COMMERCIO CON L ESTERO

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13. SCAMBI CON L ESTERO

Transcript:

17 giugno 211 Aprile 211 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di aprile 211 si registra un aumento congiunturale dello,8% sia per l export, sia per l import. La crescita deriva dall interscambio con i paesi extra Ue (+2,8% per l export e +2,4% per l import), mentre quello con i paesi Ue risulta in lieve flessione. La crescita tendenziale registrata ad aprile è pari al 12,9% per l export e al 2,7% per l import. L incremento rilevato nei primi quattro mesi del 211 è del 16,9% per le esportazioni e del 22,5% per le importazioni. L aumento tendenziale dei volumi esportati (+4,3%) è pari a quasi la metà di quello degli importati (+8,3%). La crescita dei valori medi unitari rallenta ed è pari all 11,5% per l import e all 8,3% per l export. Da segnalare è il calo dell interscambio in volume di beni di consumo durevoli (-4,1% all export e -2,1% all import) e il rallentamento della crescita dei valori medi unitari dei prodotti energetici (+26,9% all import e +29,1% all export). Ad aprile il disavanzo è stato di 3,8 miliardi di euro, stabile rispetto al mese scorso e in aumento rispetto ad aprile 21 (-1,3 miliardi). Il saldo della bilancia non energetica è positivo e pari a 2,3 miliardi (era pari a 2,9 miliardi ad aprile 21). I settori più dinamici all export sono quelli dei beni strumentali (+16,6% in termini tendenziali), con il maggior contributo positivo al saldo commerciale, e i prodotti intermedi (+13,1%). Questi ultimi (+25,9%), insieme ai prodotti energetici (+37,9%), spiegano i tre quarti della crescita complessiva dell import. La crescita dell export è trainata dalla vendita di mezzi di trasporto (escluso autoveicoli) verso gli Stati Uniti (circa due punti della crescita complessiva) e verso la Francia, di metalli di base e prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) verso la Germania, la Svizzera e la Francia (per un totale di 1,5 punti percentuali della crescita). Il consistente aumento dell import è determinato soprattutto dagli acquisti di computer, apparecchi elettronici e ottici e di mezzi di trasporto (esclusi autoveicoli) dalla Cina e di gas naturale da Russia e Regno Unito. FLUSSI COMMERCIALI CON L'ESTERO Aprile 29-aprile 211, dati destagionalizzati, milioni di euro 38. 34. 3. 26. 22. m.m. 3 termini m.m. 3 termini AMGLASONDGFMAMGLASONDGFMA FLUSSI COMMERCIALI CON L'ESTERO Aprile 21-aprile 211, dati destagionalizzati, variazioni percentuali congiunturali 6 4 2-2 A M G L A S O N D G F M A FLUSSI COMMERCIALI CON L'ESTERO Aprile 21-aprile 211, dati grezzi, variazioni percentuali tendenziali e valori in milioni di euro 7. 5. 3. 1. -1. -3. -5. -7. Saldo (sc. sinistra) A M G L A S O N D G F M A 4 3 2 1-1 -2-3 -4 Prossima diffusione: 15 luglio 211

PROSPETTO 1. ESPORTAZIONI, IMPORTAZIONI E SALDI DELLA BILANCIA COMMERCIALE Aprile 211, variazioni percentuali e valori Saldi mln di euro Dati grezzi Dati destagionalizzati Dati grezzi Dati destagionalizzati Dati grezzi apr.11 gen.apr.11 apr.11 feb.-apr.11 apr.11 gen.apr.11 apr.11 apr.1 gen.apr.1 apr.11 nov.1.-gen.11 apr.1 gen.apr.1 apr.11 feb.-apr.11 nov.1.-gen.11 Paesi Ue 9,4 13,8 -,6 2,7 13,4 15,8 -,5 4, -686-3.483 Paesi Extra Ue 17,7 21,6 2,8 3,6 3, 31, 2,4 5,8-3.76-14.457 Mondo 12,9 16,9,8 3,1 2,7 22,5,8 4,9-3.761-17.94 Valori medi unitari 8,3 9, 11,5 13,9 Volumi 4,3 7,3 8,3 7,5 apr.11 gen.- apr.11 I prodotti Nel mese di aprile 211 si evidenzia una crescita tendenziale positiva delle esportazioni per tutte le principali tipologie di beni. Le esportazioni di beni strumentali presentano l aumento maggiore (+16,6%), in leggera accelerazione sulla media del periodo e forniscono un contributo di 5,4 punti percentuali (quasi la metà) alla crescita dell export. Seguono i prodotti intermedi (+13,1%) che forniscono un contributo di 4,6 punti percentuali (Prospetto 2 e Figura 1). PROSPETTO 2. ESPORTAZIONI, IMPORTAZIONI E SALDI DELLA BILANCIA COMMERCIALE SECONDO I RAGGRUPPAMENTI PRINCIPALI PER TIPOLOGIA DI BENI. Aprile 211 Raggruppamenti principali per tipologia di beni Saldi Variazioni % Variazioni % Milioni di euro Quote Quote % (a) apr.11 gen.-apr.11 % (a) apr.11 gen.-apr.11 apr.11 gen.-apr.11 apr.1 gen.-apr.1 apr.1 gen.-apr.1 Beni di consumo 29,4 8,4 1,8 25,2 8,9 11,4 472 1.841 durevoli 6,3 1,6 7,7 3,5-3,2 -,7 811 3.69 non durevoli 23,1 1,4 11,7 21,8 1,9 13,4-34 -1.228 Beni strumentali 32,3 16,6 16, 22,1 12, 8, 3.129 9.51 Prodotti intermedi 33,4 13,1 2,9 33,8 25,9 37,2-1.251-7.92 Energia 4,8 11,9 34, 18,9 37,4 31, -6.111-22.199 Totale al netto dell energia 95,2 12,9 16,1 81,1 16,8 2,5 2.35 4.259 Totale 1, 12,9 16,9 1, 2,7 22,5-3.761-17.94 (a) Il valore delle quote è calcolato sul totale dei flussi di scambio con il resto del mondo per l'anno 21 provvisorio. I prodotti intermedi e quelli energetici spiegano i tre quarti della crescita complessiva dell import, con variazioni tendenziali pari, rispettivamente, a +25,9% e +37,4%. Risultano in calo, invece, le importazioni di beni di consumo durevoli (-3,2%). Il saldo commerciale di aprile è pari a -3,8 miliardi di euro, stabile rispetto al mese marzo 211 e in peggioramento rispetto ad aprile 21 (-1,3 miliardi). Il saldo della bilancia non energetica rimane positivo: +2,3 miliardi, a fronte di un valore di +2,9 miliardi ad aprile 21. Il saldo della bilancia commerciale, al netto dell energia, raggiunge nel periodo gennaio aprile i 4,3 miliardi di euro, inferiore di 2,9 miliardi a quella dei primi quattro mesi dell anno precedente. 2

FIGURA 1. CONTRIBUTI (a) ALLA VARIAZIONE DELLE ESPORTAZIONI E DELLE IMPORTAZIONI SECONDO I RAGGRUPPAMENTI PRINCIPALI PER TIPOLOGIA DI BENI. Aprile 211, valori percentuali 14 14 12 12 1 1 8 8 6 6 37,4 4 4 25,9 2 16,6 13,1 1,4 11,9 2 12, 1,9 Beni strumentali Prodotti intermedi Beni di consumo non durevoli Energia 1,6 Beni di consumo durevoli -2 Prodotti intermedi Energia Beni strumentali Beni di consumo non durevoli -3,2 Beni di consumo durevoli contributo gen.-apr.211/gen.-apr.21 contributo apr.211/apr.21 variazione apr.211/apr.21 (a) Per la definizione di contributo si veda il Glossario. FIGURA 2. SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA PIÙ DINAMICI E MENO DINAMICI ALLE ESPORTAZIONI ED ALLE IMPORTAZIONI (a). Aprile 211, variazioni percentuali tendenziali -4-2 2 4 6 8-4 -2 2 4 6 8 Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) 33,1 Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) 63,2 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 21,8 Petrolio greggio 41,1 Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 19,2 Coke e prodotti petroliferi raffinati 37,1 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 18,3 Gas naturale 33,6 Computer, apparecchi elettronici e ottici 16,2 Prodotti tessili 28,9 Autoveicoli 5,1 Macchinari ed apparecchi n.c.a. 8,6 Articoli sportivi, giochi, strum. musicali, preziosi, strum. medici e altri prodotti n.c.a. 5,1 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 6,2 Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 1,6 Articoli sportivi, giochi, strum. musicali, preziosi, strum. medici e altri prodotti n.c.a. 5,9 Mobili,7 Carta e prodotti in carta; prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 2,3 Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici -1,6 Autoveicoli 1,1 gen.-apr.211/gen.-apr.21 apr.211/apr.21 (a) Limitatamente ai settori la cui quota sull export/import per l anno 21 è superiore all 1,5%. 3

Nel mese di aprile 211 l aumento tendenziale delle esportazioni ha riguardato principalmente i mezzi di trasporto (escluso autoveicoli) (+33,1%), gli articoli di abbigliamento (+21,8%), i metalli di base e prodotti in metallo (+19,2%), gli articoli in pelle (escluso abbigliamento) (+18,3) e computer, apparecchi elettronici e ottici (+16,2%) (Figura 2). Una variazione negativa si registra per articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-1,6%). Positiva, ma al di sotto della media, risulta la crescita delle esportazioni di mobili, di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (materiali da costruzione), di articoli sportivi, giochi, ecc. Dal lato delle importazioni tutti i settori registrano variazioni tendenziali positive. L aumento maggiore riguarda i mezzi di trasporto (escluso autoveicoli) (+63,2%), il petrolio greggio (+41,1%) i prodotti petroliferi raffinati (+37,1%), il gas naturale (+33,6%) e le materie prime e i semilavorati tessili (+28,9%). Incrementi inferiori alla media si registrano per gli autoveicoli (+1,1%), carta e stampati (+2,3%), prodotti delle altre attività manifatturiere (5,9%) e alimentari (6,2%). Nel corso del mese di aprile i più ampi saldi positivi (Figura 3) si confermano per le categorie di beni strumentali e di consumo durevoli: macchinari ed apparecchi, mezzi di trasporto (escluso autoveicoli), apparecchi elettrici, articoli in pelle e mobili. I saldi negativi più consistenti riguardano i minerali energetici (petrolio greggio e gas naturale), i computer e apparecchi elettronici e ottici, gli autoveicoli e le sostanze e prodotti chimici. FIGURA 3. SALDI COMMERCIALI PIÙ RILEVANTI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA Aprile 211, milioni di euro -2. -15. -1. -5. 5. 1. 15. Macchinari ed apparecchi n.c.a. Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) Apparecchi elettrici Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili Mobili Sostanze e prodotti chimici Autoveicoli Computer, apparecchi elettronici e ottici Gas naturale Petrolio greggio gen.-apr.211 apr.211 I paesi Nel mese di aprile 211 la dinamica congiunturale mostra un andamento dell interscambio più sostenuto per i paesi dell area extra Ue (+2,8% per l export e +2,4% per l import). In leggera flessione appaiono sia l import (-,5%) che l export (-,6%) con i paesi dell area Ue. Per questi mercati di sbocco la crescita tendenziale dell export si riduce al 9,4%, mentre è pari al 17,7% per le vendite verso i paesi extra Ue. Gli acquisti sui mercati comunitari aumentano del 13,4%, mentre crescono ad un tasso molto elevato le importazioni dai paesi extra Ue (+3%) (Prospetto 1 e Figura 4). 4

FIGURA 4. ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI PER AREA UE ED EXTRA UE Aprile 29-aprile 211, dati destagionalizzati 2. 16. Ue Ue - m.m. 3 termini extra Ue extra Ue - m.m. 3 termini 2. 16. Ue Ue - m.m. 3 termini extra Ue extra Ue - m.m. 3 termini 12. 12. 8. AMGLASONDGFMAMGLASONDGFMA 8. AMGLASONDGFMAMGLASONDGFMA La crescita tendenziale delle esportazioni (Figura 5) ha riguardato soprattutto gli Stati Uniti (+4,4%) il Mercosur (+4%), l Asean (+3,9%), la Svizzera (+26,1%) e la Turchia (+25,8%). In calo appare l export verso i paesi Opec (-14,2%), i Paesi Bassi, il Belgio e la Spagna. Le importazioni sono in crescita da tutti i paesi, in particolare dal Regno Unito (+59,6%), dall India (+55,2%), dai paesi Eda (+52,4%), dalla Cina (+43,6%) e dalla Turchia (+38,7%). Inferiore alla media è l aumento delle importazioni dai paesi Opec, dalla Francia, dal Giappone, dalla Svizzera e dall Austria. FIGURA 5. PARTNER COMMERCIALI PIÙ E MENO DINAMICI PER ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI (a) Aprile 211/ aprile 21, variazioni percentuali -2 2 4 6 8-2 2 4 6 8 Stati Uniti 4,4 Regno Unito 59,6 Mercosur 4, India 55,2 ASEAN 3,9 EDA 52,4 Svizzera 26,1 Cina 43,6 Turchia 25,8 Turchia 38,7 Giappone,3 Austria 9,3 Spagna -,6 Svizzera 8,8 Belgio -2, Giappone 8,3 Paesi Bassi -2,7 Francia 6,1 OPEC -14,2 OPEC 3,1 gen.-apr.211/gen.-apr.21 apr.211/apr.21 (a) Limitatamente ai paesi la cui quota sull export/import per l anno 21 è superiore all 1%. 5

La bilancia commerciale ad aprile si conferma attiva con la Francia, gli Stati Uniti, la Svizzera, la Turchia e con le economie dinamiche dell Asia (Figura 6). I principali saldi negativi riguardano la Cina, i paesi Opec, i Paesi Bassi, la Germania e la Russia. FIGURA 6 - SALDI COMMERCIALI PER I PRINCIPALI PARTNER. Aprile 211, milioni di euro -8. -6. -4. -2. 2. 4. 6. 8. Francia Stati Uniti Svizzera Turchia EDA Russia Germania Paesi Bassi OPEC Cina gen.-apr.211 apr.211 Analisi congiunta per prodotto e paese La crescita tendenziale delle esportazioni (Figura 7) è trainata dalla vendita di mezzi di trasporto (escluso autoveicoli) verso gli Stati Uniti, che contribuiscono per circa due punti alla crescita complessiva, e verso la Francia, di metalli di base e prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) verso la Germania, la Svizzera e la Francia (per un totale di 1,5 punti percentuali della crescita). La riduzione delle vendite di mezzi di trasporto (escluso autoveicoli) verso il Regno Unito, di prodotti petroliferi raffinati e coke verso Francia e Spagna, macchinari ed apparecchi verso i paesi Opec e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici verso il Belgio contribuiscono a frenare l espansione delle esportazioni. Gli aumenti di acquisti di computer, apparecchi elettronici e ottici e di mezzi di trasporto (escluso autoveicoli) dalla Cina (con un contributo di +1,9 punti percentuali all incremento complessivo degli acquisti all estero), di gas naturale dalla Russia e dal Regno Unito (con 1,3 punti percentuali) e di mezzi di trasporto (escluso autoveicoli) dai paesi Eda (Figura 8) spiegano la sostenuta crescita tendenziale delle importazioni. Contributi negativi alla crescita delle importazioni arrivano dalle flessioni registrate negli acquisti di prodotti petroliferi raffinati e coke dall Opec, di prodotti alimentari dall Asean, di autoveicoli dalla Francia e dal Giappone e di metalli e prodotti in metallo dalla Russia. 6

FIGURA 7. PRINCIPALI CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELLE ESPORTAZIONI PER SETTORE E PAESE. Aprile 211, punti percentuali Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) - Stati Uniti 1,9 Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti - Svizzera Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti - Germania,6,6 Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) - Francia,4 Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti - Francia,3 Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici - Belgio -,2 Coke e prodotti petroliferi raffinati - Spagna -,2 Macchinari ed apparecchi n.c.a. - OPEC -,2 Coke e prodotti petroliferi raffinati - Francia -,2 Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) - Regno Unito -,3 FIGURA 8. PRINCIPALI CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELLE IMPORTAZIONI PER SETTORE E PAESE. Aprile 211, punti percentuali Computer, apparecchi elettronici e ottici - Cina 1, Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) - Cina,9 Gas naturale - Russia,7 Gas naturale - Regno Unito,6 Mezzi di trasporto (escl. autoveicoli) - EDA,6 Autoveicoli - Giappone Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti - Russia Autoveicoli - Francia -,1 -,1 -,1 Prodotti alimentari, bevande e tabacco - ASEAN -,1 Coke e prodotti petroliferi raffinati - OPEC -,2 7

Valori medi unitari e volumi Nel mese di aprile 211 la crescita tendenziale dei valori medi unitari rimane sostenuta, anche se in calo rispetto al periodo precedente, con variazioni dell 11,5% per i flussi in entrata e dell 8,3% per quelli in uscita (Figura 9 e Prospetto 3). Per quanto concerne la dinamica dei volumi, si registra una ripresa della crescita dell import (+8,3%) e una crescita stabile (+4,3%) dell export. Nel corso dei primi quattro mesi la dinamica dell interscambio in volume è sostanzialmente simile per ambedue i flussi (+7,3% per l export e +7,5% per l import). FIGURA 9. VALORI MEDI UNITARI E VOLUMI. Aprile 21- aprile 211, indici in base 25=1, variazioni tendenziali percentuali Valori medi unitari Volumi 24 24 2 2 16 16 12 12 8 8 4 4 A M G L A S O N D G F M A A M G L A S O N D G F M A L aumento tendenziale dei valori medi unitari all import riguarda principalmente i mercati extra Ue (+16,5%) (Prospetto 3), con dinamiche particolarmente sostenute per i prodotti energetici (+26,9%) e quelli intermedi (+12,2%) (Prospetto 4). Anche per le esportazioni l incremento maggiore dei valori medi unitari riguarda il comparto energetico (+29,1%) e gli input intermedi (+1,1%). Per quanto concerne i volumi si registra una crescita tendenziale più sostenuta sui mercati extra Ue sia per le importazioni (+11,6%), sia per le esportazioni (+9,2%), in rallentamento rispetto al dato medio dei primi quattro mesi (+13,2%). PROSPETTO 3. VALORI MEDI UNITARI E VOLUMI PER AREA UE, EXTRA UE E MONDO Aprile 211, indici in base 25=1, variazioni tendenziali percentuali Valori medi unitari Volumi apr.11 gen-apr.11 apr.11 gen-apr.11 apr.11 gen-apr.11 apr.11 gen-apr.11 apr.1 gen-apr.1 apr.1 gen-apr.1 apr.1 gen-apr.1 apr.1 gen-apr.1 Paesi Ue 8,8 1,4 6,7 7,9,6 3,1 6,4 7,3 Paesi Extra Ue 7,8 7,4 16,5 2,6 9,2 13,2 11,6 8,6 Mondo 8,3 9, 11,5 13,9 4,3 7,3 8,3 7,5 8

Si riduce l intensità della crescita dei volumi importati dai paesi Ue (+6,4%) (Prospetto 3) e si rileva una riduzione delle quantità importate (-2,1%) ed esportate (-4,1%) di beni consumo durevoli (Prospetto 4). PROSPETTO 4. VALORI MEDI UNITARI E VOLUMI SECONDO I RAGGRUPPAMENTI PRINCIPALI PER TIPOLOGIA DI BENI. Aprile 211, indici in base 25=1 Raggruppamenti principali per tipologia di beni Valori medi unitari Volumi apr.11 gen-apr.11 apr.11 gen-apr.11 apr.11 gen-apr.11 apr.11 gen-apr.11 apr.1 gen-apr.1 apr.1 gen-apr.1 apr.1 gen-apr.1 apr.1 gen-apr.1 Beni di consumo 6,6 6,7 6,7 8,8 1,6 3,9 2,1 2,4 durevoli 5,8 5,6-1,1 1,7-4,1 2, -2,1-2,3 non durevoli 6,9 7, 8, 1,1 3,3 4,3 2,7 3, Beni strumentali 5, 5,1,4 2,8 11,1 1,3 11,6 5,1 Prodotti intermedi 1,1 11,4 12,2 15,7 2,7 8,6 12,1 18,6 Energia 29,1 31,9 26,9 29,3-13,3 1,6 8,2 1,4 Totale al netto dell energia 7,2 7,7 7,1 9,9 5,4 7,8 9,1 9,6 Totale 8,3 9, 11,5 13,9 4,3 7,3 8,3 7,5 Al netto dell energia, i valori medi unitari aumentano del 7% circa per entrambi i flussi ed i volumi registrano un incremento delle importazioni (+9,1%) più sostenuto rispetto alle esportazioni (+5,4%). 9

Glossario Contributo alla variazione tendenziale: misura l incidenza delle variazioni delle importazioni e delle esportazioni dei singoli aggregati merceologici o geografici sull aumento o sulla diminuzione dei flussi aggregati. Dati destagionalizzati: dati depurati delle fluttuazioni stagionali dovute a fattori meteorologici, consuetudinari, legislativi, ecc. : includono tutti i beni (nazionali o nazionalizzati, nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, escono dal territorio economico del Paese per essere destinati al resto del mondo. Esse sono valutate al valore FOB (free on board), che corrisponde al prezzo di mercato alla frontiera del Paese esportatore. Questo prezzo comprende il prezzo ex-fabrica, i margini commerciali, le spese di trasporto internazionale e gli eventuali diritti all'esportazione. : comprendono tutti i beni (nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, entrano dal territorio economico del Paese in provenienza dal Resto del mondo. Esse sono valutate al valore CIF (cost, insurance, freight), che comprende: il valore FOB dei beni, le spese di trasporto e le attività assicurative tra la frontiera del Paese esportatore e la frontiera del Paese importatore. Variazione congiunturale: variazione percentuale rispetto al mese o al periodo precedente. Variazione tendenziale: variazione percentuale rispetto allo stesso mese o allo stesso periodo dell anno precedente. 1