UN INTERVISTA Il mondo sta migliorando Sul Frankfurter Allgemeine Zeitung del 12 gennaio scorso, è apparsa un intervista al professore svedese Hans Rosling il quale, all incredulo giornalista, dimostra con dati statistici alla mano che il mondo sta migliorando nonostante le opinioni contrarie molto diffuse in occidente. MiniWatt.it riporta una traduzione dell intervista. Jürgen Hildebrandt Il professore di medicina Hans Rosling illustra su Youtube come si sta sviluppando il mondo. Signor Rosling, lei è un maestro delle statistiche globali. Come si sta sviluppando il mondo? Le condizioni nel mondo migliorano continuamente. Non sono eccellenti, ma molto meglio di quanto si creda. Purtroppo quasi nessuno prende atto di questo miglioramento. Secondo l opinione generale, il mondo è diviso in tre parti: i paesi ricchi, i paesi emergenti (Bric) Brasile, Russia, India, Cina e i paesi poveri con poco progresso e poca speranza. Che cosa c è di sbagliato in questa visione? La gente riconosce lentamente che tra i paesi poveri e quelli ricchi ce ne sono altri chiamati Bric. E questo va già bene, ma non abbastanza, perché i paesi Bric hanno fratelli e sorelle: Indonesia, Tailandia, Turchia e molti altri. Che cosa intende dire con questo?
Il mondo si spiega meglio nel seguente modo: abbiamo un miliardo di persone che vivono nei paesi industrializzati, dal Giappone, passando per l Europa fino all America del Nord. Abbiamo inoltre, in alcune parti dell Africa e nelle regioni rurali dell Asia, due miliardi di persone che vivono in condizioni di povertà. Ma abbiamo anche quattro miliardi di persone nei paesi emergenti. E queste rappresentano la maggioranza della popolazione mondiale. Sono loro a colmare il gap tra ricchi e poveri. Ma queste persone nei paesi emergenti si distinguono veramente molto dai poverissimi? Naturalmente sì, hanno la corrente elettrica in casa, due figli vaccinati e vanno a scuola. Vuol dire che sanno leggere e scrivere. Naturalmente! L 80 percento della popolazione mondiale oggi sa leggere e scrivere. Gli europei credono però che il 60 percento della popolazione mondiale sia analfabeta. Questo lo sappiamo da studi eseguiti in Inghilterra e in Svezia. I quattro miliardi dei paesi emergenti sono molto più avanti di quanto si creda in Europa. Gli europei hanno un idea sbagliata di quello che succede nel resto del mondo. Molti sono semplicemente ignoranti. Da dove deriva l ignoranza che lei attribuisce alla gente? Ho il sospetto, che la serie di fumetti le avventure di Tintin non sia totalmente esente da colpe. La figura di Tintin è il re degli ignoranti, dice Hans Rosling Cinetext Bildarchiv Tintin? L avventuriero Tintin è per me il simbolo di una persona carina e gentile che vive nella parte ricca e informata del mondo, da dove periodicamente parte alla volta di paesi considerati strani e sottosviluppati allo scopo di mettere le cose a posto. Tintin rappresenta una mentalità rigida, un po boriosa, tipica dell Europa.
Ma questo è lei a pensarlo, o ci sono prove? No, sono in grado di dimostrarlo. Non molto tempo fa, ogni anno morivano da due a tre milioni di bambini a causa di morbillo. Poi iniziarono le vaccinazioni e oggi i decessi sono di ca. 200.000 bambini. Quando abbiamo chiesto alla gente in Svezia se sapevano la quota delle persone vaccinate contro il morbillo in Africa, ci hanno risposto: 33 percento. In verità sono l 80 percento della popolazione. Le statistiche di vaccinazione richiedono nozioni particolari. Il problema è l ignoranza diffusa in tutto il mondo. Il mondo deve sapere che una gran parte dell umanità ha superato lo stato di estrema povertà. Sempre più paesi fanno parte del gruppo dei Bric. E questi crescono molto più velocemente rispetto ai paesi ricchi. Un paese come la Germania registra una crescita economica di appena il due percento; in Vietnam la crescita è di circa l 8 percento. I grandi della finanza sanno dove oggi si guadagna meglio. La gente vuole una casa, un bagno con acqua corrente, un frigorifero, un mezzo per spostarsi, ad esempio un motorino. E molto più difficile soddisfare un europeo. I paesi emergenti ci supereranno? La sua domanda esprime timore. Il Giappone ha recuperato, ma ha emarginato la Germania? No. No, infatti, questi paesi raggiungeranno sicuramente la Germania, ma non la sorpasseranno. E quasi impossibile sorpassare paesi altamente organizzati e industrializzati come la Germania. I nuovi paesi faranno parte del club dei ricchi, ma questo non vuol dire che i paesi ricchi faranno all improvviso un passo indietro. Bisogna anche considerare che i paesi emergenti si sviluppano in maniera diversa rispetto a quella in cui, in passato, si sono sviluppati i paesi industrializzati. Che cosa intende dire? Nell Europa occidentale, lo sviluppo è cominciato con il progresso tecnologico. Da questo nacque prima l industrializzazione e poi il progresso sociale. Per esempio, in Germania è stato Otto von Bismarck che ha dato il via a una legislazione sociale, che dava sicurezza ai malati, invalidi e anziani. In Cina invece si sono registrati progressi nella sanità pubblica e nella formazione prima della rapida crescita dell economia. Perché questo è un problema? In primo luogo si tratta di un progresso. Oggi la speranza di vita in Vietnam è di 75 anni, corrispondente a quella registrata negli Stati Uniti negli anni 80. Per quanto riguarda l economia, il livello in Vietnam corrisponde a quello dell epoca di Abraham Lincoln. Per quanto riguarda la sanità pubblica, il Vietnam è di almeno 30 anni indietro, ma per quanto riguarda lo sviluppo economico è indietro di ben 180 anni. Il paese sta però è in fase di recupero. Ultimamente ho letto con sorpresa che gli studenti vietnamiti, per quanto riguarda la matematica, sono migliori degli studenti svedesi. Bene, ma un miliardo di persone vive ancora in condizioni di estrema povertà. Lei, però, ignora o trascura l enorme progresso che c è stato! Nel 1990, appena il 50 percento dell umanità viveva in estrema povertà, oggi solo il 22 percento. La
quota dei poveri è diminuita persino in Africa, passando dal 50 percento al 40 percento negli ultimi anni. L Europa pensa invece che la povertà sia in costante aumento in tutto il mondo. È vero il contrario. Ma il numero delle persone povere è rimasto costante. La causa è la povertà stessa. I poveri non vedono una ragione per limitare il numero dei figli che mettono al mondo, perché hanno bisogno dei figli. Questi devono portare l acqua in casa e raccogliere legna. I boschi diventano sempre di meno e di conseguenza i tragitti da percorrere sempre più lunghi. La gente povera ha bisogno dei figli che facciano questi lavori. Solo quando le condizioni di vita miglioreranno, il numero delle nascite calerà. Lei direbbe che uno dei maggiori ostacoli per lo sviluppo è il controllo delle nascite? Non direi mai una cosa del genere! Perché si dovrebbe aver bisogno di un controllo delle nascite? Per avere meno bambini. No, per poter avere più sesso. Il concetto del controllo delle nascite non mi piace: è come far entrare il governo nella nostra camera da letto. Una grande esperienza della politica di sviluppo può essere riassunto così: bisogna occuparsi della gente, la popolazione poi si regola da se. E questo vuol dire? Fare di tutto affinché i neonati sopravvivano e i ragazzi possano andare a scuola. Bisogna dare alle donne pari diritti e pari dignità, sviluppare i mercati e le istituzioni. Il resto viene da sé come dimostrano gli esempi. Il Brasile cattolico ha oggi una quota minore di nascite rispetto alla Svezia. La religione influisce sulle nascite? Non la religione, bensì le chiese. Tutte le religioni del mondo hanno dimostrato che sono in grado di accettare gli anticoncezionali. In alcuni paesi persino la chiesa cattolica ne consente l uso ai suoi fedeli, mentre in altri paesi rimane fortemente contraria. La più grande promotrice di anticoncezionali è una miliardaria cattolica negli Stati Uniti: Melinda Gates. E il vescovo di Stoccolma, (che è una donna) vive un rapporto omosessuale. Ma ciò nonostante non dobbiamo avere paura di una sovrappopolazione della Terra? Le Nazioni Unite prevedono una popolazione mondiale di undici miliardi di persone e già ora non siamo quasi in grado di nutrire i sette miliardi. Già da molto tempo è iniziato uno sviluppo sorprendente. Il numero dei bambini che nascono ogni anno si è fermato a due miliardi. La popolazione mondiale cresce non perché nascono sempre più bambini, bensì perché noi diventiamo sempre più vecchi. Ma ciò nonostante, undici miliardi di persone vogliono lavatrici, automobili, aeroplani. Il mondo e il clima saranno in grado di sopportare questo sviluppo? Si, se ci comportiamo in maniera intelligente.
Il che vuol dire? Controdomanda: Perché la Germania ha disattivato le sue centrali nucleari e favorisce le centrali alimentate con il carbone? In verità Lei dovrebbe porre questa domanda ad Angela Merkel. Un ruolo decisivo lo ha avuto forse Fukushima. Nessuno è morto a causa dell incidente nucleare. Fino all abbandono del nucleare, tutto il mondo considerava la Germania il paese più competente per quando riguarda questa tecnologia. La Germania è stata un modello e ora, invece, scoraggia molti paesi in tema del nucleare. Oggi la Germania punta sulle centrali a carbone. Questo non è intelligente. E persino irresponsabile. Ma la Germania promuove, come nessun altro paese, le energie rinnovabili. Negli ultimi 20 anni, i paesi ricchi hanno perso l occasione di ridurre le proprie emissioni di CO2 e ora chiedono ai paesi poveri di ridurre le loro emissioni. Questo è ridicolo. L unica giusta misura delle emissioni è quella pro capite. E per quanto riguarda la riduzione, i paesi industrializzati hanno ancora molto da fare. Ancora una cosa: la Germania ha imposto nell ambito UE dazi punitivi sulle importazioni di celle solari cinesi. Questo non lo capisce nessuno. Se tu ti trovi in guerra e qualcuno ti vuole fornire le armi, ostacolare questa fornitura con dazi punitivi è segno di stupidità. La Germania vuole proteggere la sua industria solare. In effetti, questo vuol dire che, per i tedeschi, l industria solare è più importante della lotta al cambiamento climatico. E questo non è serio. Molte persone intelligenti ad Ankara, a Pechino e a Pretoria registrano questo comportamento con molto interesse. Hans Rosling Hans Rosling, classe1948, è medico e professore di Sanità internazionale a Stoccolma. E molto conosciuto come co-fondatore della fondazione Gapminder e per le sue spettacolari conferenze televisive. In queste conferenze Rosling cerca di comunicare alla gente come rapidamente sta cambiando il mondo e che la tradizionale ripartizione in ricchi e poveri non è più valida. Purtroppo in Wikipedia non esiste una pagina in italiano sul divertente accademico.