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ASSOCIAZIONE DEI CONSORZI DI BONIFICA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA PROGETTO GENERALE DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA INTERVENTO URGENTE DI PROTEZIONE CIVILE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL TORRENTE LAVIA. COMUNI DI CAMPOFORMIDO E PASIAN DI PRATO VARIANTE N. 57 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO 1 RELAZIONE (ELABORATO RISULTANTE*) * ADEGUATO AI FINI DEL RECEPIMENTO DEL PARERE RESO DA ARPA FVG NELL AMBITO DELLA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VAS Ufficio urbanistica e sicurezza dr. Pietro Ferigo 07.01.2019 295-297-URB-ADE PROGETTISTA dr. ing. Michele Cicuttini

PREMESSA La relazione compone, unitamente agli altri elaborati e congiuntamente al progetto degli interventi che si propone di realizzare [progetto generale di fattibilità tecnica ed economica dell Intervento urgente di protezione civile per la realizzazione di opere di laminazione delle piene del Torrente Lavia. Comuni di Campoformido e Pasian di Prato], la variante al Piano regolatore generale comunale [variante di livello comunale]. Questa è disciplinata dal combinato disposto dell art. 24 comma 1 della L. R. 23 febbraio 2007, n. 5 recante Riforma dell urbanistica e disciplina dell attività edilizia e del paesaggio e dell art. 19 comma 2 del D. P. R. 8 giugno 2001, n. 327 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e dall art. 2 comma 1 lettera a) della L. R. 25 settembre 2015, n. 21, Disposizioni in materia di varianti urbanistiche di livello comunale e contenimento del consumo di suolo (ove la variante è riferita a uno strumento urbanistico generale dotato di rappresentazione schematica delle strategie di piano, ovvero di piano struttura). La variante proposta e la procedura seguita: l approvazione del progetto preliminare dell opera pubblica o di pubblica utilità che costituisce adozione di variante al vigente strumento urbanistico generale comunale (fattispecie disciplinata dall art. 11 comma 2 del D. P. Reg. 20 marzo 2008, n. 86), si avvalgono altresì dell accelerazione delle procedure per l esecuzione di opere o di impianti pubblici e accordi di programma.

CONSIDERAZIONI GENERALI Il vigente strumento urbanistico generale del Comune di Pasian di Prato è rappresentato dal Piano regolatore generale comunale, modificato recentemente con la variante n. 56, approvata con del. C. C. 15/03/2018, n. 15. La variante proposta costituisce una variante di livello comunale che viene redatta unicamente per il recepimento delle previsioni progettuali contenute nel progetto generale di fattibilità tecnica ed economica richiamato nella premessa, ai fini dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio ai beni interessati. Le previsioni progettuali riconosciute di interesse urbanistico sono riconducibili a opere a carattere lineare, e sono in particolare alcuni tratti di argini di ritenuta e un tratto di fosso di scolo di cui è previsto il ripristino e l adeguamento, inoltre viene delimitata un opera a carattere areale già presente al termine del tratto di fosso di scolo menzionato, ovvero una vasca di laminazione di cui è prevista la conservazione. Esse richiedono il ricorso all espropriazione per l acquisizione delle relative aree e all asservimento per l uso delle pertinenti aree, per consentire i transiti necessari per lo svolgimento delle operazioni manutentive a carico delle opere idrauliche considerate.

ILLUSTRAZIONE DELLA VARIANTE PROPOSTA DESCRIZIONE DEI CONTENUTI La variante proposta è una variante per la realizzazione di lavori pubblici che non incide sugli elementi strutturali con finalità strategica, bensì incide sugli elementi operativi con finalità conformativa del vigente strumento urbanistico generale comunale. Essa si articola in contenuti grafici e normativi. CONTENUTI GRAFICI I contenuti grafici, ovvero le variazioni apportate alla zonizzazione, comprendono: - l inserimento delle aree riconducibili alla Zona S per servizi ed attrezzature collettive (presente in legenda), con la specificazione OIP = opera idraulica di contenimento delle acque di piena (assente in legenda), per quanto concerne gli argini di ritenuta e il fosso di scolo, oltra alla vasca di laminazione; questa variazione comporta altresì l immissione dell espressione in legenda; - l inserimento delle linee riconducibili alla Viabilità prevista (presente in legenda), per quanto attiene ad alcune piste di servizio, estendenti la viabilità esistente, da riservare agli interventi manutentori lungo i tratti di argini di ritenuta e il tratto di fosso di scolo, la cui presenza risulta necessaria. La cartografia rappresentativa dello stato di fatto e di progetto è costituita dalla tavola 2 - Zonizzazione esistente e dalla tavola 3 - Zonizzazione prevista, uniti al documento. CONTENUTI NORMATIVI I contenuti normativi, ovvero le variazioni apportate alle norme di attuazione, comprendono: - l integrazione all art. 24 (ZONA S PER SERVIZI ED ATTREZZATURE COLLETTIVE), alla lettera A), comma 1, tra le destinazioni d uso S6 Per varie, della fattispecie OIP) opera idraulica di contenimento delle acque di piena. - l integrazione all art. 24 (ZONA S PER SERVIZI ED ATTREZZATURE COLLETTIVE), alla lettera C), tra le disposizioni particolari, del comma 8, sostituente quello precedentemente riportato e successivamente soppresso, come di seguito riportato: 8. Il progetto delle opere di laminazione delle piene del Torrente Lavia dovrà prevedere, per le parti identificabili con una tessitura agraria tradizionale, interventi di ripristino vegetazionale che salvaguardino, per quanto possibile, le formazioni vegetali che delimitano i campi chiusi (costruzione e/o ricostruzione di siepi, filari e lembi boscati con specie arboree e arbustive autoctone). (prescrizione introdotta per il recepimento del parere reso da ARPA FVG)

-:- Le variazioni descritte determinano, come precedentemente dichiarato, l apposizione del vincolo preordinato all esproprio ai beni interessati, regolamentato dall art. 9 del D. P. R. 8 giugno 2001, n. 327. La cartografia con l approfondimento esplicativo della situazione catastale degli immobili e degli intestati interessati dalle previsioni progettuali di espropriazione e di asservimento, è costituita dalla tavola 4.1 Espropriazione e asservimento planimetria catastale e dal prospetto 4.2 Espropriazione e asservimento informazioni catastali. ULTERIORI SPECIFICAZIONI Non sussistono beni culturali e beni paesaggistici dichiarati in corrispondenza delle previsioni progettuali. L area non appartiene a sistemi naturalistici noti, quali zone speciali di conservazione e zone di protezione speciale (comunitari), parchi e riserve naturali (statali e regionali), biotopi, aree di reperimento. A quest ultimi viene ricondotto anche il biotopo Prati del Lavia, che, sebbene localizzato nelle vicinanze, non è interessato dalle previsioni progettuali. Il Parco comunale dei Prati del Lavia e del Beato Bertrando è interessato dalle previsioni progettuali, che risultano parzialmente localizzate al suo interno, per quanto concerne, nello specifico, i tratti di argini di ritenuta. Queste opere, che risultano finalizzate alla difesa del suolo e alla messa in sicurezza delle aree interessate da fenomeni di instabilità idrogeologica, nonché alla difesa idraulica, sono consentite. Tuttavia, la zonizzazione e le norme di attuazione del Parco devono necessariamente recepire la nuova previsione di servizi ed attrezzature collettive. VALUTAZIONE DI INCIDENZA Facendo riferimento alla del. G. R. 11/07/2014, n. 1323, visto il D. P. R. 8 settembre 1997, n. 357, valutata la tipologia delle previsioni progettuali riconosciute di interesse urbanistico che sono riconducibili a opere a carattere lineare, e sono in particolare alcuni tratti di argini di ritenuta e un tratto di fosso di scolo di cui è previsto il ripristino e l adeguamento, inoltre viene delimitata un opera a carattere areale già presente al termine del tratto di fosso di scolo menzionato, ovvero una vasca di laminazione di cui è prevista la conservazione, considerato poi che l area di competenza non comprende, anche parzialmente, e non è confinante con uno o più Siti Natura 2000, la variante non viene sottoposta alla procedura di valutazione di incidenza. Viene esclusa un interferenza di qualsiasi genere che possa comportare ripercussioni sullo stato di conservazione di tali siti, il più vicino dei quali è identificato nella ZSC Magredi di Campoformido (IT3320023), che dista circa settecento metri e non presenta relazioni con l area di intervento.

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Facendo riferimento alla del. G. R. 29/12/2015, n. 2627, visto il D. Lgs 3 aprile 2006, n. 152, valutata la tipologia delle previsioni progettuali riconosciute di interesse urbanistico che sono riconducibili a modifiche minori di piano (art. 6 comma 2 del D. Lgs 152/2006), la variante viene sottoposta alla verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione ambientale strategica. PROGETTISTA dr. ing. Michele Cicuttini

ASSEVERAZIONE / DICHIARAZIONE Il sottoscritto dr. ing. Massimo Canali, in qualità di progettista, abilitato e iscritto all Ordine degli Ingegneri della provincia di Udine con posizione n. 3020, per quanto riconducibile alla variante n. 57 al Piano regolatore generale comunale del Comune di Pasian di Prato, che costituisce una variante di livello comunale che viene redatta unicamente per il recepimento delle previsioni progettuali contenute nel progetto generale di fattibilità tecnica ed economica dell Intervento urgente di protezione civile per la realizzazione di opere di laminazione delle piene del Torrente Lavia. Comuni di Campoformido e Pasian di Prato, ai fini dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio ai beni interessati, ASSEVERA - che la variante n. 57 in oggetto non richiede il parere geologico di cui all art. 13 della L. 2 febbraio 1974, n. 64, altresì disciplinato dall art. 10 della L. R. 9 maggio 1988, n. 27, in quanto, trattandosi di variante di livello comunale (assimilabile alla cosiddetta variante non sostanziale, come indicato nella norma di rinvio dinamico di cui all art. 26 comma 2 della L. R. 25 settembre 2015, n. 21) del vigente strumento urbanistico generale comunale provvisto del parere geologico, non rientra nelle ipotesi di cui all art. 9 bis comma 4 della L. R. 9 maggio 1988, n. 27; ciononostante viene fornita la relazione geologico-geotecnica componente il progetto generale di fattibilità tecnica ed economica; DICHIARA - che la variante n. 57 in oggetto non interessa beni culturali e beni paesaggistici, tutelati ai sensi della parte seconda e terza del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42. In fede. PROGETTISTA dr. ing. Massimo Canali

ELABORATI COMPONENTI LA VARIANTE N. 57 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO - 1 Relazione - 2 Zonizzazione esistente - 3 Zonizzazione prevista - 4.1 Espropriazione e asservimento planimetria catastale - 4.2 Espropriazione e asservimento informazioni catastali - Attestazione / asseverazione di rispetto delle condizioni, dei limiti e delle modalità operative di cui all art. 2 comma 1 lettera a) della L. R. 25 settembre 2015, n. 21 - Progetto generale di fattibilità tecnica ed economica dell Intervento urgente di protezione civile per la realizzazione di opere di laminazione delle piene del Torrente Lavia. Comuni di Campoformido e Pasian di Prato