INTERVENTI DI RIPARAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA EX SCUOLA PRIMARIA "Y. Rabin" PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO 10. PROGETTO ESECUTIVO MECCANICO Committente LCF.IM.REL COMUNE DI VIGARANO MAINARDA Via Municipio n.1 44049 Vigarano Mainarda (FE) P.IVA: 00289820383 Progettisti Consulenti STATO DI PROGETTO SCALA - RELAZIONE DESCRITTIVA Ing. Giovanni Bertoli Arch. Daniele Spoletini Gruppo di lavoro: Arch. Barbara Bolognesi Ing. Sergio Fantoni Arch. Laura Dussini Arch. Rodrigo Gomez Ing. Daniela Trambaiolli Dr. Alessia Assirelli Timbri e firme Revisioni N data redatto contr. approv. Motivo della revisione 0 05/2016 DT DS EMISSIONE 1 2 3 Pos. archivio LCF 1604 LCF-Y. RABIN LCF colore.ctb
INTERVENTI DI RIPARAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA EX SCUOLA PRIMARIA Y.RABIN NEL COMUNE DI VIGARANO PIEVE (FE) RELAZIONE DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI Sommario 1) Premessa... 2 2) Interventi in centrale termica... 3 3) Interventi sui collettori esistenti... 5 4) Interventi sull impianto di riscaldamento... 6 5) Intervento sull impianto idrico sanitario, scarichi ed antincendio... 7 Pag 1 di 7
1) Premessa I lavori previsti da realizzare nella ex scuola Y.Rabin, saranno: In centrale termica; Sui collettori esistenti; Sull impianto di riscaldamento; Sull impianto idrico, sanitario ed antincendio. Pag 2 di 7
2) Interventi in centrale termica La Centrale è composta dall insieme di apparecchiature che provvedono alla produzione ed alla distribuzione di acqua calda per il riscaldamento invernale. Come indicato dall Amministrazione Comunale, è attualmente dotata di certificazione ISPESL, per cui, visto che non vi saranno interventi sostanziali, non sarà necessario un aggiornamento. La centrale è composta dai seguenti elementi: Caldaia a basamento a condensazione; Sistema di filtraggio; Addolcitore; Gruppi di circolazione. Per quanto riguarda il generatore di calore esistente, si evidenzia come attualmente sia sprovvisto del bruciatore, tale elemento è stato spostato per altre necessità, ma prima di tale intervento l impianto era perfettamente funzionante. La caldaia è una ICI MONOLITE 70 GT, per essa quindi, si dovrà prevedere idoneo bruciatore e tutte le tarature necessarie alla messa in funzione. Si provvederà a chiudere il circuito della batteria della termoventilante (per la quale se ne prevede la rimozione), installata in ambiente, ora non funzionante. La pompa afferente a tale linea ed il tratto interessato, verranno convertiti a funzionamento anticondensa della caldaia come indicato nelle tavole di progetto. Verrà apportata modifica al sistema di intervento delle pompe. Esse faranno capo ai selettori di zona in ambiente. Quando almeno uno di questi è in posizione on, esse funzionano, nel momento in cui tutti sono in posizione off, si dovranno spegnere. Pag 3 di 7
Operazioni di pulizia, sanificazione ed eventuale sostituzione dei filtri esistenti sul circuito. Operazioni di pulizia, sanificazione ed eventuale sostituzioni di elementi del sistema di addolcimento esistente sul circuito. Pag 4 di 7
3) Interventi sui collettori esistenti L impianto di riscaldamento è ripartito su quattro collettori, due al piano terra e due al primo. L Amministrazione Comunale chiede di potere suddividere le zone di funzionamento secondo le superfici facenti capo proprio a tali collettori. Si apporteranno quindi le modifiche necessarie per consentire accensioni differite e contabilizzare il calore. Al tale scopo, si prevede l ampliamento della nicchia in modo da contenere tutti i dispositivi da installare. Il nuovo coperchio dovrà essere dotato di oblò trasparente per consentire la lettura del contatore senza dovere smontarlo. Le modifiche che verranno apportate si svilupperanno nella maniera seguente: Per la contabilizzazione: Sul ramo di ritorno si prevede la deviazione tramite elemento a T, con una nuova porzione di tubo sulla quale installare il contatore. Sul ramo di mandata si prevede la derivazione tramite elemento a T, con inserimento del pozzetto porta sensore ed il filtro ad Y. In ogni punto alto si dovrà inserire un jolly di sfiato. Per lo spegnimento/accensione della singola zona: Premettendo il mantenimento del cronotermostato Honeywell presente, si interverrà come segue: sul ramo derivato di mandata è previsto l inserimento di una valvola a due vie servocomandata collegata ad un selettore ambiente del tipo ON/OFF che attiva o disattiva la zona concernente al collettore (la temperatura viene impostata dal cronotermostato Honeywell esistente). Contestualmente il selettore invia lo stato di acceso o spento in centrale, ed in caso di tutti i selettori spenti, le pompe (di circolazione ed anticondensa) si fermeranno. Pag 5 di 7
4) Interventi sull impianto di riscaldamento Si mantiene l impianto esistente, le uniche cose che si andranno a fare riguarderanno: Aggiunta di un radiatore al piano primo, in una delle aule della scuola di musica, che sarà collegato al collettore C3. Rimozione e smaltimento della termoventilante presente al piano terra (compresi canali, bocchette e staffe) Pag 6 di 7
5) Intervento sull impianto idrico sanitario, scarichi ed antincendio Anche per l impianto idrico si manterranno le attuali disposizioni. Vi sono quattro boiler, (uno per blocco servizi) per la produzione di acqua calda sanitaria, essi saranno da ricollegare e rimettere in funzione. In accordo con l Amministrazione Comunale si manterranno i sanitari (con opportuna igienizzazione), salvo sostituire i coperchi dei vasi e qualche cassetta di risciacquo rotta. Gli ulteriori interventi previsti riguardano le alimentazioni idriche e scarichi del punto ristoro al piano terra. Ci si allaccerà all impianto esistente dei servizi igienici, si dovranno verificare in fase di realizzazione i percorsi più opportuni da nascondere in funzione degli arredi e delle esigenze architettoniche. Infine si dovrà provvedere alla totale rimozione dell impianto antincendio, composto solamente dalle tubazioni e dai naspi, in quanto non collegato a nessuna centrale o acquedotto e non ritenuto necessario da parte dell Amministrazione Comunale. Pag 7 di 7