto dall intera Commissione esaminatrice, si sviluppa in modo da porre attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo fra le varie discipline di studio. Esso deve consentire di valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze e il livello di maturazione raggiunto dagli studenti. Può riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi derivanti da qualificate esperienze realizzate. Il colloquio inoltre inizierà con la trattazione di un argomento a piacere, scelto dal candidato, sviluppando una mappa concettuale, oppure facendo riferimento a un elaborato scritto. Il colloquio, indicativamente, dura da un minimo di 20 minuti a un massimo di 30 minuti e tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse all insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. La valutazione del colloquio terrà conto degli indicatori specificati nell allegato n. 4 5. INDICAZIONI GENERALI PER LE PROVE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il decreto legislativo n. 62/2017 non introduce sostanziali novità nella valutazione periodica e finale delle alunne e degli alunni con disabilità e con Disturbi Specifici di Apprendimento, ai 6

fini dell'ammissione alla classe successiva e all'esame di Stato, effettuate secondo quanto previsto dagli articoli 2, 3, 5 e 6 del citato decreto, tenendo a riferimento, rispettivamente, il Piano Educativo Individualizzato e il Piano Didattico Personalizzato. PROVE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata frequentanti il primo ciclo di istruzione è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività' svolte sulla base dei documenti previsti dall'articolo 12, comma 5, della legge 5 febbraio 1992 n. 104. Per lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, la sottocommissione, sulla base del piano educativo individualizzato, relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone prove differenziate idonee a valutare il progresso dell'alunna o dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. La sottocommissione, tenendo a riferimento le modalità organizzative definite dalla commissione in sede di riunione preliminare, e tenuto conto del Piano Educativo Individualizzato, predispone, quindi, prove d'esame semplificate e/o differenziate che hanno valore equivalente a quelle ordinarie per l alunna e l'alunno con disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992, ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma. Per lo svolgimento delle prove dell'esame di Stato, le alunne e gli alunni con disabilità utilizzano attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio professionale e tecnico loro necessario, dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del Piano Educativo Individualizzato, o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove. Il voto finale viene determinato sulla base dei criteri e delle modalità previste dall'articolo 8 del decreto legislativo n. 62/2017. La valutazione finale degli alunni con disabilità certificata sarà, quindi, operata sulla base del Piano Educativo Individualizzato, al fine di valutarne il processo formativo in rapporto alle loro potenzialità e ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali. Se utile e necessario, possono essere utilizzate le griglie di valutazione allegate (all. n.8, n. 9, n.10, n.11). Solo per le alunne e gli alunni che non si presentano agli esami, fatta salva l'assenza per gravi e documentati motivi in base ai quali è organizzata una sessione suppletiva, è previsto il rilascio di un attestato di credito formativo che è titolo per l'iscrizione e la frequenza della Scuola Secondaria di 2 Grado o dei corsi di istruzione e formazione professionale regionale, ai soli fini dell'acquisizione di ulteriori crediti formativi, da valere anche per percorsi integrati di istruzione e formazione. Pertanto, tali alunni non possono essere iscritti, nell'anno scolastico successivo, alla terza classe di Scuola Secondaria di 1 grado, ma potranno assolvere l'obbligo di istruzione nella Scuola Secondaria di 2 Grado o nei percorsi di istruzione e formazione professionale regionale. PROVE PER GLI ALUNNI CON DSA Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA), certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, lo svolgimento dell'esame di Stato è coerente con il Piano Didattico Personalizzato (PDP) predisposto dal Consiglio di Classe. Per l'effettuazione delle prove scritte, la commissione può riservare alle alunne e agli alunni con DSA tempi più lunghi di quelli ordinari, consentire l'utilizzazione di strumenti compensativi, nel caso in cui siano stati 7

previsti dal PDP e siano già stati utilizzati abitualmente nel corso dell'anno scolastico, o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame di Stato, senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Nella valutazione delle prove scritte, la sottocommissione, adotta criteri valutativi che tengano particolare conto delle competenze acquisite sulla base del PDP. Per il candidato la cui certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento abbia previsto la dispensa dalla prova scritta di Lingue Straniere, la Sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva di tale prova. Per il candidato la cui certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento abbia previsto l'esonero dall insegnamento delle Lingue Straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell'esame di Stato e del conseguimento del diploma. L'esito dell'esame di Stato viene determinato sulla base dei criteri previsti dall'articolo 8 del decreto legislativo n. 62/2017. Se necessario, possono essere utilizzate le schede di valutazione allegate (allegati n. 5 n. 6 n. 7) Nel diploma finale rilasciato al termine dell'esame di Stato conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione, e nei tabelloni affissi all'albo dell'istituzione scolastica, non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. 6.VALUTAZIONE FINALE La commissione d esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale complessiva espressa con votazione in decimi, derivante dalla media, arrotondata all unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. La valutazione finale espressa in dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all unanimità della commissione, in relazione alle valutazione conseguite durante il percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d esame. La Commissione d Esame esprime infine un giudizio globale finale (allegato n. 12) 7. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Le istituzioni scolastiche del I ciclo di istruzione certificano l acquisizione delle competenze progressivamente acquisite dagli alunni. La certificazione descrive il progressivo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, a cui l'intero processo di insegnamento-apprendimento è mirato, anche sostenendo e orientando le alunne e gli alunni verso la scuola del secondo ciclo di istruzione. La certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al termine della scuola secondaria di I grado, secondo una valutazione complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. La certificazione delle competenze è rilasciata al termine del I ciclo di istruzione alle alunne e agli alunni che superano l'esame di Stato, di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. 8

Il documento, redatto durante lo scrutinio finale dal Consiglio di Classe è consegnato alla famiglia dell'alunna e dell'alunno e, in copia, all'istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo. Tenuto conto dei criteri indicati dall'articolo 9, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2017, è stato adottato il modello nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione, che di seguito si allega. Il modello è integrato da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI che descrive i livelli conseguiti dall'alunna e dall'alunno nelle prove nazionali di italiano c matematica. (allegato n. 13) Per le alunne e gli alunni con disabilità, certificata ai sensi della legge n. 104/1992, il modello nazionale può essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze del profilo dello studente agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato. 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE (all. 1, all. 2, all. 3, all. 4) COLLOQUIO (all. 5) PROVE SCRITTE ALUNNI CON DSA (all. 5, all. 6, all. 7) PROVE ALUNNI DVA (all. 8. all. 9, all.10, all.11) GIUDIZIO FINALE (all. 12) 9

All. 1 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - ALUNNO CLASSE 3^ DESCRITTORI VALUTAZIONE 10: ampio e approfondito L ELABORATO PRESENTA UN CONTENUTO ESPRESSO IN FORMA E CON LINGUAGGIO RISULTA INOLTRE E RIVELA UNA RIELABORAZIONE 9: ricco di idee 8: esauriente 7: organico 6: semplice 5: modesto 4: scarso 10: chiara e corretta 9: chiara 8: corretta 7: adeguata 6: talvolta poco corretta 5: poco corretta 4: non corretta 10: appropriato 9: ricco e vario 8: vario 7: specifico 6: semplice e generico 5: ripetitivo 4: non appropriato 10: pienamente aderente alla traccia 9: aderente alla traccia 8: complessivamente aderente alla traccia 7: abbastanza aderente alla traccia 6: sostanzialmente aderente alla traccia 5: poco aderente alla traccia 4: non aderente alla traccia 10: critica e originale 9: critica 8: completa 10

PERSONALE 7: apprezzabile 6: accettabile 5: elementare 4: banale VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 All. 2 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ALUNNO CLASSE 3^ SEZ.. DESCRITTORI L ELABORATO RIVELA UNA CONOSCENZA L APPLICAZIONE DEI PROCEDIMENTI E LA COMPRENSIONE E LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI RISULTA L USO DEL LINGUAGGIO MATEMATICO E VOTO 10: Esaustiva 9: Completa 8: Discreta 7: Adeguata 6: Parziale 5: Limitata 4: Carente 10: Rigorosa e esatta 9: Esatta 8: Coerente 7: Accettabile 6: Approssimativa 5: Inesatta 4: Inesistente 10: Completa e sicura 9: Completa 8: Apprezzabile 7: Soddisfacente 6: Difficoltosa 5: Ridotta 4: Minima 10: Rigoroso 9: Preciso 8: Appropriato 7: Soddisfacente 6: Elementare 5: Superficiale 4: Inappropriato 11

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 All. 3 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI INGLESE/SPAGNOLO ALUNNO CLASSE 3^ SEZ.. HA SVOLTO: Comprensione del testo e cloze Composizione di una mail DESCRITTORI PERTINENZA AL TESTO/ ALLA TRACCIA CORRETTEZZA DELLE STRUTTURE GRAMMATICALI RIELABORAZIONE PERSONALE COMPETENZA LINGUISTICA VOTO 10: Esaustiva 9: Completa 8: Discreta 7: Adeguata 6: Parziale 5: Limitata 4: Carente 10: Rigorosa 9: Esatta 8: Coerente 7: Accettabile 6: Approssimativa 5: Inesatta 4: Inesistente 10 Completa e sicura 9: Completa 8: Apprezzabile 7: Soddisfacente 6: Difficoltosa 5: Ridotta 4: Minima 10 Approfondita 9: Esauriente 8: Buona 7: Accettabile 12

6: Parziale 5: Limitata 4: Minima VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 All. 4 VALUTAZIONE COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE ALUNNO... CLASSE 3^ SEZ... VOTO 10 9 8 7 6 5 4 Il candidato ha affrontato il colloquio con sicurezza, dimostrando di aver acquisito in modo approfondito e organico conoscenze e competenze che ha rielaborato in modo completo e personale. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi correttamente e utilizzando un linguaggio ricercato e ricco. Il candidato ha affrontato il colloquio con serietà, dimostrando di aver acquisito in modo ampio conoscenze e competenze che ha rielaborato in modo personale. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi con fluidità e utilizzando un linguaggio appropriato. Il candidato ha affrontato il colloquio tranquillamente, dimostrando di aver acquisito in modo completo conoscenze e competenze che ha rielaborato in modo personale. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi con chiarezza e utilizzando un linguaggio appropriato. Il candidato ha affrontato il colloquio serenamente, dimostrando di aver acquisito in modo adeguato conoscenze e competenze. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi correttamente e utilizzando un linguaggio adeguato. Il candidato ha affrontato il colloquio dimostrando di aver acquisito in modo superficiale conoscenze e competenze che ha rielaborato in modo approssimativo. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi semplicemente e utilizzando un linguaggio elementare. Il candidato ha affrontato il colloquio dimostrando di aver acquisito in modo approssimativo conoscenze e competenze. Guidato, ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi semplicemente e utilizzando un linguaggio impreciso. Il candidato ha affrontato il colloquio dimostrando di aver acquisito in modo parziale le conoscenze. Guidato, ha avuto difficoltà ad operare collegamenti fra le discipline, esprimendosi stentatamente e utilizzando un linguaggio povero. 13

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE PER ALUNNI CON DSA Per le alunne e gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, lo svolgimento dell esame di Stato è coerente con il Piano Didattico Personalizzato predisposto dal Consiglio di Classe. Nella valutazione delle prove scritte di Italiano, di Matematica e di Lingua Straniera si terrà conto dell impostazione metodologica-didattica seguita nel corso dell anno scolastico, in base alle specifiche situazioni, come indicato nei rispettivi PDP. Nella prova di Italiano non verrà posta particolare attenzione alle difficoltà ortografiche, all uso dei modi e tempi verbali complessi, valorizzando altresì la coerenza testuale e il contenuto. In quella di Matematica non si terrà conto dell uso del linguaggio specifico e simbolico della disciplina. Per le prove di Lingua straniera: - si terrà particolarmente conto del contenuto e dell impegno, anziché della forma, valorizzando il prodotto finale e considerando raggiunto il criterio di sufficienza quando siano presenti gli obiettivi minimi di competenze e conoscenze; - si stabiliranno modalità e contenuti per una prova orale equipollente, nel caso di certificazione che preveda la dispensa dalla prova scritta per le Lingue Straniere; - in caso di esonero dalla Lingua Straniera, l alunno sostiene prove differenziate coerenti con il percorso svolto e aventi valore equipollente ai fini del superamento dell Esame. In allegato le griglie di valutazione specifiche da utilizzare, se necessario, per le prove scritte degli alunni con DSA (allegati 5-6 - 7) 14

VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNO CLASSE 3^ SEZ.. DESCRITTORI VOTO 10: ricco 9: approfondito L ELABORATO PRESENTA UN 8: appropriato CONTENUTO 7: adeguato 6: semplice ed essenziale 5: modesto 4: confuso e superficiale 10: corretta 9: ageguata ESPRESSO IN FORMA 8: corretta, globalmente funzionale 7: globalmente corretta 6: parzialmente corretta 5: poco corretta 4: scorretta 10: ricco 9: appropriato E CON LINGUAGGIO 8: adeguato 7: semplice, ma funzionale 6: semplice e generico 5: ripetitivo 4: povero 10: coerente con la tipologia della traccia RISULTA INOLTRE 9: aderente alla traccia 8: abbastanza aderente alla traccia 7: complessivamente aderente alla traccia 6: sostanzialmente aderente alla traccia 5: parzialmente aderente alla traccia 4: poco aderente alla traccia 10: completa e originale 9: originale E RIVELA UNA RIELABORAZIONE 8: completa all. 5 15

PERSONALE 7: apprezzabile 6: accettabile 5: elementare 4: banale VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 All. 6 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ALUNNO CLASSE 3^ SEZ.. DESCRITTORI L ELABORATO RIVELA UNA CONOSCENZA L APPLICAZIONE DEI PROCEDIMENTI E LA COMPRENSIONE E LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI RISULTA VOTO 10: Completa e accurata 9: Completa 8: Buona 7: Adeguata 6: Parziale 5: Limitata 4: Carente 10: Rigorosa e esatta 9: Esatta 8: Generalemente corretta 7: Accettabile 6: Approssimativa 5: Confusa 4: Confusa e in larga parte scorretta 10: Completa e consapevole 9: Corretta 8: Generalmente corretta 7: Soddisfacente 6: Difficoltosa 5: Ridotta 4: Pressochè nulla VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 16

All. 7 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI INGLESE/SPAGNOLO ALUNNO CLASSE 3^ SEZ.. HA SVOLTO: Comprensione del testo e cloze Composizione di una e-mail DESCRITTORI COMPRENSIONE DEL TESTO/ PERTINENZA ALLA TRACCIA CORRETTEZZA DELLE STRUTTURE GRAMMATICALI RIELABORAZIONE PERSONALE E PRODUZIONE COMPETENZA LINGUISTICA VOTO 10: Corretta ed esauriente 9: Buona 8: Globalmente corretta, discreta 7: Semplice e sostanzialmente corretta 6: Essenziale 5: Parzialmente corretta 4: Inadeguata, non corretta, limitata 10: Coerente 9: Buona 8: Discreta con qualche incertezza (sintattica, ortografica, lessicale, grammaticale) 7: Chiara e sostanzialmente corretta 6: Essenziale, accettabile 5: Approssimativa 4: Inesatta 10: Apprezzabile, buona 9: Abbastanza coerente, appropriata 8: Semplice, ma chiara. 7: Discreta, sostanzialmente chiara. 6: Modesta, non sempre coerente, ma accettabile 5: Scarsa e disorganica 4: Assente, non accettabile. 10 Più che soddisfacente 9: Buona 8: Discreta 7: Essenziale 6: Modesta 17

5: Minima 4: Assente VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 PROVE E GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ITALIANO Obiettivi da verificare - Pertinenza alla traccia - Elaborazione dei contenuti - Correttezza grammaticale e lessicale Tipo di prova - Stessa prova della classe MATEMATICA Obiettivi da verificare - Comprensione del testo - Procedimento risolutivo - Applicazione delle regole Tipo di prova Prova semplificata e/o ridotta e/o diversificata (prova articolata su 4 quesiti) LINGUA STRANIERA Obiettivi da verificare - Comprensione del testo scritto e competenza linguistica Tipo di prova - Prova semplificata e/o ridotta e/o diversificata, con questionario a scelta multipla, domande True/False e cloze facilitato (con opzioni) Criteri per il colloquio orale Partendo da un argomento a scelta dell alunno, si cercherà di accertare la capacità di esporre i contenuti studiati, di presentare esperienze effettuate, di descrivere materiali prodotti (tavole, cartelloni, disegni ), di rispondere a semplici domande in lingua straniera. Tenendo conto delle difficoltà dell alunno/a nella gestione delle proprie emozioni e nell autocontrollo, si porranno le basi per creare un clima disteso e sereno. Le prove d esame sono comunque valutate all interno dei PEI adottati nell arco del triennio. 18

All. 8 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNO CLASSE 3^ SEZ.. DESCRITTORI L ELABORATO PRESENTA UN CONTENUTO ESPRESSO IN FORMA RISULTA INOLTRE VOTO 10: ampio e approfondito 9: ricco di idee 8: esauriente 7: apprezzabile 6: accettabile 5: modesto 4: scarso 10: chiara e corretta 9: chiara 8: pienamente corretta 7: adeguata 6: sostanzialmente corretta 5: poco corretta 4: non corretta 10: pienamente aderente alla traccia 9: aderente alla traccia 8: complessivamente aderente alla traccia 7: abbastanza aderente alla traccia 6: sostanzialmente aderente alla traccia 5: poco aderente alla traccia 4: non aderente alla traccia VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 19

All. 9 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ALUNNO CLASSE 3^ SEZ.. DESCRITTORI L ELABORATO RIVELA UNA CONOSCENZA L APPLICAZIONE DEI PROCEDIMENTI E LA COMPRENSIONE E LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI RISULTA VOTO 10: Esaustiva 9: Completa 8: Discreta 7: Adeguata 6: Sostanzialmente adeguata 5: Limitata 4: Carente 10: Rigorosa e esatta 9: Esatta 8: Coerente 7: Corretta, con delle imprecisioni 6: Sostanzialmente corretta 5: Inesatta 4: Inesistente 10: Completa e sicura 9: Completa 8: Apprezzabile 7: Soddisfacente 6: Globalmente adeguata 5: Ridotta 4: Minima VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 20

All. 10 VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI INGLESE SPAGNOLO ALUNNO CLASSE 3^ SEZ.. COMPRENSIONE DEL TESTO E CLOZE DESCRITTORI VOTO 10: Esaustiva COMPRENSIONE DEL TESTO 9: Completa 8: Buona 7: Adeguata 6: Accettabile 5: Limitata 4: Carente COMPETENZA LINGUISTICA 10 Esauriente 9: Più che buona 8: Buona 7: Discreta 6: Globalmente adeguata 5: Ridotta 4: Minima 21

VALUTAZIONE COMPLESSIVA (VOTO IN DECIMI): /10 All. 11 VALUTAZIONE COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE ALUNNO... CLASSE 3^ SEZ... VOTO 10 9 8 7 6 5 4 Il candidato ha affrontato il colloquio con sicurezza, dimostrando di aver acquisito in modo approfondito e organico conoscenze e competenze che ha rielaborato in modo personale. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi correttamente e utilizzando un linguaggio ricco. Il candidato ha affrontato il colloquio con serietà, dimostrando di aver acquisito in modo ampio conoscenze e competenze. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi con fluidità e utilizzando un linguaggio appropriato. Il candidato ha affrontato il colloquio tranquillamente, dimostrando di aver acquisito in modo soddisfacente conoscenze e competenze. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi con chiarezza e utilizzando un linguaggio appropriato. Il candidato ha affrontato il colloquio serenamente, dimostrando di aver acquisito in modo adeguato conoscenze e competenze. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi correttamente e utilizzando un linguaggio pertinente. Il candidato ha affrontato il colloquio dimostrando di aver acquisito in modo sostanzialmente adeguato conoscenze e competenze. Ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi semplicemente e utilizzando un linguaggio elementare. Il candidato ha affrontato il colloquio dimostrando di aver acquisito in modo approssimativo conoscenze e competenze. Guidato, ha operato collegamenti fra le discipline, esprimendosi semplicemente e utilizzando un linguaggio impreciso. Il candidato ha affrontato il colloquio dimostrando di aver acquisito in modo parziale le conoscenze. Guidato, ha avuto difficoltà ad operare collegamenti fra le discipline, esprimendosi stentatamente e utilizzando un linguaggio povero. 22

All. 12 GRIGLIA PER LA REDAZIONE DEL GIUDIZIO GLOBALE FINALE ALUNNO... Classe 3^ SEZ.... Nelle prove d esame il candidato ha confermato l impegno e la preparazione riscontrati durante il triennio confermato un percorso triennale positivo confermato le buone conoscenze emerse nel triennio confermato le conoscenze emerse nel triennio messo in evidenza una conoscenza talvolta settoriale dei contenuti confermato i limiti e le insufficienze emerse nel corso del triennio ed ha dimostrato una preparazione ottima molto buona abbastanza completa buona sufficiente mnemonica settoriale non adeguata alle capacità scarsa non sufficiente rilevando doti di comprensione riflessione intuizione analisi fantasia L impegno di studio è risultato lodevole buono adeguato alle capacità non sempre adeguato alle capacità superficiale settoriale scarso La maturità evidenziata è 23

ottima buona sufficiente in via di acquisizione non ancora soddisfacente 24

Appendice DOCUMENTI PER LA COMMISSIONE D ESAME A. RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE sui risultati della programmazione educativa e didattica del triennio, che verterà sui seguenti punti essenziali: 1a. Presentazione della classe (ricostruzione triennale) Composizione Ripetenze Nuovi inserimenti Stabilità del corpo docente nel triennio Composizione del Consiglio di Classe Fasce di livello e valutazione di ogni alunno 10 (dieci) ECCELLENZA Conoscenze e competenze acquisite in modo organico, critico e trasferibili in altri contesti, metodo di lavoro molto efficace e produttivo, partecipazione attiva, impegno assiduo. 9 (nove) MOLTO ALTA Conoscenze e competenze acquisite in modo approfondito e personale, metodo di lavoro organico, partecipazione attiva, impegno costante. 8 (otto) ALTA Conoscenze e competenze acquisite in modo completo, metodo di lavoro pertinente, partecipazione ed impegno costante. 7 (sette) MEDIA Conoscenze e competenze acquisite, metodo di lavoro sostanzialmente efficace, partecipazione e impegno abbastanza regolari. 6 (sei) MEDIO BASSA Conoscenze e competenze acquisite in modo essenziale, metodo di lavoro approssimativo, partecipazione non sempre attiva, impegno superficiale e/o poco adeguato alle proprie capacità. 5 (cinque) BASSA Conoscenze e competenze acquisite solo in parte, per obiettivi minimi, metodo di lavoro disorganico e/o poco produttivo, partecipazione e impegno discontinui. 4 (quattro) MOLTO BASSA Conoscenze e competenze non acquisite, metodo di lavoro frammentario, partecipazione e impegno scarsi. 2a. Obiettivi generali raggiunti (educativi/didattici) 3a. Metodi e strumenti 4 a. Attività extrascolastiche effettuate 5a. Visite guidate e viaggi d istruzione 6a. Altre attività 7a. Attività di orientamento per la scelta della Scuola Secondaria di 2 Grado 8a. Rapporti con le famiglie 25

B. RELAZIONI DISCIPLINARI DI OGNI MATERIA CON METODOLOGIA E CRITERI DI VALUTAZIONE; C. ARGOMENTI DI OGNI DISCIPLINA FIRMATI DA DUE ALUNNI; D. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (ITALIANO, MATEMATICA, LINGUE STRANIERE) E DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO; E. RELAZIONI FINALI DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI; F. CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ESAMI DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI; G. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DEGLI ALUNNI DSA. 26

Schema riassuntivo Scuola Secondaria I grado Monticelli Classe 3^Sez. - Esami di Stato primo ciclo Anno scolastico 2017/2018 ALUNNO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 VOTO Ammissione Italiano Matematica Lingue straniere Colloquio Media voti delle prove d esame TOTALE VOTO FINALE 27