Rassegna stampa 26 Maggio 2015

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19 Url http: Sfiducia, consiglio confermato il 4 giugno. Non passa la proposta del sindaco Nella riunione dei capigruppo non viene accolta la proposta di Di Giorgi di anticipare la data proprio in virtù dell'emergenza rifiuti Una riunione capigruppo durata pochi minuti e nella quale c era evidentemente poca voglia di discutere. Il sindaco doveva fornire comunicazioni relative alla richiesta di anticipare il Consiglio sulla sfiducia al 27 maggio (come aveva anticipato in una lettera) ma la proposta non è passata e Pd, Forza Italia e Insieme per Latina hanno ribadito la necessità che restasse la data stabilita, quella del 4 giugno. IL TAVOLO SUI RIFIUTI. Il sindaco aveva già detto la sua nei giorni scorsi sollevando molte polemiche da parte dell opposizione. La motivazione per la quale chiedeva l anticipazione del consiglio era stabilire al più presto chi dovesse prendere parte ai lavori del tavolo tecnico sui rifiuti, se lui ancora in carica e con tutti i poteri che la legge gli consente, oppure il commissario. Vi rappresento la difficoltà a partecipare ai lavori del suddetto tavolo in assenza di pieni poteri di rappresentanza del Comune di Latina aveva spiegato il sindaco - stante la programmata sessioni dei lavori del Consiglio Comunale del 4 giugno 2015 che dovrà esprimersi sulla mozione di sfiducia al Sindaco. IL 4 GIUGNO, SFIDUCIA POST ELEZIONI. Ma la richiesta non è stata accolta dai capigruppo proprio in ragione del fatto che il Prefetto ancora non ha convocato l eventuale tavolo tecnico sulla Latina Ambiente dal momento che l emergenza rifiuti era alla base della scelta di rinviare il primo consiglio sulla sfiducia. Il consiglio fissato il 4 giugno si svolgerà dunque dopo le elezioni regionali, ovvero una volta scampato il pericolo di ingerenze da parte dei vertici nazionali, una ipotesi (quella delle ingerenze di chi non voleva perdere il feudo pontino alla vigilia dell appuntamento elettorale) che avrebbe potuto giocare a favore di Di Giorgi. Ora il sindaco poco più di una settimana davanti per tentare l ultima carta, quella di prendere in mano la situazione e dialogare con Forza Italia. Calvi lo ha detto più volte: solo Di Giorgi può risolvere questa frattura, nessun altro.

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21 Url PROVINCIA, STATUTO MODIFICATO COME CHIESTO DAI SINDACI. SI INSEDIANO BARTOLOMEO, TONTINI E TADDEO Si è riunito oggi il Consiglio Provinciale che doveva analizzare lo Statuto sulla base dei rilievi posti nella scorsa conferenza dei Sindaci del 19 maggio. Prima dell Assemblea si sono insediati i consiglieri Sandro Bartolomeo, Fabio Tontini e Franco Taddeo che sostituiscono i terracinesi Di Tommaso, Avelli e Giuliani. Tar i punti inseriti nel nuovo statuto c è l adesione alla Convenzione di Istanbul che impegna la provincia a contrastare la violenza contro le donne. Nello stesso documento è contenuto l impegno al contrasto di ogni forma di bullismo nelle scuole, alla lotta contro la criminalità organizzata con il proposito di costituirsi parte civile nei processi che riguardano i cittadini residenti per i reati in questione e per i delitti di usura e estorsione. La Provincia sceglie anche di destinare a fini sociali i beni sequestrati alla criminalità organizzata. Per quanto riguarda i punti tecnici la Provincia persegue scopi di pari opportunità tra uomini e donne con l istituzione della Consulta delle elette. Inoltre, la Conferenza dei Sindaci potrà esprimere un parere obbligatorio ma non vincolante sul bilancio di previsione. L organo potrà fare richieste di integrazione di cui il Consiglio Comunale dovrà tenere conto. Lo Statuto oggi ha ricevuto otto voti favorevoli, un astenuto (Franco Taddeo) e un contrario (Eduardo Accetta). La bozza di Statuto è giunta in Conferenza dei sindaci che, come noto, la scorsa settimana ha voluto avanzare una serie di proposte, condivise all unanimità e portate dinanzi al Consiglio che si è riunito nella seduta odierna ha commentato la Presidente Eleonora Della Penna Una serie di passaggi a cui si è giunti nell ambito di un rapporto di rispetto reciproco e ampissima collaborazione, fin dalle prime fasi di elaborazione dello Statuto anche con i singoli consiglieri provinciali e ribadito anche con i primi cittadini del nostro territorio. La collaborazione con i sindaci è e resta per me e per questo ente un elemento essenziale della nostra attività politica e amministrativa e sono felice che l ampissima maggioranza dei Consiglieri provinciali abbia deciso di proseguire su questa strada anche oggi. Adesso lo Statuto sarà nuovamente rivisto dalla Conferenza dei Sindaci che torna a riunirsi domani.

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