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DELIBERAZIONE N. 336 DEL 31/12/2013 Il Direttore Generale, nella sede dell Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna Via Castiglione, 29 nella data sopra indicata, alla presenza del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario, ha assunto la presente deliberazione: OGGETTO: APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI EX DGR N. 1131 DEL 2 AGOSTO 2013 LINEE GUIDA REGIONALI ATTUATIVE DELL ART.1 COMMA 4 DELLA L.120/2007 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITÀ LIBERO-PROFESSIONALE INTRAMURARIA E ALTRE NORME IN MATERIA SANITARIA- COME MODIFICATO DAL D.L. N. 158 DEL 13/9/2012 Deliberazione proposta da: SERVIZIO LIBERA PROFESSIONE AZIENDALE La presente deliberazione viene inviata ai Responsabili di: Pubblicata all Albo Informatico dell Azienda U.S.L. di Bologna Dal 05/02/2014. Al 20/02/2014 Inviata al Collegio Sindacale il 05/02/2014. Esecutiva dal 05/02/2014. ai sensi dell art. 1 L.R. 14/08/1992 n. 34.

I L D I R E T T O R E G E N E R A L E Su proposta del Direttore dell U.O.C. Libera Professione che esprime parere favorevole in ordine ai contenuti sostanziali, formali e di legittimità del presente atto; Visto l art. 1 comma 4 della L. 3 agosto 2007 n. 120, come modificata dall art.2 del D.L. 13 settembre 2012, n. 158 (c.d. <<Decreto Balduzzi>>), nella parte in cui prevede che le Regioni emanino proprie linee guida per consentire alle Aziende Sanitarie di gestire con integrale responsabilità propria l attività libero professionale intramuraria; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia-Romagna n.1131 del 2 agosto 2013, con la quale si approvano le Linee guida regionali attuative dell art.1 comma 4 della L.120/2007 Disposizioni in materia di attività libero-professionale intramuraria e altre norme in materia sanitaria - come modificato dal D.L. N. 158 del 13/9/2012 ; Dato atto che con il provvedimento in oggetto la Regione Emilia Romagna ha inteso garantire una disciplina stabile e definitiva della materia, anticipando e superando la necessità di sperimentazione prevista dal citato D.L. n.158/2012 (Decreto Balduzzi); Atteso che le Linee Guida regionali in materia di ALP stabiliscono, tra l altro, che l A.U.S.L. utilizzi prioritariamente gli spazi aziendali interni per l esercizio dell attività libero professionale intramoenia, con l espressa previsione in caso di indisponibilità di spazi interni - al ricorso di convenzioni per il reperimento di spazi esterni o di specifiche autorizzazioni al singolo professionista per l utilizzo di spazi privati; Atteso inoltre che le stesse disposizioni regionali prevedono che l A.U.S.L. provveda alla realizzazione di una infrastruttura di rete per la gestione dell attività LP intramuraria che permetta o la configurazione delle agende di prenotazione o la registrazione delle prenotazioni o la registrazione delle prestazioni effettivamente erogate o l effettuazione dei pagamenti con tracciatura dell incasso; Considerato che: l A.U.S.L. si è già dotata di una infrastruttura di rete, rispondente ai requisiti tecnici richiesti dalle Linee Guida regionali, che consente la gestione delle attività di cui al precedente capoverso; l infrastruttura di rete permette altresì il collegamento in rete con gli studi professionali privati dei professionisti; Preso atto che, alla luce della ricognizione effettuata relativa al biennio 2010 2011 (trasmessa alla RER e conservata agli atti della UOC Libera Professione) risulta che: 2 di 6 delibera n. 336 del 31/12/2013

a) la grande maggioranza delle prestazioni ALPI aziendali viene effettuata presso spazi aziendali interni, con particolare riguardo a quelli realizzati o ristrutturati con i finanziamenti Stato Regione del Programma Libera Professione; b) la AUSL ha in essere n. 4 convenzioni con strutture private non accreditate per il reperimento di spazi per l esercizio di ALPI, in particolare per: - prestazioni chirurgiche di ricovero - prestazioni ambulatoriali (n.44 professionisti complessivi); c) attualmente n. 65 professionisti di questa AUSL utilizzano studi privati per l erogazione di prestazioni ALPI (vedi elenco allegato agli atti dell U.O.C. Libera Professione); Considerato inoltre che dei 65 professionisti che esercitano ALPI presso spazi esterni privati n. 43 sono professionisti (dirigenti medici e dirigenti psicologi) del DSM; Visto il verbale dell incontro del Collegio di Direzione in data 30 ottobre 2013, (agli atti dell A.U.S.L.) dove, analizzati gli esiti del monitoraggio aziendale relativo alla disponibilità di spazi per l ALPI presso strutture aziendali e il volume e tipologia di prestazioni erogate, il Collegio esprime parere favorevole unanime in merito alle modalità di applicazione delle disposizioni contenute nella Linee Guida regionali ex Delibera R.E.R. n. 1131/2013, così sintetizzate: a) concedere, in via residuale, l utilizzazione degli spazi privarti ai n. 43 professionisti del DSM (vedi elenco allegato agli atti dell U.O.C. Libera Professione) sino alla data del 30 GIUGNO 2014, in ragione delle problematiche cliniche trattate, e della conseguente opportunità di garantire condizioni ambientali di particolare riservatezza, oltre alla necessità di permettere l esaurirsi di cicli terapeutici di lunga durata; b) concedere, in via residuale l utilizzazione degli spazi privati ai 22 professionisti non appartenenti al DSM (vedi elenco allegato agli atti dell U.O.C. Libera Professione), sino alla data del 31 DICEMBRE 2013, al fine di permettere di smaltire le liste di attesa già generate dai professionisti suddetti; e per consentire una più approfondita valutazione sulle modalità di rientro degli stessi presso le strutture aziendali; c) individuare, entro i termini indicati ai punti a) e b) del presente capoverso, spazi in strutture aziendali per i professionisti che ad oggi esercitano esclusivamente presso spazi privati esterni o contestualmente valutare - per i professionisti che oltre a esercitare presso spazi privati già usufruiscono di spazi presso strutture aziendali - l opportunità di aumentare le ore a loro disposizione; d) provvedere a una revisione del completo e coerente impegno degli spazi destinati all attività ambulatoriale per la libera professione intramuraria in strutture aziendali, rapportandone l orario autorizzato al volume di prestazioni effettuate; 3 di 6 delibera n. 336 del 31/12/2013

e) rinnovare per l anno 2014 in virtù degli esiti della ricognizione più sopra citata - le n. 4 Convenzioni per il reperimento di spazi per l esercizio di ALPI (prestazioni ambulatoriali e di ricovero) che l Azienda ha in essere con le seguenti strutture private non accreditate: o Clinica privata Villalba Bologna; o Casa di cura Madre F. Toniolo Bologna; o Poliambulatorio CKF Di Giorno Bologna; o Centro medico EL.SI.DA. Anzola dell Emilia (BO); f) attivare l Osservatorio Aziendale permanente, costituito con le Organizzazioni Sindacali interessate, per il monitoraggio e la valutazione degli impatti delle decisioni assunte nell individuazione degli spazi per l esercizio dell attività libero professionale e per il rilevamento dei volumi di attività svolta ed il rapporto tra l alpi e l attività istituzionale, attribuendone le funzioni alla Commissione Paritetica Aziendale di promozione e verifica dell attività libero professionale; Visto inoltre il verbale dell incontro con le OO.SS. della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria in data 30/10/2013, nella parte in cui si illustrano le modalità operative e procedurali per l applicazione delle linee guida regionali in materia di ALPI; Visto al riguardo lo schema di regolamento aziendale (Allegato n.1) redatto dall U.O.C. Libera Professione, relativo alle modalità applicative e alle decisioni attuative delle linee guida ex Delibera Giunta Regione E.R. n. 1131 del 2 agosto 2013; D E L I B E R A per quanto sopra esposto 1) di dare atto che le decisioni attuative delle Linee Guida regionali ex Delibera Giunta Regione E.R. n. 1131 del 2 agosto 2013 sono adottate previo confronto interno al Collegio di Direzione (vedi verbale seduta del 30 ottobre 2013, agli atti dell A.U.S.L), nonché con le Organizzazioni Sindacali di categoria dei professionisti (vedi verbale della seduta del Tavolo Trattante OO.SS. Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria, agli atti dell A.U.S.L.) 2) di approvare lo schema di regolamento aziendale (Allegato n.1) relativo alle modalità applicative e alle decisioni attuative delle linee guida ex Delibera Giunta Regione E.R. n. 1131 del 2 agosto 2013; 3) di dare atto che l A.U.S.L. si è già dotata, come disposto dalla Deliberazione di Giunta E.R n. 1131 del 02/08/2013, di una infrastruttura di rete che consente la gestione della attività libero professionale intramoenia permettendo: o la configurazione delle agende di prenotazione o la registrazione delle prenotazioni o la registrazione delle prestazioni effettivamente erogate 4 di 6 delibera n. 336 del 31/12/2013

o l effettuazione dei pagamenti con tracciatura dell incasso; 4) di concedere, in via residuale, l autorizzazione all utilizzo dello studio professionale privato ai professionisti indicati alle lettere successive, con le modalità e i termini indicati nel regolamento applicativo (allegato n.1), in particolare: a) concedere, in via residuale, l utilizzazione degli spazi privati ai n. 43 professionisti del DSM (vedi elenco allegato agli atti dell U.O.C. Libera Professione) sino alla data del 30 GIUGNO 2014, in ragione delle problematiche cliniche trattate, e della conseguente opportunità di garantire condizioni ambientali di particolare riservatezza, oltre alla necessità di permettere l esaurirsi di cicli terapeutici di lunga durata; b) concedere, in via residuale l utilizzazione degli spazi privati ai 22 professionisti non appartenenti al DSM, (vedi elenco allegato agli atti dell U.O.C. Libera Professione) sino alla data del 31 DICEMBRE 2013, al fine di permettere di smaltire le liste di attesa già generate dai professionisti suddetti e per consentire una più approfondita valutazione sulle modalità di rientro degli stessi presso le strutture aziendali; 5) di dare atto che l A.U.S.L. provvederà ad individuare, entro i termini indicati al punto 4) lettere a) e b), spazi in strutture aziendali per i professionisti che ad oggi esercitano esclusivamente presso spazi privati esterni o contestualmente valutare - per i professionisti che oltre a esercitare presso spazi privati già usufruiscono di spazi presso strutture aziendali - l opportunità di aumentare le ore a loro disposizione presso gli stessi spazi; 6) di dare atto che l A.U.S.L. provvederà a una revisione del completo e coerente impegno degli spazi destinati all attività ambulatoriale per la libera professione intramuraria in strutture aziendali, rapportandone l orario autorizzato al volume di prestazioni effettuate; 7) di rinnovare per l anno 2014 in virtù degli esiti della ricognizione citata in premessa - le n. 4 Convenzioni per il reperimento di spazi per l esercizio di ALPI (prestazioni ambulatoriali e di ricovero) che l Azienda ha in essere con le seguenti strutture private non accreditate: Clinica privata Villalba Bologna; Casa di cura Madre F. Toniolo Bologna; Poliambulatorio CKF Di Giorno Bologna; Centro medico EL.SI.DA. Anzola dell Emilia (BO); 8) di attivare l Osservatorio Aziendale permanente, costituito con le Organizzazioni Sindacali interessate, per il monitoraggio e la valutazione degli impatti delle decisioni assunte nell individuazione degli spazi per l esercizio dell attività libero professionale e per il rilevamento dei volumi di attività svolta ed il rapporto tra l alpi e l attività istituzionale, attribuendone le funzioni alla Commissione Paritetica Aziendale di promozione e verifica dell attività libero professionale; 9) di rinviare a successivo provvedimento l eventuale rinnovo delle attuali n. 4 convenzioni in essere con strutture private non accreditate; 5 di 6 delibera n. 336 del 31/12/2013

10) di individuare quale responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, il dott. Andrea Forni Direttore dell U.O.C. Libera Professione. 11) di trasmettere copia del presente provvedimento a: - U.O.C. Amministrazione del Personale - U.O.C. Economico Finanziario Letto, approvato e sottoscritto. Il Direttore Generale Dott. Francesco Ripa di Meana Sulla presente delibera hanno espresso parere favorevole Il Direttore Amministrativo Ing.Luca Baldino Il Direttore Sanitario Dott. Massimo Annicchiarico 6 di 6 delibera n. 336 del 31/12/2013