Rassegna stampa 03 Maggio 2016
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Url Ventotene, dal Cipe sbloccati 70 milioni per il recupero dell ex carcere borbonico A dare la notizia il consigliere regionale del Pd, Enrico Forte. Lo scoro 30 gennaio il premier Matteo Renzi in visita sull'isola pontina aveva promesso un ingente finanziamento per la ristrutturazione dell'ex carcere borbonico di Santo Stefano Stanziati 70 milioni di euro per il recupero dell ex carcere borbonicodell isola di Santo Stefano. A dare la notizia il consigliere regionale del Pd, Enrico Forte, il quale ha fatto sapere che il Cipe ha sbloccato le risorse per l intervento che lo scorso 30 gennaio durante la sua visita a Ventotene era stato anticipato dal premier Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio lo scorso gennaio aveva promesso un ingente finanziamento per la ristrutturazione dell ex carcere borbonico di Ventotene. Il Cipe ha ufficializzato lo stanziamento di 70 milioni di euro per il recupero della struttura sull isola dell arcipelago pontino. Una promessa mantenuta dal Governo - commenta Forte - per rendere giustizia alla culla dell Europa, con l obiettivo di creare un centro di formazione in cui convergano le nuove generazioni e di dare una vera casa a quei valori nati con Spinelli, il cui trentennale della morte ricadono proprio nel mese di maggio. Il progetto di Ventotene - spiega l esponente pontino alla Pisana - ricade nel piano per la Cultura varato dal Mibact guidato dal Ministro Fraceschini, per cui è previsto un miliardo di euro. La nostra provincia tornerà finalmente a ricoprire un ruolo di primo piano nel Mediterraneo grazie al recupero della prestigiosa storia del suo arcipelago, e pensiamo che anche il capoluogo avrà un ruolo di prim ordine per veicolare questo progetto in Italia ed in Europa. Siamo e continueremo ad essere la casa dell Europa - conclude il consigliere -, e grazie al governo nazionale possiamo affermarlo con l orgoglio di chi progetta, programma e realizza.
Url Zingaretti: L ospedale di Fondi non chiuderà. Simeone: Mantenga gli impegni «Questa mattina, insieme al sindaco di Fondi, Salvatore De Meo, ho incontrato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti per fare il punto della situazione sulla drammatica emergenza degli ospedali della provincia di Latina e per fare chiarezza su quanto accaduto sabato in merito all ipotesi di spostare gli anestesisti dal San Giovanni di Dio al Fiorini di Terracina con la conseguente ed irrimediabile chiusura del presidio». Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone. «Il presidente continua Simeone ci ha rassicurati sul fatto che tale ipotesi è scongiurata. Ha confermato che la Regione non ne era al corrente e ci ha comunicato che la prossima settimana organizzerà un incontro con tutti i soggetti interessati per discutere degli interventi da mettere in atto ed evitare qualsiasi depotenziamento dell ospedale di Fondi. Oggi, con forza, abbiamo ribadito a Zingaretti che è inaccettabile che quanto aveva assicurato esattamente un anno fa a seguito dell incontro svolto dopo la manifestazione dei cittadini sotto la sede della Regione Lazio non sia stato ancora realizzato. Gli obiettivi da raggiungere sono chiari. Bisogna rivedere l atto aziendale della Asl di Latina oggi all attenzione del direttore generale Casati e valorizzare i presidi della provincia di Latina a partire dall ospedale di Fondi. A Zingaretti chiediamo, con decisione, quel coraggio e quella coerenza che sino ad oggi, purtroppo, sono mancati. La Regione non può più restare a guardare e defilarsi. Deve avere una posizione chiara ed essere consequenziale nel rendere attuativi gli impegni che assume nel rispetto dei cittadini che continuano, nonostante le rassicurazioni, a vedere gli ospedali e l offerta sanitaria della provincia di Latina impoverirsi ogni giorno di più. La politica sanitaria sinora attuata per la provincia di Latina deve essere rivista, le decisioni assunte ricalibrate sulla realtà effettiva dei singoli territori con la giusta dotazione di strumentazioni e personale».
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Url Allevamento di cozze, la Regione non salva la bandiera blu del Circeo La Regione Lazio non bloccherà la realizzazione dell allevamento di mitili tra San Felice Circeo e Terracina. Lo hanno fatto sapere con una nota che abbiamo pubblicato ieri l assessore all Agricoltura Carlo Hausmann e l assessore all Ambiente della Regione Lazio, Mauro Buschini. Per gli assessori il procedimento di rilascio di autorizzazione temporanea all esercizio di impianti di acquacoltura è arrivato acquisendo la valutazione di incidenza ambientale, il parere favorevole della Capitaneria di Porto e il successivo benestare dell autorità sanitaria locale. Va sottolineato si legge in una nota -, che gli attuali quadri normativi non consentono alle regioni di entrare nel merito delle valutazioni di opportunità dei nuovi impianti di acquacoltura. E per questa ragione che ci impegniamo a dare vita a un tavolo tecnico che nel più breve tempo possibile consenta di ottenere un piano regolatore del mare per dirimere una volta per tutte il contrasto tra strutture produttive, turismo e conservazione dell ambiente. Ci sarà quindi un tavolo, probabilmente ma comunque la posizione della Regione è del parere che le attività economiche non possano essere nemiche dell ambiente e della valorizzazione del territorio e che sia necessario progettare con armonia lo sviluppo locale per assicurare nell immediato futuro effetti positivi, sostenibili e duraturi nel tempo.
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