COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma
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- Geronimo Franchi
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1 COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE L Amministrazione Comunale, nell intento di promuovere la partecipazione dei cittadini ed al fine di fruire delle bellezze naturali e monumentali presenti nell intero territorio del Comune di Marcellina in ambito ambientale e di tutela del territorio, con lo scopo di accrescere e migliorare le informazioni e le attività relative: - alla salvaguardia della salute e dell ambiente; - allo sviluppo sostenibile; - al positivo utilizzo del territorio; costituisce la consulta per la tutela ambientale, lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione dei beni culturali ) Art. 2 SCOPI, OBIETTIVI E COMPITI La consulta è organismo consultivo e propositivo dell Amministrazione Comunale in campo ambientale e in ambito di beni culturali, con particolare riferimento a: - qualità dell aria; - qualità dell acqua e risparmio idrico; - difesa del territorio; - raccolta differenziata dei rifiuti; - beni monumentali ed archeologici; - beni di uso civico; - tradizioni, costumi e storia locale.
2 La consulta, inoltre, si prefigge di operare per: - promuovere l informazione e l educazione ambientale; - valorizzare e tutelare le risorse naturali; - tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali. La consulta ha il compito di: - formulare pareri e giudizi non vincolanti sugli argomenti di sua competenza; - fornire pareri in merito a strumenti di programmazione di competenza comunale; - approfondire, anche con l ausilio di esperti, particolari problematiche, di rilevante interesse per la comunità; - elaborare proposte e progetti da sottoporre all Amministrazione Comunale; - organizzare eventi ed incontri, su temi specifici, anche come confronto diretto con l Amministrazione; Art. 3 - ORGANI DELLA CONSULTA COMUNALE per la tutela ambientale lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione dei beni culturali Sono organi della Consulta : l Assemblea della Consulta; Il direttivo della Consulta ; il Presidente della Consulta. ART. 4 - L ASSEMBLEA 1. Hanno titolo a partecipare all Assemblea della Consulta tutti i cittadini residenti nel Comune di Marcellina. I membri del Consiglio Comunale che intendono partecipare non possono esercitare il diritto di voto ne ricoprire alcuna carica, mentre il personale dipendente del comune non può essere nominato membro del Direttivo. 2. La composizione della Consulta sarà aggiornata trimestralmente sulla base di eventuali nuove richieste pervenute da parte di soggetti aventi titolo 3. Ciascun componente ha diritto ad un solo voto, qualsiasi sia l organismo rappresentato.
3 4. La Consulta si riunisce, in locali messi a disposizione dall Amministrazione Comunale, su convocazione del presidente che cura l ordine del giorno rendendolo disponibile almeno 5 giorni prima. La sede della Consulta di norma è nei locali del Vecchio Mulino in piazza S. Maria in M.te Dominici, risrvandosi l Amministrazione di indicare una diversa sede qualora la stessa dovesse essere utilizzata per altri fini di carattere culturale. 5. L Assemblea nella prima riunione valida, su convocazione pubblica, da parte del Sindaco elegge i rappresentanti del direttivo ( presenza almeno dei due terzi degli iscritti) altrimenti in seconda convocazione con maggioranza relativa). 6. L Assemblea si riunisce di norma nella Sala Consiliare del Comune. Art COMPITI DELL ASSEMBLEA 1. E compito dell Assemblea: a) quello di eleggere il Direttivo b) fissare le linee di indirizzo per il perseguimento degli obiettivi istituzionali di cui agli artt. 1 e 2; c) contribuire alla definizione dell Ordine del Giorno della successive sedute suggerendo alla presidenza argomenti e temi; d) su proposta del direttivo,nomina le commissioni di lavoro su argomenti specifici. 2. L assemblea si riunisce almeno ogni 2 mesi. 3. Il Presidente deve convocare l Assemblea su richiesta di almeno un terzo dei componenti dell Assemblea medesima. 4. L assemblea è convocata con avviso pubblico affisso nella bacheca delle Consulte comunali nonché attraverso l utilizzo della posta elettronica o messaggi telefonici. Art. 6 Composizione e COMPITI DEL DIRETTIVO 1 Il direttivo, eletto dall assemblea, è composto da 7 membri e dura in carica 3 anni. Alla prima seduta, convocata dal Sindaco, i membri del direttivo eleggono il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario, il quale provvede a redigere i verbali degli organi della Consulta ; 2 Sono compiti del Direttivo : sviluppare le linee di indirizzo fissate dall Assemblea
4 proporre all Assemblea iniziative tendenti alla realizzazione degli scopi prefissati; proporre l eventuale costituzione, nell Assemblea, di commissioni di lavoro che a loro volta eleggono al loro interno un coordinatore non necessariamente appartenente al direttivo; attribuire a ciascun membro la responsabilità di un determinato settore di attività. ART. 7 - IL PRESIDENTE, Vice Presidente e Segretario 1. Sono eletti dal DIRETTIVO al suo interno, con votazione a maggioranza assoluta. 2. Ha funzioni di rappresentanza della Consulta, in particolare nelle sedute del Consiglio Comunale ed in quelle della Giunta, ove invitato. 3. Compiti del Presidente sono: a) convocare e presiedere l Assemblea e il direttivo ; b) invitare alle riunioni di volta in volta l assessore o gli assessori interessati ai vari argomenti da affrontare c) Il presidente è tenuto a convocare gli organi della consulta quando ne facciano richiesta almeno la metà dei componenti, ovvero su richiesta dell Amministrazione Comunale.. Gli organi della consulta, tramite il proprio presidente, possono richiedere la presenza del Sindaco, degli assessori e/o di personale comunale in virtù di particolari argomenti trattati. Delle riunioni viene tenuto apposito verbale, riportante l esito di eventuali votazioni. ART. 8 - PUBBLICITÀ DELLE SEDUTE dell Assemblea e del Direttivo 1. Le sedute della Consulta sono pubbliche. Il pubblico non può prendere parte né alla discussione né alla votazione e può essere allontanato dal Presidente con specifiche motivazioni. ART. 9 - VALIDITÀ DELLE SEDUTE dell Assemblea e del Direttivo 1. In prima convocazione le sedute della Consulta si intendono valide in presenza dei 2/3 dei membri con diritto di voto. 2. In seconda convocazione (indetta trenta minuti dopo la prima) le sedute si intendono valide in presenza di un qualsiasi numero dei membri con diritto di voto.
5 3.L assenza ingiustificata a 3 riunioni consecutive comporta la decadenza del componente. ART VOTAZIONE 1. L Assemblea approva a maggioranza assoluta dei presenti con diritto di voto. In caso di votazione con parità di favorevoli e contrari, la proposta si intende respinta con possibilità per qualsiasi membro di richiedere una immediata nuova discussione e votazione. ART SUCCESSIVE MODIFICHE Il presente regolamento può essere modificato con deliberazione del Consiglio Comunale, il quale deve pronunciarsi obbligatoriamente, in caso di proposta di modifica approvata da parte dell Assemblea, a maggioranza assoluta dei suoi componenti. L integrazione del presente regolamento (durata in carica di organi, revoca, dimissioni ecc.) può essere deliberata dall Assemblea della Consulta, a maggioranza assoluta dei suoi componenti; copia delle integrazioni approvate dovrà essere trasmessa al Sindaco. Art. 12 PARTECIPAZIONE Agli organi della CONSULTA La partecipazione agli organi della Consulta è a titolo gratuito, senza che ciò comporti richiesta alcuna di somme a qualsiasi titolo neanche di rimborso spese eventualmente sostenute per la partecipazione medesima. Art. 13 DURATA ART DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente regolamento, si rinvia alle normative e disposizioni vigenti in materia, in quanto applicabili e compatibili con la natura del presente atto, ed in particolare allo Statuto Comunale..
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