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COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce Piazza Terra 73040 0833.902711 www.comune.alliste.le.it DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 39 DEL 28/04/2014 OGGETTO: ADESIONE DEL COMUNE DI ALLISTE AL PROTOCOLLO D'INTESA CON L'UNICEF DI LECCE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA 'CITTA' SOSTENIBILE E AMICA DI BAMBINI E ADOLESCENTI' L anno 2014 il giorno 28 del mese di APRILE alle ore 12:00, nella sala delle adunanze del Comune, convocata si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Presente Assente 1 Renna Antonio E. Sindaco X 2 Venneri Antonio Vice Presidente X 3 Rizzo Renato Assessore X 4 Scanderebech Donatuccio Assessore X 5 Crespino Marco Assessore X Assume la presidenza il IL SINDACO Sig. Antonio E. RENNA Partecipa IL VICE SEGRETARIO GENERALE Avv. Luca LEONE Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto Delibera di G.C. N 39 del 28/04/2014 - Pag 1 di 6

LA GIUNTA COMUNALE Premesso che : il programma Città Amiche delle bambine/bambini e degli adolescenti è un'iniziativa internazionale dell UNICEF che si propone di promuovere i diritti dell infanzia nelle politiche attuate sul territorio; ogni Comune italiano interessato a realizzare il Programma sul proprio territorio è invitato ad attuare un percorso di sostegno ai diritti dell infanzia e dell adolescenza. Rilevato che il programma: fornisce un quadro di riferimento per definire e sviluppare una Città Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti; identifica i nove passi per costruire un sistema di governo locale impegnato ad attuare i diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti; traduce il processo necessario per l attuazione della Convenzione sui diritti dell infanzia, dai governi nazionali a quelli locali. Evidenziato che il concetto di Città amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti è applicabile al governo di tutte le comunità grandi o piccole, urbane o rurali nelle quali sono presenti i bambini. Rilevato che il documento si propone come base di lavoro adatto a ogni esigenza locale. Considerato che l iniziativa delle Città Amiche delle bambine, dei bambini e degli adolescenti trae origine dal riconoscimento di alcuni importanti fenomeni in atto: la rapida trasformazione e urbanizzazione delle società globali; le crescenti responsabilità dei governi locali nei confronti delle loro popolazioni nel processo di decentramento e, di conseguenza, l importanza crescente delle Città all interno dei sistemi politici ed economici nazionali. Posto che: l iniziativa promuove l attuazione della Convenzione sui diritti dell infanzia a livello locale dove è più forte l impatto diretto sulla vita delle bambine, dei bambini e degli adolescenti; è una strategia per promuovere la migliore qualità di vita per tutti i cittadini. Evidenziato che: il processo di costruzione di una Città Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti è sinonimo dell attuazione della Convenzione sui diritti dell infanzia in un contesto di governo locale; i nove passi includono: 1. promuovere il coinvolgimento attivo delle bambine, dei bambini e degli adolescenti nelle questioni che li riguardano, ascoltare le loro opinioni e tenerle in considerazione nei processi decisionali; 2. assicurare un intervento legislativo e un quadro di norme e procedure che promuovano e proteggano sistematicamente i diritti dell infanzia; Delibera di G.C. N 39 del 28/04/2014 - Pag 2 di 6

3. realizzare una strategia completa e dettagliata, per la costruzione di una Città Amica; 4. sviluppare strutture permanenti di governo locale per assicurare un'attenzione prioritaria a bambine, bambini e adolescenti; 5. prevedere un processo sistematico per analizzare l impatto sull infanzia di Leggi, politiche e prassi prima, durante e dopo l attuazione; 6. assicurare un bilancio adeguato di risorse, a favore dell infanzia, in tal senso ogni assessorato dovrà prevedere l impatto di ogni iniziativa sull infanzia; 7. programmare un monitoraggio annuale sulla condizione dei bambini e dei loro diritti; 8. promuovere la conoscenza dei diritti dell infanzia da parte di adulti e bambini; 9. sostenere le Organizzazioni che si interessano dei diritti umani per promuovere i diritti dei bambini. Dato atto che in tale contesto, l Unicef di Lecce ha proposto al nostro Comune di aderire ad un Protocollo di intesa per la realizzazione di una Città sostenibile e amica di bambini e adolescenti, il cui contenuto si ispira alla Convenzione internazionale sui diritti dell Infanzia e dell Adolescenza (promulgata dall Assemblea delle Nazioni Unite in data 20 novembre 1989 e ratificata dallo Stato Italiano con la L. n.176 del 1991) e alla Convenzione Europea sull Esercizio dei Diritti dei Fanciulli (approvata dal Consiglio d Europa il 25 gennaio 1996 e ratificata dallo Stato Italiano con la L. n.77 del 2003). Rilevato che tra gli impegni previsti dal Protocollo sono annoverate varie iniziative già attivate dal Comune di Alliste (istituzione Consiglio Comunale dei Ragazzi, laboratori teatrali, laboratori di lettura, partecipazione nella formazione della strumentazione urbanistica generale, supporto nella scelta dell'arredo urbano, ecc.) o in corso di attuazione o, comunque, patrocinate dall Amministrazione (concessione della cittadinanza italiana ai figli di immigrati stranieri residenti a Alliste, Zecchino d'oro, Olimpiadi dell Amicizia, etc.). Richiamati: la Costituzione della Repubblica Italiana con particolare riferimento all art. 31, comma 2; gli artt. 2 e 12 della convenzione internazionale sui diritti dell infanzia e dell adolescenza approvata dall O.N.U. il 20/11/1989 e ratificata dall Italia con Legge n. 176/1991 ed ancora ampiamente disattesa; la convenzione europea sull esercizio dei diritti dei minori del 1996 (art. 12, ratificata con Legge n. 77/2003); la normativa nazionale relativa all esercizio dei diritti dell infanzia e dell adolescenza. Ritenuto, pertanto, alla luce delle sopra esposte indicazioni, di fare proprio il progetto UNICEF sopramenzionato. Acquisito il parere tecnico ex art. 49 comma 1 e 147bis del D.Lgs. n 267 del 18/08/2000. Delibera di G.C. N 39 del 28/04/2014 - Pag 3 di 6

Con votazione unanime favorevole resa nei modi e nei termini di legge D E L I B E R A 1. Di dichiarare la premessa narrativa parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. Di attivare un processo di costruzione di una Città amica delle bambine e dei bambini in attuazione della Convenzione sui diritti dell infanzia in un contesto di governo locale, che prevede la attivazione delle seguenti iniziative: a. la partecipazione delle bambine e dei bambini: promuovere un coinvolgimento attivo dei bambini nelle questioni che li riguardano; ascoltare le loro opinioni e tenerne conto nei processi decisionali; b. un quadro legislativo amico delle bambine e dei bambini: assicurare un insieme di leggi, norme e procedure che promuovano e proteggano i diritti di tutti i bambini; c. una strategia per i diritti dell infanzia in città: sviluppare una strategia dettagliata e comprensiva, un agenda per la costruzione di una Città amica delle bambine e dei bambini fondata sulla Convenzione sui diritti dell infanzia; d. un unità di intervento o un meccanismo di coordinamento per i diritti dell infanzia: sviluppare strutture permanenti di governo locale per assicurare un attenzione prioritaria alla prospettiva dei bambini; e. una valutazione e un analisi dell impatto sull infanzia: attuare un processo sistematico per analizzare l impatto sull infanzia di leggi, politiche e prassi prima, durante e dopo l attuazione; f. un bilancio dedicato all infanzia: assicurare un impegno adeguato di risorse e un analisi finanziaria a favore dell infanzia; g. un regolare rapporto sulla condizione dell infanzia in città: assicurare un monitoraggio e una raccolta di dati in merito alla condizione delle bambine e dei bambini e dei loro diritti; h. la diffusione di una conoscenza sui diritti dell infanzia: assicurare la conoscenza dei diritti dell infanzia da parte di adulti e bambini;0 i. un istituzione indipendente per l infanzia: sostenere le Organizzazioni non governative e le istituzioni indipendenti che difendono e garantiscono i diritti umani un garante o un commissario per l infanzia per promuovere i diritti dei bambini. 3. Di trasmettere copia del provvedimento all Unicef - Comitato Lecce. Con separata votazione favorevole unanime il presente atto è reso immediatamente eseguibile ai sensi del comma 4 dell art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Delibera di G.C. N 39 del 28/04/2014 - Pag 4 di 6

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 39 DEL 28/04/2014 Deliberazione avente per oggetto: ADESIONE DEL COMUNE DI ALLISTE AL PROTOCOLLO D'INTESA CON L'UNICEF DI LECCE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA 'CITTA' SOSTENIBILE E AMICA DI BAMBINI E ADOLESCENTI' UFFICIO PROPONENTE: AFFARI GENERALI, PARTECIPAZIONE E DIRITTI DEL CITTADINO, PROGRAMM. E CONTROLLO PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Visto l'art.49 del D.Lgs. 18/08/2000 n.267, nel testo come sostituto dall'art. 3 comma 1 lett. b) D.L. n. 174/2012 convertito in L. n. 213/2012, il sottoscritto Responsabile del Settore ESPRIME PARERE FAVOREVOLE per quanto concerne la regolarità tecnica, attestando la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ex art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000. Alliste, lì 24/04/2014 IL RESPONSABILE DEL SETTORE f.toavv. LEONE Luca Delibera di G.C. N 39 del 28/04/2014 - Pag 5 di 6

Verbale letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO f.to Antonio E. RENNA L'ASSESSORE AL RAMO f.to IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.to Avv. Luca LEONE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale certifica che copia della presente deliberazione sarà affissa all Albo Pretorio Comunale On line per quindici giorni consecutivi dal 30/04/2014 al 15/05/2014. Dalla Residenza Municipale, lì IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.to Avv. Luca LEONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva per: ESECUTIVITA DELLA DELIBERAZIONE [ ] Decorrenza gg. 10 dalla pubblicazione (art.134 c. 3 T.U. 267/2000) [X] Dichiarazione di immediata eseguibilità (art.134 c. 4 T. U. 267/2000) Alliste, li 28/04/2014 IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.toavv. Luca LEONE Per copia conforme all originale Alliste, lì IL VICE SEGRETARIO GENERALE AVV. LUCA LEONE Delibera di G.C. N 39 del 28/04/2014 - Pag 6 di 6