COMUNE DI RAMACCA (Provincia di Catania) *****

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Transcript:

COMUNE DI RAMACCA (Provincia di Catania) ***** COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 9 del 16.05.2013 OGGETTO:Approvazione Regolamento delle videoriprese, integrazione del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. L'anno duemilatredici e questo giorno 16 del mese di Maggio alle ore 19,00 nella sala delle adunanze della Sede Comunale a seguito di invito diramato dal Presidente del Consiglio in data 09.05.2013, n. 8379 si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione Presiede la seduta il Presidente Rag. Vitale Nunzio. Dei consiglieri comunali sono presenti n.17 e assenti sebbene invitati n.3-come segue: N. orci. COGNOME E NOME Presenti Assenti N.ord. COGNOME E NOME Presenti Assenti I BERTUCCIO ANTONINO I I IALUNA SERGIO 2 BURGIO PASQUALE 12 LANZAFAME GIUSEPPE 3 CAFICI PAOLO A 13 LONGO SALVATORE 4 CATANIA GIOSUE' 14 PAGLIA GIUSEPPE A 5 CONTI MARCO A 15 PEDALINO SALVATORE 6 CUCUZZA ANTONINO 16 ROSA GIOVANNI 7 CUSUMANO FABIO 17 SGARLATA ROBERTO 8 FALCO E FRANCESCO 18 SOLLENNITA' AGRIPPI O 9 GULIZIA ANDREA 19 SOTTOSANTI PIETRO IO GURRISI ANNA 20 VITALE NUNZIO Fra gli assenti sono giustificati (Art. 289 del T.U.L.c.P. 4 febbraio 1915, n.148), i signori: Con la partecipazione del Segretario Generale Dott.Cataldo La Ferrera Vengono nominati dal Presidente Scrutatori i Sigg.ri.Falcone, Pedalino e Burgio. Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato. IL CONSIGLIO COMUNALE Accertato che sulla proposta di deliberazione relativa all'oggetto: - il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; Ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n.30 del 29.12.2000, ha espresso parere favorevole, come da documentazione agli atti; Avuta lettura dell'allegato regolamento per le video riprese della sedute Consiliari; Relaziona il Presidente del Consiglio il quale ricorda che l'argomento è stato oggetto di discussione nella precedente seduta con l'impegno che il regolamento di cui all'oggetto fosse approvato nell'odierna seduta. Il Presidente ricorda che l'argomento è stato esitato favorevolmente dalla Commissione Consiliare. Interviene il Consigliere Lanzafame il quale ricorda che la Commissione Consiliare di cui fa parte ha approvato il regolamento de quo.

Interviene il Consigliere Cusumano il quale propone un emendamento allo stesso al fine di consentire lo streaming. Il Consigliere invita il Segretario a fare richiesta al Gruppo 5 Stelle di consegnare all'ente la ripresa fatta nella scorsa seduta Consiliare. Il Consigliere manifesta apprezzamento per l'iniziativa di fare le videoriprese delle sedute consiliari, in quanto questo costituisce un modo per rendere partecipe la cittadinanza ai lavori consiliari. Interviene il Consigliere Sollennità il quale si congratula per i lavori svolti dalla Commissione Consiliare. (A questo punto entra in aula il Consigliere Paglia pertanto i Consiglieri presenti e votanti sono n.18) Interviene il Consigliere Gulizia il quale propone che lo streaming venga fatta anche per le riunioni della Giunta. A questo punto il Presidente pone in votazione l'emendamento proposto dal Consigliere Cusumano in merito all'integrazione dell'art. 1 del Regolamento "Diretta streaming". Approvato all 'unanimità dai n.18 Consiglieri presenti e votanti; Dato che nessun altro Consigliere ha chiesto di parlare, si pone in votazione il Regolamento nel suo testo integrale; Ravvisata la necessità e l'urgenza di provvedere in merito; Visto l'ordinamento Amministrativo degli EE.LL. vigente nella Regione Siciliana; Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata e seduta dai n.18 Consiglieri presenti e votanti DELIBERA Per le ragioni espresse in premessa: Approvare, siccome con la presente si approva, l'allegato regolan1ento delle videoriprese integrato dall' emendamento, di cui in premessa, il quale si compone di Il articoli e va ad integrazione del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

Comu~e di Ramacca Protoco110 Genera1e TXPO - E Alla C.A. Del Presidente Della locomm. Cons E.P.C. Ai membri della l Comm. Cons E.P.C Al Presidente Del Consiglio Comunale E.P.C. Del Segr. Comunale Proposta di modifica del Regolamento per il funzionamento Comunale del Consiglio Art. 1 (Finalità) Il presente Regolamento, che và ad integrare il regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, disciplina il servizio di videoripresa e relativa diffusione televisiva e mezzo web)(delle riunioni di Consiglio Comunale. Le sedute possono essere riprese da soggetti terzi incaricati dalla Pubblica Amministrazione o direttamente, da un dipendente dell'ente preventivamente autorizzato dal Presidente del Consiglio Comunale, per poi essere caricate sul sito internet www.comune.ramacca.ct-egov.it Le norme del presente regolamento non possono essere in contrasto con le altre disposizioni di legge aventi attinenza con la tutela del diritto alla riservatezza e con il diritto di accesso alla documentazione amministrativa, conformemente a quanto stabilito dalle leggi in materia, con lo Statuto e con i relativi Regolamenti comunali vigenti. Art. 2 (Funzioni) II Comune di Ramacca, in attuazione dello Statuto, attribuisce alla diffusione televisiva e/o attraverso web delle sedute pubbliche del Consiglio Comunale la funzione utile di favorire la partecipazione dei cittadini all'attività politico-amministrativa dell'ente. Art. 3 (Informazione sull'esistenza di telecamere) II Presidente ha facoltà di autorizzare riprese e trasmissioni televisive e su web, fornendo preventiva informazione a tutti i partecipanti alla seduta consiliare circa l'esistenza di videocamere e della successiva trasmissione delle immagini, disponendo anche ai fini della conoscenza da parte del pubblico che nella sala consiliare vengano affissi specifici cartelli (Autorizzazione Art. 4 per l'accesso della strumentazione) L'ammissione nell'aula consiliare di telecamere e di altri strumenti di videoripresa, l'utilizzo di servizi ed il collegamento delle attrezzature, devono essere autorizzati, nel rispetto delle prerogative del Consiglio Comunale e degli altri Organi Istituzionali, dal Presidente del Consiglio.

A tal fine i soggetti interessati ( operatori televisivi) dovranno presentare, apposita istanza di autorizzazione entro il 15 di dicembre di ogni anno, diretta al Presidente del Consiglio, nella quale dovranno essere chiaramente evidenziati: -modalità delle riprese; -finalità perseguite; -modalità di trasmissione (radiotelevisiva, web, diretta, differita). L'autorizzazione fornita avrà validità annuale e comporterà l'obbligo per il soggetto autorizzato di rispettare le norme del presente regolamento e, per quanto non espresso, tutta la normativa in materia di privacy ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni, restando in ogni caso a carico dello stesso ogni responsabilità in caso di violazione delle norme richiamate. Il diniego alla ripresa televisiva viene deciso dal Presidente del Consiglio, sentita la Conferenza dei Capigruppo. Art. 5 ( Diritto di ripresa televisiva da parte di soggetti terzi) Oltre al soggetto autorizzato, è consentita la ripresa delle adunanze a mezzo di registratori vocali, videocamere e mezzi comunque idonei a tale scopo da altri soggetti, nei soli casi in cui debba essere garantito il diritto di cronaca e solo previa autorizzazione del Presidente. E' tassativamente vietata ogni altra attività privata di registrazione, sotto forma di audio e video, nelle medesime adunanze. Art. 6 (Rispetto della privacy) Nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al D.Lgs. n. 196/2003, ciascun consigliere in occasione del proprio intervento ha il diritto di manifestare il proprio dissenso alla ripresa e divulgazione della propria immagine durante le sedute consiliari; in quest'ultimo caso dovrà essere mandato in onda l'intervento e/o dichiarazione del Consigliere, senza ripresa identificativa. Art. 7 (Limiti alle riprese televisive delle sedute) AI fine di prevenire l'indebita divulgazione dei dati qualificati come "sensibili" dal D.Lgs. N 196/2003, per tutelare ed assicurare la riservatezza dei soggetti presenti o oggetto del dibattito, sono assolutamente vietate le riprese audiovisive ogni qual volta le discussioni consiliari hanno ad oggetto dati che attengono lo stato di salute, l'origine razziale o etnica, le convinzioni religiose o filosofiche, l'adesione a sindacati, associazioni a carattere religioso, filosofico o sindacale, la vita e le abitudini sessuali. Parimenti sono assolutamente vietate le riprese audiovisive ogni qual volta le discussioni consiliari hanno ad oggetto dati che, insieme a quelli sensibili, vanno a costituire la categoria dei dati "giudiziari" vale a dire quelli che sono idonei a rivelare l'esistenza, a carico dell'interessato di alcuni provvedimenti di carattere penale. Le riprese audiovisive riguardanti discussioni consiliari aventi ad oggetto dati diversi da quelli sensibili o giudiziari che presentano, tuttavia, rischi specifici per i diritti e le libertà fondamentali, nonché per la dignità dell'interessato, in relazione alla natura dei dati e alle modalità del trattamento o agli effetti che può determinarne, possono essere limitate, autonomamente, dal Presidente del Consiglio o sulla base di richieste pervenute in tal senso da ciascuno dei Consiglieri Comunali o dai terzi presenti alla seduta. Art. 8 (Limiti di trasmissione e commercializzazione) La diffusione delle immagini televisive è consentita in ambito locale, nazionale e su web. Prima di procedere alla messa in onda delle registrazioni il soggetto autorizzato provvederà a trasmettere copia delle stesse al Presidente del Consiglio che, per la tutela dei dati raccolti o su richiesta dei consiglieri, potrà negare, motivatamente, la diffusione totale o parziale delle immagini; il tutto con decisione da effettuarsi entro tre giorni dalla trasmissione della copia. Non è consentito ai soggetti autorizzati di esprimere opinioni o commenti durante le riprese.

E' vietata la diffusione parziale delle riprese effettuate in quanto in contrasto con le finalità dell'informazione pubblica completa e trasparente. Quanto sopra, eccezion fatta per le sole trasmissioni che garantiscono il diritto all'informazione (es.telegiornali). E' vietato il commercio del materiale audiovisivo da parte del soggetto autorizzato. Il soggetto autorizzato che violi il principio di imparzialità sia nelle riprese che nella diffusione delle immagini non sarà più ammesso ad effettuare riprese e decadrà dal relativo diritto. Art. 9 (Interviste) Gli Amministratori ed i Consiglieri comunali potranno concedere interviste esclusivamente all'esterno della sala consiliare, al fine di evitare ogni intralcio al lavori del Consiglio durante lo svolgimento delle sedute. Art. lo ( Norma di rinvio) Per quanto non espressamente disciplinato nel presente Regolamento, si applicano le disposizioni di cui al codice in materia di protezione dei dati personali e, per la parte ad esso attinente, del Regolamento comunale per la disciplina delle modalità di esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi, e del Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale. Art. 1 1 (Entrata in vigore) Il presente regolamento entra in vigore ad intervenuta esecutività della deliberazione approvato. con cui è stato Ramacca lì 27/1172012 Il Consi. re Comunale Fa lo.cusumano

Firmato all'originale IL PRESIDENTE F.to Rag. Vitale Nunzio IL CONSIG~lRE ANZIANO F.to Slg.Cusumano Fabio SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Cataldo La Ferrera CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale, in applicazione della L.R. 03.12.1991, n.44, su confonne attestazione del Messo Comunale certifica che il presente verbale è stato affisso all'albo Pretorio on-line di questo Comune il giorno ~"3 t, Il~ f.?.. Per rimanervi quindici giorni consecutivi (Art. Il, ~.l'-l.r.n.44/91 ed art.32l.n.69/2009 e ss.mm.ii.) Dalla Residenza Municipale, lì _ IL SEGRETARIO GENERALE Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA - CHE la presente deliberazione in applicazione della L.R. 03.12.1991,n.44,come modificata con L.R. 05.07.97, n.23: - E' divenuta esecutiva il 2 '31 ~ ( l. O (? Decorsi lo giorni dalla data di inizio dalle pubblicazione (Art. 12, comma l L.R. n.44/91) - Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 12, comma 2) Lì, _ IL SEGRETARIO GENERALE ( Dott. Cataldo La Ferrera)