Carlo Mariani ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: ESSERE TUTOR LE METODOLOGIE, GLI STRUMENTI, L ORGANIZZAZIONE Venezia 15 maggio 2019
www.carlomariani.altervista.org/alternanza/scuola-lavoro.html c.mariani@indire.it
INDICE Il nuovo contesto normativo Cosa emerge dal basso? Quale idea di curricolo? La ricerca di Indire e i modelli di Alternanza Scuola Lavoro La riflessione metodologica Come osservare la qualità dei processi? Studio di caso: Orientamento attivo Studio di caso: Traineeship Il tutor scolastico Gli strumenti del Tutor scolastico Con quali criteri di riferimento? Il tutor esterno I criteri dell analisi qualitativa La formazione del tutor scolastico La piattaforma Scuola Lavoro Carlo Mariani Ricercatore INDIRE
Il nuovo contesto normativo I percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono ridenominati percorsi per le competenze trasversali e per l orientamento e, a decorrere dall anno scolastico 2018/2019, con effetti dall esercizio finanziario 2019, sono attuati per una durata complessiva: non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 4
Come osservare la qualità dei processi? Due ambiti di ricerca qualitativa Studi di caso Le scuole Le realtà aziendali innovative Come sono stati realizzati i percorsi? Qual è il valore aggiunto che dai contesti di lavoro torna alla scuola sotto forma di buone pratiche? Quali modelli emergono? Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 5
Con quali criteri di riferimento? La possibilità di riprodurre, trasferire e disseminare, di modellizzare le buone pratiche di alternanza, passa dal riconoscimento e dall adozione di una serie di criteri e parametri che: 1. garantiscano l adeguatezza dei percorsi sotto il profilo della qualità e dell efficacia didattica; 2. tengano in considerazione le diversità del contesto socio-economico di riferimento, delle esigenze della scuola, del confronto con le strutture ospitanti. Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 6
I criteri dell analisi qualitativa La qualità del progetto Trasversalità Scalabilità Replicabilità Inclusività Impatto e sostenibilità Orientamento Competenze Curricolo Coprogettazione Tirocinio Gli effetti sulla didattica Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 7
Cosa emerge dal basso? Esperienze smart Emergono imprese innovative da cui la scuola può ricondurre al proprio interno nella didattica e nell organizzazione gli stimoli, le proposte, i modelli formativi. Competenze Emerge il bisogno di integrare le competenze del curricolo con i nuovi saperi che vengono dalla ricerca, dalla tecnologia, dalle nuove sfide dell impresa, dai nuovi orizzonti del mondo del lavoro. Carlo Mariani Ricercatore INDIRE Cluster innovativi Si osservano molte esperienze di Alternanza declinate all innovazione e alla qualità. Esempio: i cluster dell Industria 4.0, le reti di scuole, le singole esperienze che valorizzano il Made in Italy. Trasferibilità dei modelli È necessario lavorare alla costruzione di modelli che siano riproducibili e interoperabili anche nei contesti in cui vi siano difficoltà a reperire soggetti e spazi di collaborazione. 8
Quale curricolo? Obiettivi Valutazione Curricolo Contenuti Esperienze ASL Processi Formativi Il curricolo «simulativo» è centrato su attività che riproducono e simulano la dimensione del lavoro (in classe, nei laboratori), anche come aspetto di semplice socializzazione. Il curricolo «immersivo» prevede invece l attraversamento della realtà viva e concreta del lavoro nei luoghi di lavoro, mediante la metodologia dell apprendistato cognitivo, più incline alla dimensione meta-riflessiva. Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 9
Studio di caso: Traineeship Traineeship è un progetto pilota promosso da Federmeccanica con il MIUR e con il supporto tecnico di Indire. Avviato nel 2015, ha coinvolto 50 istituti tecnici (200 classi; 5000 studenti; 600 insegnanti). È un modello fortemente immersivo, con l obiettivo di sperimentare l apprendimento nei luoghi di lavoro. Concezione prestazionale della competenza. Individuazione di competenze-obiettivo. Indire ha svolto attività di coordinamento tecnico, monitoraggio e documentazione. Download Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 10
Studio di caso: Traineeship Pagina 32 Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 11
Studio di caso: Traineeship Studio di caso: Traineeship Pagina 33 Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 12
Studio di caso: Traineeship Pagina 34 Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 13
Studio di caso: Orientamento attivo http://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/ Indire sta osservando alcune esperienze di Orientamento attivo da inserire nelle idee delle Avanguardie Educative Che cosa sono le competenze orientative? Esplorare il mondo delle Professioni Software sulle professioni Banca dati Excelsior-Unioncamere Il territorio e l ecosistema imprenditoriale Visite aziendali con videointerviste agli imprenditori costruite dagli studenti Esperienze di Jobshadowing Walking in my shoes (GE Oil&Gas) Leader for a Day (Junior Achievement) Simulazione di un colloquio di lavoro Organizzare e redigere un curriculum vitae Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 14
Studio di caso: Orientamento attivo Materiale in Piattaforma Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 15
Il tutor scolastico Il tutor interno, designato dall istituzione scolastica tra coloro che, avendone fatto richiesta, possiedono titoli documentabili e certificabili, svolge le seguenti funzioni: elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale); assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; promuove l attività di valutazione sull efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; MIUR [2015, 71], Attività di Alternanza Scuola Lavoro. Guida operativa per la scuola, disponibile all indirizzo internet http://www.istruzione.it/allegati/2015/guidaaslinterattiva.pdf Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 16
Il tutor esterno Il tutor esterno assicura il raccordo tra la struttura ospitante e l istituzione scolastica. Rappresenta la figura di riferimento dello studente all interno dell impresa o ente e svolge le seguenti funzioni: collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell esperienza di alternanza; favorisce l inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; garantisce l informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell esperienza; fornisce all istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l efficacia del processo formativo. MIUR [2015, 71], Attività di Alternanza Scuola Lavoro. Guida operativa per la scuola, disponibile all indirizzo internet http://www.istruzione.it/allegati/2015/guidaaslinterattiva.pdf Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 17
La formazione del tutor scolastico Un aspetto trasversale alle due figure tutoriali dell ASL e determinante per l intero processo dell alternanza, è quello di una loro formazione specifica. Al di là di quanto è stato fatto finora attraverso misure di accompagnamento che hanno privilegiato, sul versante della scuola, soprattutto gli elementi normativi (la sicurezza; le coperture assicurative; gli aspetti procedurali, ecc.) appare necessario rafforzare i profili di competenza sia del tutor scolastico che del tutor aziendale. Su quali aree di competenza occorre una formazione specifica dei tutor? Progettazione Organizzazione Accompagnamento Valutazione Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 18
La formazione del tutor scolastico Macroarea Progettazione Organizzazione Accompagnamento e Monitoraggio Valutazione Carlo Mariani Ricercatore INDIRE Attività Mappatura dei bisogni Co-progettazione del percorso formativo Raccordo tra curricolo d istituto e ASL Pianificazione operativa del progetto formativo individuale Pianificazione delle fasi che compongono il percorso di ASL Predisposizione della documentazione (Convenzione; Assicurazione INAIL) Presentazione dell attività di ASL Monitoraggio in itinere dello stato di avanzamento Valutazione del percorso formativo Realizzazione, sviluppo e somministrazione di strumenti per la valutazione Riesame dei risultati di apprendimento Analisi dell azione formativa svolta presso le strutture ospitanti 19
La formazione del tutor scolastico Strumenti di lavoro per il Tutor scolastico Materiale in Piattaforma Documento 1 - Report di monitoraggio tutor aziendale Documento 2 - Report di valutazione tutor scolastico Documento 3 - Report di valutazione studente in Alternanza Scuola Lavoro Documento 4 - Report di valutazione tutor aziendale Download Strumenti di lavoro Documento 5 - Report di autovalutazione studente Documento 6 - Report di valutazione tutor scolastico, raccolta dati di sintesi Documento 7 - Certificazione delle competenze Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 20
La piattaforma Scuola Lavoro www.carlomariani.altervista.org/alternanza/scuola-lavoro.html Carlo Mariani Ricercatore INDIRE 21