Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-Ped/03 Didattica e pedagogia speciale 9 Didattica e pedagogia speciale 54 No Classe Corso di studi Tipologia di insegnamento Anno di corso e Periodo Sede delle lezioni L-39 Corso di laurea in Servizio Sociale Affine II Anno Secondo Semestre PLESSO B - UNIKORE N Modulo Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento Lezioni frontali ed esercitazioni svolte in aula, per approfondire i contenuti proposti. 54 Giombattista Amenta, Conoscenze basilari nel campo della psicologia generale e della pedagogia giombattista.amenta@unikore.it M-Ped/03 PO Si Istituzionale Prerequisiti Conoscenze minime nel campo della psicologia generale e della pedagogia Propedeuticità Nessuna
Obiettivi formativi Conseguire e migliorare comprendere e di progettare come fronteggiare situazioni educative complesse Risultati di apprendimento (Descrittori di Dublino): Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito le seguenti abilità, conoscenze e competenze: Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito le abilità, conoscenze e competenze di seguito indicate. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere contenuti e temi proposti nel corso Comprendere le dinamiche comuni sottese al disagio e situazioni educative complesse Utilizzare le conoscenze acquisite per identificare e per gestire alcune difficoltà legate al disagio e alle situazioni educative complesse Autonomia di giudizio: Esprimere giudizi critici sulle procedure e sui modelli di riferimento assunti, giustificando e argomentando le proprie posizioni. Valutare l efficacia degli interventi ipotizzati Elaborare, con autonomia di giudizio, nuove opzioni e nuove strategie per gestire i problemi legati al disagio nei contesti educativi. Abilità comunicative: Saper utilizzare dei linguaggi adeguati per formulare letture efficaci riguardanti le situazioni problematiche in cui si imbattono nei contesti educativi Saper interagire in modo collaborativo e costruttivo con i colleghi e con le altre differenti figure professionali presenti nei contesti educativi. Capacità di apprendere: Adeguare le strategie di apprendimento possedute a nuove situazioni di apprendimento. Esaminare le situazioni educative privilegiando nuovi punti di vista. Contenuti e struttura del corso Lezioni frontali: N. ARGOMENTO TIPOLOGIA DURATA 1 Atteggiamenti dell educatore nell interazione con soggetti in difficoltà Frontale 3h 2 Disagio, marginalità, devianza Frontale 3h 3 Comprensione e gestione del disagio Frontale 3h 4 Minori a rischio e situazioni educative Frontale 3h
5 Comportamenti aggressivi e violenti Esercitazione 3h 6 Ipotesi interpretative del comportamento aggressivo Frontale 3h 7 Aggressività, simbiosi e intolleranza Frontale 3h 8 La gestione dei comportamenti aggressivi Esercitazione 3h 9 Disabilità certificate e nascoste Frontale 3h 10 Alfabetizzazione affettiva Frontale 3h 11 Sentimenti naturali e sentimenti di ricatto Esercitazione 3h 12 Dolore procurato e preoccupazioni ricatto Frontale 3h 13 Comportamenti dipendenti e prevenzione primaria Frontale 3h 14 Affettività e apprendimento Esercitazione 3h 15 Il counseling educativo Frontale 3h 16 La gestione delle situazioni educative complesse Frontale 3h 17 Quadro di riferimento teorico per il counseling educativo Frontale 3h 18 Opzioni possibili e counseling educativo Esercitazione 3h Attività esercitative / Lavoro di gruppo: Le lezioni frontali comprenderanno l analisi e lo studio di casi - problema per comprendere dinamiche e processi coinvolti, nonché per individuare strategie di intervento efficaci Testi adottati Testi di riferimento: 1. Amenta G. (1999), Il counseling in educazione, Brescia, La Scuola. 2. Amenta G. (2006), Situazioni difficili in classe, Brescia, La Scuola. 3. Amenta G. (2013), Inclusione e educazione interculturale: prevenire l ostilità e l intolleranza, in Pedagogia Oggi, n. 1, pp. 171 185. 4. Amenta G. (2017), Condotte incongruenti e conflitto di coppia tra ipersensibilità e iperreattività, in La Famiglia, Vol. 51, n. 261, pp. 259-297. 5. Foti C. Bosetto C. Farci S. (Eds.) (2004), L abuso all infanzia. Linee guida per l intervento nei casi di maltrattamento fisico, psicologico e sessuale ai danni dei bambini e degli adolescenti, Sie Editore, scaricabile gratuitamente dal sito: http://www.cshg.it/wp-content/uploads/2013/10/3-lineeguidaestrattoweb.pdf Testi di approfondimento: 1. Amenta G. (1991), L Anno di Volontariato Sociale: aspetti psicoeducativi, in AA.VV., In cammino, Atti del corso nazionale dell anno di volontariato sociale,
Caritas Italiana, 1991, pp. 12-17. 2. Amenta G. (2007), Accanimento a spirale crescente e interazione educativa, in S. Salmeri (ed.), Linguaggi dell educazione e paradigmi possibili in pedagogia, Troina, Città Aperta Edizioni, pp. 203-213. 3. Amenta G. (2004), Adolescenza, dialogo e conflitto, in Orientamenti Pedagogici, Vol. 51, n. 1, pp. 69-94. 4. Amenta G. (2004), Gestire il disagio a scuola, Brescia, La Scuola. 5. Amenta G. (2006), Conflitto e intimità nelle relazioni familiari, in La famiglia, XL, n. 236, pp. 53-62. 6. Amenta G. (2014), Dal disagio alla rinascita del sé, Brescia, La scuola. 7. Amenta G. (2015), Prospettive e modelli di ricerca sull inclusione, in M. Tomarchio S. Ulivieri (Eds.), Pedagogia Militante, Diritti, culture, territori, Atti del 29 convegno nazionale Siped, Catania, 6 7 8 2014, Pisa, Edizioni ETS, pp. 905 906. 8. Amenta G. (2017), L osservazione dell agire adattato e iperadattato degli alunni di scuola primaria, in Orientamenti Pedagogici, n. 4, pp. 737-665. 9. Cottini L. (2017), Didattica speciale e inclusione scolastica, Roma, Carocci. 10. Miller A. (1980), La persecuzione del bambino, Torino, Universale Bollati Boringhieri. 11. Tani F. E. Bagatti (2007), Il bambino aggressivo, Roma, Carocci 12. Montuschi F. (1993), Competenza affettiva e apprendimento, Brescia, La Scuola 13. Montuschi F. A. Palmonari (2006), Nuovi adolescenti. Dalla conoscenza all incontro, Roma, EDB 14. Montuschi F. (2013), Dai fatti all'educazione. Commenti, problemi, prospettive educative, Assisi, Cittadella. 15. Pavarin D. P. Scorzoni (2000), L apprendimento cooperativo, scaricabile gratuitamente da http://www.abilidendi.it/materialecooperativelearningbreveguida.pdf Modalità di accertamento delle competenze L accertamento delle competenze avverrà tramite un colloquio orale sull intero programma del corso. Nella valutazione si terrà conto degli obiettivi e dei criteri di seguito indicati: ricordo di concetti e di informazioni fondamentali proposti nei testi inclusi nel programma d esame; attinenza della risposta rispetto a ciascuna domanda; capacità di esemplificare a partire dai contenuti appresi; capacità di cogliere le specificità delle situazioni proposte, andando oltre gli aspetti immediatamente evidenti; chiarezza espositiva; correttezza e proprietà lessicale. capacità di usare quanto studiato per elaborare percorsi utili per fronteggiare una situazione educativa complessa. L esame verrà superato con un punteggio minimo di 18/30.
Orari di lezione e date di esame Gli orari di lezione saranno pubblicati sulla pagina web del corso di laurea almeno due mesi prima dell inizio delle lezioni: https://www.unikore.it/index.php/servizio-sociale-attivita-didattiche/servizio-sociale-calendario-lezioni Le date di esami saranno pubblicati sulla pagina web del corso di laurea almeno due mesi prima dell inizio della sessione d esami: https://www.unikore.it/index.php/servizio-sociale-esami/servizio-sociale-calendario-esami Modalità e orari di ricevimento Gli orari di ricevimento saranno pubblicati sulla pagina personale del docente: https://www.unikore.it/index.php/servizio-sociale-persone/servizio-sociale-docenti-del-corso